Capitolo 4

Hao predispose il gioco con cura canticchiando la canzoncina degli spogliarellisti.

- Lennino cicciinooooo!!!!! – chiamò un ragazzo poco lontano con i capelli turchesi tenuti da una fascia stile hawaiano. Len inorridì alla vista dell’amico che corse ad abbracciarlo, sotto lo sguardo omicida di Ayane.

- BENE!!!! Allora facciamo due partite – cominciò Hao – ognuna delle quali con quattro persone che si sfidano tra di loro. Io vado al primo turno…chi altri? –

- IO!!! – urlò Ran alzando il braccio destro.

- Anche io… - assentì Yoh

- Proprio sicuro? – chiese il fratello, cercando di convincere Anna a giocare.

- Certo che si…-

- Allora gioco anche io, bisognerà pur difendere la piccola Ran dalle grinfie di voi due! – disse Ryu.

- E chi mi difende da te? – sussurrò Ran.

- Cominciamo il primo match!!!! –

Gli arditi partecipanti avevano ben altri propositi per giocare, anziché puntare alla vittoria. Cominciamo da Ran : la ragazza voleva in qualche modo avvicinarsi ad Hao, con fare provocante intenta a conquistarlo.

Hao invece voleva che partecipasse Anna, ma Ryu partecipando ha impedito che la ragazza partecipasse. ( Tipico esempio di frase “partecipante”, ma alle due di notte correggere le ripetizioni è una cosa un po’ difficile. ndAyane)

Yoh voleva fargliela pagare al fratello perché, vedendo Anna sudata, ha pensato che l’ha fatta correre tantissimo per venire in piscina e la sua povera ragazza non è abituata a tanto moto( che ragazzo ingenuo ndRan).

Ryu invece cercherà di affascinare Ran contando sulla sua leggiadra bellezza fisica.

La partita ha inizio!

Già si mette in dubbio il fine del gioco, infatti Hao e il suo caro fratello si ritrovano uno sopra l’altro nella posizione del 69…

- Yoh che intenzioni hai? – disse Hao inorridendo alla dubbia visuale.

- Non quelle che pensi tu – rispose il fratello dallo sforzo per non cadere.

Invece Ran si stava riducendo a un nodo umano, meditando vendetta a Yoh, mentre Ryu assomigliava a una di quelle sculture moderne di cui non si sa cosa vorrebbero rappresentare.

In seguito Ryu riuscì ad accavallarsi su Ran, ma Hao non voleva che la sua nuova preda venisse accalappiata da qualcun altro. Quindi cercò di mettersi tra i due, con favorevoli risultati per Ran. Yoh seguì il fratello a ruota e finì col ritrovarsi “sotto” a Ran.

- Ma che razza di gioco eh? – si chiese Ayane, ma poi guardando lo slogan scritto sulla scatola ( “Gioco di società adatto per scoprire emozioni mai provate prima con i vostri amici!”), capì tutto.

Intanto il groviglio umano crollò, l’unico vincitore fu Ryu ( l’unico che poteva contare su tanta massa fisica inversamente proporzionale al suo cervello). Mentre Ran era ridotta a un sandwich umano tra i due fratelli. (Non che mi dispiaccia però avrei preferito solo Hao! ndRan)

- Perfetto! – esclamò Hao asciugandosi il sudore freddo dalla fronte –ora i prossimi partecipanti!!! –

A quel punto Horohoro si avvinghiò a Len.

- Io e Lennuccio partecipiamo!!!!! –

- Cosa?! Io…- protestò Len.

- Partecipo anche io!!! – esclamò Ayane, con gli occhi luccicanti.

- Anche iooooo!!!! – disse Chocolove.

“ Eheheheee” pensò Ayane, sogghignando “ In questo gioco posso finalmente avvicinarmi a lui… e lo conquisterò!!! Mwahahahahaaaa!!!!!”

La sfida cominciò e i concorrenti cominciavano ad aggrovigliarsi pian piano. Len era appoggiato sul braccio destro che era tra le ginocchia di Horo, mentre le gambe erano attorcigliate su loro stesse. Chocolove poggiava interamente sulla capigliatura alla Caparezza, mentre Ayane sfruttava la sua bassezza per meglio avvicinarsi al suo obiettivo: Len.

- Len, mi si è indurito…Prova a sentire.- si lamentò ad un certo punto Horohoro.

- Cosa? – domandò Len, imbarazzato ( Ma allora Len è interessato a ciò a cui allude Horohoro!ndRan ).

- Eh??? – esclamò Ayane arrossendo.

- Cioè…voglio dire il mio Gino… - cercò di spiegarsi Horo

Tutti lo guardarono ( per smentire alcuni dubbi, i presenti stanno guardando il ragazzo e non… bè insomma avete capito! ndAyane) scioccati.

- Gli hai dato anche il nome? Pure io! Il mio si chiama Latin Lover – disse allegramente Hao, mentre tutti arrossivano ancora di più fissandolo ( mente scriviamo questa scena io sputo il contenuto della mia bevanda da qualche parte della stanza, mentre alla mia compare esce a fiotti sangue dal naso!!! ndAyane).

- Noooo…cos’avete capito! Mi si è indurito il mio ginocchio!!! Mi è venuto un crampo a forza di stare in strane posizioni – spiegò finalmente il ragazzo.

Tutti ritornarono a fissare Hao con un punto di domanda sulla testa.

- Chi è Latin Lover? – chiese il piccolo ed ingenuo Manta, che ancora non aveva capito una mazza.

- Ehm…bè… anch’io mi riferisco ovviamente alle mie ginocchia! Una Latin… - Hao indicò il ginocchio destro – …e l’altra Lover. – e indicò il sinistro. ( In fin dei conti due palle ci sono sempre…ndRan).

Visto che il discorso da li non si smuoveva tutti, tranne Horo, decisero di ritirarsi.

In quel momento un gruppo di bianchi figuri si avvicinava alla nostra combriccola.

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