Mia ha 15, aveva una vita normale e non noiosa. Quell'estate i suoi genitori decisero di farla partire per Londra...quello che per lei era sempre stato un sogno. Lì incontra i One Direction ma soprattutto si innamora di Zayn Malik... [...]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Quella notte dormì veramente bene, beata nel mio lettuccio.
Sognai Zayn Malik (mi capitava spesso di farlo) e sul più bello ecco che suona la sveglia...quella maledetta sveglia che già non sopportavo più!
Anche d'estate era sempre lì a rompermi come non mai ._.
Aprì gli occhi e quell'odioso oggetto segnava le 10:50
-Cazzo! Alle 10 e mezza dovevo andare alla scuola di moda! iniziamo bene!-
Mi alzai immediatamente, feci una doccia calda per sciogliere tutto il nervosismo che avevo addosso e mi misi le prime cose che mi che mi capitarono per le mani: una maglia verde smeraldo, un paio di pantaloncini color jeans, le mie amate Converse bianche a strisce verdi e misi gli orecchini porta fortuna che mi aveva regalato Giulia.
Passai 5 secondi davanti lo specchio e decisi di lasciare i capelli sciolti.
Presi la borsa nel mio armadio e ci ficcai dentro il cellulare, l'MP3 e tutto quello che mi serviva.
Scesi di corsa le scale e ricordai di avvisare mia sorella che stavo andando:
-Ale io vado che è tardissimo!-
-Fammi sapere come và.-
-va bene sorellina a dopo.-
Chiusi la porta e mi trovai davanti Zayn: -Dove vai così di corsa?-
-Ho un appuntamento e sono già in super ritardo. Ci vediamo più tardi? -
-Certo piccola. Dammi - disse indicando la mia mano.
-Hai una penna?-
-Si aspetta un attimo.- cercai in borsa e presi la penna, gliela diedi assieme alla mia mano e scrisse un numero di telefono.
-Allora ci vediamo più tardi.- dissi baciandolo sulla guancia.
Perchè quando mi chiamava piccola mi sentivo le farfalle allo stomaco e il mio cuore batteva all'impazzata?
Non sapevo spiegarmi il perchè . . . o forse non volevo.
Mentre camminavo, sentì una voce provenire dalle mie spalle, mi girai era Zayn: -Ehi Mia, aspetta. Farai ancora più tardi a piedi, ti do un passaggio se ti va.-
-*ci pensai sù* umh...Si grazie mille.-
Salì in macchina e gli rivolsi un sorriso di gratitudine.
Probabilmente senza di lui non ce l'avrei mai fatta.
Per sciogliere quell'evidente imbarazzo mi chiese: -Allora con chi hai appuntamento?.-
-Bè in realtà è una specie di colloquio/lavoro, più che altro una scuola...-
-Ah sì? E di che lavoro si tratta?.-
-Stilista...disegnare vestiti in poche parole! eccomi, sono arrivata *indico l'edificio* ehi grazie mille per il passaggio! *sorriso a 32 denti*-
-Di niente bellezza, ah se al ritorno non hai con chi ritornare a casa, non farti scrupoli a chiamarmi.-
Non dissi niente ma lo baciai per qualche secondo in più sulla guancia e scesi dalla macchina.
Restò lì a guardarmi fin quando no entrai: -Buona fortuna piccola!- gridò dal finestrino della macchina.
Gli mandai un bacio e con un pò di coraggio mi girai, valcai la soglia della porta ed entrai.
Non sapevo cosa aspettarmi.
Ma di una cosa ero certa: volevo entrare in quella scuola più di qualsiasi altra cosa.
Finalmente vedevo in mio futuro un pò più roseo, di solito pensavo sempre negativo. Era quello che volevo fare.