Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: niallsboobs    17/01/2012    3 recensioni
“Ehi Andy, sganciamene uno forte” solo questo dico ormai da un’ora.
Eccomi qua, Victoria Brown, alta, magra, lunghi capelli ondulati di un rosso scuro che arrivano fin sotto al seno e due occhioni azzurri che ipnotizzano chiunque si soffermasse a guardarli.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scesi le scale e andai in cucina. Trovai Andy alla prese con i fornelli.
«Vuoi una mano?» Lo vidi saltare in aria e versare l’impasto dei pancakes, che finì proprio addosso a me.
«Vicky, mi hai fatto prend..» si interruppe non appena vide in che condizioni ero. «Oddio scusa, non volevo» disse, scoppiando a ridere. «Stronzo, e adesso come ci ritorno a casa? Vestita da pancake gigante?» risi anche io.
Le nostre risate vennero interrotte dal grido del biondo, Niall. «I miei pancakes.» disse con il tono tra l’incazzato e il disperato, guardando prima me e poi Andy.
«Possiamo mettere lei nella padella» disse Louis facendo capolino nella stanza, insieme a Liam e Harry. «Uh, sarebbe ottimo» scherzò Harry. «Pff, che simpatici. Ma una piccola informazione..quand’è che ve ne tornate a casa vostra?» chiesi scocciata. Louis mi si avvicinò «Piccola povera ingenua Victoria. Sai, questa è anche casa nostra, siamo i coinquilini del tuo caro amichetto Andy» disse, battendo ripetutamente la mano sopra la mia testa. «State scherzando?» sbuffai. «Vabbè, io vado su a togliermi questa roba appiccicosa» dissi incamminandomi verso le scale. «Ah, e non provate neanche minimamente ad entrare in bagno.»
Salii le sale e andai verso il bagno. Aprii e chiusi la porta dietro di me. Alzai lo sguardo e vidi Zayn seduto sul water che stava pisciando. «Scusa» Scoppiai a ridere. «Che ti ridi? Dovrei essere io a ridere visto come sei conciata» disse tirandosi su i pantaloni. «Si okay va bene, adesso però esci che devo farmi la doccia
». Spostai la tenda, per poi aprire il getto d’acqua. «Ancora? L’hai già fatta prima!» Lo guardai storto «Ma sei deficiente? Hai visto il mio corpo? Sono ricoperta da questa cosa appiccicosa!».
Si avvicinò spaventosamente a me. «Potrei leccarti io» disse maliziosamente «Forse non sai una cosa» questa volta avvicinai io il mio viso al suo «Cosa?»  si morse il labbro, «Che si tira lo sciacquone, idiota!». Lo spinsi piano, allontanandomi e schiacciando il bottone dello sciacquone. «Sei perfida» disse uscendo dal bagno.
Finito di fare la doccia, mi recai in camera di Andy. Guardai l’orologio che segnava le 10.12. Bene, ancora due ore a casa di questi pervertiti. Sbuffai al solo pensiero.
Mi infilai l’intimo, l’unica cosa pulita che mi rimaneva. Rovistai tra i vestiti di Andy e tirai fuori una felpa. La indossai e sentii la porta aprirsi dietro di me. «Andy, hai per caso visto la mia felpa? Non la tr..» si fermò non appena si accorse che non ero Andy. «Oh, scusa. Pensavo fossi  Andy» disse. «Non fa niente, anzi se vuoi ti do una mano a cercare quella felpa» Gli sorrisi, in fondo questo Harry mi sembrava un bravo ragazzo. «Uh, non importa l’ho trovata». Indicò la felpa che avevo indosso. «Ah è questa? L’ho trovata nell’armadio di Andy e credevo fosse sua» dissi cercando di toglierla. Con un balzo Harry si mise davanti a me. «Non ti preoccupare, sul serio. Sta meglio su di te» mi mise giù le braccia. «Bhè, allora grazie riccio» sorrisi, scompigliandogli i capelli «I miei riccioli mi rendono sexy, vero?» disse ridendo. «Oh si, sei mooolto sexy» annuì divertita.
«Neanche tu sei da meno però» disse avvicinandosi al mio viso. Ci ragionai un attimo. Lo bacio o non lo bacio? Massì, dai, in fondo è solo un bacio. Una “botta” e via.
Mi mette la mano dietro il collo e, senza che io opponga resistenza, mi bacia. Approfondì il bacio, infilando la sua lingua nella mia bocca. Bhè, oltre al ‘bravo ragazzo’ era anche un ottimo baciatore.
Stetti al gioco, ci baciammo per tipo tre minuti, fino a quando una voce ci interruppe. «Bene, a me non degni neanche di uno sguardo, e invece ti fai comodamente Styles» Mi staccai dalle labbra del riccio per vedere negli occhi Zayn. Era appoggiato con nonchalance allo stipite della porta, con gli occhi fissi su di me e Harry. «Oh, ma andiamo Malik. Era solo un bacio» disse sbuffando Harry. «Tanto non te la dà» uscì dalla bocca di Zayn. Ho sentito bene? Scoppiai a ridere. «Malik, io la do a chi voglio. Se mi sta bene darla a Harry gliela do, okay?» mi girai verso il riccio «Era un esempio ovviamente, non farti strane idee» dissi con fare ovvio. Vidi Zayn scuotere la testa ed andarsene.
«Dio, non credevo che se la prendesse tanto per un bacio» dissi non appena se ne andò. «Si infatti. Cè, lui prima ci aveva detto che gli interessi, ma non credevo così, infondo ti conosce solo da un giorno» esclamò Harry. «Cosa? Io interesso a Zayn? Pff, si. Solo per sbattermi a letto, per quello che gli interesso» risi e sentii la risata di Harry aggiungersi alla mia. «Mha, è meglio che torniamo giù dagli altri» disse lui.
Scese il primo gradino delle scale, io ero dietro di lui. «Ehi, aspetta fermati!» urlai ad Harry. «Che c’è?» chiese confuso «Portami in groppa dai» feci la faccia da cucciolo, nessuno poteva resistere. «Okay, dai salta su» disse allungando le braccia indietro.
Presi la rincorsa e mi misi in groppa a lui «Cammina, schiavo» dissi, con tono malvagio. «Ai suoi ordini, padrona». Ridemmo insieme. 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: niallsboobs