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Autore: TTB Kun    18/01/2012    0 recensioni
Rieccomi subito pronto con la mia seconda Fanfic
questa mia seconda storia è una sorta di prequel alla mia prima ff, ovvero Past and Future (se non l'avete letta vi consiglio di iniziare da quella)
In questa nuova fanfiction di 15 capitoli racconterò dei retroscena sul passato di Kijani, padre di Kovu e cattivo della mia prima fanfiction
Articolerò la ff in 3 atti, nel primo parlerò di come Kijani è divenuto un vagabondo, nella seconda parlerò del suo primo incontro con Zira, mentre nel terzo racconterò di come è diventato il re delle terre del vento.
Detto questo vi auguro Buona lettura^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11: Incontro

 

Di quel che era successo nelle terre del branco quel giorno, Kijani ne era completamente all’oscuro, aveva ripreso la vita del vagabondo, libero di andare e fare ciò che preferiva, ma passarono ancora alcuni mesi e quella vita iniziò a stufarlo, dover sempre spostarsi da un territorio a un altro, dover cacciare sempre per sfamarsi, quello doveva essere compito delle leonesse, non suo, pensava.

Dopo molto girovagare il leone giunse in un territorio rigoglioso e accogliente, erano le terre del vento, un territorio che confinava con le terre del branco.

Quel regno era veramente un paradiso, ricco di cibo e acqua, con diversi ruscelli che lo attraversavano.

Tutta questa bellezza, però, non interessava a Kijani, ciò che lo incuriosiva invece era conoscere il branco che viveva li, per mantenere un territorio così bene doveva essere formato da individui in gamba.

Mentre osservava il territorio circostante fiutò la presenza di un altro leone, e non ci volle molto perchè i due si incontrassero.

Kijani squadrò subito quell’esemplare per farsi una prima idea su di lui.

Era un leone dalla corporatura simile alla sua, forte e possente, ma ciò che saltava all’occhio subito era il suo pelo, completamente bianco, compresa la criniera, un colore decisamente insolito, interrotto solo dall’azzurro dei suoi occhi.

I due animali si avvicinarono, nessuno dei due era intimidito dall’altro. 

Kijani era pronto a scattare all’attacco in qualunque momento, ma il leone che aveva di fronte non sembrava intenzionato a lottare.

-Buongiorno, cosa ti porta in questo regno?- 

-Diciamo che sono un leone vagabondo che è stufo di vagabondare, e questo posto mi stuzzica abbastanza-

-Quindi vorresti unirti ad un branco, capisco, sei fortunato, il re di qui è un tipo aperto, potresti chiedergli se ti vuole accogliere..-

-Conosci il capo di questo posto? Mi piacerebbe proprio fare due chicchere con lui- Rispose il leone scuro sogghignando.

-Sicuro che lo conosco, e anche molto bene.-

-E allora dimmi dove posso trovarlo, prima che perda la pazienza!- Kijani estrasse gli artigli. 

Il leone bianco lo notò, ma non reagì, anzi, tranquillamente rispose: 

-Non preoccuparti, la tua pazienza non sarà messa ulteriormente alla prova, sono io il re di queste terre.-

-Perfetto, allora perdoni la mia insolenza sire, ma non ho intenzione di entrare a far parte del vostro branco, voglio essere io a dettare legge!-

Kijani prima ancora di finire la frase era partito all’attacco, uccidere il re e prendere il suo posto, era questo il suo obiettivo.

Il primo assalto di Kijani andò a vuoto, non vi dava peso, combatteva sempre in modo spregiudicato, e come era solito fare aveva lasciato la difesa aperta notando subito che il leone bianco stava per approfittarne. 

Senza preoccuparsi troppo Kijani era pronto ad incassare il colpo, ma contro ogni sua aspettativa il leone bianco gli inflisse una zampata molto potente al fianco lanciandolo lontano di qualche metro e rompendogli il fiato.

Era la prima volta che si trovava a fronteggiare un avversario al suo livello, l’avversario vedendo Kijani a terra gli si avvicinò e lo bloccò con una zampa a terra.

I due si osservavano negli occhi.

Kijani fu come percorso da un fremito, finalmente un avversario degno di lui, e questo lo galvanizzava.

Il leone bianco invece manteneva uno sguardo tranquillo, e sul suo volto era comparso un sorriso.

-Allora.... pare che abbiamo iniziato con la zampa sbagliata, forse perchè non mi sono presentato per bene: Il mio nome è Wingu, e sono il re delle terre del vento, piacere di fare la tua conoscenza-

Kijani si divincolò dal blocco di Wingu, osservò in modo confuso il suo avversario, lo aveva appena attaccato e questa era la sua reazione? non riusciva a capire, però era sicuro di una cosa, quel leone era decisamente forte, e avrebbe fatto di tutto per batterlo, quel suo atteggiamento amichevole lo nauseava, e la prospettiva di avere finalmente un branco tutto suo lo allettava.

-Che cosa ti prende? vuoi ancora provare a lottare, perchè invece nn consideri la mia proposta di unirti al mio branco, un leone forte come te sicuramente potrebbe essere utile....-

“Io non voglio avere nessuno sopra di me, voglio ucciderti e prendere il tuo posto... però se sei così stupido da accogliere un leone che ha appena cercato di ucciderti nel tuo branco come posso rifiutare una proposta tanto folle” Kijani sorrise pensando questo, dopodiché parlò: -D’accordo, mi pare una buona idea, voglio conoscere il tuo branco.-

-Bene, vedo che hai fatto una ottima scelta, seguimi allora, ti mostro la nostra tana.-

I due leoni si avviarono, Wingu faceva strada, mentre Kijani lo seguiva, senza togliergli gli occhi di dosso, lo osservava come una preda, ma ora aveva in mente altri piani in mente per lui. 

Il leone bianco condusse Kijani fino a una radura, circondata e protetta da alcuni alberi, e con una grotta da cui uscirono alcune leonesse richiamate dal ruggito del re.

Tra le tante uscì anche una leonessa dal pelo beige accompagnata da un cucciolo.

questi si diressero subito verso Wingu, si trattava della regina e del piccolo principe, un cucciolo chiaro dal pelo color panna.

-Kijani ti presento la mia regina, Maisha, e mio figlio Mvua-

Il leone nero guardò il branco intero, era composto da una decina di leonesse, sembravano robuste e forti, proprio come aveva immaginato.

Il re continuò a parlare -Lui invece è Kijani, è un vagabondo che vuole entrare a far parte del nostro branco, ci potrà dare una mano.-

Le leonesse erano un po’ preoccupate, Maisha si avvicinò al compagno e gli sussurrò -Caro non ti sembra avventato accogliere uno sconosciuto nel branco?-

Mvua intanto si era nascosto dietro la zampa del padre intimidito dalla presenza di quel leone scuro. -Non preoccupatevi, garantisco io per lui, se proverà a fare qualcosa di male dovrà vedersela con me, vero Kijani?-

-Ma certo, non mi sognerei mai di fare del male a un leone così gentile da accogliermi nel proprio branco-

Kijani mentì spudoratamente, doveva solo trovare l’occasione più adatta e avrebbe fatto suo quel branco, il solo pensiero di una sfida con un leone forte come Wingu fece ribollire ogni cellula del suo corpo, due macchine da guerra a confronto. ciò che Kijani sognava da tempo.




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Angolo dell'Autore
eccoci all' ultimo atto^^, ci sono nuovi personaggi, vi lascio il significato dei loro nomi

Wingu: Nuvola
Maisha: Vita
Mvua: Pioggia

almeno 2 di questi nomi e il loro significato verranno richiamati in una parte futura

Grazie e alla prossima^^
  
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