Ok questa è la mia prima storia su fairy oak e spero vi piaccia.
Amo la coppia Grisam/Pervinca quindi questa fic sarà su di loro ma ci saranno anche gli altri personaggi. E c'è sempre felì! Infatti le ragazze hanno quattordici anni.
Un giorno come tanti nel piccolo villaggio.
La sveglia suonò nella camera delle ragazze e Vì sbuffò girandosi dall'altra parte.
Vaniglia balzò giù dal letto incominciando a svolazzare con tutta la grazia che aveva in corpo.
-Buongiorno!! Vì forza alzati! E' una giornata splendida e inizia la scuola!-
La gemella si mise seduta e mugugnò un “va bene”.
La strega della luce corse in bagno e velocemente si lavò.
Poi tornò nella sua stanza e si incominciò a vestire mentre la streghetta del buio si sistemava i capelli in bagno.
-Oggi ho lezione di artistica e di italiano.- Mormorò Pervinca svogliata – E poi ho anche educazione fisica.-
-Bene! Sono materie che ti piacciono, no? E poi ora ad arte sei migliorata.-
-Su Vì fai veloce che ora andiamo a fare colazione.-
La ragazza si vestì ad una velocità impressionante mettendosi un vestito corto e leggero.
Eravamo all'inizio di giugno e perciò faceva caldo.
-Allora scendiamo.-
Cominciamo ad avviarci verso la cucina.
Mamma Dalia servì alle gemelle delle buonissime cialde con la marmellata e versò nei bicchieri un thè fresco alla pesca.
Le “bambine” mangiarono velocemente e uscirono.
Si erano vestite molto diversamente quel giorno:
Vì aveva un vestitino azzurro senza spalline lungo fino a metà della coscia. Era semplice.
Poi aveva degli stivaletti estivi che le arrivavano fino al ginocchio.
Babù aveva un abito bianco con dei fiori disegnati e, mentre sua sorella aveva i capelli legati in una treccia non troppo lunga, aveva messo un cerchietto per portare indietro i suoi ciuffetti ribelli.
Pervinca sbadigliò e disse che stava morendo di sonno, non era una novità.
Andammo a prendere Flox e poi passammo da Grisam.
Il giovane scese velocemente e salutò le ragazze per poi passare da Vì: le si avvicinò e le sfiorò la guancia con le labbra.
Lei arrossì e gli sussurrò buongiorno mentre le due amiche dietro se la ridevano come matte.
-Che materie hai oggi?- Chiese il ragazzo sorridendo e prendendole una mano.
-Arte,italiano e ginnastica. Ho tre ore di italiano e la cosa non mi piace molto. Tu invece?-
Ecco che un'altra giornata trascorreva tranquilla e questo era fantastico per me ma noioso per Pervinca e Vaniglia che erano desiderose di avventura.
Entrammo a scuola e salutammo Grisam.
Io seguì Pervinca mentre Piffero seguì Vaniglia e Flox.
Giornata monotona se non per il fatto che la mia streghetta del buio prese nove in italiano e 8 meno in artistica.
L'accompagnai al campetto dove si svolse una partita di pallavolo.
Vì stava veramente diventando brava.
Presi il mio diario personale (l'avevo portato con me) e comincia a scrivere.
Caro diario,
oggi, sedici giugno, le mie gemelle stanno davvero facendo progressi!
Pervinca soprattutto riesce a prendere dei voti davvero alti nell'ultimo periodo.
Credo che sia l'influenza di Grisam a migliorarla.
Stavo finendo di scrivere quando la mia strega fece un punto molto bello e non potei far a meno di applaudire.
Anche in educazione fisica andava bene!
Alla fine delle lezioni uscimmo e cominciammo a riavviarsi verso casa: monotona giornata.
-Che noia!- Sbottò Pervinca stufa -Io non ne posso più di questa monotonia! Voglia qualcosa di divertente,avventuroso! Non riesco a stare ferma io!-
-Si,- disse Grisam -Ma adesso non esagerare Vì, lo sai che sono d'accordo ma tu sei un po' turbolenta o sbaglio?-
-Io voglio movimento!!!!- Ribatté lei.
Il gruppetto sospirò rassegnato: la ragazza era incorreggibile.
Continuarono ad avviarsi e io e Piffero cominciammo a chiacchierare.
-Come sono andate Vaniglia e Flox oggi?- Chiesi io curiosa.
-Molto bene! Vaniglia ha preso otto in geografia e sei in matematica mentre la mia Flox ha preso un sette in storia.-
Griam iniziò a salutarci, doveva girare a qull'incrocio.
Il mago del buio si avviò verso casa separandosi dalle gemelle e da Flox.
Si era appena allontanato quando si sentì un grido provenire dalla via dello stesso Grisam.