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Autore: Hummingbird    18/01/2012    10 recensioni
Allora eccomi! Questa è la mia prima storia su Fairy Oak e non so se vi piacerà (comunque spero di si).
Aggiornerò di giorno in giorno se posso quindi seguitemi.
Piccolo accenno:
"Il mago del buio si avviò verso casa separandosi dalle gemelle e da Flox.
Si era appena allontanato quando si sentì un grido provenire dalla via dello stesso Grisam."
Spero di avervi incuriosito ;)
P.s: recensite numerosi accetto critiche e consigli! Chiunque abbia voglia di recensire o di mettere la storia tra le seguite o, meglio, tra le preferite sarà ben accetto!
*^*
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok questa è la mia prima storia su fairy oak e spero vi piaccia.

Amo la coppia Grisam/Pervinca quindi questa fic sarà su di loro ma ci saranno anche gli altri personaggi. E c'è sempre felì! Infatti le ragazze hanno quattordici anni.

 

 

 

Un giorno come tanti nel piccolo villaggio.

La sveglia suonò nella camera delle ragazze e Vì sbuffò girandosi dall'altra parte.

Vaniglia balzò giù dal letto incominciando a svolazzare con tutta la grazia che aveva in corpo.

-Buongiorno!! Vì forza alzati! E' una giornata splendida e inizia la scuola!-

La gemella si mise seduta e mugugnò un “va bene”.

La strega della luce corse in bagno e velocemente si lavò.

Poi tornò nella sua stanza e si incominciò a vestire mentre la streghetta del buio si sistemava i capelli in bagno.

-Oggi ho lezione di artistica e di italiano.- Mormorò Pervinca svogliata – E poi ho anche educazione fisica.-

-Bene! Sono materie che ti piacciono, no? E poi ora ad arte sei migliorata.-

-Su Vì fai veloce che ora andiamo a fare colazione.-

La ragazza si vestì ad una velocità impressionante mettendosi un vestito corto e leggero.

Eravamo all'inizio di giugno e perciò faceva caldo.

-Allora scendiamo.-

Cominciamo ad avviarci verso la cucina.

Mamma Dalia servì alle gemelle delle buonissime cialde con la marmellata e versò nei bicchieri un thè fresco alla pesca.

Le “bambine” mangiarono velocemente e uscirono.

 

Si erano vestite molto diversamente quel giorno:

Vì aveva un vestitino azzurro senza spalline lungo fino a metà della coscia. Era semplice.

Poi aveva degli stivaletti estivi che le arrivavano fino al ginocchio.

Babù aveva un abito bianco con dei fiori disegnati e, mentre sua sorella aveva i capelli legati in una treccia non troppo lunga, aveva messo un cerchietto per portare indietro i suoi ciuffetti ribelli.

Pervinca sbadigliò e disse che stava morendo di sonno, non era una novità.

Andammo a prendere Flox e poi passammo da Grisam.

Il giovane scese velocemente e salutò le ragazze per poi passare da Vì: le si avvicinò e le sfiorò la guancia con le labbra.

 

Lei arrossì e gli sussurrò buongiorno mentre le due amiche dietro se la ridevano come matte.

-Che materie hai oggi?- Chiese il ragazzo sorridendo e prendendole una mano.

-Arte,italiano e ginnastica. Ho tre ore di italiano e la cosa non mi piace molto. Tu invece?-

Ecco che un'altra giornata trascorreva tranquilla e questo era fantastico per me ma noioso per Pervinca e Vaniglia che erano desiderose di avventura.

Entrammo a scuola e salutammo Grisam.

Io seguì Pervinca mentre Piffero seguì Vaniglia e Flox.

Giornata monotona se non per il fatto che la mia streghetta del buio prese nove in italiano e 8 meno in artistica.

L'accompagnai al campetto dove si svolse una partita di pallavolo.

Vì stava veramente diventando brava.

Presi il mio diario personale (l'avevo portato con me) e comincia a scrivere.

 

Caro diario,

oggi, sedici giugno, le mie gemelle stanno davvero facendo progressi!

Pervinca soprattutto riesce a prendere dei voti davvero alti nell'ultimo periodo.

Credo che sia l'influenza di Grisam a migliorarla.

 

Stavo finendo di scrivere quando la mia strega fece un punto molto bello e non potei far a meno di applaudire.

Anche in educazione fisica andava bene!

 

Alla fine delle lezioni uscimmo e cominciammo a riavviarsi verso casa: monotona giornata.

-Che noia!- Sbottò Pervinca stufa -Io non ne posso più di questa monotonia! Voglia qualcosa di divertente,avventuroso! Non riesco a stare ferma io!-

-Si,- disse Grisam -Ma adesso non esagerare Vì, lo sai che sono d'accordo ma tu sei un po' turbolenta o sbaglio?-

-Io voglio movimento!!!!- Ribatté lei.

Il gruppetto sospirò rassegnato: la ragazza era incorreggibile.

Continuarono ad avviarsi e io e Piffero cominciammo a chiacchierare.

-Come sono andate Vaniglia e Flox oggi?- Chiesi io curiosa.

-Molto bene! Vaniglia ha preso otto in geografia e sei in matematica mentre la mia Flox ha preso un sette in storia.-

 

Griam iniziò a salutarci, doveva girare a qull'incrocio.

Il mago del buio si avviò verso casa separandosi dalle gemelle e da Flox.

Si era appena allontanato quando si sentì un grido provenire dalla via dello stesso Grisam.

 

 

  
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