Ecco il secondo capitolo, spero che vi piaccia.
Le ragazze corsero a perdifiato fino ad arrivare davanti alla casa di Grisam; era da lì che, infatti, proveniva l'urlo.
Sgranammo tutte gli occhi terrorizzate dalla vista che si mostrava di fronte a noi: la casa di Grisam era in qualche modo sprofondata sotto il terreno.
Il tetto era spezzato, le tegole erano spostate, i muri distrutti e le tavole di legno erano sparse per la strada; l'abitazione era messa molto male ma Marta Burdock e suo marito Vic erano al di fuori sani e salvi.
-Gri!- Pervinca cominciò a correre verso di lui: era preoccupatissima.
Il ragazzo la strinse tra le braccia sussurrandole che stava benone e che non aveva nemmeno un graffio.
-La nostra casa...- Marta era sotto shock e non riusciva a formulare un frase di senso compiuto.
Vic le si avvicinò e provò a confortarla.
In quel momento Duff Burdock arrivò e lasciò cadere un pesante sacco che teneva tra le braccia; Tutto il villaggio si stava radunando nella piazza dove era situata la casa distrutta.
-Cosa diamine è successo?!- Chiesero Duff e Cicero (che nel frattempo li aveva raggiunti) all'unisono; gli altri spiegarono che tornando dalla “bottega delle delicatezze” si erano avvicinati alla casa e questa era crollata rovinosamente.
-Beh, allora potete venire da noi!- Disse Vì quasi senza pensarci.
Tutta la famiglia Periwinkle si voltò per guardarla.
-Cosa?!- Chiese Vaniglia scandalizzata -Vì la nostra camera è già un disastro, per colpa tua specifichiamo, non credi che succederebbe un vero e proprio putiferio se un ragazzo entrasse nella nostra casa?-
-Guarda che Grisam è cento volte più ordinato di me e poi potrebbe aiutarmi con i compiti.- Ribatté Pervinca – Migliorerei ancora con i voti e magari, visto che siete convinti che lui mi influenzi positivamente, potrei diventare più...più... non posso credere di volerlo dire, più ordinata e tranquilla!-
-Come mai mostri tanto interesse nel volerli aiutare ? Lo so che sei più gentile nell'ultimo periodo ma non ti pare di voler esagerare? - Domandai io un po' stupita.
Pervinca si girò verso di me fissandomi con quegli occhi di quel verde penetrante e con quello sguardo sicuro che mi metteva un po' in soggezione.
-Perchè i signori Burdock si prendono sempre cura di me e di Babù quindi vorrei ricambiare il favore.-
-E' un gesto... Carino!- Disse Dalia completamente spiazzata.
-Allora possono venire?- Chiese di nuovo lei aprendo di più i suoi occhi.
-Se a loro va bene credo che non ci siano problemi, vero Cicero?- L'uomo annuì e spostò il suo sguardo verso Tomellilla -Lillà tu che ne dici?-.
La strega acconsentì e si voltò a sua volta verso Vaniglia.
-Manchi solo tu...-
-A me va benissimo!-
Ecco che tutta la famiglia era di nuovo in perfetta armonia.
I Burdock accettarono di buon grado di trasferirsi dai Periwinkle, soprattutto Grisam sembrava molto contento della bella idea che la sua ragazza aveva avuto: non era da lei essere così gentile e capitava solamente quando era di un ottimo umore.
I grandi andarono a discutere lasciando da soli i giovani.
-Grazie!- Disse Grisam felice sorridendo a Pervinca.
-E di cosa? Anche se non so quanto ti convenga stare nella nostra stanza con il disordine che c'è!- Replicò Pervinca.
-Chissà di chi è la colpa...- Sbottò l'altra.
Flox e Piffero dovettero andare a casa e noi ci spostammo sotto le verdi fronde di Quercia che ci accolse volentieri.
Grisam incominciò a giocare con le foglie che erano cadute dai rami, facendole in mille pezzettini.
-Come fate a divertirvi così voi maghi del buio?- Chiese Vaniglia scandalizzata -A me piace così tanto far sbocciare fiori, osservare rondini, guardare le nuvole, nutrire le formichine...-
-Aspettare Jim.- Aggiunse Vì.
-Si certo mi piace aspettar... PERVINCA!-
Scoppiarono tutti a ridere e si incominciarono ad accordarsi per la loro “convivenza forzata”.
-Io direi che voi due dormite insieme e io dormo da solo.- Disse Grisam cercando di risolvere il problema.
-No,no,no,- Ribatté Vì -Io con questa “russatrice” non voglio dormire! Preferisco dormire per terra o su un albero. Tireremo fuori l'altro letto e staremo tranquilli, non vi pare un'idea migliore?-
Ci trovammo di nuovo d'accordo con lei e ricominciammo a parlare: discutemmo per almeno un'ora sotto i rami della grande Quercia parlando del disastro a cui era stata sottoposta la casa di Grisam; chi mai poteva essere stato a procurare tanti guai?
Infine, arrivarono alla conclusione che ne volevano sapere molto di più, Pervinca soprattutto: sapere chi si celava dietro un misfatto del genere era essenziale per una curiosona come lei!
Ci avviammo verso casa e, appena ci avvicinammo di qualche metro, cominciammo a sentire l'odore dei dolci di Marta mescolato al cucinato di mamma Dalia; Sarebbe stato interessante scoprire come le due famiglie avrebbero condiviso abitazione e abitudini.
Chissà come andrà a finire!
Un grazie a chi l'ha solo letta o a chi è semplicemente passato di qui.
Io accetto sinceramente qualsiasi tipo di recensione, negativa o neutra che sia.
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