Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: firework_1    19/01/2012    3 recensioni
La vita al fianco di Josh diventa sempre più complicata: La detective Kate Beckett si trova a dover lavorare su un caso di omicidio, pericolosamente legato alla sua vita privata; nello stesso tempo però si trova a dover districare i suoi problemi sentimentimentali con il "suo" scrittore.
Genere: Fluff, Sentimentale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

avvertimento: il rating di questo capitolo, secondo me, non è proprio rosso, ma diciamo che è un pò più scuro dell'arancione. Ditemi voi se è il caso di cambiarlo o meno. Buona lettura :)



CAPITOLO VI
Quando l'auto della detective si fermò sotto casa dello scrittore, venne invasa da un profondo silenzio. In quel momento, Castle, iniziò a sentire la mancanza delle dita tamburellanti della detective, che quantomeno creavano una piccola distrazione, alleggerendo l'atmosfera. Erano entrambi immobili, a fissare davanti a loro, aspettando il momento in cui Castle avesse avuto il coraggio di aprire lo sportello e salutarla. Quel momento però non arrivò tanto presto, infatti, prima che lo scrittore si decidesse ad aprire la portiera, ruppe il silenzio con una semplice frase.

 

  • bhè, allora...eccomi qua, sono arrivato a destinazione, grazie mille per il passaggio

  • di niente – nonostante lui avesse rotto l'imbarazzo, la detective rispose in modo freddo

  • Kate... va tutto bene?

  • No Castle..in effetti non va tutto bene – ammise lei.
    mentre diceva questa frase, gli occhi della detective si fecero lucidi.

Lo scrittore, sentendola rispondere in quel modo, venne sopraffatto dal suo istinto protettivo nei confronti della donna e poggiò la sua mano, proprio sopra a quella di Kate che fino a pochi secondi prima, tamburellava sul volante. Lei sussultò. Quel piccolo gesto provocò alla detective una sensazione simile ad una scossa elettrica.

  • senti, ti va di salire? Ti offro qualcosa da bere e chiacchieriamo un po' da buoni amici.

Lei ci pensò su per qualche istante, per poi rispondere senza più esitazioni

  • parcheggio la macchina e arrivo.

Un sorriso iniziò a nascere sul volto dello scrittore, che scese dalla macchina.

  • ti aspetto.

Qualche minuto dopo, Beckett lo raggiunse sul portone dell'ingresso e si diressero insieme all'appartamento.
Lei non aveva pensato prima a cosa le aspettasse e infatti ne rimase sorpresa

  • prego accomodati

Castle le aprì la porta e la fece entrare. Lei rimase senza parole,era la prima volta che metteva piede in quella casa, davanti ai suoi occhi si aprì un grande e lussuoso appartamento. L'interno era sorprendentemente luminoso e ampio, composto da due piani, collegati tra loro da una massiccia scalinata curvilinea, che spiccava sul lato occidentale della sala. Le pareti erano dipinte di un bianco acceso che la facevano sembrare anche più spaziosa. Castle la accompagnò fino al divano nel salotto e la fece sedere.

  • siediti qui, vado a prendere da bere – lui si volatilizzo in un istante.

Dopo pochi minuti Kate sentì il rumore di bicchieri in frantumi, provenire dalla cucina e si alzò in piedi. Ma quando si voltò per cercare di capire cosa fosse successo, vide Castle venirle incontro con due bicchieri da cocktail in mano. Gliene porse uno mentre lei tornava a sedersi sul divano.

  • mi dica signor Castle, cosa c'è qui dentro? – disse lei diffidente,avvicinando il cocktail al naso per sentirne l'aroma.

  • Bhè, è una mia invenzione! C'è della vodka e....oh dai, bevi e basta – disse lui mentre diede il primo sorso al drink come per darle il buon esempio.

  • Sicuro che non sia letale?

  • Eppure mi pare di essere ancora vivo

  • nessun effetto collaterale?

  • Nessuno! – disse roteando gli occhi verso il soffitto

  • va bene, mi fido

e diede anche lei un sorso al “Castle-Drink”

  • allora? che te ne pare?

  • Niente male..niente male davvero – disse lei con aria stupita, leccandosi le labbra

  • tranquilla, questo non è molto alcolico; però dopo se ne hai voglia, potrei fartene assaggiare un altro ancora più buono, magari accompagnato da qualcosa da mangiare

  • mmm....veramente non sono molto affamata, però un altro tuo esperimento lo assaggio volentieri...ehm...Castle...

  • Kate?

  • Rick...ti va di chiacchierare un po' con me?

  • Certo! Di che ti va di parlare?

  • Non so...del più e del meno...

  • va bene, allora decido io!...parliamo un po' di Josh, ti va? Oggi ti ho vista molto abbattuta

  • sinceramente Castle pensavo ad un argomento un po' più leggero, non so..ad esempio la partita di baseball di ieri...non mi va di parlare molto di dell'argomento che hai scelto tu.

  • lo sai che con me puoi parlare di qualunque cosa

  • sì lo so che posso..ma queste non sono cose di cui vorrei parlare con te

intanto la detective non riuscendo a reggere lo sguardo indagatore dello scrittore, abbassò gli occhi verso le mani dell'uomo che afferravano il bicchiere ormai vuoto e iniziò a fissarle, immobile.

  • hai appena arrestato il tuo ragazzo con un'accusa di omicidio e non ne vuoi parlare?

  • Castle è..complicato

  • che cosa è complicato? – lo scrittore iniziò ad agitarsi – perché fai così fatica ad aprirti con me?

  • Ci siamo lasciati! – Kate disse quest'ultima frase, quasi urlando; poi però la malinconia prese il sopravvento e alcune lacrime dovute al nervosismo, le resero gli occhi lucidi – lui mi ha tradita

  • lui cosa? – Castle rimase a bocca aperta

  • hai presente la bionda che frequentava Adam? – disse lei dando un ultimo sorso al suo drink per poi riporre il bicchiere sul tavolino affianco al divano.

  • Adam? Adam la vittima?

  • Sì, Adam la vittima... Josh è stato a letto con lei.

lo scrittore rimase completamente sbigottito da quell'affermazione, tanto che non riuscì minimamente a nascondere il suo stupore agli occhi della detective, che divennero ancora più angosciati. Non riusciva a smettere di pensare a quell'uomo così stupido che l'aveva fatta soffrire in quel modo, tradendola e umiliandola, però rimase anche affascinato dalla forza con cui Kate stava affrontando tutto ciò.

  • Castle?

La detective non ricevette nessuna risposta da parte dell'uomo, ancora imbambolato e perso nei suoi pensieri. Per cercare di farlo tornare alla realtà, lei posò la sua mano sul suo ginocchio e quasi lo accarezzò. Grazie a quel minimo contatto, lo scrittore si riprese e strizzando gli occhi, condusse il suo sguardo verso quella della detective. Quando Rick si accorse che Kate aveva gli occhi lucidi, posò una mano sulla sua guancia e le asciugò quelle piccole lacrime che stavano per rigarle il volto. Lei continuava ad osservalo pietrificata mentre ritirava indietro la sua mano dalla gamba.

Gli tolse il bicchiere dalla mano e poggiò anche quest'ultimo sul tavolino, senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi blu che continuavano a fissarla.
Lasciandosi trascinare, lei passò le sue dita fra i capelli dell'uomo che con un movimento lento e fluido le si avvicinò sempre di più fino a quasi poter sfiorare il naso della donna. I loro volti erano pericolosamente vicini e i loro respiri si infrangevano l'uno sulla bocca dell'altro.

Lei non riuscì più a resistere a quel contatto e lo tirò ancora di più a sé afferrandogli i capelli con entrambe le mani. Kate era decisa a baciarlo ma le loro labbra non fecero in tempo a toccarsi che un forte rumore, proveniente dallo studio, gli fece sobbalzare.

Contro ogni pronostico, Castle corse verso la fonte di quel rumore, lasciando la detective da sola sul divano. Quando lo scrittore entrò nella stanza però, si accorse che quel frastuono era stato causato semplicemente da una finestra che aveva sbattuto. Maledicendosi mentalmente per aver interrotto quel momento di passione tanto desiderato, solo per andare a controllare una finestra che sbatteva per il vento, tornò in salotto con le guance arrossate dall'imbarazzo.

  • falso allarme Kate! Scusami se ti ho fatta spaventare correndo via in quel modo

guardò il divano ma la detective non era più lì, allora il suo sguardo corse immediatamente verso la porta d'ingresso dell'appartamento e vide la donna che si dirigeva verso l'uscita, a passo svelto.

  • ehi Kate! No no aspetta, dove vai?

Lo scrittore le corse dietro e quando la raggiunse, la afferrò per un braccia in modo da farla fermare.

Lei si voltò di scatto verso l'uomo e guardandolo in faccia, in preda all'agitazione, aggiunse:

  • Castle no! Ti prego. Questo è un grosso error.... oddio...come fanno i tuoi occhi a essere così irresistibili?

In un istante Kate fu rapita dallo sguardo magnetico dello scrittore, rimanendo a bocca semiaperta a contemplarne la bellezza. Lui le prese, prepotente, il viso tra le mani e la baciò, ma lei lo respinse e si voltò verso la porta. Cercò di aprirla, ma lo scrittore, questa volta, non voleva lasciarla scappare. Mise la sua mano su quella della detective che afferrava con forza la maniglia e richiuse la porta appena aperta. Le impedì di uscire afferrandola per i fianchi e la trattenne con sé.

Rick la spinse con forza contro la parete, le mise una mano dietro alla nuca e poi la baciò appassionatamente e, giocando con i suoi capelli, prese a dargli baci sul collo che annebbiarono la mente della donna. Dopo che la razionalità fu sconfitta, cominciò anche lei a rispondere alle attenzioni dell'uomo; iniziò ad accaldarsi e un'ondata di fervore le infuocò le guance e in seguito raggiunse ogni punto del suo corpo.

Kate perse ogni barlume di lucidità che le era rimasta e non riuscendo più a contrastare quelle emozioni, decise di cedere ad esse; mise la sua gamba intorno al fianco dello scrittore, poggiando entrambe le sue mani sul suo petto; riuscì a percepire il battito accelerato dell'uomo.

I cuori rimbalzarono nei loro petti come se prima di allora non avessero mai potuto battere per davvero. Lei tornò ad avvicinare le sue labbra a quelle di lui, interrompendo quei brividi provocati dai baci sul collo, per poi cingerne il suo con le braccia. Lo scrittore mise entrambe le mani sui fianchi di lei e la avvicinò ancora di più a sé, dandole modo di sentire il calore crescere, così come l'eccitazione: le fece capire quanto lui la desiderasse.

Mentre le mani di Castle, scendevano sempre più in basso lungo le sue curve perfette, la detective mise anche la seconda gamba intorno al busto dello scrittore, che ormai sorreggeva tutto il suo peso. Lui la sollevò completamente, per poi voltarsi in direzione delle scale,senza mai smettere di baciarla. Fu lei che interruppe quei baci per concentrarsi sui bottoni della camicia indossata dall'uomo: per ogni gradino in più che salivano, un bottone in meno rimaneva a tenerne chiusa la veste. Arrivati in cima, lei gli sfilò la camicia e la lasciò cadere per terra, mentre lui la portava in camera da letto.

Quanto la porta sbatté dietro di loro, Castle la posò nuovamente per terra.

Si fermarono a guardarsi e in un istante capirono, con una semplice occhiata, che se avessero voluto fermarsi, quella sarebbe stata l'ultima occasione.

  • sicura di voler continuare?

In risposta, lei si morse un labbro maliziosa e si sfilò la maglietta

  • sicurissima

sentendo quelle parole, lui le corse incontro e la portò di nuovo vicino a se; ma lei, come per accelerare i tempi, si staccò e lo spinse sul letto, per poi lanciarsi su di lui, famelica. Sentiva quanto lui la desiderasse e per questo lo liberò il più in fretta possibile dalla prigionia dei pantaloni. Lui le accarezzò la schiena fino ad arrivare al reggiseno che slacciò senza problemi.Seguì il profilo di quelle curve sinuose fino a tornare sui fianchi.

Al passaggio di quel tocco la detective inarcò la schiena e spinse la testa all'indietro. Quando lui,però, le brandì il seno, si lasciò sfuggire un gemito a denti stretti. Castle prese il sopravvento e si portò sopra di lei, liberandola da quei pochi indumenti che ancora gli separavano. La detective sentì le dita dell'uomo cercarla nell'intimità. Lui continuò a baciarla per tutto il corpo con la massima premura e attenzione, ma nonostante lei fosse in preda ai brividi e alle contrazioni, non le concesse subito il massimo piacere. Le gli cinse con le gambe la vita e lui la assecondò afferrandole l'anca e portandola verso di se.

Quando l'eccitazione si fece padrona, la penetrazione fu inevitabile.
I loro corpi si fusero finalmente insieme e Kate, quasi sorpresa da quel gesto, non riuscì a trattenersi e si lasciò andare completamente a quell'ondata di piacere che l'aveva invasa.
La detective era completamente in balia di lui, mentre da sopra la guardava ansimare e sorridere; di una volta lei non poté dare a meno di lasciare uscire urla di piacere miste a soddisfazione. Continuarono a fare l'amore per ore, fino al momento in cui non raggiunsero l'apice del piacere, insieme : fu come un'onda che prima li travolse e poi si infranse contro gli scogli. In seguito, entrambi, sudati e stanchi, ma incredibilmente felici, si fermarono.

Lui le diede un bacio sulla fronte e mentre lei si adagiava contro il suo petto e le sue cosce, si accoccolarono, per poi addormentarsi sfiniti ma con il sorriso sulle labbra.





ok! eccoci arrivati al capitolo tanto atteso :) grazie a tutti per la lettura, spero che la mia storia vi sia piaciuta...devo dire che per me è stato davvero davvero complicato scriverla xD
vorrei scusarmi per avervi fatto attendere così tanto ma ho avuto diversi imprevisti in questo periodo che mi hanno impedito di continuare a scrivere; ci tengo però a fare un ringraziamento speciale a tutti coloro che continuano a seguire questa storia con immensa pazienza..nonostante,ultimamente, io sia così lenta a scrivere :) ringrazio anche la mia fedelissima co-scrittrice Marika che mi ha esplicitamente chiesto di scrivere che lei non è affatto daccordo con l'avvertimento iniziale (se fosse per lei, questo capitolo sarebbe stato giallo xD)
mi farebbe molto piacere ricevere qualche commento, se volete lasciarne..positivo o negativo che sia :)
al prossimo capitolo ! ... feed the birds!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: firework_1