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Autore: Manga elevato 3    21/01/2012    4 recensioni
Questa é la storia del avventura di un angioletta, della sua vita passata e di quella che vivve tuttora, Eleonora , viaggiera oltre i confini del cielo, per salvare il suo grande amore ovvero Maicol, il suo ex angelo custode. Si battera persino contro la morte, per dare a questo amore un prato dove sbocciare, nel suo cammino incontrera anche delle sue conoscenze passate.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: Arriva il tempo della solitudine

 

Ci svegliammo il giorno dopo, uno fra le braccia del altra ''cos' é sucesso?''domandai io con sguardo strano e staco ''temo che al momento la domanda principale sia un altra'' disse Maicol, ci guardammo entrambi intorno, nulla, c' era solamente il buio, il buio più oscuro che possiate immaginarvi, poi da lontano, una cupa e insolita voce si fece sentire ''avete tradito il patto! Ora la vostra anima e mia!''disse la voce misteriosa, ''no, tu prenderai me, IO HO INTENZIONE DI SACRIFICARMI PER LEI, questo significa che la rimandi a casa'' gli strillò dietro Maicol, era la prima volta che lo vedevo così, sapevo che doveva essere un demone, lo sapevo benissimo, ma non mi é mai importato, lui alla fine era diventato un angelo, era il mio dolce angelo custode, ed ora, é il mio grande amore, anche se ha volte lascia uscire la sua parte demoniaca é sempre il mio dolce Maicol. Ma in quel momento, le sue bianche ali, diventarono nere, i suoi occhi azzurri, neri, ma non potevo abbandonarlo, la voglia di abracciarlo fu più forte di me, dovevo, dovevo starli vicina, sopratutto in quel momento, perché anche lui, come me aveva bisogno d' affetto, della sensazione di calore, il calore del amore ''non mi importa cosa sei, non mi importa e non mi é mai importato, so che sei un demone, me l' hanno detto, ma non mi importa, tu sei sempre Maicol, l' angelo che mi ha sempre protetto, l' unico a qui il mio cuore puo appartenere, perché io ti amo, ti amo tanto più di ogni altra cosa'' queste sono delle parole che mi uscirono dal cuore, parole d' amore, per chi mi ha amata veramente ''ti amerò in eterno, credimi non ti scordero mai'' mi disse Maicol con le lacrime agli occhi, poi si avicinò pian piano al viso, labbra contro labbra, il fuoco bruciava, e la passione ardeva per quel bacio, il secondo della nostra storia, il secondo della nostra morte, un bacio dolce e profondo, poi quando ci staccamo, le uniche parole che si sentivano furono quelle della misteriosa voce ''arrrrrrg, non lo acetto, non lo acetterò mai! Come punizione, tu Maicol, non andrai nel nulla, no a te spettera di peggio, ora il tuo lato da demone sarà eterno, vivrai al inferno, e che tu lo voglia o no, diventerai, il principe degli inferi, cavaliere della morte, e da adesso in poi il tuo nome sarà Mortis, in quanto a te principessa, prima di tornare in paradiso, dovrai vedere con i tuoi occhi cosa faceva il tuo Maicol in vita, così finalmente capirai perché é un demone, e finalmente capirai quante sono le bugie che ti ha detto''mi disse la voce, io mi addormentai.

 

Viaggio nel tempo..........

 

Un ragazzo, con dei bei capelli color del grano corti, cortissimi, gli occhi erano blu, di un blu più intenso del oceano, assomigliava vagamente a Maicol, tranne per gli occhi che erono più scuri, mi venne spontaneo seguirlo, ''forza ragazzo! Ora é il tuo turno!'' il ragazzo prese il fucile e inziò a sparare contro un ebreo, a me venne spontaneo urlare ''Maicol non farlo!'' ma il ragazzo non mi sentiva, lui non era Maicol, lui non poteva sentirmi, e sparò quel colpo.

 

Altro viaggio nel tempo........

 

Sempre lo stesso ragazzo, ma sta volta era più grande, portava una divisa del esercito Tedesco, portava con se un fucile, ma un soldato americano gli sparo in testa, poi un angelo dai capelli blu eletrico scese piano dal cielo''ma quello é Lucas'' urlai io stupita, ''non mi va di mandarti al inferno, ma visto cio che hai fatto non ho altra scelta'' disse Lucas guardandolo con un misto di pena e di disprezzo ''t-ti prego, non voglio morire'' disse il ragazzo biondo che mi ricordava Maicol, poi, Lucas aprì dinuovo bocca ''non ti farò morire, ho intenzione di darti ancora un po di tempo, se ti comporterai bene, potresti diventare un angelo, altrimenti diventerai un demone'' detto questo, gli mise una mano sul quore, e una sulla ferita alla testa, ora la ferita non c' era più, ed i suoi occhi si erano schiariti, ora era identico a Maicol, ''ricorda, io ti ho ridato la vita, tu sei stato l' essere più crudele di questo mondo, se ti comporterai bene, sarai un meta angelo meta demone se una fanciulla un giorno rischiera la vita, perché ti ama alla follia, il tuo lato demonico sparirà, altrimenti dopo un tot di anni in paradiso, diventerai un demone'' detto questo Lucas scomparve, poi il giovene si alzò in piedi,'' forse dovrei piantarla ho solo 15 anni''. Detto questo sparii pure io. Ora, finalmente, scoprii che quello era Maicol.

 

Mi svegliai poco dopo, a casa mia in paradiso, davanti a me c' erano solo Lucas ed Enrico, che mi guardavano preocupati, io speravo solamente che fosse soltanto uno stupido incubo, invece era la realtà, Maicol in vita era un mostro e loro, mi hanno mentito, le lacrime scendevano amare sulle mie rosee guangce, lacrime tristi, di un dolore che non puo essere descritto, lacrime cupe e solitarie, per un amore durato una sola notte, una notte di sentimenti che non ho mai provato, nemmeno in vita, e piango per le bugie di Lucas Enrico e Maicol, piango, piango, piango lacrime che vengono giu come goccie di pioggia. Il giorno dopo mentre andavo a scola mi acasciai a un murettto, pensando a Maicol, secondo gli altri era un mostro, ma per me doveva esserci altro, continuavo a pensare, ma più lo facevo, più mi sentivo sola.

È finito il tempo degli amici, é finito il tempo delle risate, ora é iniziato il tempo della solitudine, il tempo del odio e del dolore, é finito il tempo del amore, ma io non voglio arendermi, non voglio perdere Maicol, darei di tutto pur di riabracciarlo, ''vuoi un fazzoletto'' mi domandò Deiv, che mi haveva vista piangere e si é preoqupato, ''perchè ora fai il buono? Cosa vuoi da me? Maicol ora é un demone, la mia morte non ha più senso'' gli dissi io che continuavo a piangere ''sono sempre stato buono, ho fatto un patto, tutto qua'' disse l' altro, ''che genere di patto?'' gli domandai, ''ecco, vedi, io in realta non sono il fratello del angelo oscuro o demoniaco che ha poseduto Maicol, io sono l' angelo del destino, io vedo il futuro ed il pasato, sono l' angelo che tutto sa e che tutto vede, e questo, quello che ho fatto, serviva solamente a riportarti sul tuo cammino'' disse Deiv porgendomi un fazoletto ''ed era proprio necessario quello che é succeso a Maicol?'' chiesi io ''be, se lo vuoi riabracciare, questo é necesario per compiere il tuo viaggio'' disse lui, ''quale viaggio?'' domandai confusa, ma non otteni mai una risposta, perché se n' era andato, scomparso, ''ma che maleducato'' pensavo fra me e me, poi mi alzai quatta quatta, e corsi a casa dei gemelli.

'' Ciao'' fu l' unica cosa che riuscii a dire, ciao e basta, anche se sapevo che quello era un addio, volevo solamente dirgli ciao, perché non voglio fare sofrire altre persone, non voglio sofrire, e perché ormai l' unica a farmi compagna é la mia solitudine, dopo essere scappata via dai gemelli, iniziai a vagare nel vuoto, lacrime amare mi scendevano lungo il viso, corsi velocemente non so dove, so solamente che davanti a me non c' erano più nuvole, ma solo un infinita distesa grigia e triste, triste come me, poi qualcosa o qualquno, mi venne in contro, quando fu vicina, notai che era una sirena, aveva le ali da angelo e un lungo vestito rosa che andava a diventare una coda, i capelli erano biono-beche, e gli occhi scuri. Si trovava al centro di uno strano simbolo in un lago verde circondata da fiori di pesco.

''Il pesco fiorisce e la solitudine vola via, il vento cade e noi sole ci ritroviamo, il vento soffia sul nostro viso leggiadro, l' amore, l' amore cos' é? Tanto l' unica cosa certa é che il pesco fiorisce'' continuava a cantare la sirenetta, io in tanto mi avicinavo piano piano, mammano che le venivo in contro, mi dimenticavo di tutto, di Lucas e Enrico, di Deiv, di Maicol e del mio grande dolore. Era come se avessi il quore più leggiero, ma più ponevo resistenza più mi faceva male, ''non devi aver paura, noi saremo amiche per sempre'' dopo quelle parole mi sentii tranquilla e mi lasciai andare.

Angolo Alessia:
Ale:ma ciaooooooooooo! ultimamente(oggi) sono sempre sola -.-
va bo! U.U a Sedrum mi é tornata l' ispirazione per questa storia *esulta contenta*
Tutte:-.-
Ale:bene U.U, che ne pensate? devo continuare? é oribile? Maicol e Eleonora potranno mai vivere felici e contenti? continuera la loro storia d' amore? o Deiv avrà il quore di Eleonora?
Giangi/Hippo:si deve sucidare?
Ale:ma come siete carini -.-, Hippo é il sostituto temporaneo di Samy, cmq questo capitolo lo dedico a Vampirella spietata, che ieri mi ha soportato mentre mi lamentavo per amore, ciao Samantolita! *fa ciao con la manina*(si, c' è Samy e c' é Sammy U.U)



 

  
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