CAPITOLO 1

La mia storia è un misto tra felicità e tristezza, odio, amore, amicizia, sesso. Tra quattro giorni ho gli esami di maturità e, come spesso accade prima di qualche verifica/ interrogazione, ho un vuoto mentale, non mi ricordo niente, nemmeno le cose più banali. A mala pena so quanto fa 2+2.
Mi sono ridotta a non mangiare, a stare chiusa in casa, a piangere e tutto questo perchè? Vi conviene conoscere la mia storia.. Forse poi mi capirete..Nel frattempo provo a studiare.. ehm.. se se.

10 MESI PRIMA

"Chiara, oggi ti voglio da me, dobbiamo decidere cosa metterci per il nostro primo giorno di scuola" Esclamò con molto entusiasmo la mia più grande amica Maddy al cellulare.
"I'm sorry, ma oggi non posso, sono con Rob.. Non lo vedo da giorni.. e poi partirà, non lo vedrò per un bel po' di tempo"
"Uffaaa.. non lo sopporto ROBERTINO! E vabbè, sarà per domani, ok?!"
Accenai un sorrisino e poi risposi con voce rassicurante "PROMESSO".
Rob era il mio ragazzo da quasi 3 anni, con lui avevo condiviso la mia prima volta e tra noi era nato un rapporto di complicità.
Maddy, come tante altre "Mie amiche", non lo sopportava!
Il tempo che spesi per posare il cellulare che esso squillò di nuovo, ma stavolta era un SMS:
Da Tommy:
"Piccola :-) stasera ci vediamo un film, ok?"
Tommy era il mio migliore amico, considerato da tutte (me inclusa) un gran bonazzo!
"Uh Tesoro, scusami :-( Non posso, sono con Rob. Facciamo domani?"
Il tempo di 2 secondi e arrivò la sua risposta:
"-.- Rob? Viene oggi? vabbè. A domani."
Tommy, tanto per cambiare, non sopportava il mio ragazzo. Ma non ne capisco tutt'ora il motivo, io amavo Rob e in teoria il mio migliore amico sarebbe dovuto essere felice per me.. Bah.. Mi faceva innervosire quando aveva questo atteggiamento! Dunque, ora c'era un problema.. Quel giorno avrei dovuto passare la giornata con il mio ragazzo e il giorno seguente sia con Tommy, che con Maddy... Come avrei potuto fare? Bah non mi interessava, in quel preciso istante l'unica cosa di cui mi preoccupavo era prepararmi per vedere Rob.. Ero felice, davvero.. Mi mancava da impazzire.. Presi l'autobus 41, prendevo sempre quello, l'autista era un giovane ragazzo sui 20 anni molto simpatico..
"Chiaca! Da quanto tempo" Mi urlò con entusiasmo Riky,l'autista..( Odiavo il nomignolo "Chiaca" di sua invenzione.. Mi faceva letteralmente schifo!
"Buongiorno Riky! Oggi rivedo Rob :D" Dissi con un sorriso che partiva da un occhio e finiva nell'altro..
"Ooh Rob! Salutamelo!" Stranamente a Riky piaceva Rob.. E la cosa stupiva anche me, in quanto sembrava stesse antipatico a tutti tranne che a me.. Sorrisi annuendo con la testa e mi sedetti al mio solito posto, fila 5, a sinistra, verso il finestrino.. Cuffiette nelle orecchie e la solita canzone: " far away-nickelback"; La prima volta che l'ascoltai me la dedicò Tommy, ogni volta che l'ascolto tengo stretta la collana a forma di cuore che mi regalò il mio migliore amico al mio ultimo compleanno.. Sulla collana c'è la scritta "With you" Perchè lui dice di essere sempre con me, anche quando purtroppo non ne ha la possibilità concreta.. Quando Arrivai alla via di casa mia, salutai Riky e corsi molto velocemente verso l'entrata di casa mia.. Con una fretta inaudita cominciai a rovistare tra le tasche dei miei jeans alla ricerca delle chiavi per aprire la porta, ma... Non riuscivo a trovarle.. "O cavolo no! E adesso? Come faccio ad entrare? Come faccio a prepararmi? E chi glielo dice ai miei? Quelli mi ammazzano; dovranno cambiare la serratura: Oh cavolo, oh cavolo oh.." Non feci tempo ha pensare un altro "Oh cavolo" Che la porta d'entrata mi si aprì.. e chi c'era sulla soglia? Rob! E io com'ero? ORRIBILE!
"Roooob" Esclamai con un tono misto tra felicità e imbarazzo;
"Amore" urlò lui, con occhi che sprizzavano felicità dappertutto.. Dopo aver capito che in quel momento a lui non interessava niente del mio aspetto, mi rassicurai e gli saltai addosso aggrappandomi a lui come un koala. Ogni volta che ci vedavamo, era un misto tra la felicità e l'angoscia.. Si perchè sarebbe ripartito due giorno dopo.
"Mi sei mancato.." Gli sussurrai dolcemente nell'orecchio. Lui sorrise, facendosi scappare una mezza risata, una smorfia.. Non so bene come definirla..
"Cos'è questa risata?" Chiesi io, con un tono un po' scocciato.
"Come posso esserti mancato, con quello che ti perseguita giorno e notte?" Rispose lui.. 'Quello' era Tommy. Non si sopportavano e io odiavo questa situazione. Infondo che male c'è? era solo un mio amico. Ma Rob era convinto che non esistesse l'amicizia tra maschio e femmina. Ma cribbio! Non si fidava di me.?!
"Non ti fidi di me?!"
"Ma sì che mi fido amore, dai scusa.. Posso farmi una doccia veloce? così poi usciamo.." Mi disse lui con aria da cucciolo..
"Ok.."
Rob sorrise, sempre con quella stupenda aria da cucciolo che mi faceva letteralmente impazzire e si recò in bagno, per farsi questa veloce doccetta. Nell'attesa, io, mi sdraiai sul divano e cominciai a leggere una rivista..
"Titolo: Sai cos'è l'amore?" Io sapevo cos'era l'amore, ma mi interessava scoprire cosa mi avrebbe detto la rivista. "Oggi leggerai la storia di Candace. Candace diceva che la vita senza amore, è come l'estate senza sole. Predicava, amava.." Cominciavo a sbadigliare, non perchè non mi interessasse la storia.. Credo fosse per il sonno "..Era una ragazza.. stu.. pen...d... roonf" Mi addormentai.. Non era il momento..

*SOGNO DI CHIARA*
 "Dove devo andare? Mi sono persa!"
"Ciao Chiara, da quanto tempo"
"Chi sei? Non ti conosco"
"Lo so, ma io conosco te.. diciamo che vivo dentro di te.."
"Oddio, sei una di quelle noiosissime coscienze che ogni tanto si fa sentire per farti capire cos'è la cosa giusta da fare, anche se tu non la vuoi sapere?"
"ESATTAMENTE"
"Ah.. Piacere, Chiara.. Posso chiamarti Ferbus? Mi piace Ferbus.. Avevo un gatto di nome Ferb..."
"Chiara, zitta. Devi affrontare un problema. Non vedi che ti sei persa?"
"E quindi dove devo andare?"
"Beh.. Hai il tuo ragazzo nella doccia.. il tuo migliore amico a casa.. la tua migliore amica chissà dove.. tu dove vuoi andare?"
"Perchè queste domande?"
"Da quanto non vedevi Rob?"
"Da un po'"
"Lo ami?"
"Ovvio"
"E allora perchè ti assalgono tante domande?"
"Ma non è vero."
"Se non fosse vero, io non sarei qui."
"Bene allora vattene."
"Chiara, io posso farti vedere l'uomo della tua vita e posso farti scoprire cos'è l'amore.."
"Credo di saperlo già.."
"Fidati di me.."
"Mmm.. va bene.. dunque?"
"Sta arrivando un pullman.. scenderà una persona da quel pullman.. E' lui"
"Lui chi? .........Ferbus? .... Ferbus rispondimi!"
La coscienza sparì.. Chiara attese ore finchè non vide un pullman blu arrivare.. Scese un ragazzo.. era IL ragazzo.. quello di cui parlava Ferbus.
"Ciao..Chiara.."
"Oh mio dio.. Non posso crederci.. Sei proprio TU!"



ANGOLO DELL' AUTRICE:
Ciao ragazzi, cavolo quanto tardi ho fatto? Scusatemi, ma ho avuto un sacco di lavoro da fare :(
Volevo fare delle premesse. Vedete, sono partita molto soft, infatti questo primo capitolo è abbastanza "normale", questo perchè lo scoop sta per avvenire.. Vi faccio una domanda.. Secondo voi chi è sceso da quel pullman? Vi dico solo che la risposta non è scontata come sembra ;)
Fatemi sapere che ne pensate e soprattutto chi è secondo voi questo RAGAZZO con un commentino :)
A presto, dalla vostra
MataDance