Quella mattina,Rika sentiva una strana tensione,ma non ci pensò più.
Sapeva che era tutto finito.
Vicino al mulino,coperto dal muschio ormai da tempo,c'erano Mion,Rena e Keiichi.
Quest'ultimi due sembravano felici,ma era evidente che qualcosa turbava Mion.
"Mii-Chan"
Rika guardò il volto dell'amica dai capelli verdi.
"Ohi,Rika-Chan!Carina come sempre!!"
Mion sorrise,o almeno tentò di sorridere.
Keiichi si inginocchiò davanti a Rika e parlò preoccupato.
"Ehi...Rika-Chan,è successo qualcosa a Mion?"
Rika sorrise e rispose.
"No,penso di non saperlo..."
La piccola ragazzina dai lunghi capelli violetti fece finta di nulla e prendendo Satoko per mano corse verso la scuola.
Dopo le lezioni,nell'aula spoglia e silenziosa dove era stata fatta lezione non c'era nessuno.
Tranne loro,i membri del Club.
Quel giorno Mion era davvero malinconica.
"Mion!"
La ragazza chiamata alzò lo sguardo e vide Keiichi che sorridendo aveva un'aria di sfida.
Poi,lui parlò.
"Voglio la rivincita al Grande Poveretto!"
Mion chinò lo sguardo sulle sue mani che giocherellavano fra di loro,poi guardò l'orologio e si alzò di scatto.
Rena la guardò un pò preoccupata.
"Mii-Chan,ti senti poco bene?
Chissà perchè Mion stà così...Chissà."
Mion rispose affaticamente.
"Stò...Stò bene,devo andare al-lavoro."
Non era la verità,per nulla.
Semplicemente non voleva loro insieme!
Keiichi e Rena,non dovevano più esistere per lei.
Ci pensò tanto che le salì la febbre.
Satoko la guardò bene e poi esclamò velocemente.
"MION!Sei tutta rossa in viso,co-cos'hai?"
Lei scosse la testa pochi istanti prima di cadere a terra.
I lunghi capelli verdi legati in una coda si erano posati sulle spalle.
Le mani erano incrociate sullo stomaco.
Sembrava un'angelo.
Keiichi si precipitò da lei.
Era tremendamente spaventato.