Non ci siamo più rivisti per un bel periodo,  mi hanno detto i miei amici, di averlo intravisto in centro. Ma quando ci andavo e speravo di vederlo anche io, ciò non accadeva. Sentivo il suo profumo dappertutto, credevo di intravederlo e incede non era lui. Ci siamo visti solo il 17 marzo, credevo di svenire, per quanto stavo morendo nel momento in cui mi ha salutato, e solo li ho capito che per un lungo mese avevo cercato di dimenticarlo anche se i pianti erano da qualche settimana terminati, ho capito che io lo volevo ancora. Ho cercato di riportare tutto a circa due mesi prima con l’aiuto di sua sorella. Questo tentativo e durato per circa due settimane, infatti il 25 marzo, ci siamo salutati stringendoci la mano e pronunciando insieme “saremo buoni amici”, avevo al braccio il suo bracciale, che poco prima gli avevo sfilato dal braccio per gioco, e che avevo dimenticato di restituirgli.

Beh quel bracciale, a distanza di 6 mesi lo porto sempre con me. Non perché io sia ancora legata sentimentalmente a lui, no questo no, ma semplicemente per tenere sempre con me un suo ricordo.

Non esco di casa se non lo ho al braccio. Non lo lascio indossare da nessuno che non sia io, e se per puro caso non lo trovo la mattina quando mi sveglio, inizio a dare i numeri, divento matta, più di quanto io non lo sia già.

 

Con la promessa: “resteremo amici per sempre”,con il suo, ma che dico con il nostro ricordo, ora nella mia vita c’è qualcosa di nuovo, ossia La consapevolezza di non aver sprecato il primo mio bacio e con la certezza che l ho dato ad una persona a cui tenevo un infinità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 I miei ringraziamenti

 

Vorrei dire grazie a tutti coloro che nel bene o nel male, e soprattutto a loro insaputa, mi hanno aiutato a scrivere la mia storia, senza dimenticare chi mi ha volutamente aiutato…

Infondo la vita è bella proprio per questo perché non dipende esclusivamente da te…

Quando scrivi un libro due sono le cose o ti racconti o racconti.. Beh io ho preferito raccontarmi… era il mio desiderio, finalmente qualcosa nella mia vita l’ ho conclusa…   l’ ho portata a termine insomma ..posso dire : “la mia storia è finita”….

 

Grazie a kiara e ai suoi ottimi consigli.

Grazie ai momenti bellissimi che abbiamo trascorso e che ci siamo regalate a vicenda….questo racconto come avete potuto vedere è realistico, anche perché non voglio che questi momenti vadano perduti o dimenticati.

 

Grazie ai miei genitori e a tutti i miei parenti.

 

Grazie  a tutti coloro che  hanno creduto in me.

 

Grazie a tutti i lettori di EFP, che è stato il sito dove ho pubblicato in anteprima la mia storia.

 

Grazie a tutti i lettori che hanno trovato il modo per indicarmi la via migliore dello scrivere bene e che io per la mia natura non ho seguito, e per questo chiudo scusa.

 

Grazie agl’ amici veri, quelli di sempre, quelli che mi sopportano e che dividono con me quella che è la vita di una sedicenne.

 

Grazie all’autrice di un libro che ho letto, che mi ha ispirato a tal punto da spronarmi a raccontare quello che ho vissuto.

Voi vi chiederete come mai un libro provoca questo effetto ad una pigrona come me?? mi ha fatto comprendere l’importanza di raccontarsi e di non rinnegare nulla di ciò che si è fatto con il cuore, in cui si è creduto davvero e io la mia storia l’ ho vissuta con il cuore, con tutto l amore che potevo donare e che ha fatto si che io non scordi mai questo ragazzo, qualsiasi cosa sia accaduta.

Con questa persona ho trascorso un mese della mia vita, certo poco tempo, ma in fin dei conti è stato il migliore: ricco di sguardi, di sorrisi, di complicità, di litigi, ma soprattutto un mese  ricco di emozioni…

Nonostante come si sia evoluta la mia favola io lo ringrazio per quel mese, lo ringrazio perchè mi ha fatto essere felice, lo ringrazio per i due regali che mi ha fatto: il farmi conoscere l’amore e l indimenticabile primo bacio!

Grazie Gabriele….

 

 

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