Capitolo 2°:
L’espresso per Hogwarts
La mattina dopo si svegliò prima del suono
della sua sveglia, probabilmente consapevole che da lì a poco avrebbe rivisto Remus e Sirius, i quali giunsero prima delle 9.30.
Forse anche loro spinti dalla voglia di
rivedersi.
James trangugiò come un forsennato la sua
colazione, e, dopo essersi vestito da babbano uscì di
casa e si avviò verso la panchina dove era atteso.
“James, quale piacere rivederti!”esclamarono
all’unisono i due amici.
“anche per
me!Sentite ho da dirvi subito delle cose importanti. Voi sapete volare con un
manico di scopa?”guardando le loro facce, James capì qual ’era
la risposta.
“Bene. Dovete sapere che è venuto ad abitare
qua la famiglia Paciok. Il figlio, Dean, mi ha fatto vedere come si fa, e visto che il manico ce l’ho io, bé… Potremmo fare un po’ di
pratica prima di andare a Hog…Ehi aspettate un
momento!Voi avete ricevuto la lettera di invito a frequentare la scuola di
Hogwarts, vero?”Disse James con un filo di voce.
“Bé io veramente…” iniziò
Sirius, mentre un ammutolito James lo fissava sbalordito...
Ma Sirius non
completò mai la frase.
“Ma certo che siamo iscritti
stupido!E tu potevi pensare che tre angioletti come noi potevano mancare
a una scuola importante quanto seria tipo Hogwarts?”
rispose Remus.
Cogliendo la risata di Sirius, non poterono
evitare di prenderci parte.
“Ok ragazzi. È
meglio se discutiamo nel quartiere alfa. Cosa ne
dite?”propose Sirius.
Si incamminarono ridendo di
una battuta di Remus su un coniglio e un toro, ma non
ci fecero più caso quando entrarono nel quartiere alfa, che era stato arredato
dai quattro amici.
Aprirono una porta marrone, ed entrarono in
quello che sembrava un soggiorno.
C’erano due divani in
pelle nera, un tavolino tra essi, con sopra tre bacchette magiche.
Si avvicinarono al tavolino, ognuno prese la
propria bacchetta e se la mise in tasca.
“è stata proprio una
vera fortuna che avessimo già preso le bacchette da Olivander,
a Diagon Alley”disse con
voce rauca Remus.
“Eh già, ma dobbiamo ringraziare solo la mamma
di James, se siamo potuti andare là con la polvere magica” disse quasi come se
fosse una risposta Sirius.
“Ma figurati! Tanto
dovevamo già andare là per prendere Froge! E poi mica si diventa poveri per due
manciate d polvere magica!” rispose James.
“Grazie comunque. Chi è
che ci dovevi far conoscere? Dean e Lily vero?” chiese
Sirius.
“Sì, proprio loro due.”Si fermò un attimo a
pensare, poi chiese azzardatamente “Li facciamo venire qua?”
Dopo averci pensato a fondo, decisero di farli
venire.
“Lily, Dean! Venite con me un attimo!” urlò
James dopo essere ritornato in strasa.
Uscirono da dietro un muricciolo due figure che
avanzavano verso di lui, tenendo in mano due manici di scopa.
“Ciao James, come stai? Ci volevi
vedere?”chiesero i due amici.
“Sì vi volevo vedere. Ma
promettetemi che non svelerete a nessuno dov’è il posto in cui vi sto portando”
disse con voce bassa James.
“Ok va bene, non ti
preoccupare” rispose Lily.
Dopo aver camminato per cinque minuti, ecco che
James si fermò davanti a una statua, le girò la testa
e magicamente si aprì un varco formando una caverna.
Lily e Dean, stupiti, seguirono James dentro la
caverna. Quando sembrò finita, James pose la sua mano
su una roccia che si spostò.
Videro un enorme salotto, con due divani, dove
sopra erano seduti Sirius e Remus che si alzarono
vedendo Dean e Lily.
“Tu devi essere Lily” disse
indicandola “e tu devi essere Dean”disse voltandosi verso l’altro.
“James ci ha parlato molto di voi. Noi siamo Remus e Sirius, piacere di conoscervi” detto questo, Remus, si avvicinò e gli strinse
la mano. Poi si avvicinò a Lily e fece lo stesso. Sirius imitò il suo amico e
gli strinse la mano.
“Bene” disse James, che era stato in disparte
fino ad ora “voi dove siete stati convocati? A Hogwarts o a Durmstang?
Tutti noi a Hogwarts”
“Oh che bello, anche noi!” rispose Lily.
“Allora tra tre giorni,
possiamo partire insieme!” disse Remus.
“Sì hai ragione. Partiamo
insieme allora!” rispose Dean
Dopo quella conversazione, tornarono tutti nelle
loro case e la mattina del 1° settembre, si alzarono molto presto per trovarsi
a casa di Dean che li aspettava con impazienza.
“Bene ci siamo tutti?” chiese
“Ok partiamo!” disse
Dean rispondendosi da solo.
Uscirono di casa e si ritrovarono davanti una
macchina decisamente piccola per sette persone, ma
quando aprì la portiera dietro, c’era spazio per nove persone! E quando venne aperto il baule, videro che era lunghissimo! Sarà
stato di 6 metri! Quindi i cinque bauletti con dentro
l’occorrente della scuola, ci stavano benissimo.
Arrivarono alla stazione di King’s
Cross alle nove meno dieci, giusto in tempo per trovare il binario nove e tre
quarti, che non era accessibile ai babbani.
Dean, preoccupato perché il binario non era
visibile,
chiese al padre dove poteva
essere.
“Adesso ti spiego” incalzò il padre “vedi, il binario non può essere visibile, perché sennò i babbani, verrebbero a Hogwarts. Capisci? Quindi il binario
nove e tre quarti è nascosto. Per arrivarci devi
andare, con il tuo carrello, contro la banchina che divide il binario nove da quello dieci. Ok?”
“Ok. Vado io per primo
insieme a Sirius” e detto questo andarono contro la
banchina e scomparvero.
“Io vado con Lily e Remus”
e detto questo Lily, Remus e James, scomparvero.
Al di là della banchina, c’erano
tantissimi maghi e streghe in attesa dell’espresso di Hogwarts. Arrivarono
anche il padre e la madre di Dean.
E dopo pochi minuti, arrivò l’espresso. Dean, Lily,
James, Sirius e Remus, salutarono e ringraziarono i
genitori di Dean, i quali dopo la salita del figlio sull’espresso, se ne andarono mentre gli altri amici Prendevano posto in un
vagone vuoto in fondo al treno.
Il viaggio fu molto piacevole,
e a metà del tragitto, arrivò una strega con un carrello pieno di
cioccorane, gelatine tuttigusti +1 e altre cose
varie.
James e Sirius, presero tutto quello che c’era,
pagando 1galeone e 16 falchi, mentre tutti gli altri presero solo 5 gelatine tuttigusti +1 e 3 caramelle moo.
Il secondo capitolo è concluso...e
ad essere sincero è quello che mi piace di meno...è noioso e scritto non benissimo...d’altronde
non avevo nemmeno 14anni quando l’ho scritto..=)
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Non v preoccupate...il prossimo
capitolo sarà migliore!!
Grazie mille ai pochi (unico finora)
che hanno commentato!!!
COMMENTATE!!! =)