INCONTRANDO L'AMORE
Ragazzeeee perdonatemi per il ritardo, ho avuto da fare, ma stasera il propretario ha chiuso il ristorante perchè non stava tanto bene e da un lato sono felice perchè riesco a postare il capitolo finalmente=) beh non perdiamoci in chiacchere eccovi il capitolo=)
                                                    NOMI
POV VERONICA

Quando mi svegliai la mattina seguente mi sentii strana, forse perché sapevo di avere una vita dentro di me, non avevo mai fatto caso che non mi venisse il ciclo, non so come abbia fatto a non averci pensato. Mi girai e guardai Kellan dormire vicino a me.
Era bellissimo e quando era entrato in camera mia lo avrei voluto prendere a schiaffi, poi però mi aveva detto quelle parole, era pronto a crescere un bambino con me. Questo sarebbe stato nostro figlio, lo avremmo cresciuto insieme. Ma ora il vero dubbio era che cosa dovevo fare con Brock? Dovevo dirglielo, era suo diritto sapere che aspettavo suo figlio, ma cosa avremmo fatto? Come ci saremmo comportati?
Mi alzai e andai in bagno, mi feci una doccia per rilassarmi, poi li davanti allo specchio guardai il mio corpo, mi fermai a guardare la mia pancia, la toccai e la guardai di profilo e ora notai il piccolo gonfiore quasi invisibile. Come avevo fatto a non accorgermene?
“Veronica?”disse Kellan entrando. “Che fai?”chiese.
“Guarda, non me ne ero accorta, come avevo fatto a non accorgermene?”
“Beh non lo so, ma sei bellissima e ti amo”disse baciandomi.
“Sai dovrò dirlo a Brock”disse. “Ma non so come”
“Beh ci sarò io con te, ma lui deve saperlo se sarà suo”disse. “Sai stanotte ho sognato me e te, in questa casa con una bambina, ti assomigliava”disse accarezzandomi una guancia.
“Davvero?”chiesi.
“Si, vicino al letto c’era una culla, io l’avevo in braccio e la cullavo e lei mi sorrideva, aveva il tuo sorriso ed era bellissima…”disse.
“Poi?”chiesi, volevo che continuasse.
“Mi sdraiavo vicino a te e mettevamo la bambina tra noi, io ti dicevo che ti amavo e che amavo la bambina, poi tu e la bambina stavate dormendo ed era una visone bellissima, poi mi sono svegliato e ci sono rimasto male, volevo che continuasse”disse sorridendomi.
“Ti amo Kellan”dissi.
Forse sembrava stupido, ma questo sogno che aveva fatto mi aveva commosso.
“Anche io”disse.
Mi baciò e finimmo per fare l’amore, con dolcezza, sapendo che dentro di me nasceva una vita.
Poi pranzammo, c’erano anche Jack e Ash.
“Allora posso farti gli auguri?”disse Jack abbracciandomi.
“Certo”dissi sorridendogli.
“Allora lo terrai?”chiese Ash.
“Certo, lo cresceremo insieme non permetterò a nessuno di toccare nostra figlia”disse Kellan.
Sorrisi a quelle parole.
“Guarda che non si sa ancora il sesso”disse Ashley.
“Per me è femmina”disse Kellan sorridendomi. “L’ho sognato quindi Veronica vedi di darmi una bella femminuccia”disse poi abbracciandomi.
“L’hai sognato?”chiese Jack guardandolo un po’confuso.
“Si”disse Kellan.
Ash e Jack sorrisero felici.
“Wow diventerò zia”disse Ash. “Che belloooo!”urlo felice.
“Dovrai essere la madrina”dissi.
“Ovvio, mi sarei incazzata se non me lo avessi chiesto”disse lei.
Chiacchierammo e mangiammo, Kellan iniziò già ad elencare le cose che servivano.
“Kellan tranquillo, respira non è ancora nato”disse Jack.
“Nata, sarà una femminuccia”
“Quel che è”disse Jack.
“Guarda che servono tante cose per un bambino”disse Kellan. “Quando è nata il figlio di Ryan ho visto che servivano tante cose”disse.
“Kellan è presto”dissi prendendogli le mani.
“Dovrà avere tutto”disse lui. “Non gli mancherà niente. Ma dobbiamo decidere anche dove andare a vivere, se qua o da me, oppure trovarci una casa”disse.
Cavolo è vero c’erano tante cose da fare, io e Kellan saremmo andati a vivere insieme e la nostra vita stava già iniziando. All’improvviso tutto divenne reale, io e Kellan, il nostro amore, si stava formando la nostra famiglia, la nostra vita, adesso era l’inizio della mia vita.
“Sai una cosa Principessa? Facciamo che il posto in cui andare a vivere lo decidiamo dopo aver concluso le riprese?”disse Kellan vedendo che pensavo.
“Certo Scimmione, andrei a vivere anche in una casa con camera e cucina, l’importante è stare insieme”dissi, lo vidi sorridere e mi baciò.
“Guardate che sarà nostro nipote quindi mi spiace per voi ma almeno una volta a settimana dovrà stare con noi”disse Jack, Ashley annui.
Continuammo a parlare e spiegammo che avremmo fatto il test di paternità, dissero che era una bella idea, poi io e Kellan salimmo in camera e ci vestimmo. Andammo in ospedale, poi aspettammo il nostro turno.
Pensavo a cosa sarebbe successo se il bambino fosse stato di Brock.
“Cosa ce?”chiese Kellan.
“Se il test dice che il bambino è di Brock? Se poi lui vuole crescere il bambino? Cosa devo fare io?”chiesi. “In fondo Brock potrebbe essere suo padre e non posso impedirgli di crescere suo figlio, cosa devo fare poi? Andare a vivere con lui?”
“No”disse lui. “Potrà sempre vederlo e crescerlo anche se non vivrete insieme”disse.
“Come scusa? Il bambino dovrà andare avanti e indietro tra casa nostra e sua?”chiesi. “Non voglio che il bambino sia sbattuto avanti e indietro, dovrà essere felice…”
“Calmati Veronica”disse Kellan prendendomi il viso tra le mani. “Adesso non è sicuro che sia suo, però sappi che qualsiasi cosa uscirà dai quei test io ti rimarrò a fianco, anche con le decisioni che prenderai io ci sarò”disse baciandomi.
“Ti amo Kellan”dissi abbracciandolo.
“Anche io Principessa”disse rimanemmo abbracciati per un po’ poi notammo sue persone che forse ci avevano riconosciuti e ci staccammo. “Allora Principessa indovina? Devo andare a prendere il cane dal veterinario vuoi venire?”mi chiese.
“Certo”dissi. “Quando andiamo?”
“Dopo essere usciti di qua”disse.
Poi mi chiamarono e chiesi di far entrare Kellan.
Mi parlarono dicendomi cosa avrei fatto, mi dissero che mi avrebbero infilato un ago nell’addome per prelevare del liquido amniotico.
Mi sdraiai e alzai la maglietta, prima mi fecero un ecografia per vedere com’era messo il bambino, vista la posizione il medico prese una siringa con un ago lungo che mi fece battere il cuore a mille e iniziai ad agitarmi, non avevo paura degli aghi, ma questo mi fece letteralmente cagare in mano.
“Così grosso deve essere l’ago?”chiese Kellan più spaventato di me.
“Beh si, ma stia tranquillo andrà tutto bene”rassicurò il medico.
Presi la mano di Kellan e la strinsi, poi il dottore aiutato da un assistente mi infilzò l’ago nella addome.
Finito il prelievo, non era stato tanto doloroso, avevo sentito solo una pressione, comunque il medico disse che avremmo avuto i risultati entro 2 giorni, massimo 3 mi sarebbe arrivata la lettera a casa.
“Comunque potete stare tranquilli non dirò niente in giro”disse il dottore.
Si riferiva al fatto che non avrebbe detto niente ai giornali.
“Grazie”dicemmo io e Kellan, poi ce ne andammo.
Andammo dal veterinario dove appena entrati ci dissero di sederci e aspettare.
“Come lo chiami?”chiesi.
“Penso Kevin”disse.
“Carino come nome”
“Sai se è una femmina la bambina potremmo chiamarla Clara o Katrina”disse.
Scoppiai a ridere.
“Che ce?”chiese non capendo.
“Tu già da adesso pensi al nome?”
Dopo poco ci portarono il cucciolo. Lo portammo a casa e Kola scodinzolava felice annusando il suo nuovo compagno di giochi.
Kevin andò subito verso la cuccia e si sedette senza muoversi ancora impaurito. Lo lasciammo tranquillo senza mettergli troppa paura, poi arrivò Brandon che spaventandolo lo fece muovere e subito Kevin si mise ai piedi di Kellan impaurito.
“Ma come mai ha così paura?”chiese Brandon.
“Visto sei talmente brutto che gli fai paura”dissi.
“Ma come sei divertente Veronica”disse Brandon. “Sai dovresti andare al circo e fare la pagliaccia”disse ridendo.
“Tu dovresti andare allo zoo a fare compagnia alle scimmie”dissi.
“Alle scimmie? Mi stai paragonando a Kellan?”chiese.
“Ma scusate vi stavate prendendo in giro a vicenda perché dovete mettere in mezzo me”disse Kellan.
Sia io che Brandon scoppiammo a ridere.
“Dai Veronica vatti a mettere a letto e riposati hai sentito il dottore”disse Kellan.
“Che dottore?”chiese Brandon.
Ecco ora cosa dovevamo dire? Perché Kellan non stava mai zitto? Guardai Kellan.
“Oggi siamo andati dal dottore perché Veronica in questi giorni non stava tanto bene. non è niente di grave, ma deve stare un po’a riposo”spiegò Kellan.
Mi andai a sdraiare e mi addormentai. Poi Kellan verso le 7 mi accompagnò a casa che io e Ashley il giorno seguente saremmo uscite con le altre ragazze mentre Kellan avrebbe avuto un servizio fotografico.


Il giorno seguente mi svegliai presto, mi sentivo strana, tutta questa faccenda era diventata reale, Kellan però era davvero strano, stava iniziando a cercare anche dei nomi. Fortuna che aveva un servizio fotografico così sarei stata tranquilla. Oggi avrei passato una giornata con Ashley, Chaitie e le altre a girare per negozi.
Passai una giornata tranquilla, non c’erano paparazzi e io e Ash potevamo passare una giornata tranquilla  con le nostre amiche.
Verso le 5 ci salutammo con le altre.
“Sai mi ha chiamato Jason ieri”disse Ash mentre tornammo verso casa.
“Ah si?”chiesi.
“Si, voleva farti una sorpresa, oggi verrà qua a Los Angeles a trovarci”disse.
“Se voleva farmi una sorpresa perché me lo hai detto?”chiesi.
“Perché ti ricordo che non può vedere il tuo attuale ragazzo e che se lo avesse visto a casa nostra non sarebbe finita tanto bene, forse è meglio disdire la cena di stasera”disse.
“Oh cazzo è vero”dissi. “Beh a che ora arriva?”chiesi.
“Verso le 6, te lo dico non sarà felice di sapere che tu e Kellan state insieme”disse.
“Beh dovrà saperlo, poi ora come ora lo deve sapere, anche se sarà difficile dirglielo”dissi.
“Ti ricordo che ce anche un’altra cosa da dirgli”sapevo bene a cosa si riferiva.
Cazzo ora cosa dovevo fare? Beh potevo dirgli di essere incinta e che Kellan era disposto a stare con me e crescere un bambino forse non suo.
Guardai l’ora e fra meno di un ora sarebbe arrivato Jason. Tornammo a casa e mi feci una doccia sperando di rilassarmi, ma non funzionò e quest’ora sembrava la più lunga della mia vita.
Verso le 6 e mezza arrivò Jason e Joe, cavolo c’era pure Joe, questo si che era culo, dai almeno avrei dovuto prendere il toro dalle corna solo una volta.
Li salutai abbracciandoli.
“Allora voglio sapere tutto, come stai?”chiese Jason.
“Benissimo”dissi sorridendogli.
Raccontai del negozio e persi altro tempo.
Poi mentre parlammo arrivò Jack che saluto Jason e Joe e inziarono a parlare. Jack raccontò loro di quanto era difficile sul set. Non sapevo quando dirglielo, si sarebbero incazzati, ma avevo paura di quello che avrebbero detto.
“Io e Kellan stiamo di nuovo insieme”dissi interrompendo Jack.
Jas e Joe si girarono verso di me e mi fissarono senza dire niente.
“Divertente sorellina”disse Jason. Gli sorrisi toccandomi la collana, lui la guardò e in quel momento capii che non stavo scherzando. “Ma sei impazzita?”sbotto, spaventandomi.
“No, solo innamorata”dissi sorridendo.
“Non sto scherzando… dopo quello che ha fatto..”disse.
“Nemmeno io sto scherzando”dissi più seria. “Jason, lo amo e lui ama me, me lo ha dimostrato, mi ha detto tutto…”
“Tu gli credi?”chiese Joe.
“Si, è sincero, lo è sempre stato, Jason lo amo e se tu mi vuoi veramente bene accetti la mia decisione. Non dico che ti deve essere simpatico, ma se tu mi vuoi veramente bene accetti la persona che mi rende felice”
“Dopo quello che ha fatto? Non credo, per come ti ha fatto soffrire lui non merita di averti”
“Sai allora mi perderai se non lo accetterai”
“Veronica, come fai a credergli?”chiese Joe.
“Gli credo, mi ha dimostrato di tenerci”dissi.
Jack e Ash se ne andarono dicendo di dover andare a prendere la macchina di Jack dal meccanico.
“Avanti dimmi come fai a credergli?”chiese Jason.
“Gli credo punto, mi ha fatto capire di tenerci, mi ha dimostrato di tenerci”
“Oh immagino magari con dei fiori, una cena del cazzo e delle parole che tutti possono dire”disse Jason.
“Si! Anche con una canzone!”dissi. Madonna quanto mi stava sul culo quando faceva così.
“Oh allora scusa… allora te lo devi sposare così che vada a baciarsi un’altra mentre magari tu sei a casa… Veronica apri gli occhi! lui ti ha tradito una volta non ci metterà niente a rifarlo e tu cosa farai? Lo perdonerai sempre?”chiese. “Tu non sei così, non gli avresti mai dato un’altra possibilità”disse.
“Appunto non sono così non avrei mai dato un’altra possibilità a nessuno. Ma prova a fare due conti, perché con lui si? Perché mi ha dimostrato di amarmi e perché lo amo anche io”
“Penso che abbia ragione Jason”disse Joe. “Lui ti ha portato solo a cena, non ti ha dimostrato niente, questo lo avrebbe potuto fare chiunque”
“Come fai a credergli Veronica?”chiese Jason.
“Jason gli credo, sono sicura, lo amo e anche lui mi ama me lo ha dimostrato, perfavore fidati di me”dissi con tono dolce.
“Io mi fido di te, ma non riesco a fidarmi di lui”disse facendo un respiro profondo. “Te lo ha dimostrato solo con una cena? Quella cena non significa niente”
“Jason, lui ha fatto tantissime cose per dimostrarmelo, ma la dimostrazione me l’ha data un paio di sere fa”dissi.
“Ah si e come?”chiese. “Non dirmi con una cena o con una frase del cazzo che tutti possono dire, perché non me la bevo”disse.
“Jason, Joe sono incinta”dissi.
Sgranarono gli occhi.
Jason iniziò a ridere, era una risata isterica, Joe invece mi guardava, poi mi guardo la pancia.
“Io lo ammazzo”disse Jason serio alzandosi.
“No, perché il bambino non è suo”dissi.
“Come?”chiese Joe. “Di chi è?”
 “Di Brock… cioè potrebbe anche essere di Kellan, non lo so”
"COSA?"chiese Jason confuso.
“Kellan lo sa?”chiese Joe.
“Si… ha detto di volerlo crescere lui, vuole essere il padre di questo bambino sia che sia suo figlio o che non lo sia”dissi portandomi la mano sul ventre. “Kellan ama già questo bambino, sta già pensando a tutto, ieri iniziava già a pensare a dei nomi”dissi.
“Ma Brock?”
“Brock non lo sa, dovremmo vedere il test di paternità che dice”dissi.
“Ma aspetta, quindi tu diventerai madre? Kellan sarà il padre”disse Jason ancora scioccato
“Si Jason”dissi.
“Ma sei sicura che Kellan sia pronto?”chiese Joe.
“Si, lui ama già questo bambino”dissi. “Joe lui mi ha detto di aver sognato la bambina, dice che la teneva in braccio e che era bellissima, lui la ama, il suo sguardo era accesso quando mi raccontava del sogno… lui è più preso di me, pensa già a tutto”dissi.
Mi squillò il cellulare e risposi subito perché era Kellan.
“Ciao amore”dissi.
“Principessa, stai bene? ti sento un po’ strana”disse.
“Si tutto ok, ci sono Jason e Joe, ho raccontato tutto”
“Oh… cosa… cosa hanno detto?”chiese.
“Non erano felici di sapere di noi, ma ora non so proprio, gli ho detto anche del bambino”dissi.
“Come l’hanno presa?”
“Joe penso meglio di Jason”
“Cerca di stare tranquilla, lo sai devi stare tranquilla e non agitarti alla bambina non fa bene, l’ho letto prima su internet”disse.
“Kellan il bambino sta bene”dissi sorridendo.
“Puntualizziamo bambina”disse e risi. “Sai una cosa vengo da te così parlo con i tuoi fratelli e spiego tutto”disse.
“No, tranquillo, facciamo che stasera mangiamo insieme tutti e 4?”dissi.
“Ok, io sono arrivato a casa mi faccio una doccia e poi vengo ok?”
“Certo, tanto Ash ha accompagnato Jack a prendere la macchina dal meccanico”dissi.
“Ok”disse. “Faccio in fretta, allora dico a Brandon che stasera non usciamo più ok?”
“Ok, digli che mi dispiace”dissi.
“Stai tranquilla”disse. “Si risolverà tutto ti amo”
“Anche io”dissi riattaccando.
“Cosa pensate di fare adesso?”chiese Jason.
“Per ora continuiamo così, io voglio stare con Kellan e crescere il bambino insieme a lui… anche se il bambino è di Brock, io resterò con Kellan”dissi.
“Secondo me non funziona se il bambino è di Brock. Non mi fido di Kellan”disse mio fratello.
“Jason non so se andrà tutto bene, ma Kellan mi ha promesso che tutto andrà alla grande, lui vuole bene al bambino”dissi cercando di convincerli.
“Cosa ti fa pensare che mantenga questa promessa? Ti ricordo che delle promesse del genere te le ha già fatte”continuò Jason.
“Adesso è diverso, io non penso al passato”
“Perché è diverso?”
“Perché sento che tutto andrà bene”dissi. “Mi fa impazzire, quando ci abbracciamo sento che tutto andrà per il verso giusto…Con lui mi sento al sicuro, poi adesso non si tratta solo di me e di lui, si tratta di un’altra persona”dissi toccandomi il ventre e sorrisi. “Lui non sta mentendo, vuole questo bambino quanto lo voglio io, il suo sguardo quando mi ha detto di volerlo era sincero lo sentivo”dissi sedendomi.
“Allora io sarò con te”disse Joe sorridendomi.
Guardai Jason che non disse niente, mi guardava e iniziai a sentirmi male, volevo Jason nella mia vita, volevo che vedesse suo nipote crescere. Strinsi la mano di Joe e tutti e due guardavamo Jason non sapendo cosa pensare, non sapendo cosa lui pensasse.
"Jason lui lo sa, sa che non dovrà fare più errori, che questa è la prima e ultima possibilità che gli do. Kellan sa che mi potrà perdere in qualsiasi momento con qualsiasi bugia, dovrà essere sincero, sta riconquistando la mia fiducia man mano che andiamo avanti"dissi. "Sa quello che deve fare, mi dovrà conquistare ogni giorno, sa che non dovrà darmi per scontata pensando che io ci sarò sa che io me ne potrò andare via in qualsiasi momento, mi dovrà corteggiare ogni giorno, ogni giorno mi conquisterà. In fondo non ho ancora dimenticato la faccenda di Annalynne e tutto quello che mi ha fatto passare, soffre per quello che è successo e sta cercando di chiedermi scusa, ma non solo a voce, ma anche con i fatti"dissi. "Quindi Jason se riesco a perdonarlo io perchè non dovresti farlo tu? ora non ti chiedo di diventare migliori amici, ma ti chiedo di rispettate la mia decisione senza rovinarmi la felicità che sto provando in questo periodo"dissi guardandolo cercando di convincerlo.
“Sai…”disse guardandomi. “sei mia sorella e non ti abbandono, ma sappi che lo faccio per te e per mio nipote, non per Kellan”disse.
Sorrisi, per ora mi stava bene così.
“Però voglio andare io a prendere Kellan”disse.
“Cosa?”chiesi scioccata.
“Hai capito, voglio parlargli”
“Jason…”dissi.
“Vengo anche io”disse Joe.
“Anche tu?”
“Si, uno perché voglio dire qualcosa anche io, ma anche per tenere a freno Jason”disse.
“Si, ma vengo anche io”
“No, è un discorso che devo fare io, senza te presente”disse Jason. “Non lo minaccerò, ma lo avvertirò e devo sapere alcune cose”disse.
Lo guardai e forse era giusto che parlassero.
“Va bene”dissi.
10 minuti dopo ero sola in casa, chiamai Ash e raccontai tutto, lei mi disse che era con Jack a casa e che avrebbe controllato lei Jason e Joe.  Fui più tranquilla nel saperlo e allora decisi di iniziare a cucinare, ma prima chiamai Kellan avvertendolo e lui disse che dovevo stare tranquilla e che comunque anche lui voleva parlare con i miei fratelli.
Sperai tanto che Jason non esagerasse e che non facesse nessun casino.
Certo che era strano sapere che avevo una vita dentro di me, mi rendeva felice saperlo, chissà cosa avrebbero pensato gli altri quando glielo avremmo detto…
Sentii bussare alla porta e andai ad aprire, ma la persona che mi ritrovai davanti era l’ultima che avrei pensato di vedere.

Allora cosa ne pensate? vi piace? non lanciatemi pomodori, risparmiatevelo per il prossimo capitolo perchè invece di lanciarmi pomodori, mi lancerete giu dal balcone direttamente quindi tranquille qualcosa da lanciare avete=)

NEL PROSSIMO CAPITOLO
Mi sentii prendere dalla caviglia e caddi a terra. Il cellulare mi scappò di mano, ma non tanto lontano e riuscii a prenderlo.
“Kellan aiutami”urlai. “Kellan ti prego...”sentii un colpo alla schiena che mi fece mancare il respiro.