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Autore: _Aras_    23/01/2012    5 recensioni
5 drabble, 5 piccoli sprazzi della vita di Scorpius e Rose.
Non ebbe il tempo di aprire bocca che Scorpius si era già gettato sulle sue labbra, coinvolgendola in un lungo ultimo bacio. Perché sapevano entrambi che difficilmente sarebbero riusciti a vedersi nei due mesi successivi.
"Ciao," soffiò quando si staccarono, accarezzandogli le ciocche di capelli più lunghe che gli coprivano la nuca.
"Non parlare," rispose lui, ritornando a baciarla.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sr
Red Rose



1. Hair
"No, no! Dai, lasciami!" La ragazza lanciò uno strillo quando lui, ignorando bellamente le sue suppliche, si lasciò cadere all'indietro sull'erba,a trascinandola con sé. Rose allungò le braccia e piantò i palmi delle mani sulla terra per sostenersi e non crollargli addosso. Una ciocca rossa le coprì gli occhi e lei scosse la testa, cercando di scacciarla, senza risultati. Una mano calda le sistemò i capelli dietro l'orecchio. Rose ebbe appena il tempo di vedere un sorriso divertito prima che la sua visuale fosse di nuovo oscurata da quel ciuffo che, troppo corto, continuava ad ondeggiarle davanti agli occhi. Sotto di lei, Scorpius cominciò a ridacchiare divertito. Spiando negli spiragli tra i suoi capelli, Rose vide che si sosteneva sui gomiti e aveva il viso illuminato in un'espressione solare. Cercò di trattenere un sorriso mentre, con una spinta delle bracci,a si spostava all'indietro e si sedeva sulle gambe del ragazzo.




2. Date
Rose sorseggiava lentamente la burrobirra che Madama Piediburro le aveva appena servito. Scorpius, davanti a lei, la fissava sfacciatamente senza nemmeno toccare il suo boccale. Rose sospirò e chiuse gli occhi, facendo un respiro profondo. Odiava essere fissata, e lui lo sapeva. Quando li riaprì, fu quasi certa di averlo visto sogghignare.
"Che c'è?" sbottò, posando il boccale sul tavolo e fulminandolo con lo sguardo.
"Sei bellissima." Il ragazzo aveva parlato con voce sincera, senza smettere di guardarla. Le labbra di Rose si piegarono verso l'alto e, prima che riuscisse a trattenersi, scoppiò a ridere. Rise apertamente e di gusto, facendo voltare non pochi studenti che, come loro, erano in quel locale. Sotto lo sguardo offeso di Scorpius, lentamente si calmò.
"Oh, andiamo!" lo incitò divertita. "Non ti sembra assurdo? Io e te seduti qui come due piccioncini..." lasciò la frase in sospeso, lanciando un'occhiata eloquente al ragazzo. Senza volerlo, il giovane Malfoy si ritrovò a sorridere.




3. Don't talk
Un fischio attirò la sua attenzione, distraendola dal fracasso che stavano facendo i suoi infiniti cugini. Qualche metro alla sua destra, appoggiato con la schiena al muro, Scorpius le stava facendo chiaramente segno di avvicinarsi. Lanciò un occhiata ai suoi genitori, ma loro erano troppo impegnati ad ascoltare il giovane Hugo per notare la sua assenza. Con una corsa leggera, raggiunse il ragazzo. Non ebbe il tempo di aprire bocca che Scorpius si era già gettato sulle sue labbra, coinvolgendola in un lungo ultimo bacio. Perché sapevano entrambi che difficilmente sarebbero riusciti a vedersi nei due mesi successivi.
"Ciao," soffiò quando si staccarono, accarezzandogli le ciocche di capelli più lunghe che gli coprivano la nuca.
"Non parlare," rispose lui, ritornando a baciarla.




4. Shirt
Rose fece scorrere le mani sulle lenzuola candide e fresche che ricoprivano il materasso. Con la coda dell'occhio vide che lui aveva già indossato i pantaloni e stava cercando la camicia. Allungò un braccio verso il pavimento vicino a lei e l'afferrò, sventolandola in aria.
"Cerchi questa?" domandò, con un sorriso biricchino. Alzando gli occhi al cielo, Scorpius si gettò a pancia in giù sul letto e scivolò fino a raggiungerla. Lasciò un bacio sulla sua spalla e poi vi posò il mento. Rose lo guardò e il suo sorriso divenne più dolce. Approfittando di quel momento, Scorpius afferrò la camicia e con uno scatto si tirò indietro, alzandosi in piedi.
"Ringrazia tuo padre da parte mia," asserì rivestendosi mentre si avvicinava alla porta. Quando l'ebbe raggiunta, con una mano già sulla maniglia, si voltò a guardarla. "Ti amo."
"Lo so."




5. Embarrassment

"Di cosa volevi parlarmi?" Scorpius e Rose, stranamente vicini, stranamente soli, erano ancora in piedi, dietro la porta chiusa del bagno dei
prefetti al quarto piano.
"Beh..." il ragazzo tentennò, vagando con lo sguardo per la stanza. Decisamente, un bagno non era un luogo adatto per parlarle di quella cosa.
"Scorpius?" Rose alzò un sopracciglio e assunse la solita espressione che aveva sempre quando si trovava davanti a qualcuno di particolarmente strano. Imbarazzato, il giovane Malfoy era sicuro di essere arrossito. Se l'avesse visto suo padre!
"Volevo dirti che io... cioè tu-" s'interruppe. Aveva provato quel discorso decine e decine di volte, ma ora non riusciva a concludere una frase di senso compiuto.
Con un sorriso, Rose si alzò sulle punte e, dopo avergli afferrato delicatamente il viso con le mani, lo baciò.


-


§§  Note  §§
Avevo scritto questa raccolta per un contest che poi, causa scomparsa giudice, è stato annullato. Non mi fa impazzire, ma tanto ormai la mia reputazione è comunque andata...
Spero vi sia piaciuta almeno un po', sicuramente la parte più bella di questa fanfiction è il banner, opera della fantastica Lights, che ringrazio infinitamente. Se vi interessa, questa è la pagina facebook dove si occupa di banner su commissione. Grazie!
Non credo di dover dire nient'altro.
Grazie a chi ha letto, a chi - forse - commenterà.
Grazie.


   
 
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