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Autore: Reina_    23/01/2012    1 recensioni
Una ex fan di un gruppo,diventata ormai una bellissima modella,non ha mai smesso di amare il ragazzo che fin da bambina,l'aveva aiutata a credere in se stessa,quando nessuno lo faceva,che con la sua musica(e quella degli altri tre bellissimi ragazzi) la faceva sognare.E se lei lo rincontrasse?Faccia a faccia,sta volta. . .
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno seguente,mi svegliai nella mia bellissima suite.No,non avevo una casa,no cioè si,l'avevo. . .Ma era a Roma,era casa dei miei,"vivevo" lì quando andavo a trovarli,o quando ero in vacanza.
Sennò vivevo negli Hotel,il mio lavoro,mi richiedeva molti spostamenti in varie città del mondo.Dall'Italia alla Germania,dalla Germania persino in America.Non avevo un posto fisso in cui stare,aspettavo solo il principe azzurro,per poi comprare casa in qualche bellissima città.
Velocemente mi andai a lavare e vestire,per poi uscire a fare colazione.Quella mattina,misi un jeans stretto,una maglia larga e abbastanza lunga da coprirmi il sedere,e degli stivali con tacco,di vernice nera.
Mi truccai e misi la schiuma sui miei capelli rossi e ricci,tanto da renderli indomabili,amavo quando li lasciavo così "selvaggi" (?) aggettivo che ha sempre usato il mio parrucchiere.
Misi il mio profumo preferito,Poison,di Dior.Mi infilai la giacca di pelle nera,misi i miei occhiali giganti di Chanel e presi la mia Marc Jacobs,per poi uscire dalla stanza.
Andai a chiamare l'ascensore per scendere,quando sentì la voce di due ragazzi.
-Oh sei assurdo,Bill,assurdo!-Disse ad altra voce,un ragazzo con voce più maschile.
-Oh ma sentilo,ma parli?Hai rotto,con tutte le troiette che ti porti ogni sera!-Rispose l'altro con voce più fine,quella voce l'avevo già sentita.
-Le ho regalato solo un lucida labbra!-Ribattè l'altro.
-IL MIO lucida labbra!-Finì,arrivando all'ascensore.
Il mio sguardo si rivolse verso di loro,quando scoppiarono a ridere guardandosi,riconoscendo la bellissima figura di merda.
-Ehm ehm. . .-Fecì io,per schiarire la gola.
-Ehi,ma noi due non ci siamo già visti?-Disse Bill,con un sorrisino curioso.
-Ehm nnaah,non credo.-Dissi guardandolo,per poi ridargli le spalle.
Sapevo chi era,si aveva ragione,ci eravamo visti.Non volevo dare a vedere tutto ciò.
-Maddai!Come fai a non ricordarti di. . .Me!-Disse,convinto di se il biondo.
-Mh neh,fidati,me ne ricorderei sei incorassi un ragazzo così.-Gli sorrisi e presi l'acensore per poi scendere.


                                                             **********

Nel pomeriggio,passai nel negozio di Dior,volevo comprare o semplicemente provare dei nuovi capi,Natalie mi aveva detto che era arrivata la nuova collezione.
Così iniziai a provare un bel po' di vestiti,quando subito mi colpirono due vestiti stupendi.Uno era bianco con varie paiette,l'altro era un tubino nero,di pelle.Provai quello bianco,
e andai a vedermi allo specchio,ero indecisa. . .Ad un certo punto,una voce maschile,ma non troppo,richiamò la mia attenzione:
-Naah,non è il tuo genere scommetto,ti piace,ma no,giusto?-Disse con strafottenza,un bel biondo che stava dietro di me,ci guardavamo negli occhi,attraverso specchio.
-Ehi,sei serio?Ma mi stai mica seguendo?-Dissi,sbarrando gli occhi.
-No,sei tu che segui me. . .-Disse spiritosamente.
"Ahh dio,ma la stupidità umana,fin dove può arrivare?"-Pensai. -Detesto smontarti in questo modo,ma sono arrivata prima io-Dissi girandomi verso di lui,ritrovandoci faccia faccia.
-Proverei quello nero,se fossi in te.-Disse,prendendomi dal gomito e tirandomi a sè,le nostre bocche così vicine,la sua voce così provocante.-Fidati!
-Ehm,forse hai ragione,ma. . .Tutta sta confidenza?-Dissi,staccandomi da lui,sorridendo falsamente.Sarei potuta sembrare acida,ma non ero affatto una facile come certe ragazze.
Andai a provare il tubino nero,lui si sedette nella poltrona bianca,che stava di fronte allo specchio.Uscì dal camerino,mi misi davanti allo specchio,dandogli le spalle.
-Mhhm...-Dissi,guardandomi e accarezandomi la pancia.
-Mhm allora?Lo prendi?-Disse Bill,sorridendo.
-Ah,ma non è affar tuo.-Dissi ridacchiando,andandomi a cambiare,lui sorrise maliziosamente e si diresse verso la cassa,per poi uscire.Quando uscì dal camerino,andai verso la cassa a pagare.
-Signorina,arrivederci e grazie.-Disse la commessa,dandomi la busta col vestito e un bigliettino.
-M-mi scusi,ma dovrei pagare...-Dissi,ingenuamente.
-Oh no-Sorrise-Ci ha già pensato quel caro ragazzo-Finì sorridendo,indicando Bill,che si vedeva dalla vetrina,mentre stava attraversando la strada.
-Oh mio dio!-Esclamai!-Ehm...La ringrazio,davvero...-Dissi aprendola porta del negozio.
-Eh si figuri!Ah,se lo tenga stretto,un ragazzo così non si trova ovunque-Disse sorridendo.
-Ah ehm ...Ahaha ssi-Dissi stando al gioco,per poi uscire velocemente.
"Ma chi si credeva di essere?Pagarmi il vestito?Ma perchi mi aveva preso?" Lo vidi dalla parte opposta della strada,camminava convinto giochignando con il suo cellulare.
-Ehi!!-Gli urlai.
-Ehi là!Piaciuto il regalo?-Mi rispose,con il suo solito sorrisino.
-Perchè l'hai fatto?-Dissi confusa.
-Se leggessi il biglietto-Intanto,una macchina nera con vetri oscurati si parcheggiò,davanti a lui-CAPIRESTI TUTTO QUANTO!-Disse ridendo facendomi l'occhiolino.
-Arrr,sei assurdo,assurdo.-Gli urlai istericamente.
-E' quello che dice sempre mio fratello,dolcezza.-Disse ridendo,entrando in quella macchina,per poi sgommare davanti a me.
"Noo,non ci posso credere,ma che è?Si è fuso il cervello,mica?Ah no,è da quando so della sua esistenza che ce l'ha fuso,cosa mi aspetto?E'quella checca di Bill Kaulitz. . ." -Pensai.Poi mi ricordai del biglietto,
lo presi e iniziai a leggerlo:


"Ehi,sei bellissima,posso rivedere i tuoi bellissimi occhi verdi,sta sera a cena? P.S metti il vestito,sei ancora più bella di quanto tu già lo sia.Bill."


Dopo aver letto quelle parole,i miei occhi divennero lucidi,seguiti dalla solita espressione giovanile-CHE CAZZO FA,SFOTTE?
Arrivata in Hotel,mi misi in pantaloncini e canotta e mi catapultai in camera chiamando Nat,spiegandole tutto,dalla A alla Z.Dopo la lunga telefonata,sentì bussare alla porta,andai per aprire e non vedi nessuno,ma solo un bigliettino,con un numero.

"Vorrai sapere anche l'orario presumo. . .401,ora :-)"

Quando lo lessi,lì per lì,sembrava una vera e propria cazzata,poi però pensai che boh,andare anche solo per urlargli di tutto,non sarebbe stato affatto male,ma prima,avrei dovuto chiamare Natalie,tanto per accertarmi che non fosse una presa in giro,
anche la storia della camera,magari era di qualcun'altro. . .Natalie,sapeva tutto di Bill.Dopo qualche oretta,ebbi la sua conferma,si era la sua camera quella. . .
Mi feci coraggio,e bussai.Quando aprì,cacchio,era un Dio,un fottuto Dio.Dimmi che motivo c'era,perchè doveva essere così bello,così arrapante,soprattutto,perchè avrebbe dovuto aprire la porta,con la camicia aperta.
-Tom che c'è?-Disse,con gli occhi socchiusi e la faccia assonnata,con voce altrettanto roca.
-Ehm,purtroppo non sono Tom,e non mi sembra il caso di aprirmi con la camicia sbottonata,dato che non ti conosco.-Dissi con il mio solito sorrisino fasullo.
-Oh!Scusami,non era mia intenzione,sono passate alcune ore,pensavo che non venissimi più e. . .e,mi sono addormentato.-Disse diventando rosso e sentendosi maledettamente in colpa.
-Ehi,va tutto bene!-scoppiai a ridere.-Ehm,posso?-Dissi.
-Oh si,entra-Mi sorrise.Entrammo e mi misi a scrutare ogni piccolo dettaglio di quella stanza,molto disordinata.
-Che casino qui,ci vogliono le mani di una casalinga.-dissi.
-Come sei perfettina,non mi serve una casalinga!-Disse,stando dietro di me.
-Mh,non ce la fai,tanto.-Dissi.
-A fare?-Disse con strafottenza.
-A fare il duro-Dissi-Non sei Tom!-Ahi,parlai troppo,quest'ultima parte potevo tenermela per me.
-Si,hai ragio. . . Ehi aspetta...
-Allora?Per sta sera. . .Vuoi dirmi l'ora?-Dissi,cambiando discorso.
-8 e mezza,all'entrata dell'Hotel.-Disse,scrutandomi.
-Mhh. . .-Dissi,tirandomi su i capelli,per poi farli cadere.Lui mi continuava a scrutare,senza dire nulla.
-Bill,avvicinati. . .Non ti mangio-Dissi ridacchiando.Lui si avvicinò,e iniziai ad accarezzarlo,lui si scioglieva a quei gesti,iniziò a baciarmi il collo...Il cuore mi batteva fortissimo.
-Sei come tutti gli altri,Kaulitz-Lo bloccai-Non aspettavi altro vero?
-Vicky. . .No io...-Non finì.
-Oh allora sai chi sono!-Dissi.
-E' da due mesi che vedo le tue foto,non solo nei giornali,ma anche da Natalie.-Mi guardò,per poi sorridere.
-Bene,ciao.-Mi diressi per poi uscire.-A sta sera,ti concedo l'uscita,tanto prechè sono curiosa.-Dissi chiudendomi la porta alle spalle.
-CAZZO!
Essì,Bill con la sua frettolosità,era partito bene,ma proseguito male.Si sperava in quella sera.



                                                                         **********


Alle 8 e mezza,scesi e andai all'entrata,mi stava aspettando,ben pettinato,profumato,barba fatta,ben vestito,era perfetto.Appena mi vide sorrise,mi fece tenerezza,la voglia di baciarlo era così tanta.
Baciarlo e stringerlo a me,era da molto che aspettavo tutto questo,da una vita.Ma comunque,restavo diffidente e incredula,non riflettevo,non collegavo.Conoscendomi,avrei collegato quando la serata sarebbe finita, e ognuno di noi due,sarebbe nel proprio letto,
nella propria stanza.
-Ehi,occhioni verdi!-Mi urlò!
-Bill!-Sorrisi,raggiungendolo.Lui sorrise e si mise davanti a me.
-Scusa per oggi.Io,io non sono così,tu l'hai fatto a posta vero?-Disse sorridendomi.
-Bill,non sono una che va col primo che le capita,oggi era solo per vedere la tua reazione,e devo dire,che ti sei trattenuto,sei stato bravo,mi hai iniziato a consumare il collo come un vampiro,ma non mi sei saltato addosso.-Dissi ridendo,per poi far ridere pure lui.
-Sei Bellissima.-Mi sussurrò ad uno orecchio.
-Non è assolutamente vero,ma va bene.-Dissi ridendo-Ma per questo,ti meriti questo-Lo baciai sulla guancia.-Grazie.
Subito,il suo viso prese un colore rosso...Quanta violenza e tenerezza mi suscitava quel ragazzo,allo stesso tempo,una cosa unica da provare,strana soprattutto.
Arrivati al ristorante,la serata si scaldò subito,parlando del più e del meno,ci fummo accorti di avere molte,troppe cose in comune,il che rafforzava il nostro rapporto,che subito si trasformò amicizia.Riuscivamo a capirci,solamente con uno sguardo,con un cenno,e poi lui. . .
Amavo fissare i suoi occhi e lui amava fissare i miei.Nel giro di qualche ora,il rapporto si era rafforzato alla grande,lui provava interesse per me ed io per lui,era perfetto fin qui,ma c'è sempre qualcosa a dividere le persone che si vogliono bene.





Mi scuso se il capitolo è un po' cortino,il prossimo sarà molto più lungo.Per favore,qualche piccola recensioncina me la potreste lasciare,anche due *-* mi farebbero davvero piacere!Ovviamente la storia,è davvero fantastica,nel senso,sono cose che non sempre avvengono nella vita,ma non solo quello di incontrare un cantante che ti fa la corte,ma anche solo di accettare come ha fatto la nostra Vicky,senza saper nulla. :-) Al prossimo capitolo,lettori!

   
 
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