Mike mi guarda perplesso e poi tira fuori un sorrisetto stupido , che cazzo avrà poi da ridere ??

<< Si, ma quello non contava niente Bill >>

Ecco di nuovo la fitta allo stomaco ma stavolta è più forte.

<< E allora perchè hai deciso di baciare me ?? >>

<< Perchè non volevo dare il primo bacio alla persona sbagliata e tu in quel momento mi sembravi quella più giusta >>

Lo guardo scioccato  e spero che questa conversazione non stia veramnete avendo luogo.

<< E adesso chi ti sembra la persona più adatta ?? Grace ?? >>

<< Si può darsi perchè ?? >>

<< Solo quattro parole : Sei- un - fottuto - stronzo! >>

<< Perchè questa reazione adesso ?? >>

<< Non voglio sentire altro >>

dette queste ultime parole corro via ma stavolta non pretendo che lui mi corra dietro per chiedere scusa anche perchè le lacrime hanno già iniziato a scendere dai miei occhi.  Perchè mi tocca sempre correre via dal dolore ?? perchè a me non va mai bene niente ?? La verità è che sono uno sfigato, sia a scuola che nella vita, niente è mai andato secondo i miei piani a cominciare dalla morte di mio padre. Odio Mike! credevo che infondo gli fosse importato di quel bacio che per me era sato così importante e invece niente. arrivo a casa e salgo direttamente in camera mia senza guardare nessuno in faccia e dopo un pò sento che la porta si apre.

<< Billie non vieni a mangiare ?? >>

E' mia madre e francamente non sapevo che sapesse parlarmi con tanta dolcezza , avrà capito che qualcosa non va.

<< No mamma, non ho fame ma grazie lo stesso >>

<< Ok me almeno dopo devi mangiare qualcosa, sei già troppo magro >>

<< Ok mamma >>

Lei mi da una leggera pacca sulla spalla e poi esce. In seguito decido di non rimanere a casa perchè, non facendo nient'altro che commiserarmi , soffrirei di più per quanto sia possibile. Passeggio intorno al mio quartiere prendendo a calci una lattina di birra vuota (gettata da me) e cerco di non pensare alle parole di Mike. Che vada al diavolo quello stronzo! Ad un certo punto sento qualcuno o qualcosa che mi picchietta sulla spalla e quando mi giro vedo due occhi azzurri molto familiari .

<< Frank !  Che ci fai tu quì ?? >>

<< Abito da queste parti e ti ho visto passeggiare così sono venuto a salutarti >>

<< Beh io non ti avevo mai visto quì >>

<< si in effetti ho traslocato da poco >>

<< Mi fa piacere sapere che almeno una faccia amica sta da queste parti >>

<< Anche a me , prima questo quartiere non mi convinceva molto ma adesso potrebbe iniziare a piacermi >>

<< Credo di essere l'unia cosa buona per te quì perchè non c'è nient'altro di bello quì >>

In qualche modo Frank è riuscito a distrarmi dal pensiero fisso che ormai non la smetteva di tormentarmi. Con lui mi sento a mio agio e devo dire che sono felicie di averlo incontrato per prima cosa perchè mi ha avvertito delle brutte intensioni dei soliti bulli e poi perchè da adesso sarà il mio unico vero amico , chi lo sa.  Con lui si può parlare ansi, direi che ha la chiacchiera facile ma dopo tutto non mi dispiace c'è gente che è nata per parlare e gente che è nata per ascoltare e ribbattere , come me. Sento il cellulare che squilla e vedo il nome MIKE apparire sullo schermo a lettere cubitali così chiudo la chiamata  e spengo il cellulare continuando a parlare con Frank , questa potrebbe diventare una bella amicizia.

Autrice : Salve a tutti nuovossimo (e cortissimo) capitolo ma infondo, meglio di niente. Alla prossima cari lettoriiiii.