Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: Hummingbird    24/01/2012    5 recensioni
Allora eccomi! Questa è la mia prima storia su Fairy Oak e non so se vi piacerà (comunque spero di si).
Aggiornerò di giorno in giorno se posso quindi seguitemi.
Piccolo accenno:
"Il mago del buio si avviò verso casa separandosi dalle gemelle e da Flox.
Si era appena allontanato quando si sentì un grido provenire dalla via dello stesso Grisam."
Spero di avervi incuriosito ;)
P.s: recensite numerosi accetto critiche e consigli! Chiunque abbia voglia di recensire o di mettere la storia tra le seguite o, meglio, tra le preferite sarà ben accetto!
*^*
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Arrivammo in piazza con passo lento per permettere a Grisam di seguirci: la banda era già riunita e tutti i ragazzi erano sistemati sulle panchine e sui rami di quercia.

-Buongiorno capitano!- Disse in coro la banda.

Cominciarono ad applaudire e a dire frasi del tipo “Bentornato signore” o “Felice che tu ti sia ripreso Gri!”; erano tutti felici e scalpitanti di aggiornare il loro comandante su quanto era accaduto in quegli ultimi giorni.

Nepeta Rose, appollaiata sul ramo di Quercia dove di solito sedevano Grisam e Vì per fare i compiti svogliatamente, alzò la mano per prendere parola.

-Capitano volevo informarla che Robin manca anche oggi e io non so il perchè.-

Si levò un brusio dalla folla: qualcuno sapeva perchè lui non c'era? Era il secondo giorno che non si presentava ad una riunione.

-Beh, quando lo vedremo gli chiederemo il perchè di tante assenze; comunque adesso...-

-O PER TUTTI I FIORI DELLA VALLE!- Sbottò Babù terrorizzata; ci voltammo tutti spaventati e la guardammo male. -Vì! La lezione di danza inizia tra quindici minuti! Me n'ero dimenticata! Dobbiamo cambiarci e andare subito, corri!!!-Prese la gemella per il braccio che salutò velocemente e si allontanò dalla piazza.

-Vaniglia me lo potevi dire prima!-

Corsero a perdifiato e si cambiarono così velocemente che quasi non le vidi: Pervinca si mise la tuta composta da pantaloncini corti blu scuri e canottiera bianca mentre Vaniglia prese la sacca, si sarebbe cambiata lì; quel giorno la strega della luce avrebbe avuto la lezione di classica mentre la sua gemella avrebbe partecipato a quella di danza moderna.

Solo un pensiero la infastidiva: Scarlet sarebbe venuta a danzare nel suo gruppo e questo le dava davvero sui nervi; la pomposa figlia del sindaco era davvero negata per la danza e non riusciva a coordinarsi, l'unico motivo che spingeva la signora Peonia a lasciarle seguire la lezione era che conosceva i genitori di Scarlet e non le sarebbe affatto piaciuto averli come nemici.

-Ragazze!- le rimproverò l'insegnante -Siete in ritardo! Va bene non importa: Pervinca va subito al tuo gruppo, Vaniglia tu resta qui che tra poco arriverà la mia assistente.-

Vì fece quello che le aveva detto la sua maestra lasciando da sola sua sorella; andò verso il teatro che era all'aperto e per poco non svenne: si era scordata che si affacciava sulla piazza e che quindi tutti i suoi amici potevano tranquillamente vederla danzare.

Peonia le fece mettere in ordine e mise la musica: Vì conosceva bene la coreografia e, per quanto riguardava la danza moderna, era la migliore del corso.

Ad un certo punto la piccola Sophie, che pure frequentava il corso di ballo, lanciò un urlo e cadde a terra: Scarlet le aveva appena dato un calcio.

-Ferme ferme!- Interruppe l'insegnante -Signorina Pimpernel mi spiega cosa sta combinando?! E' peggiorata enormemente dall'ultima lezione, posso sapere cos'ha in testa quest'oggi?-

Scarlet non rispose ma avvampò di vergogna mentre dalla piazza si sentivano non poche risate.

-Pervinca, per favore, potresti provare il numero da solista che devi eseguire? Deve essere perfetto per l'esibizione aperta al pubblico di sabato prossimo.-

La mia bambina annuì e si spostò verso il centro del palco; la signora Peonia fece partire la musica e tutta la piazza di Quercia ammutolì: Pervinca aveva impiegato anni a raggiungere quella tanto desiderata agilità e ora si muoveva in modo perfetto senza sbagliare un passo. A fine esibizione tutti applaudirono mentre Scarlet rimase impietrita.

-Molto brava! Davvero impressionante, mi hai colpito cara. Senti una cosa, visto che tu sei la più brava di questo corso ti devo dare un compito: tu dovrai insegnare la coreografia alla signorina Pimpernel!-

-COSA?!- Protestò lei -No!! Io non posso passare i pomeriggi con quella... quella...-

-Niente no: o lo fai o sei espulsa dal corso!-

Vì era con le spalle al muro, non poteva scappare in alcun modo; accettò la proposta e disse che si sarebbe esercitata con la vipera quando lei preferiva; dopo di che scese dal palco e si avviò verso la sala di sua sorella che stava provando il suo numero.

Sembrava un angelo nel suo completo rosa e si muoveva con molta grazia; quando finì il numero l'insegnante applaudì e le disse che poteva andare.

-Non puoi nemmeno immaginare cosa mi è successo...- Borbottò Pervinca uscendo dalla sala.

Le raccontò tutto mentre l'altra non fiatava basita:povera Vì!

-E quando dovresti fare questa “lezione” alla figlia di papà?- Le chiede Babù accigliata.

-Tra poco in piazza, ha detto che devono vedere tutti suoi progressi... Contenta lei.

Sbuffarono e si avviarono verso la grande Quercia strusciando i piedi; Scarlet era già lì impeccabile come al solito.

-Periwinkle uno datti una mossa, non ho tutto il giorno sai?-

Vì fu davvero molto tentata di andarsene ma le andò vicino e cominciò a spiegarle la coreografia; dopo poco iniziarono a provarla sotto gli occhi della banda che era piuttosto divertita fino a che...

-Ahia! Mi hai fatto malissimo!- Scarlet le aveva dato un calcio mentre girava e era mancato davvero poco alla caduta di Pervinca.

-Ah, scusami! Ma è stata colpa tua, eri fuori tempo.-

L'altra si impose un conteggio rapido dei suoi dieci numeri preferiti e appositamente selezionati per ritrovare la calma; poi ricominciò.

-Uno, due, tre e... No è l'altro piede... Sposta il braccio... Stai un po' attenta a dove metti i piedi!-

Così la mia Vì trascorse tutto il pomeriggio insieme a quella bisbetica a provare e, alla fine, ottenne qualche risultato positivo: Scarlet riusciva ad eseguire il numero senza uccidere nessuno.

-Ci vediamo domani alla stessa ora.- Le intimò lei allontanandosi.

Pervinca rimase zitta senza dire nulla e, appena quella sottospecie di ragazza ebbe voltato l'angolo, esplose.

-IO LA ODIO CON TUTTO IL CUORE! Vi prego fatemela trasformare in fango putrido!! Per favore!-

Ci volle tutto l'impegno mio, di Babù e di Grisam per calmarla ma alla fine raggiungemmo il nostro scopo.

Ci riavviammo verso casa perchè erano le sette passate e le gemelle si fecero la doccia con la massima calma; scesero in salone e Pervinca incominciò un'agguerrita partita a scacchi con Grisam che fu interrotta dall'annuncio della cena.

-Questo...- Disse Vì.

-E' davvero...- Continuò Vaniglia.

-Impressionante...- Concluse Grisam: la tavola era imbandita e piena di decorazioni, ricca come non mai di portate gustose e speciali.

C'era il pasticcio di castagne di Dalia, le frittelle di Cicero, il pollo che Tomelilla cucinava nelle occasioni speciali e un'enorme torna al cioccolato preparata da Marta.

-Come mai tutto questa... Meraviglia?- Chiese Pervinca incuriosita.

-Era per festeggiare più cose: i numeri da soliste che avete ottenuto nello spettacolo di danza che si terrà sabato, i buoni voti che arrivano, l'ordine che in questo periodo contraddistingue la vostra camera di recente e la presenza dei nostri amici Burdock!-

Le gemelle mangiarono a sazietà e, verso le dieci, salirono a letto; era stata una bella giornata.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: Hummingbird