Inaspettatamente da come mi aspettassi, il giorno seguente mi arrivò una chiamata da Lori. “Ehi Lò, come va?” dissi io, “ tutto bene, e ho delle novità per te!” mi rispose lei.. subito mi partì il cuore a mille e dissi “ sentiamo!” “ Stasera, io tu Hayley e Chad a mangiare fuori!” “Ti amo donna.” e staccammo.  
  Oddio, l’avrei rivista! Avrei rivisto quegli occhi stupendi e quel sorriso abbagliante quella stessa sera! Iniziai a camminare per tutta la casa, non riuscivo a crederci! Sapete quando vedi per la prima volta una persona e in qualche modo sai che sarà tua, prima o poi? Io mi sentivo esattamente così!
Andai a farmi una doccia veloce e mentre mi ripetevo: “ Em, non farti film, non-farti-film. Ci vorrà del tempo. Ti conosci, sei impulsiva, ma devi resistere.”
Era tutto inutile, la mia testa si perdeva per i meandri della sua bellezza, si perdeva nel desiderio di parlarle, guardarla, toccarla, abbracciarla… braciarla.
 
Cercai di farmi più bella possibile, volevo che mi notasse,  volevo che dopo quella sera lei non dicesse soltanto:” Woha, ho conosciuto una ragazza ed era simpatica.”, volevo che lei dicesse: “ Woha, ho conosciuto Emily e mi sembra fantastica!”.
Sapevo che da quella sera avrei capito tante cose, come ad esempio il fatto di capire se valeva realmente la pena continuare a fare un pensierino su di lei. Ma anche se non ne fosse valsa la pena, ormai lei era entrata nei miei pensieri, ed era una cosa strana. Mai nessuno era rimasto così impresso nella mia testa dopo un solo incontro, e per giunta non le avevo nemmeno parlato.
  
Alle 21 in punto, andai con la mia macchina al ristorante presso il quale si sarebbe svolto l’appuntamento.
Parcheggiai la macchina e mi recai all’entrata, vidi Lori, elegante come sempre, e accanto a lei c’era il ragazzo di Hayley, Chad. Cercai Hay con lo sguardo ma non la vidi e iniziai a preoccuparmi. Salutai prima Lori, che mi presentò Chad “ Piacere, Chad!” disse, “piacere mio, Emily! Sei solo?” dissi ” Sì, la mia ragazza sta arrivando!” “ Oh, bene”. Non ebbi nemmeno il tempo di aggiungere altro, che una voce si alzò nel silenzio di quel momento. “ Ehi ragazzi, eccomi! Scusate il ritardo.”, era lei. Dio, quella voce. Sapevo che non l’avrei dimenticata mai. Se già era splendida mentre parlava, non osavo immaginare mentre cantava!
Vidi Chad avvicinarsi a lei e baciarla. ‘Ehi farfalle, statevene al vostro posto’ pensai tra me e me.  Ad un tratto, vidi Lori avanzare verso me con lei al suo fianco. “ Hay, questa è la mia migliore amica Emily! Emily, lei è Hayley!” disse lei. Vidi Hay tendere la sua mano verso di me e dire “Piacere Emily!” rivolgendomi un sorriso radioso, le presi la mano, il mondo cambiò radicalmente. Le dissi “ Piacere mio” provando a rivolgerle uno dei miei sorrisi migliori, ma so per certo che non riuscì nel mio intento perché ero concentrata sul tremolio che il nostro primo contatto provocò in me.
Andammo a sederci ad un tavolo ed ordinammo. Non appena il cameriere se ne andò, Hayley mi chiese cosa facessi nella vita e io le risposi semplicemente che andavo ad un college lì in zona. Non ero mentalmente concentrata per rispondere alle sue domande. La mia testa vagava al trove, come potete immaginare.
Mangiammo in totale tranquillità, in un modo o nell’altro ero riuscita a rilassarmi.

Dopo il dolce, decidemmo di andare a fare un giro in piazza per prendere un buon gelato.  
Parlavamo, scherzavamo, anche Chad sembrava davvero simpatico! Ad un tratto ci fermammo tutti, Hayley doveva dire qualcosa. “ Oh no!” disse “ Ho completamente scordato che domani avevo un appuntamento dal medico, per mia madre!” “Oh, diamine” disse Chad “ io non posso accompagnarti, ho le prove con la band prima del concerto!” “Ti ci porto io.” Le parole mi uscirono di bocca da sole, fluide. Vidi lei venire da me gioiosa e mi abbracciò. Il mondo si fermò per la seconda volta. “ Oh grazie Em, grazie davvero!” si staccò da me, e tutto ciò che volevo era che rimanesse lì ancora un po’. Lei mi guardava con uno sguardo strano, nuovo, che nessuno mi aveva mai rivolto prima, e ovviamente mi sorrise.  “Di nulla! Passo a prenderti alle?” “10! “ “ Alle 10, perfetto! Beh, allora è meglio che andiamo tutti a nanna, si è fatta una certa ora!”. E così ci salutammo tutti, e lei mi diede un bacio sulla guancia, a mo’ di ringraziamento (potete immaginare come mi sentì).
Tornai a casa, ero così emozionata! L’indomani. Alle 10. Noi due. SOLE. L’opportunità della vita! E poi, mi aveva guardato in quel modo nuovo, e il bacio in guancia!
Sentì il telefono squillare, era Lori.. “ Pronto personacheringrazieròperilrestodeimieigiorni!” sentì Lori ridere “ Ahahaha e così ce l’hai fatta! Vedi di comportarti bene domani, e raccontami tutto!” “ Sarà fatto capo!” dissi io.  
Andai a dormire, con tanti, tantissimi sogni per il giorno dopo.
 
 
 
Ecco a voi il secondo capitolo di questa storia! Spero sia stata di vostro gradimento, e recensite se vi va u.u alla prossima!