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Autore: Nal e Gothika85    07/09/2006    1 recensioni
Due rubini color cremisi fiammeggiante si socchiudono ora ansiosi di pronunciare l'incantesimo appena trovato nei vecchi appunti del grande Salazar Serpeverde; un incantesimo terribile, dagli effetti insospettabili.... Ma se solo l’incantesimo così ambito dal Lord oscuro avesse una piccola particolarità? E se questa particolarità fosse semplicemente il non scagliare il maleficio a chi possedesse una bacchetta proveniente dalla stessa fonte magica?La stessa piuma di fenice ad esempio, quali sarebbero le conseguenze? Una sola. Lo scambio di corpi.
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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di

Nal & Gothika85

 

 

 

 

Eccoci Ragazze/i!!!

Come va?

Io Sono Nal e insieme a Gothika85 si è deciso di fare una nuova FF…

Spero che piaccia a tutti e che la commentiate in tanti eheheh…

 

Ora vi tocca subirvi le solite frasi di rito:

 

Tutti i personaggi non sono nostri,ma della nostra amata/odiata Row e scriviamo per puro divertimento e non a scopi di lucro.

Nel corso della storia si incontreranno coppie yaoi quindi a chi possa infastidire una relazione uomo-uomo è pregato di non leggere.

Grazie!!!

 

Buona Lettura!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

Una risata si leva nell'ombra di una casa apparentemente abbandonata; una risata fredda, nella sua allegria di vittoria, percorre le ali del castello in rovina, diramandosi in ogni stanza  per poi spegnersi nelle sue profondità.

Strani sibili inquietanti bisticciano tra loro a sembrare un'accesa discussione che termina con un gorgoglio soddisfatto.

Due rubini color cremisi fiammeggiante si socchiudono ora ansiosi di pronunciare l'incantesimo appena trovato nei vecchi appunti del grande Salazar Serpeverde; un incantesimo terribile, dagli effetti insospettabili....

 

Alcune ore dopo, a  chilometri di distanza, in una scuola molto rinomata per particolari materie, ovvero la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, gli studenti si rilassavano in quegli ultimi giorni che potevano passare in quel luogo nascosto da magie antichissime.

 

 

Il sole era alto in cielo e voci allegre si espandevano nell'aria come l'odore dei fiori ed Harry in quel momento  sonnecchiava nel parco.

Le lezioni erano quasi al termine e lui come ogni anno si sentiva malinconico:l'arrivo dell'estate gli portava solo tristezza.

Odiava tornare dai Dursley e passare le lunghe estati solo, sperando in una lettera da parte degli amici o di Sirius.

Sospirò si passò una mano davanti agli occhi per ripararli dalla luce che si scontrava contro la superficie del lago. Un Sorriso. In lontananza Hermione e Ron si stavano avvicinando felici,si tenevano per mano, finalmente quei due avevano aperto gli occhi davanti ai loro sentimenti...

 

 

Un ragazzo osservava la scena da lontano.

Una bionda ciocca gli coprì per un momento il bel viso, ma venne ricomposta un secondo dopo al suo posto.  Non prestava attenzione ai suoi amici, che ignari del suo disinteresse continuavano a meditare oscuri tranelli a spese dei buoni Grifondoro.

Cosa poteva interessare a lui di stupidi scherzi infantili quando tutto ad un tratto il padre aveva deciso che doveva diventare adulto?

Il momento per lui era arrivato la sua fine in un certo senso.

Mancavano solo poche ore e anche lui si sarebbe dovuto prostrare davanti al Lord Oscuro per ricevere il suo marchio, diventare la sua marionetta e il suo schiavo. Lui odiava esser comandato e odiava quel marchio. Non perchè era uno sdolcinato grifone senza spina dorsale,ma perchè lui voleva decidere il corso della sua vita lui voleva comandarsi da solo.

Ne aveva diritto come un comune essere umano a gestire la propria vita, ma era questo il problema numero uno: lui era un Malfoy! E i Malfoy avevano una posizione da difendere e da rispettare,ma forse si sbagliava in fondo tutta la sua famiglia era sempre stata succube di altri e questo lo disgustava nel profondo, anche se non lo avrebbe mai ammesso neanche sotto Veritaserum.

Lui doveva sempre fingere di essere meglio di chiunque perchè senza la sua maschera era fragile come qualsiasi altro ragazzo e lui odiava essere fragile; odiava dipendere dalle decisioni imposte da altri, così come odiava il nome che portava.

Tornò con la memoria a quando aveva fatto la conoscenza con l'Eroe del mondo magico, e ancora una volta si odiò per essersi dimostrato altamente migliore di chiunque altro sulla faccia della terra, compreso il Bimbo-Sopravvissuto.

Decise che se fosse riuscito a calpestare le vane speranze dei suoi parenti, avrebbe cercato di migliorare quel rapporto sempre vacillante di inimicizia con quel ragazzo che a suo modo poteva decidere da solo della propria vita. Venne riscosso dai suoi pensieri quando Pansy, attaccatasi al suo braccio come una morta, gli scoccò un bacio sul collo.

Esasperato da quegli atteggiamenti della compagna si alzò per andarsene...

"Aspetta Dra! Perchè non vuoi unirti a noi? E' un'ottima occasione per noi di rifarci di tutti i dispetti ricevuti dai quei pezzenti!"

"Sono sei anni che ci conosciamo e non hai ancora imparato il mio nome?"disse glaciale come sempre"Draco!Sono Draco e smettila di utilizzare degli stupidi abbraviativi da moccioso!" odiava quando storpiavano il suo nome lo mandava in bestia sembrava una presa in giro come quelle che ogni giorni sentiva dalla bocca degli stupidi grifoni.

‘’Ma io e te ci conosciamo da tanto! Non ti ha mai dato fastidio, come mai oggi fai tanto il grande, eh?" Chiese sfidandolo con lo sguardo e in posa di attacco, quasi fosse un vero Carlino domestico punto sul vivo.

"Mi ha sempre dato il fastidio solo che non ho mai neanche sprecato parole per dirti qualcosa oggi mi sento buono e quindi spreco un minuto del mio prezioso tempo per insultarti"

sfidare un Malfoy?Sciocchezze l'avrebbe pagata.

"Quando fai così, vorrei ....vorrei...."

"vorresti cosa?spero non vorrai piangere non vorrei che mi sporcassi da divisa"

"Se fosse per quello, hai un guardaroba anche troppo fornito di ricambi! Sei un idiota Draco! Non capisci un accidenti; pensi sempre di essere migliore di Potter, ma non  lo sei affatto, almeno lui ha un cuore!"

"il mio è stato venduto insieme al corpo e alla mia mente" disse acido pensando a cosa sarebbe presto avvenuto

"Cosa vuoi dire? Che diamine vai blaterando? Non dirmi che.... che..." -Ommiodio! Dimmi che non è vero quello che sto formulando, dimmi che non è vero - La sua espressione offesa iniziò a cambiare e diventare ansiosa

"Ho di meglio da fare che ascoltare qualcuno che non sa formulare una frase intera"disse allontanandosi. Non gli andava di avere la compassione di altri.

"Aspetta Biondino di papà! Non vorrai dirmi che hai deciso di seguire le orme dei tuoi genitori?"

disse dopo aver preso coraggio per quel nomignolo che sapeva lo avrebbe fatto arrabbiare

"Si e ora finiscila devo prepararmi"disse mantenendo un apparente e finta calma.

"Ma Draco! Non puoi, avevi promesso che non lo avresti preso. Ti sei scordato il Giuramento Di Sangue?"

Il biondino s'allontanò come se non avesse sentito.

Nel frattempo la capricciosa Pansy iniziava a piangere silenziosamente, allontanandosi a sua volta, verso i sotterranei.

Mentre Draco s'avvicinò verso la foresta proibita *

"Hey Malfoy! Vai a trovare gli altri Furetti tuoi simili? Non sapevo avessi così tanto coraggio da addentrarti lì dentro.... L'ultima volta sei scappato invocando a pieni polmoni tuo padre, te ne sei scordato?"

Sorrise ghignando un Harry Potter diverso dal timido bimbetto di qualche anno fa,il quale stava per essere raggiunto dai soliti due…

Il serpeverde neanche lo degnò di parola

"Che c'è Malfoy? Non ti degni di rispondere ad una così semplice domanda? MALFOY STO PARLANDO CON TE!"

- odiami ma ti prego rispondimi, ho bisogno di sentire la tua voce – pensò

"Potter cos'è anche oggi sei pieno di manie di protagonismo?se alzi un pò la voce anche i tuoi fan più che sono ancora al castello possono venire a vedere il loro eroe in azione che si umilia da solo"

disse girandosi appena, non meritava troppo interesse.

"Allora...Chi vai a trovare nella zona paurosa? Ti ho mai detto che c'è un gigante lì dentro? Ed è abbastanza feroce con i novelli!"

"non mi preoccupo tanto sarà stupido come quel mezzo-gigante tuo amico...ah no vero più stupido di lui non si può essere!"

"Uffa!" Sbottò afferrandogli un braccio, "Mi vuoi guardare? E poi Stupido ci sarai tu, furetto!"

Scostò il braccio schifato "Sfragiato non osare più toccarmi mi fai schifo!"

"Sei proprio uno Slytherin! Viscido e bastardo, proprio come Voldemort! Mi chiedo ancora cosa ti abbia spinto a porgermi la mano il primo giorno sul treno!"

"Spero che non hai creduto fin'ora che l'abbia fatto perchè volessi la tua amicizia,vero Potty?Perchè se lo pensi sbagli di grosso"

"Mai pensata una cosa simile, sicuramente avrai architettato a come poterti servire di me in caso l'avessi accettata. Ti serviva un altro leccapiedi per caso? No, chiedo perchè ne hai anche troppi, Pauroso!"

"Ammettilo Potter che tu vorresti essere un mio leccapiedi!vorresti essere un Serpeverde tu brami il potere e brami chi ha potere"disse avvicinandosi molto a lui quasi sussurrandogliele in faccia le ultime parole.

"Avrei potuto esserci nella tua Casa, ma ho rifiutato. Il potere non fa per me, caso mai a te interessa; hai intenzione di raggiungere le alte schiere? Ah, dimenticavo! ..." disse occhieggiandolo male, mentre avvertiva piccole farfalle nello stomaco svolazzare senza meta avvertiva una rabbia incontrollata nel suo stomaco

"Se tu non bramassi il potere non ne saresti in continua ricerca"

"Volevo solo parlarti"

"Parlare?Potter finalmente mi hai stupito!Torna dai tuoi amichetti pezzenti e mezzosangue ho da fare"disse voltandogli le spalle

"Piton mi ha incaricato di dirti di volare nel suo studio al più presto; sono ore che ti cerca. Figurati! Nella fretta si è scordato persino chi ero..."disse per poi terminare dicendo:‘’Buone vacanze Malfoy"

Il biondo pensò che al ragazzo era andato qualche rotella fuori posto per l’ultimo augurio.

"Potter vai a farti visitare credo che stai male o è semplicemente il nauseante buonismo dei grifondoro che ti da alla testa?"disse mentre andava al castello dal professore di Pozioni

"Imbecille come suo solito!"

scuotendo dolcemente la sua chioma sempre scompigliata.

Lui fece un cenno che sembrava tanto una presa in giro ormai distante dal rosso-oro.

Rise a gesto intimidatorio e tornò a rivolgersi agli amici in allerta ad una possibile e non avvenuta zuffa alla Babbana maniera

Poco Dopo Malfoy si trovò davanti all'ufficio di Piton. Bussò.

"Avanti!"

"Buongiorno Professore so che mi cercava..."disse entrando con portamento regale

"Ah! Signor Malfoy è lei! Dove si era cacciato sono due ore o forse più che la cerco!

"Mi perdoni,ma era nel parco a cercare delle erbe per la pozione che ha spiegato oggi volevo provare a farla già in serata"disse con voce tenue e rispettosa

"Vero, quelle radici si possono trovare solo in certe zone della nostra foresta, comunque l'ho fatta chiamare, per dirle che suo Padre mi ha informato che stasera tornerà a casa. Viene a prenderla alle sette in punto."

"La ringrazio per avermi avvisato professore" non si aspettava che non l'avrebbe più mandato  a Hogwarts negli ultimi giorni anche dopo il marchio.

piton lo squadrava sospettoso, eppure quegli occhi non facevano trasparire niente... "Devi dirmi niente, Draco?"

"No professore a parte augurarle di passare un'ottima estate"accennò un sorriso. Era un attore nato.

"Allora può andare a prepararsi, se non erro manca un'oretta scarsa...Buone vacanze, signorino Malfoy! “Ci rivedremo presto"

"Si,molto presto..."disse uscendo dalla stanza.

Salì in camera sua, radunò la sua roba e la fece portare all'ingresso da degli elfi, come regolamento voleva doveva uscire da lì con il padre.

A pochi minuti alle sette s'avvicinò all'ingresso era completamente vestito con un abito nero elegante e un mantello che gli cadeva perfetto addosso sempre del medesimo colore tenuto fermo da una spilla in oro bianco e smeraldi verdi a forma di serpente.

La notte intorno a quella figura che avanzava senza remore, si infittiva sempre più, ma forse era solo un'impressione. La volta celeste era illuminata fiocamente da piccole stelle luminose costituenti le Costellazioni tipiche di quel periodo estivo.

l'uomo si avvicinava incurante della leggera brezza che si era sollevata a incontrarlo. Sperò che suo figlio si presentasse puntuale, così sarebbero potuti arrivare in leggero anticipo al Manor, per prepararsi al grande Ricevimento, organizzato per la sera stessa

Appena giunse al portone d'ingresso vi trovò Severus che lo guardava quasi disgustato dal  comportamento infantile del biondo; oppure per via del fatto che non avrebbe potuto partecipare alla cena... tutto era possibile...

"Buonasera Severus!"

"Buonasera Lucius" disse freddo come sempre "Tuo figlio è pronto all'ingresso"disse indicandolo era poco distante perso nei suoi pensieri vicino alla scala che portava alla Sala Grande. 

"Grazie al cielo! Non arriveremo in ritardo...Sicuro che non vuoi unirti a noi?" Chiese accennando un piccolo ghigno.

"Sicuro grazie per l'interessamento" disse stando calmo a fatica.

"Mi chiedevo quand'è che potrai dedicarci più tempo. Non ti si vede da un bel pò di tempo, Sev!"

"Presto ho avuto molti compiti da svolgere"disse alludendo a compiti del Lord

"Dei quali non vuoi rendermi partecipe vero? Narcissa ha sentito più volte il desiderio di contattarti, penso abbia bisogno di parlarti urgentemente, ma sai com'è, la posta e la Metropolvere sono controllate

"Come ogni angolo del mondo magico giustamente" disse facendo intendere che si stava sbilanciando troppo e che Silente poteva sapere tutto all'interno del castello.

"Dimenticavo il caro Preside, non si sa mai come faccia a curiosare dove non dovrebbe; Chi sarà il prossimo insegnante di Difesa il prossimo anno?Mi chiedevo se c'era già qualcuno prenotato o avrei potuto fare domanda io personalmente"

"E' già occupato Lucius"disse finalmente Silente gli aveva promesso il posto.

"Potrei richiedere di essere il tuo assistente, ti servirà doppia pazienza con tutti i mocciosi che seguono le tue lezioni, già mortalmente noiose, e no, non sono parole di Draco... Ti ho osservato durante alcune lezioni particolarmente interessanti.."

"Mi sento lusingato da tanta attenzione da parte tua,ma non c'è ne bisogno,ma non dovevi andare?non vorrei arrivassi tardi"disse mentre si stava avvicinando la McGranitt.

"Ah. è vero, ma è sempre un piacere per parlare con un vecchio amico!"

"Si proprio un…piacere"disse sarcastico.

"Draco dai, siamo in piccolissimo anticipo, sai che Cissy è una dolcezza quando si arriva in ritardo...A presto Sev! Professoressa Mc Granitt!"

E con una Materializzazione congiunta si smaterializzarono.

Ed i professori andarono in Sala Grande per l’ultima cena dell’anno.

 

 

 

 

Bene lo sappiamo che non è che nel capitolo accade nulla di particolare,ma…dal prossimo si inizia ad entrare del vivo!!!eheheh

Spero ci seguiate ancora…

Grazie e commentate ^-^!!!

  
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