Change
di
Nal
& Gothika85
Eccoci
Ragazze/i!!!
Come
va?
Io
Sono Nal e insieme a Gothika85 si è deciso di fare una nuova FF…
Spero
che piaccia a tutti e che la commentiate in tanti eheheh…
Ora
vi tocca subirvi le solite frasi di rito:
Tutti
i personaggi non sono nostri,ma della nostra amata/odiata Row e scriviamo per
puro divertimento e non a scopi di lucro.
Nel
corso della storia si incontreranno coppie yaoi quindi a chi possa infastidire
una relazione uomo-uomo è pregato di non leggere.
Grazie!!!
Buona
Lettura!!!
Una risata si leva nell'ombra di una casa
apparentemente abbandonata; una risata fredda, nella sua allegria di vittoria,
percorre le ali del castello in rovina, diramandosi in ogni stanza per poi spegnersi nelle sue profondità.
Strani sibili inquietanti bisticciano tra loro a
sembrare un'accesa discussione che termina con un gorgoglio soddisfatto.
Due rubini color cremisi fiammeggiante si
socchiudono ora ansiosi di pronunciare l'incantesimo appena trovato nei vecchi
appunti del grande Salazar Serpeverde; un incantesimo terribile, dagli effetti
insospettabili....
Alcune ore dopo, a
chilometri di distanza, in una scuola molto rinomata per particolari
materie, ovvero
Il sole era alto in cielo e voci allegre
si espandevano nell'aria come l'odore dei fiori ed Harry in quel momento sonnecchiava nel parco.
Le lezioni erano quasi al termine e lui
come ogni anno si sentiva malinconico:l'arrivo dell'estate gli portava solo
tristezza.
Odiava tornare dai Dursley e passare le
lunghe estati solo, sperando in una lettera da parte degli amici o di Sirius.
Sospirò si passò una mano davanti agli
occhi per ripararli dalla luce che si scontrava contro la superficie del lago.
Un Sorriso. In lontananza Hermione e Ron si stavano avvicinando felici,si
tenevano per mano, finalmente quei due avevano aperto gli occhi davanti ai loro
sentimenti...
Un ragazzo osservava la scena da lontano.
Una bionda ciocca gli coprì
per un momento il bel viso, ma venne ricomposta un secondo dopo al suo
posto. Non prestava attenzione ai suoi
amici, che ignari del suo disinteresse continuavano a meditare oscuri tranelli
a spese dei buoni Grifondoro.
Cosa poteva interessare a lui di stupidi
scherzi infantili quando tutto ad un tratto il padre aveva deciso che doveva
diventare adulto?
Il momento per lui era arrivato la sua
fine in un certo senso.
Mancavano solo poche ore e anche lui si
sarebbe dovuto prostrare davanti al Lord Oscuro per ricevere il suo marchio,
diventare la sua marionetta e il suo schiavo. Lui odiava esser comandato e
odiava quel marchio. Non perchè era uno sdolcinato grifone senza spina dorsale,ma
perchè lui voleva decidere il corso della sua vita lui voleva comandarsi da
solo.
Ne aveva diritto come un comune essere umano a
gestire la propria vita, ma era questo il problema numero uno: lui era un
Malfoy! E i Malfoy avevano una posizione da difendere e da rispettare,ma
forse si sbagliava in fondo tutta la sua famiglia era sempre stata succube di
altri e questo lo disgustava nel profondo, anche se non lo
avrebbe mai ammesso neanche sotto Veritaserum.
Lui doveva sempre fingere
di essere meglio di chiunque perchè senza la sua maschera era fragile come
qualsiasi altro ragazzo e lui odiava essere fragile;
odiava dipendere dalle decisioni imposte da altri, così
come odiava il nome che portava.
Tornò con la memoria a quando aveva fatto
la conoscenza con l'Eroe del mondo magico, e ancora una volta si odiò per
essersi dimostrato altamente migliore di chiunque altro sulla faccia della
terra, compreso il Bimbo-Sopravvissuto.
Decise che se fosse riuscito a calpestare le vane speranze
dei suoi parenti, avrebbe cercato di migliorare quel rapporto sempre vacillante
di inimicizia con quel ragazzo che a suo modo poteva decidere da solo della
propria vita. Venne riscosso dai suoi pensieri quando Pansy, attaccatasi al suo
braccio come una morta, gli scoccò un bacio sul
collo.
Esasperato da quegli atteggiamenti della
compagna si alzò per andarsene...
"Aspetta Dra! Perchè
non vuoi unirti a noi? E' un'ottima occasione per noi di rifarci di tutti i
dispetti ricevuti dai quei pezzenti!"
"Sono sei anni che ci conosciamo e
non hai ancora imparato il mio nome?"disse glaciale come
sempre"Draco!Sono Draco e smettila di utilizzare degli stupidi
abbraviativi da moccioso!" odiava quando storpiavano il suo nome lo
mandava in bestia sembrava una presa in giro come quelle che ogni giorni
sentiva dalla bocca degli stupidi grifoni.
‘’Ma io e te ci conosciamo da tanto! Non ti ha mai
dato fastidio, come mai oggi fai tanto il grande, eh?" Chiese sfidandolo
con lo sguardo e in posa di attacco, quasi fosse un vero Carlino domestico
punto sul vivo.
"Mi ha sempre dato il fastidio solo
che non ho mai neanche sprecato parole per dirti qualcosa oggi mi sento buono e
quindi spreco un minuto del mio prezioso tempo per insultarti"
sfidare un Malfoy?Sciocchezze l'avrebbe
pagata.
"Quando fai così,
vorrei ....vorrei...."
"vorresti cosa?spero non vorrai
piangere non vorrei che mi sporcassi da divisa"
"Se fosse per quello, hai un guardaroba anche
troppo fornito di ricambi! Sei un idiota Draco! Non capisci un accidenti; pensi
sempre di essere migliore di Potter, ma non
lo sei affatto, almeno lui ha un cuore!"
"il mio è stato venduto insieme al
corpo e alla mia mente" disse acido pensando a cosa sarebbe presto avvenuto
"Cosa vuoi dire? Che diamine vai blaterando?
Non dirmi che.... che..." -Ommiodio! Dimmi che non è
vero quello che sto formulando, dimmi che non è vero - La sua espressione
offesa iniziò a cambiare e diventare ansiosa
"Ho di meglio da fare che ascoltare
qualcuno che non sa formulare una frase intera"disse allontanandosi. Non
gli andava di avere la compassione di altri.
"Aspetta Biondino di papà!
Non vorrai dirmi che hai deciso di seguire le orme dei tuoi genitori?"
disse dopo aver preso coraggio per quel nomignolo
che sapeva lo avrebbe fatto arrabbiare
"Si e ora finiscila devo
prepararmi"disse mantenendo un apparente e finta calma.
"Ma Draco! Non puoi, avevi promesso che non lo
avresti preso. Ti sei scordato il Giuramento Di Sangue?"
Il biondino s'allontanò come se non
avesse sentito.
Nel frattempo la capricciosa Pansy iniziava a
piangere silenziosamente, allontanandosi a sua volta, verso i sotterranei.
Mentre Draco s'avvicinò verso la foresta
proibita *
"Hey Malfoy! Vai a trovare gli altri Furetti
tuoi simili? Non sapevo avessi così tanto
coraggio da addentrarti lì dentro.... L'ultima volta sei scappato invocando a
pieni polmoni tuo padre, te ne sei scordato?"
Sorrise ghignando un Harry Potter diverso dal
timido bimbetto di qualche anno fa,il quale stava per essere raggiunto dai
soliti due…
Il serpeverde neanche lo degnò di parola
"Che c'è Malfoy? Non
ti degni di rispondere ad una così semplice domanda? MALFOY STO PARLANDO CON
TE!"
- odiami ma ti prego rispondimi, ho bisogno di
sentire la tua voce – pensò
"Potter cos'è anche oggi sei pieno
di manie di protagonismo?se alzi un pò la voce anche i tuoi fan più che sono
ancora al castello possono venire a vedere il loro eroe in azione che si umilia
da solo"
disse girandosi appena, non meritava
troppo interesse.
"Allora...Chi vai a trovare nella zona
paurosa? Ti ho mai detto che c'è un gigante lì dentro? Ed
è abbastanza feroce con i novelli!"
"non mi preoccupo tanto sarà stupido
come quel mezzo-gigante tuo amico...ah no vero più stupido di lui non si può
essere!"
"Uffa!" Sbottò
afferrandogli un braccio, "Mi vuoi guardare? E poi Stupido ci sarai tu,
furetto!"
Scostò il braccio schifato
"Sfragiato non osare più toccarmi mi fai schifo!"
"Sei proprio uno Slytherin! Viscido e
bastardo, proprio come Voldemort! Mi chiedo ancora cosa ti abbia spinto a
porgermi la mano il primo giorno sul treno!"
"Spero che non hai creduto fin'ora
che l'abbia fatto perchè volessi la tua amicizia,vero Potty?Perchè se lo pensi
sbagli di grosso"
"Mai pensata una cosa simile, sicuramente
avrai architettato a come poterti servire di me in caso l'avessi accettata. Ti
serviva un altro leccapiedi per caso? No, chiedo perchè
ne hai anche troppi, Pauroso!"
"Ammettilo Potter che tu vorresti
essere un mio leccapiedi!vorresti essere un Serpeverde tu brami il potere e
brami chi ha potere"disse avvicinandosi molto a lui quasi
sussurrandogliele in faccia le ultime parole.
"Avrei potuto esserci nella tua Casa, ma ho
rifiutato. Il potere non fa per me, caso mai a te interessa; hai intenzione di
raggiungere le alte schiere? Ah, dimenticavo! ..." disse occhieggiandolo
male, mentre avvertiva piccole farfalle nello stomaco svolazzare senza meta
avvertiva una rabbia incontrollata nel suo stomaco
"Se tu non bramassi il potere non ne
saresti in continua ricerca"
"Volevo solo parlarti"
"Parlare?Potter finalmente mi hai
stupito!Torna dai tuoi amichetti pezzenti e mezzosangue ho da fare"disse
voltandogli le spalle
"Piton mi ha incaricato di dirti di volare nel
suo studio al più presto; sono ore che ti cerca. Figurati!
Nella fretta si è scordato persino chi ero..."disse per poi terminare
dicendo:‘’Buone vacanze Malfoy"
Il biondo pensò che al ragazzo era andato
qualche rotella fuori posto per l’ultimo augurio.
"Potter vai a farti visitare credo
che stai male o è semplicemente il nauseante buonismo dei grifondoro che ti da
alla testa?"disse mentre andava al castello dal professore di Pozioni
"Imbecille come suo solito!"
scuotendo dolcemente la sua chioma sempre
scompigliata.
Lui fece un cenno che sembrava tanto una
presa in giro ormai distante dal rosso-oro.
Rise a gesto intimidatorio e tornò
a rivolgersi agli amici in allerta ad una possibile e non avvenuta zuffa alla
Babbana maniera
Poco Dopo Malfoy si trovò davanti
all'ufficio di Piton. Bussò.
"Avanti!"
"Buongiorno Professore so che mi
cercava..."disse entrando con portamento regale
"Ah! Signor Malfoy è
lei! Dove si era cacciato sono due ore o forse più che la cerco!
"Mi perdoni,ma era nel parco a
cercare delle erbe per la pozione che ha spiegato oggi volevo provare a farla
già in serata"disse con voce tenue e rispettosa
"Vero, quelle radici si possono trovare solo
in certe zone della nostra foresta, comunque l'ho fatta chiamare, per dirle che
suo Padre mi ha informato che stasera tornerà a casa.
Viene a prenderla alle sette in punto."
"La ringrazio per avermi avvisato
professore" non si aspettava che non l'avrebbe più mandato a Hogwarts negli ultimi giorni anche dopo il
marchio.
piton lo squadrava sospettoso, eppure quegli occhi
non facevano trasparire niente... "Devi dirmi niente, Draco?"
"No professore a parte augurarle di
passare un'ottima estate"accennò un sorriso. Era un attore nato.
"Allora può andare a prepararsi, se
non erro manca un'oretta scarsa...Buone vacanze, signorino Malfoy! “Ci rivedremo presto"
"Si,molto presto..."disse
uscendo dalla stanza.
Salì in camera sua, radunò la sua roba e
la fece portare all'ingresso da degli elfi, come regolamento voleva doveva
uscire da lì con il padre.
A pochi minuti alle sette s'avvicinò
all'ingresso era completamente vestito con un abito nero elegante e un mantello
che gli cadeva perfetto addosso sempre del medesimo colore tenuto fermo da una
spilla in oro bianco e smeraldi verdi a forma di serpente.
La notte intorno a quella figura che
avanzava senza remore, si infittiva sempre più, ma forse era solo
un'impressione. La volta celeste era illuminata fiocamente da piccole stelle
luminose costituenti le Costellazioni tipiche di quel periodo estivo.
l'uomo si avvicinava incurante della
leggera brezza che si era sollevata a incontrarlo. Sperò che suo figlio si
presentasse puntuale, così sarebbero potuti arrivare in leggero anticipo al
Manor, per prepararsi al grande Ricevimento, organizzato per la sera stessa
Appena giunse al portone d'ingresso vi
trovò Severus che lo guardava quasi disgustato dal comportamento infantile del biondo; oppure
per via del fatto che non avrebbe potuto partecipare alla cena... tutto era
possibile...
"Buonasera Severus!"
"Buonasera Lucius" disse freddo
come sempre "Tuo figlio è pronto all'ingresso"disse indicandolo era
poco distante perso nei suoi pensieri vicino alla scala che portava alla Sala
Grande.
"Grazie al cielo! Non arriveremo in
ritardo...Sicuro che non vuoi unirti a noi?" Chiese accennando un piccolo
ghigno.
"Sicuro grazie per
l'interessamento" disse stando calmo a fatica.
"Mi chiedevo quand'è che potrai dedicarci
più tempo. Non ti si vede da un bel pò di tempo, Sev!"
"Presto ho avuto molti compiti da
svolgere"disse alludendo a compiti del Lord
"Dei quali non vuoi rendermi
partecipe vero? Narcissa ha sentito più volte il desiderio di contattarti,
penso abbia bisogno di parlarti urgentemente, ma sai com'è, la posta e
"Come ogni angolo del mondo magico
giustamente" disse facendo intendere che si stava sbilanciando troppo e
che Silente poteva sapere tutto all'interno del castello.
"Dimenticavo il caro Preside, non si
sa mai come faccia a curiosare dove non dovrebbe; Chi sarà il prossimo
insegnante di Difesa il prossimo anno?Mi chiedevo se c'era già qualcuno
prenotato o avrei potuto fare domanda io personalmente"
"E' già occupato Lucius"disse
finalmente Silente gli aveva promesso il posto.
"Potrei richiedere di essere il tuo
assistente, ti servirà doppia pazienza con tutti i mocciosi che seguono le tue
lezioni, già mortalmente noiose, e no, non sono parole di Draco... Ti ho
osservato durante alcune lezioni particolarmente interessanti.."
"Mi sento lusingato da tanta
attenzione da parte tua,ma non c'è ne bisogno,ma non dovevi andare?non vorrei
arrivassi tardi"disse mentre si stava avvicinando
"Ah. è vero, ma è sempre un piacere
per parlare con un vecchio amico!"
"Si proprio un…piacere"disse
sarcastico.
"Draco dai, siamo in piccolissimo
anticipo, sai che Cissy è una dolcezza quando si arriva in ritardo...A presto
Sev! Professoressa Mc Granitt!"
E con una Materializzazione congiunta si
smaterializzarono.
Ed i professori andarono in Sala Grande
per l’ultima cena dell’anno.
Bene
lo sappiamo che non è che nel capitolo accade nulla di particolare,ma…dal
prossimo si inizia ad entrare del vivo!!!eheheh
Spero
ci seguiate ancora…
Grazie
e commentate ^-^!!!