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Autore: DeAnna     26/01/2012    8 recensioni
Questa FF è una traduzione. L'autore (francese) mi ha permesso di tradurla e postarla perchè a me è piaciuta molto; è una classica "Sick Neal" . Neal è bloccato in casa per una tempesta di neve, malato, e Peter (ed un po' anche Elizabeth) si prendono cura di lui. (No slash, solo un legame familiare/fraterno/amichevole...)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Elizabeth Burke, Neal Caffrey, Peter Burke
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6



Peter si rivolse a Elizabeth che aveva tirato le tende della porta a vetri che dava sul patio “Nevicherà di nuovo”


Il cielo si era improvvisamente oscurato, al punto che El aveva acceso le lampade in salotto e cucina.


In meno di un quarto d'ora una fitta nebbia era scesa su tutta la città.

Peter mise sul tavolo l'ultima frittella, ancora fumante, che aveva fatto mentre Elizabeth si era occupata delle tazze di caffè. La fragranza della bevanda squisita e torte avevano invaso la casa.

“É pronto” annunciò Peter. 


Che diavolo stava facendo Neal? Si sarebbe raffreddato tutto!



Peter stava per andare a prenderlo quando Neal comparve in soggiorno.

 

Aveva indosso gli abiti che gli aveva dato il giorno prima, si era lavato la faccia e pettinato i capelli, ma aveva ancora in viso i segni della stanchezza e della febbre.


“Buongiorno”

“Hai dormito bene?” gli chiese Peter


“Come un bambino.... Mmm sento un buon profumo...”

“Frittelle al miele e caffè”

“I miei piatti preferiti per la colazione.”


Elizabeth portò le tazze e invitò Neal a sedersi. 


Lui annusò il caffè, socchiudendo gli occhi, mentre Peter gli servì frittelle


Neal cercò di bere il caffè. Sentì un po' di dolore, ma il liquido caldo gli diede sollievo alla gola. Guardò le frittelle davanti a lui. Immaginava fossero saporite, ma in realtà non aveva fame, tuttavia non volendo offendere i suoi ospiti non mangiando nulla (soprattutto perché aveva notato gli sguardi di Peter ed Elizabeth) e sapendo che il miele era un noto rimedio per il mal di gola decise di provare a mandar giù qualcosa.

Tagliò la frittella in piccoli pezzi che cercò di ingoiare con qualche sorso di caffè.


Nonostante tutti i suoi sforzi, lottava per sopprimere una smorfia di dolore ogni volta che deglutiva e pregava che i Burke non si accorgessero di nulla, ma un veloce sguardo su entrambi gli fece capire che non avevano perso un attimo dello spettacolo.

“Allora?” chiese Peter

“Deliziosa” rispose Neal , deglutendo a fatica.

“Qualche problema?”

“ Cosa? No!”

“Neal!”

“Vado a vedere se abbiamo sciroppo o pastiglie per il mal di gola!” li interruppe Elizabeth.

“No, Elizabeth, sta già passando, non preoccupati per me....”

“Stai seduto e lascia che sia io a decidere di cosa preoccuparmi!”


“Peter, io ...”

“Oh, no. Lasciatemi fuori. Preferisco rimanere neutrale!”

Mi dispiace per tutti questi fastidi....”

Non devi. Tu faresti lo stesso con me, giusto?”

“Certamente, ma.... non vorrei abusare della vostra ospitalità. Andrò a casa di June........”


Uno schianto contro la porta a vetri del patio aveva spaventato Satchmo, che dormiva sotto il tavolo; balzò in piedi e cominciò a ringhiare. 


Peter si alzò e si mise la mano sulla spalla di Neal per invitarlo a stare seduto, mentre lui andava a dare un'occhiata. 


Tirò la tenda e vide il ramo d'albero che era stato strappato dal vento e si era abbattuto sul pavimento.


Aveva cominciato a nevicare di nuovo, il cielo era grigio e il vento fischiava forte.


Neal si unì a Peter che guardava fuori dalla finestra.

“Temo che dovrai aspettare per andare a casa di June”

Neal annuì ed entrambi si voltarono sentendo Elizabeth che entrava nella stanza. Posò sul tavolo una piccola bottiglia di sciroppo e la confezione delle compresse che Peter aveva dato a Neal la sera prima.


“Cos'era quel rumore?”

“Niente, cara. Solo un ramo che ha colpito la finestra...”

“Che tempo! Comincio a credere che non finirà mai!”

Elizabeth e Peter iniziarono a sparecchiare la tavola. Neal avrebbe voluto aiutare, ma appena iniziò ad impilare i piatti sentì che Elizabeth lo afferrava per il gomito mentre gli diceva di sedersi. Gli diede i farmaci, ordinandogli di prenderli.


Neal, obbediente, ingerì un cucchiaio di sciroppo e una compressa.


Finito di sparecchiare Peter si sedette sul divano , insieme a Neal.


Ognuno prese una cartella a caso.

Dopo un quarto d'ora Neal sentì, di nuovo, i brividi della febbre. Fece una smorfia, involontariamente, incrociò le gambe, mise il fascicolo sulle cosce e strinse le braccia contro il petto. 


Peter si voltò verso di lui

“Hai freddo”

Era più un'affermazione che una domanda. Prima che Neal potesse rispondere, Peter gli porse la coperta che aveva lasciato sul divano il giorno prima e poi si alzò e si accovacciò accanto al caminetto.

“Peter, penso che la coperta sia sufficiente...”

Ehi! É anche per me.... Il tempo è perfetto per un camino acceso!”

Senza ulteriori proteste, Neal avvolto nella coperta, guardò Peter, che accendeva,meccanicamente, il fuoco. In pochi minuti un piacevole calore invase il salotto.

I due tornarono a lavorare. Peter era immerso in un caso di contraffazione abbastanza interessante, mentre Neal stava cercando di concentrarsi su un caso di frode assicurativa. Cullato dal crepitio del fuoco e stordito dai farmaci, faticava a tenere gli occhi aperti e anche quando, lottando contro il sonno, fissava le pagine non riusciva a decifrare le parole. 


Vinto chiuse gli occhi, sperando che poi sarebbe stato più facile decifrare il contenuto del fascicolo.


Dopo aver sistemato la cucina Elizabeth entrò in salotto e vide Neal addormentato con la testa posata sulla spalla di Peter.

Peter intercettò lo sguardo della moglie e fece per svegliare Neal

“Aspetta! Non ti muovere!”

Peter vide che lei si divertiva un mondo, gustandosi la scena.

“Prendo la macchina fotografica.” gli disse

“Non te lo perdonerà mai” rispose lui, sorridendo



Lei ,ridendo a sua volta, dichiarò “ Lo so!”




The end













N.D.A: Ecco ci qui, all'ultimo capitolo di questa (x me) dolcissima storia. 


Sia io che l'aut. ringraziamo sinceramente chiunque l'abbia letta, chi l'ha inserita fra le preferite (Camilla L e tabina), fra le seguite (Spencer Tita, tabina,Melmon e ChiaraLuna 21) e chi ha , gentilmente, recensito (Niko_tensai, IceGirl46, ChiaraLuna 21, Camilla L,margheritanicolaevna,Spencer Tita e Melmon).


Spero che vi siap piaciuto anke l'ultimo cap.

A presto, baci, DeAnna. *_____*


  
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