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Autore: chiaretta85_    27/01/2012    8 recensioni
I miei occhi si fecero neri. Un ringhio selvaggio si liberò dal mio petto. Afferrai Bella per un braccio trascinandola come una bambola fuori dall'abitacolo. Le feci sbattere violentemente la schiena contro la carrozzeria della macchina. Era in trappola. Era mia. In sottofondo potevo sentire le urla di Alice, non provava nemmeno a spostarmi. Non sarebbe servito.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Piccolo avviso: Scena strappalacrime (almeno secondo me!). Preparate i fazzoletti. AHAHAH!

Vi prego continuate a recensire!! Ditemi cosa ne pensate! Grazie in anticipo!! Buona lettura!

Capitolo 23

Pov Bella



Ti prego, non giungere a conclusioni affrettate!”

Lo vidi prendere un lungo respiro. Strinse gli occhi, come faceva sempre quando cercava di mantenere il controllo delle sue emozioni, poi tornò a guardarmi.

Va bene. Ma allora dimmi tu che significa, perché io non voglio nemmeno pensarci!”

Credo di capire perchè Alice ha avuto quella visione, ma.......adesso entriamo,ci staranno aspettando.....”

Bella....” m'interruppe, di nuovo agitato.

Dopo ti dirò tutto. Promesso. Ma ti prego prima entriamo.”

Mi prese per mano e annui.

Appena varcammo la soglia di casa, ci ritrovammo gli occhi di tutti addosso. I loro sguardi passavano dalle nostre mani intrecciate ai nostri volti. Era ovvio che sapevano già tutto,e erano felici che io e Edward ci fossimo ritrovati. Esme sembrava la più felice di tutti. Il suo sorriso era a dir poco radioso. Si avvicino a noi, commossa, e ci strinse entrambi nel suo abbraccio.

Finalmente. Non sapete quale gioia sia per me vedervi di nuovo insieme...... e felici”

Edward sorrise stringendomi ancora un po' di più la mano. Poi si rivolse di nuovo verso la sua famiglia:

Come sicuramente già saprete, Bella mi ha concesso il suo perdono, anche se sono io il primo ad ammettere di non meritarlo, non posso nascondere la mia felicità per la sua scelta. Questa volta non commetterò più l'errore di cinque anni fa. Finchè lei mi vorrà , finchè me lo concederà le resterò accanto , perchè la Amo, e non c'è niente che io desideri di più al mondo di stare con lei.”

O mio dio. Era la cosa più bella che avessi mai sentito pronunciare in tutta la mia vita. Se solo la cosa non mi avesse fatto vergognare più di quanto non stessi già facendo, avrei pianto. Mi Amava. Non c'è lo eravamo ancora detti, da quando ci eravamo ritrovati. A quel punto del discorso aveva parlato voltandosi nella mia direzione e guardandomi dritto negli occhi. Sentivo il mio cuore guarire lentamente ogni secondo che passavo accanto a Edward.

Carlisle si avvicino posandogli una mano sulla spalla:

Figliolo, non sai che gioia è per noi rivedere il tuo sorriso, sono felice della vostra scelta........e del tuo coraggio Bella!Dopo che si è sofferto molto, come hai sofferto tu, è difficile perdonare la persona che ti ha fatto del male. Ti ringrazio, grazie al tuo buon cuore, mi hai restituito un figlio. Te ne sarò grato per l'eternità”

Ehm...è.....gr-grazie Carlisle” Fu tutto quello che riusci a dire. Stavo per morire dall'imbarazzo!

Emmett irruppe con una sonora risata:

ahahahahahahahahaaaha.......LO SAPEVOOO......Jasper paga! Ho vinto!”

Jasper sbuffò incrociando le braccia sul petto:

si si.....diciamo che per una volta sono felice di aver perso!”

si si.....come no! SGANCIA!”

Guardai Edward con aria confusa. La sua faccia era esasperata, ovviamente lui sapeva di cosa parlavano quei due. Beato lui. Io non ci stavo capendo nulla. Tanto per cambiare!

Che mi sono persa?” gli chiesi indicando Emmet e Jasper

Hanno scommesso che saremmo tornati insieme entro una settimana, Jasper credeva che non avresti ceduto.”

Avrei voluto sprofondare. Avevano tutti uno sguardo a dir poco sognante mentre guardavano me e Edward insieme. Perfino i Denali che si erano tenuti a distanza, in un angolo, sembravano compiaciuti. Almeno quasi tutti. Tanya mi guardava ancora come se fossi una piaga o qualcosa del genere. Ma che aveva? Possibile mi odiasse così? In fondo nemmeno la conoscevo.

Edward notò il mio disagio, capendo subito a cosa fosse dovuto. Passò un braccio intorno al mio fianco e mi strinse a se con fare protettivo, lanciando uno sguardo che la diceva lunga a Tanya. Lei sostenne il suo sguardo per qualche secondo, poi sbuffò e si voltò guardando fuori dalla vetrata adiacente.

Avrei voluto capire cosa c'era che non andava, ma ora avevamo cose più importanti a cui pensare. Edward mi riscosse.

Ehi, tutto bene?”

Si, certo. Devo solo fare una cosa.......”

Feci qualche passo in direzione di Rosalie, uscendo dall'abbraccio protettivo di Edward, che mi guardava, probabilmente intuendo ciò che stavo per fare.

Rose,so che tra noi non c'è mai stato un rapporto idilliaco ma, ti ringrazio per essere stata sincera con me. Mi hai dato la possibilità di essere di nuovo felice. Grazie”

Mi guardava con quel suo solito sguardo glaciale e impenetrabile, il massimo che mi aspettavo in risposta da lei era un cenno del capo, invece, fece qualcosa, che fece trattenere il fiato sia a me sia a tutti i presenti. Infatti, il suo sguardo, cambiò improvvisamente, e un sorriso si dipinse sul suo volto, sembrava felice delle mie parole, ma ovviamente, nessuno, specialmente io, si sarebbe aspettato che potesse avvicinarsi a me e avvolgermi in un caloroso,(per quanto può essere caloroso un vampiro) abbraccio. Ci mise qualche secondo per riprendermi e poter ricambiare l'abbraccio. Ero stupita, e non ero l'unica. Fu Edward a spezzare il silenzio che si era venuto a creare nella stanza:

Rose.”

Lei si stacco immediatamente da me, e il suo volto si fece di nuovo impenetrabile mentre osservava suo fratello. Edward si avvicinò a lei, che non si mosse di un millimetro, continuando a guardarlo. Edward si avvicino e le sorrise, un sorriso di vero affetto,sentito. Rosalie spalancò gli occhi solo per un secondo, stupita,ricambiando un istante dopo il sorriso. L'oro dei suoi occhi brillava come se fossero stati pieni di lacrime che era incapace di versare. Edward aprì le braccia e lei ci si tuffò, stringendolo forte e singhiozzando. Non disse nulla, sapeva che Edward aveva già letto, nei suoi pensieri, tutte le parole che non riusciva a dire. Lui la stringeva forte, cullandola come se fosse una bambina.

Shh....va tutto bene Rose, va tutto bene. Mi dispiace se ti sei sentita abbandonata, sono stato un fratello orribile. Perdonami! Mi dispiace tanto.........sorellina.”

Non avevo mai visto Rose così vulnerabile, le parole di Edward erano riuscite a far breccia nello scudo impenetrabile di freddezza, che la caratterizzava. Era chiaro che doveva aver sofferto molto in passato, e che la sua maschera di ragazza dura e insensibile, le serviva per proteggersi da altre sofferenze. Probabilmente, la vera Rosalie Hale, era quella che stavo guardando adesso: sensibile, dolce, vulnerabile.

Alice si avvicinò a Edward e Rose schiarendosi la voce per attirare la loro attenzione. Entrambi, pur rimanendo abbracciati si voltarono a guardare Alice. Edward alzò gli occhi al cielo, Alice aveva sfoderato il suo sguardo da cane bastonato. La guardò con un sopracciglio alzato, chissà cosa le stava dicendo quella pazza di una vampira. Fatto sta che Edward scoppiò in una fragorosa risata, poi mentre con un braccio continuava a stringere Rosalie, apri l'altro rivolto verso Alice, alla quale le si illuminò il volto:

Vieni qui, mostriciattolo!”

Non se lo fece ripetere due volte e volò, letteralmente, tra le braccia di Edward. Ridevano tutti e tre come bambini, di tutto e di niente. Ero felice per loro. Per Edward. Aveva ritrovato l'affetto con quella parte della sua famiglia per lui importantissima. Stava per scapparmi qualche lacrima a quella visione, che però venne subito spazzata via da una risata, quando vidi Edward, Rosalie e Alice, con i piedi sospesi a dieci centimetri dal pavimento. Emmett era arrivato alle loro spalle e li aveva sollevati tutti tre, stritolandoli in un grosso abbraccio.

Vero che volete bene anche al vostro Emmett? Eh? VERO?”

Edward fece finta di arrabbiarsi ma si notava lontano un miglio che gli veniva da ridere:

Emmett!!! Mettimi subito giù, scimmione! O giuro che presto renderò mia sorella vedova!”

Emmett li mise giù, ma teneva il broncio come un bambino!

Ecco lo sapevo!!! Eddino posso capire che vuoi bene alla mia Rose, ma che preferisci la nana malefica a me, è ridicolo!”

Ehi!!! Chi hai chiamato nana malefica, armadio!!!”

Andarono avanti tutti e quattro per un bel po'. Esme e Carlisle, li guardavano sorridenti, Jasper aveva uno sguardo beato, tutta quella felicità in casa lo facevano sentire al settimo cielo. Anche i Denali ridevano insieme a noi di quel teatrino improvvisato, persino Tanya aveva abbassato la guardia per sorridere dello strampalato rapporto che c'era tra quei fratelli!

Purtroppo, però, dovemmo tornare presto alla realtà. Anche se nessuno voleva ammetterlo ad alta voce, la paura che presto tutto questo sarebbe potuto finire per mano dei Volturi, aleggiava sempre nell'aria, come un ombra sulle nostre teste.

Carlisle, fece qualche passo avanti, per essere visibile a tutti

Ragazzi,odio interrompere questi momenti, ma abbiamo delle responsabilità a cui non possiamo sottrarci.”

Rivolgemmo tutti l'attenzione, verso il “nostro” capo famiglia. Si perchè ormai anch'io mi sentivo di nuovo pienamente parte della famiglia. Annuimmo tutti all'unisono, consci di ciò che ci aspettava.

Poi Carlisle voltò lo sguardo verso di me, chissà perchè sapevo cosa stava per dire:

Bella, tu sai perchè Alice avuto quella visione? Potresti spiegarci?”

Appunto.



   
 
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