dove eravamo rimastti?...mmm...ah si! Itachi propone a Marion di lavorare per laloro organizzazione ma Marion rifiuta e Itachi non contento della riposta; la minaccia  e la bacia .
Marion è una belva, lo vorebbe ammazzare ma Itachi si dilegua prima, e Marion dalla rabbia abbatte un grosso albero sotto gli occhi sbalorditi di Naruto Sakura e Kakashi che anche lui prova rancora verso Itachi che ha baciato prima di lui la ragazza dei suoi sogni. Cosa succederà adesso? bhe leggete e lo scoprirete
Buona lettura


Un altro fulmine squarciò il cielo, Marion ferma ancora con il braccio teso e verso l’albero che era caduto e la spada in mano, la testa china, e i lunghi capelli biondi che le coprivano completamente il viso, iniziò a piovere. Ma Marion non si mosse, < Signorina Marion sarebbe meglio ripararsi , o prenderà un malanno così > Naruto cercò di smuoverla ma non ebbe risposta, Marion si mosse, si mise in posizione eretta , ma sempre con la testa china. Naruto e Sakura si guardarono un attimo, e poi rivolsero un sguardo interrogativo al maestro Kakashi con non aveva smesso di fissare Marion.
  Kakashi fu il primo a dileguarsi, seguito dagli allievi.

Dopo qualche minuto furono nel solito ristorante dove erano soliti mangiare la loro zuppa di ramen.
chiese Naruto guardando, Sakura lo guardò con aria infuriata < MA SEI STUPIDO O COSA?  SICURAMENTE NON LE avrà FATTO PIACERE AVERE QUAL BACIO è COME SE FOSSE STATA VIOLATA!> disse quasi urlando , < Si si ho capito non c’è bisogno di arrabbiarsi tanto…chissà cosa voleva Itachi da lei? Cosa ne pensa lei maestro? > si girò verso il maestro Kakashi ma non ebbe risposta , aspettando la sua ordinazione guardava la parte di fronte a lui perso nei suoi pensieri, < Maestro…Maestro…MAESTRO!>  Naruto lo risvegliò dai i suoi pensieri < Cosa?> chiese Kakashi,.
< Le ho chiesto se ha un idea di quello che Itachi abbia chiesto alla Signorina Marion > ripeté,
< credo che le abbia chiesto di entrare a far parte organizzazione  ALBA, infondo è comprensibile , chi non vorrebbe una guerriera forte come Marion nel proprio arsenale > disse Kakashi.
Per un po’ rimasero tutti in silenzio quando arrivò la porzione di Kakashi, ci fu un esplosione , la terra tremò e la ciotola di Kakashi cascò per terra. Poi un'altra esplosione, Kakashi si alzò di scatto stringendo le bacchette che aveva in mano e rompendole, < Ora sono davvero furioso !> tuonò , < Che diavolo succede?!>  uscì fuori dal piccolo ristorante infuriato . Guardò alla sua sinistra e vedeva donne bambini e uomini che correvano verso la sua direzione vide che alcuni di loro guardavano in altro spaventati, anche lui guardò nella loro stessa direzione, e rimase in un primo tempo pietrificato , poi uscirono Naruto e Sakura sentendo le urla delle persone e anche loro guardarono in alto nel cielo, e rimasero anche loro sconvolti.
Quello che videro era un enorme drago a tre teste, con delle ali nere che potevano oscurare il sole, volava sopra il cielo di Konoa e le tre teste sputavano sul villaggio. < Sta rasando al suolo il villaggio! > constatò Naruto ,
< Naruto  , Sakura, mettete in salvo i civili e proteggeteli io intanto vedo se posso dare una mano ad abbattere il drago >  così i tre si sperarono. Kakashi iniziò a saltare tra i tetti del villaggio alcuni in fiamme vide che gli altri ninja erano all’opera. Ma prima di unirsi alla battaglia si diresse verso il luogo doveva lasciato Marion, ma prima che potesse raggiungerlo vide che dall’alto del monte Konoa , un lampo bianco colpì il drago a una delle teste.
Non gli fece un gran danno ma fece infuriare il mostro e guardare verso la direzione da dove proveniva il colpo, e lo stesso fece Kakashi.
Sul monte c’era Marion , non aveva più la spada in mano, il suo sguardo e serio , gli occhi quasi vitreo, poi cambiò di soppiatto, aveva in ghigno malefico sul volto, 
sembrava quasi vogliosa di battersi, e iniziò a ridere, < FORZA   DRAGO VIENI DA ME E BATTITI CON ME !SE HAI CORAGGIO?> gridò.
Kakashi si voltò verso il drago, e vide che tutte e tre le teste digrignarono i denti e con un battito di alisi diressero minacciosi   verso Marion. Lei però non l’ affrontò iniziò a correre come se volesse scappare dal drago, Kakashi con un balzò sul monte e vide Marion che correva in groppa a Ginger e il drago che la inseguiva,
“ Cosa avrà in mente ?” si chiese Kakashi.
Marion correva lungo i boschi il drago deitro di lei che volava e  sputava fuoco, Mrion riusciva ad evitare i getti.
Poi arrivata in una radura, fece fermare Ginger, poi ,innalzò uno scudo , per coprirsi dal getto di fuoco che il drago le stava infliggendo poi con estrema velocita, scese da cavallo, sguainò la spada, e cercò di colpire una delle due teste , ma essa si scansò e si provocò solo un graffio, Il drago con un colpo di coda scaraventò Marion a terra.
< MARION! > gridò Kakashi che corse verso di lei verso di lei, < NON TI AVVICINARE !> , Marion si rialzò e Kakashi la guardò immobile alzarsi, dolorante < Fatti da parte!  Me la cavo da sola!> Marion riaprì le sue ali bianche , poi sottovoce iniziò a dire delle parole in una strana lingua che Kakashi non riuscì a comprendere , il medaglione che portava al collo iniziò a brillare, e avvolse Marion nella sua luce.
Il drago urlò e coprì i suoi 6 occhi avvolgendosi con le ali, la luce di Marion era troppo , forte anche Kakashi dovette mettere una mano davanti al viso. Poi la luce scomparve.
Marion ricomparve, indossava un gonnellino con sotto un pantaloncino di stoffa entrambi dorati, e sopra un cinturino con sopra  lo stemma del suo paese, indossava un top con uno scollo a V, e che era tagliato in modo tale che la punta della V finisse sul cinturino, aveva due spalliere di metallo bianco con delle decorazioni dorate, ai piedi dei  stivali sempre con della  stoffa  bianca e ornati da piume d’oro . Polsini d’orati, sulla fronte aveva un diadema dal quale pendeva un diamante azzurro a forma di goccia e i lunghi capelli biondi erano legati da un semplice codino. Il volto di Marion e serio e fiero, guardava con la spada sguainata il mostro.
“Una trasformazione? A che scopo? “ pensò Kakashi, “ che quella sia la tenuta da battaglia di Marion? Si sarà per forza  così ma ora mi chiedo  sei suoi poteri aumentino in seguito a questa trasformazione “ si chiese Kakashi.
Marion in un batter d’occhio volò dritta come un razzo verso il Drago che intanto aveva aperto le ali e si preparava a sputare fuoco, Marion  infilzò il drago, colpendolo con la spada nel petto. Il drago fece un drago emanò un grido e poi cadde a terra   con la spada ancora infilata nel petto. Marion atterrò e le sue ali scomparvero e a piccoli passi  si avvicinò al drago , estrasse la spada la cui punta era impregnata di sangue. Kakashi fece un respiro di sollievo per la fine della battaglia poi lo raggiunsero   Sakura Naruta, Giraja e Tsunade, < è riuscita ad abbatterlo > constatò Giraja
< Bell lavoro Marion !> Tsunade fece i complimenti a Marion che rimaneva di spalle a loro con la spada sguainata , e con il volto fermo a contemplare il cadavere del drago.
Naruto e Sakura fecero un passo avanti per avvicinarsi a Marion, per fare anche loro i complimenti... < Fermi! State indietro non è finita…>  tutti si bloccarono e si guardavano tra di loro confusi non vedendo alcun movimento dal corpo del mostro.
Poi un fulmino lo colpì in pieno , e poi un suono sordo e cupo veniva da cadavere.
Tutti gli spettatori fecero dei passi indietro, il corpo del drago esplose e ogni pezzo di trasformò in dei demoni, alti quanto un uomo normali, sembravano dei diavoli, infatti avevano anche delle piccole corna sulla teste e delle orecchie a punta, e il viso di demoni.  
Erano in gran numero e circondarono tutti Marion, che unendo l’indice e il medio della mano sinistra libera dalla spada, fuoriuscì una specie di frustra elettrica. < Fatevi sotto  >ringhiò sotto voce.
I demoni iniziarono a partire all’attacco.
Marion li eliminava a due o a quattro alla volta volteggiando su se stessa , usando spada e frusta. Ogni tanto volteggiava nell’aria per scansare i demoni e le loro unghie affilate, sembrava che stesse facendo una danza in mezzo a quell’esercito. Era fredda decisa ed elegante nei movimenti.
A un certo punto dei  demoni che erano rimasti, si misero uno sopra l’altro e in divennero un unico grande demone altri almeno 2 metri e mezzo .
Il demone cercò di afferrare Marion con una mano ma essa si vibrò nell’aria, con un colpo strinse la frusta intorno al collo del mostro , che con le mani cercava di togliersela ma più la frusta si stringeva intorno al collo.
Marion iniziò a volteggiare intorno al mostro e l’intera frusta lo immobilizzò Marion, lasciò la presa e si mise di spalle al mostro e poi con uno schiocco di dita, una scarica avvolse il mostro e che si contorceva dal dolore finché poi non esplose e divenne cenere.
La grande spada come per magia scomparve  e mentre Marion iniziava ad avvicinarsi a Tsunade si illuminò e la sua divisa scomparve e tornò ad avere il suo normale abbigliamento, si avvicinò a Tsunade con il suo sguardo che non era cambiato nemmeno di una virgola, serio e fiero.
< Mostro abbattuto > poi sorrise allegramente. Tsunade e gli altri fecero un respiro di sollievo , < Molto bene  ottimo  lavoro> Tsunade le porse la mano e le due donne si strinsero la mano. In quel momento la pioggia finì di cadere e il  tra le nubi iniziò a fuoriuscire qualche raggio di sole caldo.
< Ora è meglio che andiamo a organizzare le cose dobbiamo ricostruire il villaggio > disse Tsunade sciogliendo la stretta di mano < Se vuoi  vi darò una mano > si propose Marion.
< No! Hai già fatto abbastanza, ti sei allontanata per limitare i danni e hai  salvato buona parte della popolazione  grazie > disse Tsunade.
Dopo un po’ si congedarono tutti. Tranne Kakashi che rimase a fissare Marion che venne raggiunta da Ginger e iniziò ad accarezzarla.
< Hai rischiato grosso stavolta > disse Kakashi riferendosi  al colpo di coda del drago che l ‘aveva schiantata a terra lasciando un bel cratere, < No stai tranquillo avevo tutto sotto controllo > disse sorridendo leggermente,   chiese Kakashi che non si riferiva al fisico ma all’animo.
Qualche ora  prima l’aveva lasciata adirata.
< Mi sento molto meglio, sono riuscita a calmare la mia  rabbia sta tranquillo > Marion appoggiò la fronte a quella di Ginger  fece un profondo respiro e poi chiuse gli occhi, e anche la cavallo lo fece.  Poi Marion si allontanò di  poco e Ginger lanciò uno sguardo verso Kakashi poi verso Marion e poi iniziò a correre,
< Ma dove va?> chiese Kakashi avvicinandosi al fianco di Marion che guardava il suo destriero allontanarsi < Sta andando verso la sua stalla le ho detto io di andare >rispose poi voltandosi dall’altra parte e iniziando a camminare , Kakashi rimase in un primo tempo fermo, disse Marion e Kakashi la seguì e in silenzio andarono verso l’appartamento di lei.

< Sai Kakashi! Oramai mi sto abituando a te anzi  … mi piace molto la tua presenza, quella tua aria da grande maestro calmo e tranquillo mi fa sentire serena > Marion si fermò e  guardò Kakashi negli occhi e gli rivolgeva un sorriso bellissimo .
Kakashi ne rimase ancora più affascinato , poi lei le si avvicinò e gli diede un    bacio fugace sulla guancia < Grazie >  disse sorridendo e continuando a camminare. Kakashi si sentiva il cuore che pulsava a mille , riprese i sensi e insieme andarono verso l’appartamento .

Ma che dolce Marion da grande combattente si trasforma anche da dolce ragazzina che ha preso una contta anche se Kakashi anche lui non si può fare avanti? o lo farà? non si sa....
se volete sapere cosa succederà seguite questa FF.
Ciao ciao baci dalla vostra Merystorm
p.s recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee grazie ^_^