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Autore: Hellenik    28/01/2012    0 recensioni
Daphne... Una normale 17 enne la sua vita ruota solamente intorno alla danza classica... Ma ben presto le cose cambieranno...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"E 1, 2, 3 Pliét. Su dritte quelle gambe Daphne. Quante volte te lo devo dire." - Bacchettò. Questa era la Signora Walrét nonchè quella strega di mia zia. Si era offerta "gentilmente" di uccidermi lentamente insegnandomi lei danza al posto di mia madre. -
"Se solo potessi riposarmi per 5 minuti." - Tuonai istericamente con il fiatone scendendo dalle punte. E questa invece sono io, Daphne Dubois una comune quasi 18 enne. Carnagione chiara, occhi nocciola, capelli lunghi biondi leggermente ondulati perennemente raccolti, statura nella media, corporatura magra. I miei primi passi nella danza li cominciai a muovere alla giovane età di 4 anni e da li la mia infanzia fu formata solo da pliét arabesque cambrè e gare su gare, mi piaceva danzare ma se ogni tanto invece di rinchiudermi in una sala e farmi eseguire passi per 4 - 5 ore di seguito mi avessero lasciato uscire con gli amici non avrei di certo pianto dal dispiacere, ecco. -
"Voglio vedere la posizione 4 seguita da un arabesque" - Niente, nemmeno mi ascoltava. -
"No ora basta." -Sbottai. Avevo un dolore atroce ai piedi e ad una caviglia dopo 5 ore di allenamento estenuante il mio livello di sopportazione era giunto al limite, sfido chiunque a sopportare un minuto di più. Non le diedi tempo di replicare niente, presi il mio borsone, l' asciugamano e uscii sbattendo la porta alle mie spalle lasciando sola l'arpia. Andai negli spogliatoi mi asciugai il sudore con l'asciugamano, mi vestì alla bene e meglio e mi precipitai fuori dall' accademia deserta. -
"Hannah, sono evasa, arrivo." - Mi limitai a dire una volta chiamata la mia migliore amica. Hannah era una seconda sorella a quella di sangue, carnagione caramellata, capelli lunghi mogano, occhi color miele, alta, magra. Pochi minuti a piedi e sarei arrivata a casa sua. Suonai al campanello. -
"Tesoro sei uno straccio, ti sei vista?" - Mi invitò ad entrare. -
"Vorrei vedere te." - Mi buttai sul divano stremata e in preda alle solite fitte lancinanti ai piedi, avevo timore a guardarli.  -
"E la strega? Come l'ha presa?" - Mi guardò incuriosita. -
"Non lo so. Me ne sono andata e basta. Conoscendola sarà in preda ad una crisi di nervi." - Ghignai divertita. Mi decisi a togliere le punte, i miei piedi erano tutti insanguinati e doloranti e lividi oramai ci avevo fatto l'abitudine. Alla vista del sangue Hannah rabbrividìì leggermente e andò a prendermi del ghiaccio e delle bende. -
"Devi smetterla di farti tartassare così. I tuoi allenamenti sono troppo duri. Nemmeno io riesco a seguirli." - Trillò Hannah. -
"Pensi che non lo sappia? Mi piace danza ma non voglio sia l'unica mia ragione di vita. Ma nessuno mi ascolta. Tutti dicono che è per il mio bene e che un giorno li ringrazierò." - Cantilenai con voce pacata intenta a medicarmi i piedi. -
"Cazzate. Oramai sei maggiorenne potrai ben decidere della tua vita." - Contestò convinta. -
"Non fino a quando vivrò sotto lo stesso tetto dei miei, a quanto pare." - Bofonchiai evidentemente contrariata. E nel mentre cominciai a massaggiarmi la caviglia gonfia. -
"Bè allora le cose cambieranno molto presto, dato che vincerai il Talent Show e con il premio ti prenderai un appartamentino tutto tuo." - E mi diede una pacca sulla spalla. -
"Ancora con questa storia? Non parteciperò mai a quella cosa. Smettila." - Il mio tono era serio. -
"Ok, allora subisci tutti i giorni 6 ore di danza estenuante. Poi non dire che non ti piace." - Si atteggiò con fare teatrale. - "Masochista!" - ora il suo tono era palesemente sarcastico. - "Come vanno i piedi? Riesci a camminare?" - Chiese tornando seria.
"Si, andiamo" - Ci mettemmo le giacche e andammo alla caffetteria di mio zio. Era il nostro appuntamento di interi anni a questa parte andare li a fine giornata. Persino lui non sopportava quella arpia di mia zia dato che si erano separati. -
"Ehi scricciolo." - Era così che mi chiamava mio zio Ed, lo faceva sin da quando ne avevo i ricordi. - "Hannah." -Salutò inclinando la testa con un sorriso. -
"Signor Harris" - Accennò Han un saluto con la mano. -
"Ciao zio." - Risposi con tono piatto sedendomi al nostro solito tavolo. -
"Giornata dura?" - Domandò avvicinandosi a noi con i nostri due cappuccini caldi macchiati e sedendosi. -
"Allenamenti estenuanti." - E indicai i piedi. -
"Mhh, capisco. Ma dimmi...Ti piace danzare?" - A quella domanda apparentemente ovvia invece ci misi un po prima di rispondere. -
"Si, mi piace molto... E' solo che vorrei fosse un divertimento, invece è sin da quando ero piccolina che non faccio altro che prenderla sul serio, salire sulle punte e dare spettacolo di me stessa ballando con ritmi insostenibili. La danza classica non è la mia strada. Io non voglio diventare una ballerina da scala come lo è stata mia madre e mia zia." - Ecco! La sacro santa verità. Non ero mai riuscita ad ammetterlo nemmeno a me stessa, invece con mio zio era stato tutto così semplice. -
"Capisco. Ne hai mai discusso con Elizabeth?" - Mi guardò dubbioso. -
"Non le ho mai parlato così direttamente... Ma penso che qualcosa possa anche averlo intuito da sola in fondo sono sua figlia, mi conosce, sa quando ho qualcosa che non mi va a genio. Ma secondo me non vuole fare i conti con la realtà." - Risposi con fare saggio sorseggiando il mio cappuccino. -
"Daphne, non ti girare!" - Esclamò dal nulla Hannah con voce agitata alternata da urletti, ovviamente la prima cosa che feci fu quella di girarmi... E una volta fatto... Me ne pentii subito imprecando tra me e me.-
"Oh ..." Disse mio zio una volta accortosi del nostro dialogo. Fece segno con la mano a un ragazzo di avvicinarsi a noi. "Daphe, Hannah; lui è Liam il nuovo cameriere." - Lo introdusse lo zio Ed. -

Fine 1° Capitolo.

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Salve, questa è la mia quinta storia e come ho detto nella prima non risparmiatevi con le critiche mi aiuteranno tantissimo a crescere e migliorare.
Fatemi sapere se vi piace e volete che vada avanti o che lo chiuda qui.

~ Ellie.
  
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