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Autore: Bella e Edward Cullen    28/01/2012    10 recensioni
Mi chiamo Isabella, la più piccola della famiglia reale, e quindi sono coccolata da tutti, specialmente dal re della Danimarca, cioe mio padre Carlisle, e dai miei fratelli. Emmet, il primogenito, ha 26 anni ed è fidanzato da 4 anni con Rosalie Hale,una ragazza molto dolce,non è una principessa, ma la sua famiglia è molto ricca ed è una delle famiglie più importanti della Danimarca,insieme a quella dei Brandon. Poi c'è Jasper, il secondogenito, ha 23 anni, ed è fidanzato con la figlia dei Brandon da 2 anni, Alice Brandon, è una ragazza vivace.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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                                        27.Capitolo

Pov Bella

E' passata una settimana da quella sera e oggi finalmente andrò a togliermi i punti dalla mia guancia e sul mio braccio destro.

Con me verranno Jake, Emmett e Alice perchè i miei genitori sono andati in Inghilterra a spiegare tutto alla famiglia di Edward. Volevano venire qui in Danimarca ma per problemi familiari non sono potuti venire.

Rosalie resterà al palazzo con Edward e Jazz anche perchè quest'ultimo non vuole vedere ne sentire per nessuna ragione Edward ed è per questo che abbiamo deciso di far restare Rosalie, almeno con una donna in attesa Jazz non si permetterà di fare scenate e anche perchè Rosalie non può venire in ospedale per il bambino.

<< Andiamo dai, che Mike ci sta aspettando >> dice Jake prendendomi a braccetto

<< Si certo andiamo >> dico sorridendogli

<< Hai sentito Rosa? >> mi chiede curioso

<< Si, ma non ti dirò cosa mi ha detto. Forse una cosa te la posso dire però... >> dico facendo finta di pensarci

<< Cosa? >> chiede impaziente

<< Ha detto che sei uno stronzo e che ti devi dimenticare di lei >> dico stizzata

<< Cavolo Bella, mi dai solamente false speranze se fai cosi. Credevo volessi dirmi qualcosa di buono >> dice sbuffando e facendomi ridere

<< Tu come stai? >> aggiunge poi

<< Come posso stare Jake? Il ragazzo che amo è andato a letto con un'altra e poche ore prima mi aveva detto di amarmi? >> chiedo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime

Non parla, mi abbraccia solamente e per questo lo ringrazio molto. Mi conosce benissimo e sa benissimo che in questa situazione voglio solamente sfogarmi e non voglio sentire nessuno.

Dopo un po' l' auto si ferma e Jake mi aiuta a scendere, raggiungiamo l'ospedale e una volta entrati aspettiamo in sala d'attesa per il nostro turno.

Anche se siamo i reali della Danimarca preferiamo rispettare le leggi come tutte le altre persone e non vogliamo favoritismi.

<< La principessa Isabella >> dice l'infermiera

Mi alzo e vengo raggiunta da mio fratello che fino a pochi minuti fa stava parlando con Alice di qualcosa, lontani da me e Jake.

<< Buon giorno >> dice la dottoressa

<< Buon giorno >> rispondiamo io e mio fratello

<< Come va con gli altri tagli? >> mi chiede sorridendomi dolcemente

<< Quasi tutti rimarginati >> dico ricambiando il sorriso

<< Bene, allora possiamo togliere anche i punti dalla guancia e dal braccio >> dice indicandomi la barella

Annuisco e una volta raggiunta la barella mi sdraio, mio fratello subito mi raggiunge per poi prendermi per mano. La dottoressa si avvicina e quando sento pizzicarmi un po' la guancia capisco che sta togliendo i punti e dopo fa lo stesso con il mio braccio. Finisce, si accomoda sulla sedia dietro alla sua scrivani per poi farci segno di sederci. Emmett mi aiuta a scendere dalla barella e ci accomodiamo di fronte a lei. Apre un cassetto della scrivania per poi prendere qualcosa e quando me lo passa capisco cos'è. E' uno specchio, lo giro verso di me e guardo la mia immagine riflessa, una lacrima scende sul mio viso.

La cicatrice è abbastanza lunga e parte da sotto l'occhio destro e arriva fin sopra alle labbra.

<< N...non può sottoporsi a nessun intervento chirurgico? >> chiede mio fratello

<< Può, ma a differenza di quanto comunemente si pensi, le cicatrici sono dei segni permanenti che non possono essere eliminati con nessun intervento chirurgico, ma soltanto migliorate >> ci spiega

<< Qui...quindi no...non si può fare niente? >> chiedo sconvolta

<< Se vuole provare con un intervento non posso cerco dirle di no, ma se accetta un consiglio meglio evitare. Infondo è molto sottile e con un po' di trucco può anche nasconderla >> mi dice guardandomi

<< Va...va bene accetto il suo consiglio >> dice guardandomi un'ultima volta allo specchio

<< Ne sono molto felice, infondo mi creda è sempre bellissima >> dice sorridendomi

<< La ringrazio >> dico arrossendo

La dottoressa viene verso di me e mi abbraccia forte per poi salutare mio fratello con una stretta di mano.

Usciamo e raggiungiamo Jake e Alice che stanno mangiando dei biscotti e stanno parlando. Quando ci vedono subito si alzano entrambi e vengono verso di noi, Jake mi fissi giusto due secondi poi subito mi abbraccia, invece Alice mi sta ancora fissando ed ha gli occhi lucidi.

<< Alice non piangere, altrimenti giuro che ti ammazzo capito? >> dico sorridendole

<< S..si va bene scusami >> dice sorridendomi e abbracciandomi

Usciamo dall'ospedale e io e Jake andiamo in una limousine e Alice e Emmett nell'altra.

Restiamo in silenzio fin quando non raggiungiamo il palazzo, con l'aiuto di Jake scendo e entriamo all'interno per poi andare in soggiorno dove sento provenire delle voci. Entriamo e ci sono Jazz, Rosalie, Angela e Edward che però sta guardando fuori dalla finestra e non si è accorto della nostra entrata.

<< Hey Bella com'è an... >> dice Angela

Ma quando si gira verso di me e nota bene la cicatrice resta ferma a fissarmi per alcuni minuti per poi abbracciarmi forte, lo stesso lo fa Rosalie però lei al contrario di Angela e Alice non mi fissa per molto, ma solo per pochissimi secondi.

<< Hey sorellina a quanto vedo è andata tutto bene all'ospedale >> dice Jazz abbracciandomi

<< Già, nessuna puntura >> dico sorridendogli

Lo so che ha visto la cicatrice e so anche che senza farsi vedere da me la sta guardando, ma non ha detto niente ed è per questo che lo ringrazio mentalmente.

<< Quando torna la mamma? >> gli chiedo poi cambiando il discorso

<< Domani sera sono qui >> dice per poi guardare Edward schifato

E sono in questo momento mi rendo conto che mi sta fissando, con precisione sta fissando la mia cicatrice e vedo che sta stringendo forte il piccolo vaso che ho regalato alla mamma per la sua festa.

<< Edward il vaso >> dico preoccupata per per lui

<< Come? >> chiede confuso

<< Non stringere il vaso, potresti romperlo >> dico idicando il vaso tra le sue mani

E potresti farti del male, ma meglio tenermi questo pensiero per me.

<< Oh si, scusami >> dice mettendolo al suo posto

<< Non importa >> dico scrollando le spalle

<< Sul braccio? Sempre lo stesso? >> mi chiede Rosalie

<< Si, però è molto piccola rispetto a questa che ho sulla guancia >> dico scoprendo il mio braccio

<< Sei sempre bellissima >> sussurra Edward

Credo di averlo sentito solo io perchè gli altri stanno parlando tra di loro con un tono di voce abbastanza alto.

Vado verso di lui e mi siedo sul divanetto dov'è seduto anche lui, infondo credo stia male anche lui ma non posso perdonarlo, non dopo quello che ho visto quella sera. Lui era li, lo stava facendo con quella bionda e non ci sono giustificazioni, può amarmi come lui stesso afferma ma mi ha tradita con un'altra e per di più la stessa sera dopo avermi detto di amarmi.

Posso avergli creduti quella sera, ma dopo quello che ho visto in quella stanza, non ho più fiducia in lui.

Già mi ha mentito una volta e dovevo saperlo che l'avrebbe fatto di nuovo, ma non credevo proprio che mentiva sui suoi sentimenti nei miei confronti.

Forse stava con me solo per la bambina, per prendersi le sue responsabilità da bravo ragazzo o forse le serviva in tempo una donna da sposare prima di essere incoronato re o forse è vero che mi ama, però non abbastanza da fermarsi davanti a due belle gambe e un paio di tette. Ci sono molti forse ma niente certezze ed è questo che fa ancora più male, non so se mi ama o se mi ha amata veramente e vorrei saperlo con tutta me stessa, ma una parte di me ha paura di sapere la verità, se non mi amasse veramente? E se stava con me solamente per la bambina? Io non riuscirei mai a superare una cosa del genere, per questo resto in silenzio e davanti a tutti fingo di stare bene, ma di notte quando sono nella mia stanza e dove nessuno mi vede o mi sente, piango tutta la notte davanti ad una nostra foto e faccio in mille pezzi qualsiasi cosa mi capiti davanti.

Solo la mia bambina sa quello che passo ogni notte pensando a lui...

<< ...allora posso? >> mi chiede speranzoso

Cavolo! Mi ha fatto una domanda e io non lo stavo ascoltando e ora che gli dico?

<< Si certo >> rispondo velocemente

Cavolo di nuovo, ma che cavolo mi succede? Perchè gli ho detto si se non so nemmeno quello che mi ha chiesto?

<< Sei sicura? >> mi chiede con una strana luce negli occhi

<< Ecco... io vedi.... >> balbetto toccandomi i capelli

<< Ho capito, non mi stavi ascoltando quando ti ho fatto la domanda >> dice sorridendomi

<< Già >> dice arrossendo e guardando per terra

<< Io... >> diciamo insieme per poi zittirci entrambi

<< Parla prima tu >> aggiungo poi

<< Ti ho chiesto se potevo accarezzarti il ventre >> dice abbassando la testa

<< Veramente... >> che gli dico?

<< Ricevuto. Non importa, scusami >> dice per poi alzarsi

<< Fallo >> quasi urlo

<< Co...cosa? >> chiede confuso

<< Tocca la bambina, infondo stai toccando lei >> dico guardando il mio ventre

Mi sorride felice per poi sedere di nuovo al mio fianco.

Alzo la maglietta e siccome non sta toccando ancora il mio ventre mi giro a guardarlo e vedo che sta fissando di nuovo la mia cicatrice.

Infastidica prendo la sua mano e l'appoggio sul mio ventre, sobbalza dalla sorpresa poi subito lo accarezza e il vuoto che sento sembra essere sparito.

Continua cosi per molto tempo, infatti senza rendermene conto mi addormento...

Pov Edward

Sotto il mio tocco si è addormentata e finalmente posso guardarla dormire, dopo una settimana.

Appena toccata e come se il vuoto che sentivo si fosse riempito velocemente.

Questa settimana è stato un inferno, passo ogni notte fuori alla sua camera e la sento piangere e piangere.

Vorrei entrare e farle dimenticare tutto quello che è successo, ma non è cosi facile.

L'ho fatta soffrire e l'ho tradita e credo proprio che stavolta l'ho persa per sempre. Quando l'ho raccontato a mio padre e a zio Herry entrambi mi hanno dato dello stronzo e la mamma non vuole parlare con me.

Le faccio sempre del male, prima le spezzo il cuore mentendole, poi l'abbandono per tutte le feste natalizie, poi per colpa mia stava per perdere il bambino, la tradisco con la prima che capita e ora, anche se non lo da a vedere, sta soffrendo anche per la cicatrice e tutto questo per causa mia.

Ma non mi arrenderò, mi farò perdonare da lei costi quel che costi, lei deve ritornare ad essere mio perchè lo è sempre stata e sempre lo sarà...

Pov Bella

Sento qualcuno toccarmi la guancia e molte voci parlare. Chi cavolo è entrato in camera mia? E chi è che mi sta toccando? Apro gli occhi di scatto e mi ritrovo il viso di Edward a pochi centimetri dal mio, cosi subito chiudo gli occhi. Forse sto sognando, certo che sto sognando. Apro di nuovo gli occhi e lo vedo guardarmi con un piccolo sorrisino sulle labbra.

Non sto sognando, questa è la realtà.

<< Dormito bene? >> mi chiede con un tono dolce

<< Si grazie >> dico con la voce impastata dal sonno

Ecco spiegato il perchè non ho fatto incubi, con lui al mio fianco non ho mai fatto incubi, mi sono sentita sempre al sicuro insieme a lui.

<< Quanto ho dormito? >> chiedo

<< Quattro ore >> dice guardando il suo orologio

<< Wow >> dico mettendomi a sedere

Sta continuando ad accarezzarmi la guancia e il suo tocco è cosi dolce...

<< Edward >> sussurro

<< S...si >> sussurra anche lui

<< La...la mano >> balbetto

<< Oh... scusami >> dice spostandola subito

<< Non preoccuparti >> dico sorridendogli

Mi sorride anche lui, per poi alzarsi dal divano e avvicinarsi alla cameriera, dilce qualcosa per poi tornare di nuovo da me.

<< Cioccolata calda va bene? >> dice sorridendomi

<< Buonooo >> dico con voce da bimba

...

<< Bellaaaaa! Scendi subito che sono arrivati mamma e papà >> urla Emmett

<< Mamma! Papà! >> urlo uscendo dalla mia camera velocemente

Sto per scendere le scale, ma qualcuno mi ferma per il polso, mi giro ed è Edward.

<< Vai piano, guarda davanti a te >> dice indicandomi qualcosa

Mi giro e vedo che per terra c'è una piccola scatola rossa di velluto. Il cuore inizia a battermi velocemente.

<< Ch...che significa? >> balbetto

<< Sposami >> dice guardandomi negli occhi

Sposarlo? Crede veramente di farsi perdonare da me chiedendomi di sposarlo?

<< Sposarti Edward? Credi che tornerò da te chiedendomi di sposarti? Io non posso sposarti Edward, anche se ti amo non posso farlo.

Mi hai mentito più di una volta, mi hai spezzato il cuore più di una volta e nonostante tutto sono ritornata da te ma questa volta non tornerò Edward. Non lo farò, mi hai tradita Edward, sei andato a letto con un'altra quando poche ore prima mi hai detto di amarmi e poi quando hai visto delle belle gambe e un paio di tette subito ti sei dimenticato della piccola Bella e di tua figlia. Come posso ancora fidarmi di te?

Ti prego dimmelo se lo sai... >> urlo piangendo

<< Ti prego perdonami. Dammi un'ultima possibilità, ma ti prego torna da me. Non c'è la faccio più a starti vicino e non poterti toccare, baciare e scherzare con te, sto impazzendo. Ti prego torna da te e giuro che non ti farò più soffrire >> dice piangendo anche lui

<< Mi dispiace Edward, ma anche se ti amo più della mia stessa vita non posso tornare con te. Mi hai fatto molto male >> dico piangendo

<< Ti prego, ti prego >> mi sussurra abbracciandomi

<< Mi dispiace... >> sussurro

Sciolgo l'abbraccio e quando mi giro per guardare vedo che i miei genitori, insieme ai miei fratelli e qualche cameriera hanno assistito alla scena.

Guardo la mamma che mi sta fissando e sta piangendo, guardo anche il papà per poi tornarmene in camera mia, chiudo la porta a chiave e inizio a rompere qualsiasi cosa mi capiti davanti. Sfinita mi abbandono sul letto e piangendo mi addormento...

Angolo autrice:

Eccomi qui =)

Spero che il capitolo vi sia piaciuto ;)

A sabato, baci Rò <3

Ps: Se ho tempo, in settimana posto un'altro capitolo

  
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