Ciao a tutte :)
(Non ho una presentazione da fare, non sono brava con le presentazioni,) vi lascio (direttamente) leggere.
P.S. L'unica cosa che vi chiedo è di lasciare un commento laggiù, per vedere quante siete e per sentire i pareri su questo primo capitolo.
Un bacio, a presto.
(Quattro recensioni per iniziare, e pubblico.)

Julie_

p
-"Mai dire mai." Chi ci crede, chi no. Io no. Non credo nei miracoli, non credo che da un momento all'altro si possa ottenere qualcosa che si ha desiderato un'anno intero, o più.

Sono pessimista, ma sogno. Sogno e mi faccio male,da sola. Sogno di un incontro con persone speciali, che nella realtà sono irraggiungibili.Sogno una vita perfetta fatta di musica, biglietti, transenne, prime file, e idoli. Nella vita non ci sono solo soddisfazioni, e tanta felicità. C'è dolore, c'è attesa, c'è impegno, c'è speranza. Ci sono anche illusioni. Sarebbe bello che tutto andasse come vogliamo,eh? Ma la vita non è un film, non è finzione. Non è un musical. Io non sono Gabriella e non c'è nessun Troy. Io non sono Giulietta, e Romeo non arriverà."-

Questa era la risposta ad " Immagina di poter scrivere ciò che desideri su un foglio, cosa scriveresti? Quali sono i tuoi sogni, raggiungibili e non? Come pensi di poterli realizzare, quali hai già realizzato?" un tema, che doveva fare come compito.

Ma Hallie si sbagliava. Non sapeva che un paio di sere dopo, al concerto tanto atteso, avrebbe scoperto che il suo compito era da strappare, che diceva cose non giuste. Si sbagliava su tutto, il suo pessimismo l'aveva portata a sottovalutare ogni cosa.

Hallie sognava solamente un concerto. I suoi "filmini mentali" l'avevano portata ad immaginare l'impossibile, ma quell'impossibile in parte era realizzabile, solo che lei non ne era consapevole. Quella sera le sarebbe cambiata la vita.

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"You don't know, you don't know you're beautiful.." cantavano i cinque ragazzi.

Quel mega palco, era circondato da migliaia di ragazze urlati. Alcune piangevano, altre ridevano, qualcuna era occupata ad immortalare quel momento tanto atteso scattando foto su foto.

Hallie faceva parte del primo gruppo. Non riusciva a contenersi e piangeva. Ogni tanto portava una mano al viso e con l'indice stoppava le lacrime. Le voci di Louis, Harry, Zayn, messa assieme a quella di Niall e Liam, le suscitavano un'emozione infinita.

Quel concerto tanto atteso era arrivato. Era iniziato. Era l'inizio di un sogno.

Ora la ragazza era lì, in prima fila. 

Hallie prese la sua Nikon e incominciò a scattare foto.

Non riusciva neanche a descrivere quel momento,il cuore le batteva forte, le lacrime le scendevano ancora, e i cinque ragazzi contribuivano a tutto questo con i loro sorrisi. 

Era incredula nel vederli a pochi metri davanti a lei, quando un giorno prima erano soltato un sogno.

Arrivò il momento della lettura dei tweet.

Poi arrivò quello della scelta delle fan. A momenti le scoppiava il petto, tanto le batteva forte il cuore.

La prima ragazza scelta. La seconda anche. La terza pure. La quarta? Adesso sì. La quinta? Sì.

Dentro di sè aveva sempre sperato fino all'ultimo di poter salire su quel palco, per poterli vedere da vicino, per sentire il loro profumo, per renderli consapevoli della sua esistenza. Ma purtroppo la fortuna non l'aveva appoggiata.

Aveva smesso di piangere. 

Cosa aveva lei in più di quella miriade di fan? Nulla. Nessuno le aveva promesso niente, erano la sua mente, e le illusioni che si era fatta, le cause del suo 'dolore'.

A seguire i ragazzi cantarono altre canzoni. Poi le luci si spensero.

Hallie scoppiò a ridere quando vide che Zayn, rivolto all'amico affianco, Louis, annunciò urlando al microfono: "DJ TOMMO!!!!" Erano soli,loro due sul palco, e saltavano a ritmo di una musica stile discoteca.Quei ragazzi la facevano ridere, più di quanto potesse fare un amico reale.

Erano entrati nella sua vita, e la ragazza aveva promesso che non li avrebbe più fatti uscire dal cuore.

Pausa; I ragazzi andarono dietro al palco, per cambiarsi per l'ennesima volta.

"Potresti darmi il tuo numero?" un bodyguard giovane le si avvicinò.

"P..Perché?" era sicurissima di non averlo mai visto.

"Sì o No." 

Hallie confusa tirò fuori dalla tasca il suo biglietto da visita,con numero e nome.

"Non sono un pedofilo o un maniaco." rassicurò l'uomo ridendo."Ritienila come...una scommessa con un mio amico..." Il bodyguard si voltò. Zayn si era affacciato dal backstage. Il piccolo fogliettino finì nelle sue mani. 

"Ma che cazz..?" Era confusa.

O l'adrenalina le aveva dato alla testa, oppure tutto quel che vedeva era reale. Fortunatamente il concertò ricominciò, e sul palco ricomparvero le cinque figure che la ragazza definiva Vita.

Oramai era giunto tutto alla fine:restavano poche canzoni,e tutto sarebbe finito.

I cinque ragazzi augurarono buonanotte a tutte le loro fan, ringraziandole del mega supporto che gli davano. 

Hallie sospirò. Ripensò alle mani di Zayn che avvolgevano il suo numero e il suo nome.

Le arrivò un messaggio.

"Di solito ad ogni concerto chiedo il numero alla fan più bella. O a quella che mi colpisce di più. E quando chiamo/o mando un messaggio nessuno ci crede..è divertente. Beh..stasera sei tu la fortunata. Zayn."

Un commentino, daidaidai.
Grazie a chi legge,un bacio e a presto:3
J.