- Latte! Pane bianco! D'oh, i cereali al miele!
Casey ringhiò.
- Petto di pollo! La cena per domani, Casey!
Casey ringhiò più forte.
- Oh, guarda, Johnny, GUARDA!
Chuck afferrò l'uomo per il colletto della camicia e lo indirizzò verso uno scaffale di frutta e verdura.
- Cosa dovrei vedere di tanto esilarante, Bartowski?
- Quel fiore di zucca! Ha il tuo stesso, identico cipiglio!
Casey avanzò, spingendo con forza il carrello della spesa.
- Un po' di questo... trallallà... un po' di quello... trallallà... marmellata alle prungne... trallallà...
- BARTOWSKI!
- Che c'è? Ho saputo che sei stitico e mi stavo preoccupando per il tuo colon...
Casey si trattenne dallo sfondare il cranio del compagno, quando una spropositata confezione di carta igenica lo raggiunse, andando a tozzare la schiena dell'uomo.
- BART...
- ...OWSKI! - ridacchiò Chuck, raccogliendo un prezioso volantino dal pavimento ed afferrando al lazo una confezione di cioccolata al latte in maxisconto.
- La spesa. Perchè proprio noi a far la spesa?! Per quante diamine di persone dobbiamo far la spesa?! Facevamo prima ad andare all'ingrosso! - esalò Casey, poi ringhiò ed avanzò in silenzio.
- No! - gemette all'improvviso Chuck, indietreggiando di metri con un balzo da fa invidia a Cat Woman.
- Che c'è, adesso?
Click!
Casey si voltò, accecato dal flash.
- Tadààn! Una bella foto per papi e figlio!
Casey strabuzzò gli occhi: il pagliaccio che gli stava di fronte era decisamente il più stupido individuo che gli potesse capitare davanti durante la spesa con Chuck.
- Non sono suo padre!
- Nonno!
Il pagliaccio consegnò la fotografia ancora umida a Casey, poi si offrì di imprimergli un fiorellino sul ginocchio con gli stancil e la pittura ad olio.
Casey ringhiò ed avanzò tetro verso la cassa.
NdA: Eccomi, dopo tanto tempo, ad aggiornare la nostra Casa Bartowski. Stavolta è Casey a beccarsi la fotografia da uno di quei pagliacci cretini che ti sorprendono al supermarket, sopratutto durante le festività. Li ho sempre odiati è.é
Spero vi sia piaciuto!