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Autore: Mrs Bieber    30/01/2012    7 recensioni
Questa fanfiction è un po' particolare. Ma se vi piacciono le storie romantiche con un pizzico di magia, questa fa per voi! La protagonista è Meg una normale adolescente di 16 anni che vive a Stratford. Tutto ciò in cui crede sta per cambiare.
Spero vi piaccia! Recensite in molti!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

 

 

Justin's POV

 

 

Mentre Meg si sveglia nel suo letto a Stratford, il Justin del 2011 è a Los Angeles.

 

Sono così emozionato.

Finalmente potrò rivederla.

Sono passati tre anni dal momento in cui è tornata alla sua realtà. Mi è mancata tanto. Proprio come da copione sono riuscito a finire Down To Earth poche settimane dopo il suo ritorno a casa. Ricordo di essermi sentito così potente. Ero riuscito ad esprimermi con essa.

Erano avvenute tutte le cose che mi aveva raccontato.

Oggi “sono a capo” di un popolo chiamato: beliebers. Sono molto felice della mia vita. Sono riuscito a realizzare il mio sogno: cantare per gli altri.

Successivamente a mia madre, a Scooter e ai miei migliori amici, Chaz e Ryan, avevo raccontato tutta la storia di Meg e della sua “magia”. Inizialmente non mi avevano creduto, ma alla fine quando videro realizzarsi molte cose che io avevo detto loro (rivelatami da Meg) l'avevano fatto.

Eveline nell'istante esatto in cui Meg era tornata nella sua realtà mi disse di non cercarla fino a questo giorno, fino ad oggi: 10 giugno 2011. Mi diceva che non avrei dovuto avere con lei alcun tipo di contatto, altrimenti le avrei creato dei traumi. Era una cosa complicata da capire, ma soprattutto difficile da rispettare. Troppo difficile. Qualche volta avevo barato. Non avevo resistito all'idea di non vederla. Quindi avevo fatto dei concerti a Toronto molto spesso. E quando l'avevo vista sbracciarsi nella folla per attirare la mia attenzione avevo dovuto ignorarla, altra cosa difficile. Sarei voluto scendere dal palco e baciarla. Dirle che lei era tutto per me, tutto. Quando poi cantai One Time la guardai durante tutta la canzone. Era la sua canzone. Tutte le canzoni che mi ero ritrovato a scrivere le avevo immancabilmente dedicate a lei. Tutte, nessuna esclusa.

Proprio come mi aveva preannunciato feci la conoscenza di Selena Gomez. Siamo diventati degli ottimi amici e in qualche momento ho pensato di avere una cotta per lei. Ma poi avevo ricordato le parole di Eveline “mai confondere l'affetto con il grande amore”, e aveva ragione.

C'erano stati momenti in cui avevo rischiato di impazzire, domandandomi se Meg fosse realmente esistita. Pertanto quasi ogni cinque mesi tornavo a Stratford, per vedere se stava bene, se era felice. La vidi molto spesso litigare con sua sorella Rachel, ma anche fare pace e ridere. Una volta l'avevo anche vista piangere, nella sua camera. Lì ero stato tentato di lasciar perdere ciò che mi aveva detto Eveline e di consolarla, abbracciarla. Insomma sono stato uno stalker di Meg Stewart per tre anni e oggi finalmente potrò rivederla.

Sono cambiato moltissimo fisicamente dall'ultima volta che ci siamo visti, per lei sarà quasi uno schock vedermi.

Ho prenotato un volo da Los Angeles a Toronto. Da lì Kenny (il mio bodyguard) dovrà scortarmi fino a Stratford dove finalmente la vedrò. Giusto in tempo per portarla al ballo di fine anno.

Questo evento non l'ho mai dimenticato.

 

 

Meg's POV

 

 

Sto cercando di farmi passare la delusione.

Ma cosa sto dicendo? Non passerà facilmente.

Sto male. Mi sono innamorata di un ragazzo che tecnicamente non esiste.

Nel momento in cui l'avevo sentito cantare avevo smesso di amarlo come Bieber la famosa popstar e avevo iniziato a provare più che una semplice simpatia per Justin, il ragazzino canadese.

Fatico a rimettermi in pari con la realtà. Guardando il calendario mi accorgo che oggi è il giorno del ballo scolastico. Non mi importa: non ho un vestito, né un cavaliere né tantomeno l'umore adatto.

Adesso l'unica cosa che voglio è: starmene a casa e sognare. È l'unica cosa che ormai mi è rimasta da fare, che nessuno potrà mai togliermi.

 

5 ore dopo

 

Suonano alla porta.

-RACHEL VAI TUUUUU?- le urlo “gentilmente”.

Nessuna risposta.

-RACHEL!!!!!!!!!-

-STO PARLANDO CON STEFAN AL TELEFONO!- risponde.

Sempre a me che seccatura!

Mi avvio verso la porta.

La apro.

-Non è possibile.- dico.

Un Justin gnocco all'estrema potenza si trova davanti a me. Il Bieber del 2011.

-Speravo in un po' più di entusiasmo.- dice.

-JUSTIN!- gli salto imbraccio. Mi tiene con le sue braccia muscolose all'altezza del mio sedere. Mi bacia con estrema foga.

-Ehi Bieber!-

-Beh, sono passati tre anni dall'ultima volta che ti ho baciata, sono cresciuto e i miei desideri su di te sono diventati meno nobili dall'ultima volta...-

-EHI!-

-Cosa vuoi? Sono un ragazzo di 17 anni, non dimenticarlo, sono più grande di te ORA.-

Mi lascia scendere dal suo corpo e mi bacia ancora posando le sue mani sui miei fianchi.

-Ti sono mancata eh?-

-Beh, prima avevo solo 14 anni e non potevo prendermi certe libertà con una ragazza più grande, ora sembra che la situazione si sia capovoltata...-

-Justin! Sono così felice di vederti. Ho passato le ultime cinque ore a deprimermi perchè pensavo di aver immaginato tutto. Invece sei qui.-

-Ti amo, mi sei mancata.-

-Anche tu.- questa volta prendo io l'iniziativa e lo bacio.

-Primo: Meg, non sapevo che tu avessi un ragazzo. Secondo: basta smancerie, state quasi facendo un bambino. Terzo...- è Rachel.

-Ciao, tu devi essere la sorella di Meg. Lei mi ha parlato molto di te.- le dice Justin guardandola negli occhi.

-ttu... ttu sssei qquelllo appessooo sull'armaaadioo?-

-Si, Meg è Justin Bieber.-

-Ciao.- la saluta Justin con la manina.

-Come fate a conoscervi?- chiede.

-E' una lunga storia...- risponde Justin. Beh, lo è veramente!

-Spero di essere arrivato in tempo.- continua.

-In tempo per cosa?- chiedo.

-Per portarti al ballo.- mi dice quardandomi con quegli enormi occhi color nocciola.

-Oh. Ma non ho nemmeno un vestito!-

-Nessun problema. Ce l'ho io.- risponde lui.

-Okay.-

Justin fruga nella sua borsona e tira fuori un abito blu. Bellissimo. Corro su in camera per provarlo. Lasciando mia sorella e il mio ragazzo giù nell'atrio.

Allora avevo ragione. Lui era esistito. La nostra storia era esistita. Come era cresciuto! La situazione era diventata assurda: sono passata dall'essere più vecchia a più giovane di lui. Wow.

Il vestito è proprio della mia misura. Perfetto. Ha dei lustrini sulla fascia che mi copre il seno. Mi pettino i capelli, indosso le scarpe da ginnastica e scendo.

-Sei bellissima.- dicono entrambi alla mia vista.

-Quelle scarpe non si possono guardare.- dice mia sorella. -Ne ho io un paio giusto di quel colore. Eccole.- aggiunge guardando nel suo armadietto di scarpe in salotto.

-Grazie Rachel!- la abbraccio.

-Buon divertimento ragazzi! E tu – dice rivolgendosi al mio ragazzo – occhio con mia sorella!-

La salutiamo. Una limousine lunghissima ci aspetta fuori casa.

Arriviamo dopo circa mezz'ora alla mia scuola.

Tutti ci guardano.

Justin mi prende per mano e mi conduce fuori dalla macchina. Per ragioni di tempo ha deciso di cambiarsi in macchina. Ora indossa una bellssima giacca nera con sotto una camicia bianca: è da urlo!

Sento bisbigliare pian piano che ci dirigiamo verso la palestra. Per lo più sono commenti sul come io abbia fatto a fidanzarmi con Justin Bieber. Lui sembra non accorgersi degli altri, guarda solo e soltanto me, questo mi lusinga.

C'è una musica leggera, di sottofondo. Mi porta al centro della palestra. Essa è tutta addobbata, è davvero uno splendore; ci sono palloncini rossi dappertutto.

Mette una mano sulla mia e l'altra dietro, sulla mia schiena. Inziamo un leggero movimento, ora a destra e ora a sinistra.

Continua a mantenere lo sguardo fisso su di me, non guardando minimente le altre ragazze, più belle di me, che si trovano sulla pista da ballo.

-Ho aspettato questo momento per tantissimo tempo ed è tutto così perfetto.- dice.

-Sbaglio o questa è una cosa che nei film dicono le ragazze...?- rispondo.

-Umhhmh, forse.-

-Sono lieta che l'abbia detto tu.-

Sorride.

-Ce l'hai fatta ad essermi fedele?- domando.

-Si, non avrei mai potuto minimamente pensare ad un'altra ragazza dopo averti conosciuta.-

-E Selena?-

-Siamo amici, nulla più.-

-Sicuro? Insomma io non mi arrabbierei, solo che...-

-Meg Stewart lo vuoi capire che mi hai completamente sconvolto l'esistenza?-

Lo guardo e lo bacio.

É un bacio diverso dagli altri, più profondo, più dolce, più... maturo.

-Si ora lo so.- rispondo guardando negli occhi il ragazzo che da ora in poi rappresenterà il centro della mia intera vita.

 

The End

 

 

RECENSITE

 

Allora? Vi è piaciuto il finale?

Dal momento che ho concluso anche questa fanfiction, credo che comincerò a dedicarmi ad alcune one-shoot. Un grande bacio a tutte quelle che hanno seguito e recensito la mia storia! A presto ciao! :3

 

 

 

 

 

  
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