Titolo del Capitolo: Viva la Vida
Fandom: Eyeshield 21
Personaggi: Youichi Hiruma, Rui Habashira, Jou Tetsuma
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Arancione
Avvertimenti: Flashfic, Threesome, Yaoi, Alternative Universe (AU), Lime
Conteggio Parole: 269 (FiumiDiParole)
Note: 1. Ho “creato” (diciamo “assemblato” XD) un meme. Il risultato è questo: fusion!meme. Ladratelo se volete :3 io intanto inizio a postare il mio X°D
2. HiruRui ci stava… ma TETSUMA!? çAç sono dovuta ricorrere ad una AU .w. e non sono soddisfatta .w. ma almeno… c’è l’accenno MusaHiru LOL
{ All I ever wanted ~
- 9. Viva la Vida [Coldplay] (http://www.youtube.com/watch?v=HmlQNmBF4Wo) -
Il demone osservava dall'alto verso il basso i suoi due schiavi.
Un ordine, uno qualsiasi, e loro l'avrebbero eseguito.
Comandava il loro mondo e aveva il potere su quelle misere vive.
Una parola e Jou avrebbe smosso mari e monti pur di portare a termine il suo compito. Mentre solo un ordine più perentorio, simile ad una minaccia, avrebbe fatto agire Rui fino a fargli spegnere per qualche istante quello sguardo ribelle che lo caratterizzava.
Erano diversi eppure, legati dallo stesso destino. Per quello Youichi Hiruma godeva nel vederli strisciare ed ubbidire alle sue direttive.
Amava umiliarli ed era addirittura eccitante raggiungere il piacere tramite quelle mani che si muovevano sul suo corpo.
Smetteva quasi di pensare mentre Tetsuma gli baciava i piedi - come gli era stato ordinato -, seguito dalla bocca e dalla lingua di Rui sul suo membro.
Il demone trovava il resto noioso, tutto ciò che gli interessava era il potere che esercitava sui suoi schiavi.
Annientava ogni loro minima iniziativa, lasciandoli vivere nel terrore di poter mettere fine alla loro esistenza con un gesto.
Era come il gioco d'azzardo. Lanciava un dado e il risultato avrebbe segnato il loro futuro.
Ma alla fine aveva incontrato 'quella persona'. Una che non poteva ricattare né soggiogare al suo potere.
Era inutile la presenza di Rui e di Jou per Youichi - erano due schiavi, avrebbero eseguito ogni suo ordine, ma non erano 'lui'.
Erano inutili come la sua ricchezza ed il potere se messi davanti all'impotenza che aveva sentito nel rendersi conto di non poterlo piegare ed avere per sé.
Se non poteva avere 'quella persona', quel fottutissimo mortale, tutto era come un cumulo di sabbia ai suoi occhi.