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Autore: Camilla L    31/01/2012    11 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
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Festeggiamenti e sorprese


Pov Bella


Finalmente Alice ha avuto la visione che aspettavamo con tanta ansia, così ora sappiamo la data esatta dell'arrivo dei Volturi.Se anche questa volta è stata infallibile come al solito, dovrebbero essere qui tra una settimana esatta.
In questi giorni d'attesa siamo tutti un po' tesi e, anche se abbiamo fatto ogni allenamento possibile, quella di non farcela, purtroppo, rimane una delle varie opzioni.
Per alleggerire l'atmosfera di questa attesa che, sembra non finire mai, tutti e tre i miei figli hanno pensato bene di chiedere la mano dei loro rispettivi compagni e, in fretta e furia, hanno organizzato una piccola cerimonia intima e famigliare.
Se non fosse stato per l'insistenza di Alice le tre spose sarebbero andate all'altare coi vestiti di ogni giorno, ma la mia sorellina le ha irritate talmente tanto che alla fine, esauste di essere seguite ovunque, l'hanno accontentata.Così, qualche ora dopo il lieto annuncio, siamo tutte quante all'opera per cucire i tre vestiti da sposa e quello per Joey, visto che non può riutilizzare quello messo per il matrimonio mio e di Jasper, come hanno fatto gli altri uomini, poiché, all'epoca, non si era ancora unito a noi, unico compromesso che ha accettato Alice visto il poco tempo a disposizione.
A celebrare le nozze, anche questa volta, sarà Carlisle e i testimoni saremo noi genitori, le madri per le ragazze e i padri per i maschi, più Edward che lo farà a Jay al posto di Jasper, impegnato al fianco di Joey.
Quando Jay, Joey e Jasell hanno detto a me e al padre le loro intenzioni siamo rimasti un po' sconcertati, inizialmente non capivamo il motivo di sposarsi così frettolosamente, poi quando ci hanno spiegato la loro scelta abbiamo approvato in pieno.
Alla vigilia di una battaglia così importante, come quella coi Volturi, nutrivano il bisogno di legarsi ulteriormente ai loro compagni nel caso uno di loro non ce la facesse, cosa che, naturalmente nessuno di noi si augura, ma, purtroppo, triste possibilità.
Jasell ha fatto una cosa straordinaria, e a dir poco fuori dal comune, chiedendo lei in sposo Lucas; non è più la mia vispa bambolina, è una donna ormai e ancora una volta l'ha dimostrato.
Lei e i fratelli sono legati in un modo che si può definire incomparabile, tanto che, a volte, sembrano essere la stessa persona scissa in tre corpi diversi.Cercano di condividere tutte le esperienze possibili e anche nel giorno del loro matrimonio non volevano essere da meno.Hanno perfino chiesto a Jasper di non influenzare il loro collegamento mentale, in modo da poter sentire cosa pensano i fratelli in quel momento così importante per ognuno di loro.
Mentre noi donne cuciamo senza sosta sotto le severe direttive di Alice, più simile ad una maestrina acida che alla mia dolce sorellina, i nostri uomini sono usciti a caccia, dato che l'inviperita weddingplanner sosteneva che fossero di intralcio e che non potessero vedere i vestiti prima del matrimonio.Cosa, questa, abbastanza insignificante visto che si terrà tra non molte ore, comunque meglio non contraddirla troppo in questi momenti, l'ultima volta che ho incrociato il suo sguardo sembrava volesse fulminarmi perchè avevo cucito l'orlo della gonna due millimetri più su del previsto.Anche i modelli, naturalmente, sono opera sua, ancora prima di sapere se l'avremmo aiutata o meno in questa sua ennesima pazzia, aveva già trovato tre vestiti adatti tra i suoi numerosi schizzi.Per Jasell e Danielle ha scelto due abiti lunghi e tradizionali per Ria, invece, uno corto e totalmente diverso da quello delle cugine.Le spose, anche se non molto, hanno avuto voce in capitolo nella scelta e tutte e tre hanno optato per l'abito bianco.
Per fortuna non abbiamo bisogno di dormire perchè Alice non ce l'avrebbe permesso comunque e, finalmente, dopo ore di lavoro senza sosta i quattro abiti sono finiti e già addosso ai rispettivi proprietari.
Le tre spose sono confinate ognuna nella propria casa e gli sposi in quella di Esme e Carlisle.
Jasper ed io siamo entrambi incantati dalla bellezza di nostra figlia, il vestito da sposa le sta alla perfezione e valorizza ogni perfetto particolare del suo corpo.
-Sei bellissima tesoro!-le dico commossa.
-Grazie mamma!-mi dice, correndo ad abbracciarmi.
-Per fortuna non potete piangere altrimenti vi si scioglierebbe tutto il trucco-ci prende in giro Jasper.
-Proprio tu parli che sento la tua agitazione da chilometri-controbatte Jasell.
-Sono il padre di tre degli sposi, cosa dovrei fare? Rilassarmi davanti alla TV? Non ero così agitato nemmeno prima di scendere in battaglia-spiega lui.
-Comunque sia o mi blocchi il potere dell'empatia o te ne vai da Jay e Joey perchè io ne ho già abbastanza della mia di agitazione-dice ancora nostra figlia.
-D'accordo tolgo il disturbo mia principessa e vado a disturbare un po' i tuoi fratelli-dice Jasper, baciando entrambe prima di uscire.
-Per fortuna se n'è andato, non che non gradissi la sua presenza, ma era troppo ansioso-precisa Jasell appena il padre esce.
-E la mia di ansia non la senti?-le chiedo poi.
-Certo, ma papà ti superava alla grande-mi risponde.
-Non credevo fosse possibile-le dico sorridendo.
Lei ricambia il sorriso, ma si nota che è tesa come una corda di violino e per cercare di distrarla un po' decido di consegnarle il mio regalo.
-Tieni tesoro questo è per te-le dico consegnandole il piccolo dono che conservavo appositamente per questo giorno.
-Grazie mamma, non dovevi-mi dice mentre lo afferra.
-Certo che dovevo, ho sempre desiderato dartela il giorno del tuo matrimonio e poi ti serviva qualcosa di vecchio, oltre alla lunga lista di parenti ultra centenari-le dico.
-Mamma, ma è la spilla di tua nonna! E' bellissima, grazie!-esclama mia figlia abbracciandomi di nuovo.
-Sono contenta che ti piaccia-le dico mentre l'aiuto ad appuntarla al centro della scollatura.
-Ora è meglio se andiamo, vero?-mi chiede emozionata come non mai.
-Credo di si, io devo andare a prendere i tuoi fratelli e tu aspetta papà qui ok?-le spiego.
-Va bene, per fortuna non posso svenire, altrimenti questo sarebbe il momento giusto per farlo-aggiunge lei.
-Non ti preoccupare tesoro, andrà tutto bene e appena incrocerai gli occhi di Lucas che, ti aspetta all'altare, tutto ti sembrerà meraviglioso-le dico prima di baciarle una guancia e di dirigermi verso gli altri miei due tesori.
Lungo il tragitto incrocio Jasper che prende il mio posto da Jasell e, anche se breve, questo incontro è stato intenso, senza dire niente ci siamo scambiati un bacio appassionato, prima di proseguire nel nostro ruolo di genitori degli sposi.
Appena arrivo nell'appartamento di Esme e Carlisle noto che, Jay e Joey, se possibile, sono ancora più emozionati della sorella.
-Sei pronta mamma di metà degli sposi?-mi chiede Rosalie, arrivata subito dopo di me.
-Io no e tu mamma di quasi l'altra metà?-le chiedo anch'io.
-Non molto, ero meno agitata al mio ultimo matrimonio con Emmett-mi risponde.
-Certo che non eri emozionata era più o meno la decima volta che vi sposavate-le fa notare Esme.
-Solo dieci? Pensavo fossero di più, devi recuperare Rose-le dico io, ridendo.
-Appena avremo un attimo di calma lo farò, ma ora dedichiamoci agli sposi di oggi-dice Rosalie.
-Infatti ora tocca a noi-dice Lucas, come se stesse attirando l'attenzione di sua madre.
-Mamma posso parlarti?-chiede invece a me Joey.
-Certo tesoro, usciamo un attimo-gli rispondo, facendomi seguire nel piccolo giardino di Esme.
-Dimmi tutto!-gli dico appena siamo fuori.
-Io vorrei chiederti una cosa, ma credo che non ti piacerà-mi dice subito mio figlio.
-Come presentazione non è male, ma non preoccuparti lo sai che puoi dirmi tutto quello che vuoi-lo rassicuro.
-Ecco vedi...io avrei pensato che, dato che Esme è l'unica che non ha un ruolo oggi...ecco vorrei che...-dice quasi balbettando.
-...che fosse lei a portarti all'altare?-gli chiedo sorridendo.
-Ecco praticamente si-risponde sempre titubante.
-Mi dispiace non poterlo fare io, ma se è questo quello che vuoi io non ho problemi-gli dico.
-Non che io non ti voglia al mio fianco, per carità, ma ieri mentre stavamo organizzando tutto questo l'ho vista dispiaciuta del fatto che il suo nome non comparisse mai e poi tu accompagni già Jay-mi spiega di getto.
-E' un gesto gentilissimo da parte tua e mi rende più felice il fatto di sapere quanto tu sia di animo buono che il fatto di poterti accompagnare di persona all'altare-gli dico accarezzandogli dolcemente il viso.
-Grazie mamma, ti voglio bene-mi dice abbracciandomi.
-Anch'io, non sai quanto!Ora andiamo, le spose, anche se immortali, non amano aspettare-aggiungo invitandolo a rientrare.
Sono sempre più orgogliosa dei miei figli, anche in un giorno così importante per lui Joey è riuscito a pensare agli altri prima che a sé stesso.
Arrivati nel salone, dove tutti ci aspettano, Joey affianca Esme e le sussurra all'orecchio quello che ha appena annunciato a me.Lei incredula, ma felicissima, lo prende a braccetto e insieme si incamminano verso il giardino dove si terrà la cerimonia.Jay ed io siamo subito dietro di loro e ultimi della fila Rosalie e Lucas.
Ad accoglierci sotto un baldacchino di fiori improvvisato c'è un sorridente Carlisle, felice di officiare anche questo matrimonio.
Appena tutti e tre gli sposi sono arrivati all’altare, Alice, velocemente istruita da Edward, intona la marcia nuziale al pianoforte ed una alla volta le tre magnifiche spose fanno il loro ingresso, l'ultima è la mia splendida figlia al braccio del suo altrettanto splendido padre.
Quando anche le spose sono davanti all'officiante, la cerimonia può avere inizio.
-Ci tengo a precisare che il rito è stato interamente scritto dagli sposi e che hanno voluto tenere all'oscuro anche me di quello che hanno preparato-annuncia Carlisle, prima di iniziare a leggere il piccolo foglio che Jay gli ha appena consegnato.
-Cara famiglia siamo qui riuniti oggi per suggellare queste coppie col vincolo del matrimonio e dell'amore eterno che li lega-inizia Carlisle, prima di bloccarsi leggendo i nomi degli sposi.
-Cosa c'è nonno non conosci neanche più i nomi dei tuoi nipoti?-gli sussurra sorridendo Jay.
-Direi che c'è qualcosa di strano, ma di altrettanto piacevole nei nomi che leggo qui, soprattutto nel tuo-gli risponde il nonno.
-Papà ed io abbiamo pensato di fare una piccola modifica al nostro nome originale, Ronald è passato di moda ormai-dice ancora Jay.
-Mi avete fatto il regalo migliore che poteste farmi-dice ancora Carlisle, guardando prima il nipote poi il figlio che gli sorride e gli mima un prego con le labbra.
-Scusate l'interruzione!-esclama Carlisle, prima di schiarirsi la voce e riprendere col rito.
-Volete voi, Lucas Richard Hale McCarty Cullen, Joseph Martin Whitlock Cullen e Jasper Carlisle Whitlock Cullen II prendere le qui presenti Jasell Emmalie Whitlock Cullen, Danielle Esme McCarty Cullen e Maria Lilian Masen Cullen come legittime spose per amarle e onorarle da qui all'eternità?-chiede Carlisle.
-Si lo voglio!-dicono in coro i tre sposi.
-E voi Jasell, Danielle e Ria volete prendere i qui presenti Lucas, Joey e Jay come legittimi sposi per amarli e onorarli da qui all'eternità?-chiede ancora.
-Si lo voglio!-dicono anche loro.
Subito dopo le tre coppie di sposi si scambiano le fedi contemporaneamente.
-E con immenso piacere e gioia vi dichiaro marito e moglie...potete baciare le spose!-annuncia Carlisle, un attimo prima che le labbra delle tre coppie si uniscano.
Quando la cerimonia finisce non so con che figlio congratularmi per primo e loro, capendo la mia indecisione, arrivano ad abbracciarmi tutti e tre contemporaneamente.Le loro braccia mi stringono forte e, improvvisamente, la paura di poter perdere anche uno solo di loro tra pochissimi giorno si fa largo in me, ma Jasper, sempre pronto a ridurre al minimo il mio disagio, mi avvolge prontamente in una nuvola intensa di felicità mentre le sue braccia mi stringono forte la vita.
-Oggi devi solo essere felice, fallo per loro-mi sussurra all’orecchio, mentre si unisce al nostro abbraccio famigliare.
Mentre noi siamo ancora abbracciati, Lucas viene a reclamare la sua nuova moglie e una musica delicata si leva nell'aria. Ad una ad una tutte le coppie iniziano a ballare.
Se qualcuno ci vedesse ora, non immaginerebbe mai che tra qualche giorno ciascuno di noi potrebbe non esistere più.
Jasper, mentre mi fa volteggiare sull'erba del nostro giardino, continua a mandarmi ondate di pace e serenità.Quando fa così non posso fare altro che pensare a quei giorni passati sull'isola Esme, quando ancora non ero una vampira, quando ancora lui ed io, non eravamo un noi, quando ancora era solo “il mio spacciatore di emozioni”, quando ancora non avevo capito quanto sia grande l'amore immenso e infinito che provo per lui.
Noi tutti continuiamo a ballare e a scherzare come in un normale giorno di festa e la felicità sprigionata da Jasper e anche da Jasell fa sembrare tutto ancora più fiabesco.
Intorno a me vedo solo facce sorridenti, ma qualcosa nell'aria ci fa distrarre dai nostri allegri festeggiamenti.
Un sopportabile odore che, non avevo mai sentito prima, fa girare tutto noi nella direzione da cui arriva quella scia maleodorante.
-Ma che cos'è questa puzza insopportabile?-chiede mia figlia.
-Questa tesoro è l'odore che hanno per noi i licantropi-le spiega dolcemente Carlisle, mentre noi siamo già tutti in posizione d'attacco.
-Licantropi?-chiedo.
-Non licantropi Bella, questo è uno solo e credo che tu lo conosca benissimo-precisa Edward.
La parola licantropo mi fa venire in mente una sola persona e non può essere lui, non può rispuntare così dal nulla dopo tutti questi anni, non ora che la mia vita è felice e completa senza di lui e la sua fissazione per me.
Quando ero insieme ad Edward aveva fatto di tutto per dividermi da lui e, sinceramente, non sopporterei che tentasse di fare la stessa cosa ora con Jasper, ogni suo tentativo sarebbe vano, ma ora come ora non ho proprio bisogno di altre complicazioni.
La scia puzzolente si avvicina sempre di più a noi e colui che speravo di non rivedere mai più spunta dalla foresta.
-Ciao Bells!-esclama.
Solo lui e mio padre mi chiamano così e sinceramente, tutta questa confidenza sommata alla puzza che, prima non sentivo in sua
presenza, me lo fa sembrare ancora meno simpatico di quanto ricordassi.
-Che ci fai qui?-gli chiedo ringhiando.
-Calmati Bells, non preoccuparti non mi interessi più, hai dei denti troppo aguzzi per i miei gusti-mi risponde.
-Questo non può fare altro che farmi piacere, ma non hai ancora risposto alla mia domanda-aggiungo.
-Non posso venire a trovare una vecchia amica?-chiede sicuro di sé.
La sua spavalderia ha qualcosa di strano, aveva una vera e propria ossessione per me e non credo che la mia trasformazione l'abbia cancellata del tutto, non credo che rivedermi, anche se in questa forma a lui nemica, non lo faccia emozionare nemmeno un po'.Secondo me sta nascondendo qualcosa, ne sono sicura, anche se non lo vedo da anni lo conosco troppo bene per non capire che dietro questa sua ostentata sicurezza ci sia qualcosa che, so, non mi piacerà per niente.






   
 
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