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Autore: ImBellatrix    01/02/2012    6 recensioni
Ciao a tutti!!! Eccomi qui con una nuova ff...questa volta con Percy Jackson, ma il nostro Percy, Annabeth e Grover dovranno compiere una strana missione: andare ad Hogwarts ad incontrare Harry Potter e i suoi amici per eliminare Voldemort e rallentare la rinascita di Crono. Ce la faranno? Se volete saperlo basta leggere questa ff!
buona lettura
potterina =)
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Annabeth Chase, Grover Underwood, Percy Jackson
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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In treno…

 
Il treno era rosso scarlatto e sbuffava riscldando i motori prima del lungo viaggio
verso Hogwarts. I ragazzi più grandi avevano già salutato i propri genitori ed erano
già saliti. I ragazzini più piccoli invece stavano abbracciando e salutando i loro
parenti. I genitori avevano lelacrime agli occhi e raccomandavano ai propri figli
di stare attenti e di non mettersi nei guai.

Io non vedevo l’ora di arrivare ad Hogwarts, ero agitatissimo. Annabeth aveva un l
ucichio negli occhi,
si vedeva che anche lei era agitata, e Grover non stava un attimo fermo con le sue
stampelle.

-Accidenti che dolore!- urlò Annabeth massaggiandosi un piede, guardando male
Grover che facevauna faccia dispiaciuta.

-Mi hai fatto male, sta un po’ attento!-

-Scusa! Non l’ho fatto apposta!-

-Va beh, saliamo- disse Annabeth mentre si incamminava verso il treno.

Salimmo su quel meraviglioso mezzo di trasporto con il cuore a mille e
andammo a sederci in uno scompartimento vuoto. Chiudemmo la porta
e ci sistemammo sui sedili. Annabeth tirò fuori una
pergamena che ci aveva dato Hagrid poco prima di lasciarci.

-Allora-disse aprendola- Se i nostri compagni saranno curiosi e ci verranno
a chiedere perché abbiamo saltato i primi quattro anni e perché non siamo
arrivati ad Hogwarts quando avevamo undici anni noi dobbiamo dire:
non siamo arrivati quando avevamo undici anni perché i nostri genitori, che
erano molto amici, ce lo hannonascosto ma frequenteremo il quinto anno
perché appena lo abbiamo scoperto, dei maghi sonovenuti a
farci lezione per metterci in pari con il programma. Capito tutto?-

Noi annuimmo.

-Qui c’è scritto che verremo smistati in quattro case: Grifondoro, Serpeverde,
Corvonero e Tassorosso. Grifondoro è la casa del coraggio e della cavalleria.
Serpeverde è la casa dell’astuzia e dell’ambzione.
Corvonero è la casa dell’intelligenza e della saggezza e Tassorosso è la
casa dove la pazienza regna i
nfinita e il duro lavoro non spaventa.

-Spero che non dovremmo combatter contro un mostro- disse Grover
spaventato.

-No, qui c’è scritto che questa prova si fa con un cappello…vedremo quando
saremo arrivati- risposi io
quando Annabeth mi passò la pergamena.

In quel preciso momento la porta dello scompartimento si aprì di scatto ed
entrò un ragazzino più o meno
della mia età con dietro due ragazzoni. Il ragazzino era biondo e aveva una
faccia spigolosa, mentre gli altri
due secondo me assomigliavano a degli scimmioni.

-Tutti gli altri scompartimenti sono pieni, io sono Draco Malfoy, loro sono
Gregory Tiger e Vincent Goyle-disse
il biondo mentre si sedeva di fianco a me e gli altri due occupavano i posti
vicino a Grover.

-Non vi ho mai visto ad Hogwarts! Di che casa siete?- chiese Draco io,
Annabeth e Grover ci guardammo e poi io spiegai loro tutto quello che c’era scritto sulla pergamena.

-E così ora siamo qui- concluse Grover.

-Comunque io sono Percy Jackson!-

-Annabeth Chase-

-Grover Underwood-

-E siete mezzosangue- disse ghignando Tiger.

Io impallidii, Grover fece cadere le stampelle e Annabeth strabuzzò gli occhi.

-Ma certo idioti! I purosangue non vengono fatti entrare quattro anni dopo,
solo la feccia!- disse Draco tranquillamente.

-Si, siamo mezzosangue! Mia madre vende dolci mentre mio padre…mio padre…-
pensai a cosa potevo dire su di lui...mica potevo annunciare al mondo intero che gli
dei esistevano ed io ero figlio di uno di loro, no?

-Suo padre lavora in mare!- esclamò Annabeth

Draco Malfoy si alzò di scatto con gli incendiati dalla rabbia ed uscì inseguito dai
due scimmioni ciondolanti.

-Che cavolo vuole dire qui mezzosangue?- chiese Grover facendo un sospiro di
sollievo mente chiudevola porta.

-Credo persone che sono nate da genitori non magici- rispose Annabeth.

Dopo un po’ sentimmo il treno rallentare. Bene c’eravamo fatti già un nemico…ma
perché deve esserci sempre qualcuno di antipatico? Va beh, non sara peggio di
Clarisse no?

Raccattammo tutte le nostre cose e uscimmo dallo scompartimento. Finalmente
eravamo arrivati!
 
 
 
 
 
 
 

Angoletto autrice:

Bene, bene, bene…sono tornataaaa!!

 Malfoy deve imparare a non farsi nemici più potenti di lui è___è

Ok, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito, a quelli che hanno messo la Fanfiction tra le
seguite/ ricordate.

Ed ora tocca a voi… prendete il telecomando in mano e votateee?

In che case/a volete che stiano i tre eroi? =)

RECENSITE PER RISPONDERE!!!

Al prossimo capitolo,
potterina =)
  
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