Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Vis    01/02/2012    6 recensioni
-Amo Ruri- disse semplicemente Ace, guardando fuori dal finestrino.
Sentì una risatina e irritato si voltò a guardarlo, fulminandolo con lo sguardo:-Perché ride?!-
-Ami Ruri- ripeté Dragon, scuotendo la testa divertito -non credi di essere un po’ precipitoso nel dire che ami una persona? Questa parola ha un significato molto profondo, Ace, che spesso viene usato a sproposito-
-Beh, non nel mio caso- rispose seccamente il ragazzo.
-Vedremo-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nefertari Bibi, Portuguese D. Ace, Sabo
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ruri

 




Ace si svegliò e alzando subito la testa dal banco, si guardò intorno: tutta la classe lo fissava. Il professore davanti a lui, gli aveva mollato un bel giornale in testa per svegliarlo, e accanto alla cattedra, il preside. Si mise dritto e si scostò delle ciocche di capelli neri dal viso.
Il preside riprese il suo discorso:-Stavo dicendo, prima che il signor Portuguese mi interrompesse con il suo russare, che da oggi avrete una nuova compagna in classe-
Solo in quel momento Ace notò la minuta ragazza che stava in piedi accanto al preside: aveva un corpo slanciato, le curve erano al punto giusto; i capelli neri erano corti e disordinati e di tanto in tanto si scostava dalla fronte qualche ciocca. La bocca, stesa in un sorriso, era rosea, dalla forma perfetta. Gli occhi erano grandi e neri, allegri. Sotto l’occhio sinistro aveva una cicatrice, procurata chissà come.
Indossava già la divisa della scuola: una gonnellina blu, la camicetta bianca con sopra il maglione color crema, e al posto della cravatta che toccava ai maschi, una fiocco blu. Le gambe in continuo movimento, spostava il peso da un piede all’altro, erano fasciate in delle calze bianche, lunghe fin sopra le ginocchia. Ace con uno sguardo di sufficienza constatò che non era niente di particolare; ne trovava a migliaia di ragazze come quella. Riprese a farsi i fatti suoi, scarabocchiando sul quaderno, quando iniziò a sentire una strana sensazione, come se lo stessero fissando. Guardò di sottecchi la classe: il preside continuava il suo discorso sul dovere, la responsabilità e le solite cavolate che blaterava; il professore annuiva ad ogni cosa che diceva, facendo vedere che era d’accordo. Alcuni studenti ascoltavano, altri, come lui, erano persi nei propri pensieri. Poi guardò di sfuggita la nuova ragazza, e vide che lo fissava. Aggrottò le sopracciglia e la fissò per qualche istante anche lui, pensando che lei distogliesse lo sguardo, in imbarazzo. Invece niente. Continuava a fissarlo. In quanto ad sfrontatezza ed indiscrezione non scherzava, la ragazza!
Finalmente il preside terminò il discorso con un “buona giornata, ragazzi” e il professore prese parola:-Bene… Monkey, vai a sederti lì in fondo, vicino a Roronoa-
Lei, ubbidiente si diresse verso il banco che il professore le aveva indicato e buttò a terra la borsa, sedendosi. Non era neanche molto delicata.
 
La campanella. Ace fu uno dei primi ad alzarsi e uscì subito dalla classe, dirigendosi verso quella del suo migliore amico Sabo; erano l’uno l’opposto dell’altro eppure da quando erano diventati amici, erano inseparabili. L’unico problema era che erano in classi diverse. Il professore di Sabo stavo ancora spiegando, quindi Ace si mise ad aspettare: poggiò la schiena contro il muro accanto alla porta e dopo qualche minuto, quella si aprì. I vari studenti iniziarono ad uscire, e quando passava qualche ragazza carina, Ace le lanciava uno sguardo ammiccante o un sorriso che la faceva arrossire e sorridere.
-Non ti puoi mai trattenere tu, eh?- Sabo arrivò e gli diede un pugnetto sulla testa.
-Due ore a sentire il professore che parlava sono state una tortura: ho bisogno di riprendermi- rispose prontamente Ace, adocchiando un’altra ragazza.
Sabo alzò gli occhi al cielo e si diressero verso il bar della scuola. Come al solito, c’era molta fila.
-Ruri, lascia qualcosa per gli altri…!- esclamò una voce.
-Ma io ho ancora fame!!- ribatté un’altra, chiaramente femminile, con tono lagnoso.
Dopo neanche due secondi videro uscire dalla folla Roronoa Zoro che trascinava per un braccio la nuova ragazza, che fra le braccia stringeva snack dolci e salati.
-Oh, Portuguese- Zoro gli rivolse un secco gesto del capo come saluto e fece per andarsene, ma la ragazza si liberò dalla stretta della sua mano e mollandogli gli snack si diresse sorridente verso Ace e porgendogli una mano disse:-Piacere, Monkey D Ruri-
-Portuguese D Ace- Ace strinse, senza l’entusiasmo della ragazza, la piccola e calda mano di Ruri.
Con un gesto del capo indicò Sabo accanto a sé:-Sabo-
Sabo sorrise cordialmente a Ruri e le strinse anche lui la mano.
-Avete già fatto amicizia, Roronoa?- chiese Ace, rivolgendosi a Zoro.
-A quanto pare- Zoro sbadigliò e disse:-Ruri, vado a schiacciare un pisolino sotto quell’albero…- il marimo si diresse verso il cortile della scuola, e buttando accanto a sé gli snack della ragazza si addormentò.
Ruri fece per parlare, ma Ace con un cenno della mano la liquidò e disse:
-Scusa, ma devo comprarmi qualcosa… se ne hai lasciate-
Lei sorrise e disse:-A dopo, allora!- poi corse da Zoro, per gustarsi finalmente la merenda.
-Perché sei stato così scorbutico con lei?- gli chiese Sabo, mentre aspettavano il turno.
-Non mi va a genio-
-E’ molto carina-
-Ne ho viste di migliori-
Sabo lo guardò e scuoté la testa: anche se conosceva da anni Ace, non aveva e non avrebbe mai capito quello che gli frullava nel cervello. 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Vis