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Autore: ElaJ__    02/02/2012    8 recensioni
Quando Amy aprì la porta sbiancò letteralmente. A bussare non era Cream.
Era Sonic.
Quella che aveva davanti era una visione che non aveva nemmeno osato immaginare nei suoi sogni più fantasiosi (e meravigliosi).
Sonic le stava davanti con un mazzo di rose. Rose color lavanda.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amy sentiva profumo della natura che le scorreva velocemente accanto. Coglieva solo vagamente di sfuggita i suoni che la circondavano.

Tuttavia la cosa al momento non le importava più di tanto. Le bastava la certezza di essere appigliata a Sonic con tutte le forze. Essere portata sulla schiena del riccio era una cosa che non aveva mai fatto, nonostante lui la salvasse spesso. Tuttavia solo quando affondò la testa nell'incavo tra il collo e la spalla del riccio riuscì a comprendere completamente quello che stava accadendo.

Sentì i suoi muscoli irrigidirsi per un attimo, e la cosa le fece scappare un sorriso.

Tornò con la mente a quello che era successo solo un paio d'ore prima, mentre ancora sfrecciavano nella foresta.

-Allora, questo appuntamento?- le aveva chiesto Sonic con uno dei suoi migliori sorrisi stampati in viso.

Lei lo aveva guardato a bocca aperta, aveva strofinato gli occhi un paio di volte, giusto per accertarsi che non si trattava di un sogno, per poi saltare giù dal letto e precipitarsi ad abbracciarlo di slancio.

Questa volta non era una stretta spacca ossa delle soliti, e non era meno una di quelle che cercava consolazione e, più spesso, un minimo di attenzione.

Era pura e semplice felicità.

-Ehi, Amy! Tutto a posto?- domandò Sonic lievemente imbarazzato.
-Si!- rispose, cercando di controllare il tremito della sua voce.

Non è questo il momento di piangere!” pensò dentro di se.

-Solo.. pensavo che te ne fossi dimenticato... o che avresti cercato di evitarlo..-
Sonic la scostò con gentilezza da se, e la guardò negli occhi -Amy, dovresti saperlo. Io mantengo sempre le promesse che faccio- disse sorridendole.
La riccia lo guardò negli occhi, stringendo le mani al petto. In quel momento, con il sole che gli illuminava il viso e quell'aria determinata, lo trovò bellissimo.

-Dunque... come ti senti oggi?-
-B..bene- disse Amy continuando a fissarlo.
Sonic distolse per un attimo lo sguardo.. lei se lo stava praticamente mangiando con gli occhi, e lui non poteva fare a meno di sentirsi vagamente in imbarazzo.
-Ottimo! Allora che ne diresti se uscissimo oggi? Oppure se non te la senti potremmo rimanere qui..- buttò lì. Non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe pronunciato quelle parole.

-Te l'ho detto sto bene! Comincio subito a prepararmi!-

Rimasero per qualche minuto a guardarsi.. e poi...

-Sonic?-

-Si?-

-Ti dispiacerebbe?-

-Eh?-

-Sai dovrei cambiarmi...-

-Si, infatti mi stavo chiedendo che stavi aspettando..-

-Ehm... in realtà questa sarebbe la mia stanza...-

-Oh.-

E senza dire altro il riccio era corso via dalla stanza. Amy, con un sorriso, cominciò a scegliere i vestiti quando sentì una voce ovattata provenire da dietro la porta.

-Amy! Cerca di indossare qualcosa di coprente!-

-D'accordo!- rispose, domandosene mentalmente il motivo.

Non prese nulla di troppo diverso dal suo stile.. In fondo fuori c'era il sole e faceva caldo.. quindi optò per mettere sopra al solito completo in rosso, un cappotto non troppo pesante bianco e una sciarpa del medesimo colore del vestito.
Non pensava a quello che era successo la sera prima, a quanto quelle macchie sulla mano l'avevano a dir poco spaventata... In quel momento si sentiva a dir poco euforica.

Inoltre quella notte era riuscita a dormire bene. Non aveva fatto incubi e non le era venuta la febbre... e per finire Sonic si era presentato a casa per ricordarle del loro appuntamento! Cosa poteva esserci di meglio? “Assolutamente nulla!” pensava la riccia.

O almeno, lo pensava fino a quando Sonic non le bendò gli occhi, spiegandole che il posto dove l'avrebbe portata doveva essere una sorpresa e le disse che avrebbe viaggiato sulle sue spalle.

-Tutto a posto?- la voce di Sonic interruppe i pensieri della riccia.

-Si.. ma manca ancora molto?- chiese lei

-No, credo proprio di no... ci siamo quasi.. la vedo già!- disse prima di aumentare la velocità.
Amy avrebbe tanto voluto non avere quella benda sugli occhi.. si era sempre chiesta cosa provava Sonic a sfrecciare in mezzo alla natura. Certo, non era la prima volta che lui la portava in braccio correndo, ma le altre volte c'era sempre il dottor Eggman e uno dei suoi strani robot sul punto di crollare, e di sicuro in quei momenti non c'era tempo di pensare a quanto fosse bello farsi portare in braccio da colui che amava.

Sonic d'altro canto non sapeva come gestire quello che provava in quel momento.

Il fatto era che le gambe della riccia gli si strusciavano addosso e la cosa lo metteva molto in imbarazzo, però non poteva dire che gli davano fastidio. Tutt'altro! Trovava quel contatto molto, molto piacevole, ed era proprio quello a mandarlo in confusione.

Come se di confusione nella sua testa non ce ne fosse già abbastanza.

Aveva riconosciuto a se stesso che Amy non gli era per niente indifferente, ma continuava a chiedersi se fosse pronto per una relazione.

Si era concesso quella giornata con Amy non solo perché glie lo aveva promesso, ma anche per fare chiarezza sui suoi sentimenti.
-Siamo arrivati!- annunciò quando finalmente arrivarono a destinazione.

Fece scendere Amy dalla sua schiena piegandosi sulle ginocchia.

-Adesso posso togliermi la benda?- domandò la riccia con una punta di impazienza nella voce.

-Adesso...- disse prendendola per le spalle e girandola verso un punto preciso -...puoi.-
Amy andò un po' alla cieca per trovare il nodo della benda, fino a quando lo trovò.

Tuttavia le sue mani incontrarono quelle di Sonic, che stavano già provvedendo a sciogliere il nodo.
Tolse in fretta le mani, arrossendo leggermente.
-Fatto!- annunciò il riccio soddisfatto -Apri gli occhi!-
Amy aprì le palpebre, ma le dovette richiudere di scatto. Si era abituata all'oscurità della benda e la luce improvvisa le riusciva difficile da tollerare.

Provò a riaprirle piano piano e con sua somma soddisfazione dopo un paio di tentativi riuscì a mettere a fuoco quello aveva davanti.

-So che avresti sperato qualcosa vicino a una spiaggia, ma sai... io e il mare non andiamo tanto d'accordo...- tentò di giustificarsi Sonic.
Amy alzò una mano come per fargli cenno di tacere, mentre ancora contemplava il panorama. Si voltò verso di lui e lo rassicurò con un sorriso.

-Stai scherzando? È assolutamente fantastico! E poi... con te sarei andata anche in una discarica..-

Si voltò nuovamente verso il panorama: erano in cima a piccolo promontorio che dava la vista su una valle dove c'era un piccolo villaggio.

I tetti spioventi delle case erano rossi ed il tutto aveva un'aria accogliente: sapeva di tranquillità.

Le stradine non erano asfaltate: sembravano per lo più sentieri e fiori e alberi spuntavano in ogni angolo libero.

Al centro del villaggio un piccolo laghetto con tanto di uccelli che vi sostavano per lavarsi o pescare.

-Beh che ne dici di andare, allora?- chiese Sonic sorridendole.
Prima ancora che Amy avesse il tempo di annuire, il riccio le prese la mano e la trascinò giù, lungo il sentiero..
-Ehi, aspetta Sonic! Così rischio di cadere!- gli urlò dietro la riccia, ma con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

Arrivarono in quella che Amy intuì essere la via principale del paesino. C'erano delle piccole botteghe di artigianato. Doveva ammettere che era un posto veramente stupendo, e non faceva altro che indicare cose a destra e manca, presa dall'entusiasmo. Sembrava una bambina ad un Luna Park.

Sonic invece era troppo concentrato sulla mano di Amy stretta nella sua per stare a sentire quello che gli diceva la riccia.. Certo, era stato lui a prenderla per mano, ma non immaginava di certo che lei non se ne sarebbe staccata!
“Stai calmo... devi sembrare disinvolto. Che figura ci faresti altrimenti?”
-Ehi Sonic! Tutto ok?- domandò Amy rivolgendogli un sorriso.
-S-si! Tutto perfetto!-

-Hai una faccia così strana...-

Sonic per tutta risposta fece spallucce.

Amy si impensierì per un attimo. Sembrava che Sonic si sentisse a disagio, ma la cosa le sembrava alquanto improbabile.

-Ti stavo dicendo... non hai una strana sensazione?-

-Che tipo di sensazione?-

-Mah... come se qualcuno ci stesse seguendo...-

Non appena la riccia proferì queste parole da un cespuglio vicino si udì un frusciare di foglie, insieme a un leggero imprecare e a qualche urletto soffocato di dolore.

I due ricci si scambiarono uno sguardo di intesa.

-Ma no.. sarà tutta impressione...- disse Sonic a voce un po' troppo alta.

-Hai ragione! Che ne dici di andare verso quella piazzetta?- rispose Amy con lo stesso tono.

-D'accordo!-

D'altronde quando si incappava in un cespuglio con due orecchie da coniglio, due code di volpe e un'ala di pipistrello era meglio non prestarci troppa attenzione!

In realtà quello che aveva bisbigliato prima non era un rarissimo tipo di pianta, bensì un gruppo di animali che ben conosciamo che si erano nascosti alla meno peggio nel primo posto che gli era capitato a tiro.

-Chao! Chao!-

-Cheese! Per favore fai silenzio o ci scopriranno!-

-Ci scopriranno anche se non togli quel maledetto tacco dalla mia mano, donna!-

-Knuckuccio , non essere sempre così scontroso...-

-Ragazzi, non vorrei sembrare antipatico ma se continuiamo così...yaaaargh! Knuckles, se Rouge ti sta facendo male non prendertela con la mia coda, grazie!-

-Chaooo!-

-Cheese, per favore....-

-Ragazzi se ne stanno andando.. credo non si siano accorti di nulla...-

I quattro tirarono un respiro di sollievo prima di districarsi da quel minuscolo spazio.

-Vorrei proprio sapere che ci facciamo qui!- urlò irritato l'echidna, rivolgendosi a Tails.

-Beh, a dire il vero.. IO sono qui perchè non mi volevo perdere un'occasione così! Siete voi quelli che sono spuntati dal nulla!- rispose Tails.

-Ma che dici? Se non era per me, non saresti neanche riuscito a sapere dove l'avrebbe portata!- lo rimbeccò Rouge, piccata.

-A ME, INVECE, NON IMPORTA ASSOLUTAMENTE NULLA DI QUEI DUE!!- urlò adirato Knuckles, che l'ultima cosa che voleva era starsene lì a perdere tempo, mentre il suo adorato Master Emerald se ne stava tutto solo e incustodito.

-Questo è vero...- disse Tails ignorando Knuckles -... ma ancora non ho capito come fate voi a sapere che oggi Sonic e Amy sarebbero usciti insieme!-

-Sono stata io a consigliargli questo posto- disse Rouge con un sorrisetto compiaciuto e osservandosi le unghie.

-Davvero?-

-Sonic cercava un posto in montagna abbastanza adatto, e per farlo è venuto ad Angel Island sperando di riuscire a vederne uno adatto da lassù- spiegò Knuckles con un tono da “in realtà non me ne frega niente e non so perché sto partecipando alla conversazione”.

-Si e insomma...- continuò Rouge con la sua solita aria da vamp che la contraddistingueva -Visto ci ha trovato insieme, mi è sembrato che questo posto potesse essere un giusto compromesso tra i gusti totalmente opposti di quei due!-

Contemporaneamente, nella piazzetta lì vicino, veniva raccontata la stessa storia. Più o meno.

-Li hai beccati mentre si stavano BACIANDO??- si ritrovò a urlare un'incredula Amy

-Shhh! Parla piano! Potrebbero essere ancora qui intorno!- le disse Sonic facendo cenno di tacere..

-Scusa è che mi riesce difficile crederci! Quei due sono come cane e gatto! Sei proprio sicuro che si stessero baciando?-

-Eccome se ne sono sicuro!- rispose Sonic alzando un dito, come se così avrebbe potuto dare l'impressione di essere convincente -ed era uno di quei baci mozzafiato... Se non fosse stato per il colore non sarei nemmeno riuscito a distinguere quali braccia erano di chi...-

-Wow...- sussurrò Amy ancora incredula. Alzò lo sguardo dal suo gelato alla fragola.

-Beh questo mi consola!- disse sorridendo la riccia.

-E perché mai?-

-Perchè significa che niente è impossibile- rispose semplicemente ammiccando verso Sonic, il quale, per tutta risposta si limitò a leccare il suo gelato al cioccolato.

Aveva capito fin troppo bene quello che intendeva la riccia.

Il problema era che non aveva la risposta pronta. Il che era strano perché lui aveva SEMPRE la risposta pronta.

Si voltò a guardarla e vide che il suo gelato si stava sciogliendo.
-Ehi Amy, stai attenta...-
-Eh?- La riccia ebbe appena il tempo di voltarsi verso Sonic. Non lo vide più ma, in compenso, quando tornò a guardare il suo gelato, rimase sconvolta da ciò che si trovò davanti agli occhi.

-Sonic, ma che diamin....-

Il riccio blu aveva visto una goccia di gelato sul punto di cadere e macchiare il cappotto di Amy, così aveva agito di impulso, andando a leccare la parte semi-sciolta.

-Scusa, ma ti si stava sciogliendo il gelato!- disse Sonic sorridente e del tutto inconsapevole che quello era un bacio indiretto.

Amy rimase a fissarlo, stupita. Aprì la bocca per rispondere, anche se non sapeva esattamente cosa dire, quando una vocina dietro di loro tradusse perfettamente quello che le era appena passato per la testa.

-OH MIO DIO MA QUELLO ERA UN BACIO INDIERAHDISHDASDHSJFDSJ-
Evidentemente l'urlo era stato soffocato da qualcun'altro.

Infatti dietro un albero poco lontano Tails stava spiando i due ricci con tanto di binocolo, e non appena vide quello che aveva fatto Sonic era rimasto a dir poco sbalordito. Purtroppo aveva fatto l'idiozia di urlare per la sorpresa. Meno male che Rouge lo aveva bloccato in tempo, mettendogli una mano davanti la bocca.

-Ma sei scemo o cosa? Vuoi farci scoprire?- sussurrò con rabbia.
Tails cercò di rispondere, ma aveva ancora la mano guantata del pipistrello sulla bocca, dalla quale uscì un suono soffocato e indecifrabile.

Rouge sospirò – Meno male che sei tu la mente geniale qui...-

Il commento sarcastico non poté fare a meno di far increspare le labbra di Knuckles in un sorriso, e la cosa fece molto piacere a Rouge.
“In realtà anche lui è attento!” pensò trionfante

Infatti Knuckles, che non sembrava interessato alla loro IMPORTANTISSIMA attività di osservazione, non aveva fatto altro che ignorarla per tutto il tempo.

Negli ultimi tempi doveva ammettere che si erano avvicinati non poco. Non sapeva se esattamente il loro era uno “stare insieme” o meno. Sapeva soltanto che ogni notte sentiva il bisogno di andare da lui. Knuckles non era certo un tipo da lasciare andare i suoi sentimenti a briglia sciolta, ma ciò non toglieva che sicuramente era un tipo passionale.

Non sapeva nemmeno come era iniziato tutto ciò. Semplicemente una sera, aveva finito per ritrovarsi incollata alle labbra di lui, piuttosto che al Master Emerald, che era il suo obbiettivo primario.

Inizialmente voleva resistere all'impulso di andare da lui, ma era diventata come una droga. Ogni sera i baci e le carezze di lui si facevano sempre più decise, e ogni sera lei gli resisteva sempre meno.

D'altronde chi mai avrebbe potuto condannarli? Nessuno li avrebbe mai scoperti scambiarsi quei momenti di passionale tenerezza. A meno che non si trattasse di un certo riccio sonico blu e irritante che cerca un posto dove organizzare un appuntamento.

-Ehi stanno andando via!- annunciò Tails distogliendo Rouge dai suoi pensieri.

-Seguiamoli!- disse Cream entusiasta, puntando un pugno verso l'alto.

-Chaoooo!- urlò Cheese seguendo fedelmente la coniglietta.

-Tu vieni?- domandò Rouge, voltandosi verso Knuckles, che appariva seccato.

-Perchè ho altra scelta?- rispose l'echidna sorridendo e passandole davanti.

Rouge, in quel momento, non seppe spiegarsi bene il perché, ma si ritrovò a sorridergli a sua volta.

 

E un altro capitolo è andato.
Scusate se non ho aggiornato prima ma gli impegni scolastici non me lo hanno permesso.
Si lo so è sempre il solito bla bla bla...

Inoltre ci ho messo così tanto perché avrei voluto pubblicare l'appuntamento in un unico capitolo.. ma sarebbe risultato troppo lungo. Voglio dire.. già così sono quasi sei pagine!Quindi: questa è solo la prima metà.
E fa schifo.

Ma veramente, veramente schifo.
Gomen ç_ç
N.B. Vorrei far notare che Sonic non ha scelto di portare Amy in spiaggia. Rouge gli ha consigliato una via di mezzo, e secondo me è stata la scelta giusta. Fosse stato per lui probabilmente l'avrebbe portata anche in mezzo a un deserto pur di stare lontano dal mare! XD E la spiaggia mi sembrava troppo banale.
Insomma il capitolo è già abbastanza banale da solo.
Però io voglio dedicarlo comunque a Lucia98_ che mi vuole bene, che non si è arrabbiata con me per quella cosa che lei sa, perché c'è tanto Sonamy e perché mi sostiene sempre! Oh.. e spruzzata di Knouge :3
Bon.. a presto spero!
Au revoir!

   
 
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