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Autore: Angelus e Squall    12/09/2006    3 recensioni
Trattasi di un crossover di FF con personaggi da FFVII, da FFVIII, da FFIX, da FFX e anche da KH, senza contare alcuni nuovi. Il protagonista è Squall e all'inizio si trova nel Garden che però non è di Balamb ma di Zanarkand. Nuove coppie e famiglie un po' intrecciate, per non parlare delle armi che sono un pochino modificate (ad esempio Yuna usa l'arco, Zell la falce, ma quella lunga, mentre Rikku usa quelle della bandita del X-2). Il pianeta si chiama Gaya ed è diviso in regioni, come Spira, Lindblum, Galbadia e Arcadia. In sintesi, dimenticate quasi tutto quello che conoscete dei videogiochi Final Fantasy e tuffatevi in questo fantastico (almeno secondo noi) mix. Per il resto, leggete e, soprattutto, commentate! PS: per il significato del titolo, aspettate l'ultimo capitolo. PPS: sarebbe un rifacimento di "Dreams" di Angelus, inizialmente scritta in collaborazione con me (Squall). Poiché non l'ha continuata, abbiamo deciso di rimetterci in collaborazione e rifarla daccapo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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2-BLITZBALL

2-BLITZBALL

Il gruppo, sotto gli sguardi d’odio di Shuyin, seguì Tidus all’interno dello stadio e si ritrovarono nel corridoio B dove si trovavano gli spogliatoi, salutarono Tidus e si diressero verso gli spalti. Si sedettero in quarta fila ed aspettarono il tanto atteso (per colpa loro) fischio d’inizio, infatti la gente stava già cominciando a fischiare, ma non appena le due squadre entrarono nella sfera di gioco, i fischi finirono e cominciarono gli urli e gli applausi.

«Ed ecco scendere in campo gli Zanarkand Abes! Il loro capitano, non che ala sinistra, Tidus Dale in testa! Seguono il portiere Nimrook, i quattro difensori Rikev, Hyde, Alonzo e Tury, il centravanti Alek e l’ala destra Zimos!» annunciò il commentatore.

Urli d’incoraggiamento ed applausi da parte della tifoseria degli Abes, tra cui i Seed. Fischi da parte della tifoseria degli Stars.

«Gli Zanarkand Abes sono i campioni uscenti, infatti l’anno scorso riuscirono a conquistarsi la Coppa di Cristallo soffiandola proprio ai Bevelle Stars!– risate da parte della tifoseria degli Abes e ancora più fischi da quella di Bevelle –Ma ecco che scendono in campo proprio i Bevelle Stars!– le risate aumentarono e si mischiarono ai fischi, mentre i tifosi degli Stars cominciarono ad applaudire –Il capitano, non che portiere, Erin Zumas! La sua grande rivalità con Dale è nota a tutti, chissà chi vincerà la sfida di oggi? Seguono i componenti della squadra: ala sinistra Marckeson, ala destra Kimuj, centravanti Ashkov, i difensori Ropp, Eshter, Lernop e Frey! Non c’è molto da dire! Sono entrambe delle ottime squadre per cui è difficile fare pronostici, posso solo dire:  DATECI DENTRO!»

All’ultima esclamazione del commentatore, le due tifoserie si unirono in un enorme applauso mentre le due squadre facevano il loro consueto saluto al pubblico: gli Abes cominciarono a nuotare a spirale verso la parte superiore della sfera, ma Tidus rimase poco sotto la metà. Intorno a lui cominciò a concentrarsi dell’energia e l’acqua iniziò a gorgogliare, dopodichè… BAAM! Partì ad una velocità elevatissima mentre l’acqua lo circondava e lui roteava come una trottola. Fuoriuscì dalla sfera, sospinto in alto per circa cento metri da un getto potentissimo d’acqua che poi rientrò nella sfera. Lui smise di roteare e si esibì in un triplo salto mortale teso all’indietro, per poi rituffarsi in acqua.

«Ed ecco Dale che mostra a tutto il pubblico il suo famosissimo Tiro Tornado! Per chi non lo sapesse (anche se credo che sia inutile che io dia quest’informazione…), trattasi di una sua personale modifica del celeberrimo Tiro Jecht di suo padre, infatti il tiro non è un calcio normale, ma una doppia rovesciata e poi la palla viene portata su da lui ed a causa del vortice che Tidus crea, essa assume la forza di un tornado e se qualcuno tenta solo di intercettare il tiro, viene scagliato lontano dalla forza del ciclone. Eh eh…buon sangue non mente! Si vede che Tidus è figlio di suo padre! Ma ecco, signore e signori, la presentazione dei Bevelle Stars!»

Gli Stars si erano tutti riuniti intorno a Zumas che stava concentrando una gran quantità di energia attorno a sé, creando una specie di barriera che esplose  in un’abbagliante luce dorata ed i componenti della sua squadra schizzarono via e si esibirono in incredibili acrobazie.

«Wow! I due capitani si sono esibiti nelle loro mosse speciali! Prima abbiamo assistito al fenomenale Tiro Tornado di Dale (ovviamente senza palla), mentre ora Zumas si è esibito nel suo noto Ermetik! Una fantastica barriera che riesce a fermare qualsiasi tipo di tiro, anche se…– e la tifoseria degli Abes cominciò a ridere poiché sapeva già cosa avrebbe detto il cronista –…l’anno scorso…l’impenetrabile barriera di Zumas fu penetrata dall’imparabile tiro di Dale che assegnò la coppa agli Zanarkand Abes… Chissà se quest’anno l’imparabile tiro di Dale non venga invece parato da Zumas? Beh, gentili spettatori, le risposte allo scadere dei sessanta minuti di gioco! Arbitro! Dia pure inizio alle danze!»

Le tifoserie esplosero: il momento tanto atteso era finalmente giunto!

I capitani si strinsero la mano e si sorrisero: c’era sì rivalità tra i due, sì, ma, da veri campioni, si ammiravano e si stimavano. Dopo ciò, tutti si misero ai loro posti e l’arbitro diede il fischio d’inizio. La palla, fino a quel momento trattenuta al centro della sfera di gioco da una pedana, schizzò in alto ed i due centravanti si lanciarono per prenderla.

«E Alek soffia la palla ad Ashkov per un soffio e la passa a Dale!– urli dai tifosi degli Abes, fischi da parte di quelli degli Stars –Dale va, dritto verso Zumas! Ma ecco Frey che lo attacca! Dale lo evita e…TIRA!»

«Ooooohhhhh…» si sentì dalla parte degli Abes e si unirono all’urlo anche i SeeD.

«E Zumas para! Tidus, se vuoi segnare dovrai far meglio di così! Stiamo parlando del miglior portiere di Gaya, eh!»

Esclamazioni di disappunto da parte degli Abesiani. Di gioia, invece, per gli Starsisti.

Zumas passò la palla a Ropp che la diede ad Ashkov che si lanciò in avanti ma fu attaccato da Zimos e perse palla, ma Kimuj riuscì a recuperarla e la passò a Marckeson che tirò e segnò.

«Merda!» si agitò Shuyin.

«Oh, sta calmo!» lo trattenne Squall.

«Calmo?! CALMO?! Hanno appena fatto gol e mi dici di stare CALMO?!»

«Sì perché siamo ancora all’inizio e può succedere di tutto, Tidus ancora non ha fatto niente, aspetta che decide di fare sul serio, poi voglio vedere come reagiscono gli Stars!»

«Ma sì, hai ragione…– si sedette Shuyin, ma poi…–Hey Tidus! FA POCO IL DEFICIENTE, EH! VEDI DI VINCERE O TI DISCONOSCO COME FRATELLO!»

«Appunto, come stavo dicendo…» Squall si nascose la faccia tra le mani.

Yuna sorrise all’esclamazione di Leonheart e questo lo fece immensamente felice. Si sentiva che anche se gli Abes avessero perso, non gli sarebbe dispiaciuto perché Yuna aveva sorriso ad una cosa che aveva detto.

«Dale ha riunito i suoi e sta parlando loro, sicuramente si starà lamentando della scarsa difesa e starà progettando un contrattacco. Dai Abes, reagite! Qui vogliamo vedere una partita mozzafiato!»

Ancora urli da entrambe le tifoserie che si stavano eccitando sempre più, anche se quelli che facevano più rumore erano gli Starsisti.

Nimrook passò la palla a Rikev che la passò ad Alek che si trovò di fronte Eshter, ma con una finta lo riuscì ad eludere e a passare a Tidus che stava già concentrando la sua energia. La tifoseria degli Abes esplose. Zumas se ne accorse e cominciò anche lui a concentrarla per il suo Ermetik, l’unica possibilità che aveva per fermare il tiro del capitano avversario.

Tidus cominciò a girare vorticosamente e, dopo che aveva raggiunto una velocità di dieci giri al secondo, grazie ad un getto d’acqua partì a tutta velocità verso l’alto ed uscì dalla sfera di gioco, calciò il pallone che creò attorno a sé un piccolo ma potente tornado e non appena entrò in acqua, generò un mulinello incredibile che risucchiò tutti i giocatori che gli si trovavano intorno (i difensori degli Stars) e poi li scagliò lontano.

«Ma che succede? Questo tiro è ben diverso dal Tiro Tornado che conoscevamo!»

Zumas, disorientato, lasciò stare l’Ermetik e tentò di parare il tiro con le sole mani, ma non appena fu a due metri dalla palla, fu attratto nel mulinello e poi scagliato a metà campo. Inutile dire che la palla poi entrò ed attorcigliò la rete delle porta attorno a sé a causa del suo super effetto.

Gli spalti erano silenziosi come una tomba, ma si risvegliarono (almeno quelli degli Abes) e cominciarono ad applaudire e festeggiare dopo un grido che proveniva dalla quarta fila:
«VAI COSì! ADESSo sì che ti riconosco come fratello!»

Tidus alzò il pollice verso Shuyin.

Erano passati venti minuti ed il risultato era ora sull’uno a uno.

 

«Voglio arrivare almeno al due a uno prima dell’intervallo, ci siamo capiti?» disse Tidus ai suoi compagni.

«Sì!» risposero tutti all’unisono, per poi nuotare verso le loro postazioni.

Riuscivano a parlare nell’acqua grazie ad un particolare casco che serviva anche per fornire loro l’ossigeno.

 

Mancavano due minuti alla fine del primo tempo quando arrivò l’occasione per il raddoppio degli Stars: avevano ottenuto il possesso palla a centrocampo, e Kimuj e Marckeson se la stavano passando da una parte all’altra della sfera eludendo con maestria la difesa Abesiana, ma quando Kimuj calciò, Nimrook riuscì a parare e poi fare un passaggio lungo fino a Zimos che evitò due dei difensori avversari a passò la palla a Tidus proprio nell’area degli Stars. Non appena Tidus afferrò il pallone, fu attaccato da dietro ma con abilità riuscì ad evitare il tackle grazie ad un avvitamento e durante la sua esecuzione, tirò senza che nessuno se ne accorgesse. Così il punteggio andò a 2-1 per gli Zanarkand Abes.

 

«Sei stato mitico!» Shuyin saltò addosso al fratello negli spogliatoi durante l’intervallo.

«Sì grazie, lo so.» rise l’interessato.

«Bravo Tidus,– si complimentò Squall –sei sempre il migliore.» 

«Grazie, ma è stata dura. Zumas era preparato a tutto, per cui ho dovuto sfoderare il mio colpo segreto fin da oggi! Ti rendi conto?! Già dalla prima partita della stagione…che rabbia…»

«Sì! Che era quello? Era fenomenale!» intervenne Sora.

«Si chiama Tiro Tornado X, c’ho messo tanto per metterlo a punto.»

«Ecco perché eri sempre allo stadio!» gli disse Shuyin.

«Che vuoi dire?»

«Ho sentito papà qualche giorno fa, mi ha chiesto se sapevo qualcosa, se ti era andato male un amore o qualcosa del genere…– Tidus alzò un sopracciglio e guardò male il gemello –Ma gli ho subito detto che ciò non era possibile.»

«Ah ecco, vorrei vedere… Ogni sera mi faccio dalle quattro alle sei ragazze diverse! Che è ‘sta storia che sto giù per un amore andato male? E poi che è ‘sta storia che sto giù?!»

«Papà mi ha detto che una volta, prima di conoscere la mamma, gli è capitato di stare male per amore, così che si è sfogato nel blitz ed è da lì che è diventato forte.»

«Poi scommetto che ha attaccato con la storia della sua tormentata vita, di suo padre che era un ubriacone che tifava per gli Zanarkand Abes che a quei tempi erano scarsi, per cui lui, per rendere felice il suo vecchio, è diventato un blitzer ecc…» sospirò Tidus immaginandosi Jecht che ripeteva quella storia ancora e ancora e ancora…

«No, non gliele ho dato il tempo perché gli ho detto che dovevo andare in missione.»

«Buona idea! Dovrò fare anch’io qualcosa del genere qualche volta…» si complimentò Tidus con Shuyin.

Gli altri Abes si alzarono.

«Tidus, è ora di tornare  in campo.» gli disse Alek.

«Sì, arrivo. Tornate a fare il tifo ragazzi, mi raccomando!»

«Sicuro!» risposero tutti i Seed.

Gli Abes entrarono nella sfera di gioco, mentre i ragazzi del Garden raggiunsero i loro posti sugli spalti, ma li trovarono occupati da una banda di teppisti.

«Hem hem… Quello sarebbe il nostro posto, sapete?» disse gentilmente Squall.

«Cazzi… Oh! Se ci date quella ragazza ce ne andiamo subito!» disse quello che doveva essere il capo, ammiccando a Yuna.

La ragazza arrossì violentemente ed abbassò la testa.

«Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!» disse Squall afferrandolo per la camicia.

«Che c’è? Vuoi fare a botte?» lo provocò il teppista.

«Sì!» rispose Squall.

La sua mano sinistra colpì il ragazzo in pieno stomaco e gli fece sputare qualche goccia di sangue.

«Ora andatevene.» intimò uno Squall furibondo lanciando il corpo inerme del povero disgraziato ai compagni.

I teppisti raccolsero il loro capo e se ne andarono immediatamente.

«Grazie per avermi difeso.» disse poi Yuna dopo che si erano seduti (secondo me ci sarebbe stata… Nd Angelus. … Nd Squall).

«Oh…di niente…» rispose Squall arrossendo.

 

La partita terminò quattro a tre per gli Abes ed i Seed tentarono di andare a congratularsi nuovamente con l’asso della squadra, ma quando raggiunsero Tidus, lo videro accerchiato e quasi sepolto vivo da giornalisti e ragazze urlanti.

«Lo chiameremo stasera per fargli i complimenti.» disse Shuyin mentre i ragazzi stavano uscendo dallo stadio.

Ma all’uscita, ritrovarono qualcuno di conosciuto: i teppisti di prima.

«Bene, bene… Ma tu guarda un po’ chi si rivede! Che bella coincidenza, che è! Non credi anche tu Aian?» disse quello picchiato da Squall ad uno dietro di lui armato di catena.

«Sì capo, proprio una coincidenza.»

«Certo, come no! Non è che ci stavate aspettando…» disse invece Leonheart.

«Chi se ne frega! L’unica cosa che so, è che ora ti rompo il culo!»

«Certo, vorrei proprio vedere…»

«Guarda e ammira! Fira!» esclamò il capo dei teppisti, scagliando una sfera di fuoco a Squall.

Squall fermò l’onda infuocata.

«Patetico: Firaga!»

«Cosa?!» esclamarono i teppisti che scapparono.

«Sai usare la magia…?» mormorò il capo ustionato.

«Mi pare ovvio, siamo SeeD del Garden di Zanarkand! E io sono il comandante Squall Leonheart della Squadra Kermes!»

«Cosa?!! O merda…»

«Andiamo ragazzi.» disse Squall agli altri e si avviarono verso il Garden.

 

«Sai Squall.» gli disse Yuna non appena furono arrivati.

«Dimmi.»

«Speravo che facessi un’Ultima Firada…»

«Ma sei matta?! Lo carbonizzavo!»

«Già, hai ragione, forse era meglio di no… Vabbè, buonanotte!» gli disse poi alzandosi in punta di piedi per schioccargli un bel bacio sulla guancia.

Squall si girò ed i compagni della Squadra Kermes scoppiarono a ridere: era più rosso del rubino.

«Ooohhh…» gli dissero dandogli amichevoli gomitate sulla costole.

«Ma piantatela!» urlò ficcandosi a letto.

 

«HAHAHAAHAHA!!!» una risata diabolica…

Rosso, rosso rubino, ed ombre nere, nere come la notte stessa. E piume, dello stesso colore, ali. Sfocate. Immediate. Ancora rosso, ma stavolta non rubino, sangue… Una spada, l’elsa nera, la lama color rubino. Un dolore lancinante nel petto.

 

«Ahhh!» Squall si svegliò dolorante.

Aveva la mano al cuore che gli faceva male, come se ci avesse una spada conficcata. Non aveva mai provato tanto dolore. Eppure ora gli era passato. Era stato un attimo, un attimo intensissimo, sì, ma pur sempre un attimo.

‹Gli altri non si sono svegliati, bene. Non ho voglia che sappiano che ho avuto un altro sogno. Ma almeno stavolta ho visto qualcosa…cos’erano quelle ali…e quella spada…?› si chiese Squall, madido di sudore, ristendendosi sul letto e cercando di addormentarsi.

Uno sforzo inutile perché non ci sarebbe riuscito fino alle cinque.

 

«Molto bene.» disse una voce nell’ombra, proprio fuori dalla stanza della squadra Kermes.

«Decisamente.» concordò un’altra.

«Pare che il nostro fratellino stia cominciando a ricordare. Ancora qualche giorno e avrà recuperato tutti  ricordi di Blank.»  

 

 

 

 

Ringraziamenti di Angelus:

1)    rikku93. Grazie grazie grazie, eccoti accontentata e spero che continuerai a leggere.

2)    Rika Malfoy. O.o, beh…particolare recensione la tua…fa’ un po’ te… Comunque grazie…

 

 

Ringraziamenti di Squall:

1)    rikku93. Grazie infinite! Mi sento davvero onorato che la storia ti piaccia. E questa è solo, diciamo, l’introduzione, per cui spero che la parte in cui comparirà il gran cattivone ti piaccia ancora di più, per cui continua a seguirci!

2)    Rika Malfoy. Lascialo sta’…è il suo modo di dir “grazie”… Comunque abbiamo già parlato il chat di cosa pensi delle coppie e io ti ripeto che amo Squall/Yuna. Spero che anche tu continuerai a seguire la fic (e che non ti dimenticherai i particolari…) e che ti piaccia.

 

 

 

Ringraziamo anche coloro che non hanno recensito e li preghiamo di farlo questa volta, poiché non è un gran impegno e è una bella sensazione per gli autori, specie se sono dei bei commenti come quello meraviglioso di rikku93. Anche se sono sempre ben accetti commenti negativi (intelligenti), magari contenenti consigli per come fare meglio in futuro, grazie.

Squall.

PS: spero sinceramente che vi siate incuriositi leggendo l’ultimo paragrafo. Chi saranno i due misteriosi personaggi che discutono di questo Blank? Le risposte (almeno parte di esse) nel prossimo capitolo.

 

 

ANTICIPAZIONI: CAPITOLO 3-MISSIONE GAGAZET.

 

 

 

Da leggersi (se volete) anche le storie dei singoli autori:

 

Angelus:

1)    lo psicopatico e la sua isterica amichetta (Originali/Comico)

2)    Requiem (Videogiochi/FFVIII)

3)    Tutto brucia (Originali/Sovrannaturale/Angeli e Demoni)

4)    Ice Wind (Originali/Generali)

5)    Angel’s Cry (Originali/Romantico)

6)    Segreti… (Videogiochi/FFX)

7)    Io non sono un mago nero… (Originali/Fantasy)

8)    Canta per me o mio dolce prescelto (Libri/Harry Potter)

 

Squall:

1)    L’alleanza vincente: Harry & Squall

2)    IL RITORNO DELL’ALLEANZA

 

 

 

 

  
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