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Autore: Lally_Ithil    14/09/2006    10 recensioni
"Se non avessi saputo che i vampiri non dormivano, avrei detto che Edward stava solo dormendo…- Edward?- Provai a chiamarlo " Una misteriosa malattina colpisce Edward, nessuno dei Cullen sa di cosa si tratti ma forse Jacob...Per spezzzare la maledizione Bella dovrà compiere una scelta dal caro prezzo. Fanfiction ispirata a Twilight
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non avevo mai visto i loro così cupi, nemmeno dopo molti giorni lontani dalla caccia

The Dark of the Moon

Capitolo 1

Candles Light

Quel giorno capii che qualcosa non andava quando, arrivata a scuola Edward non era ad aspettarmi.

Al suo posto,però, c’era Alice con una strana espressione in viso

-Alice?- Non feci in tempo a domandare spiegazioni che lei si mosse verso di me poggiando, delicatamente la mano sul mio braccio

-Bella, devi venire con me, Si tratta di Edward…-

La guardai stupita mentre un improvviso nodo si formava nel mio stomaco

***

Arrivata a casa dei Cullen il mio stato d’animo peggiorò…

Non avevo mai visto i loro occhi così cupi, nemmeno dopo molti giorni lontani dalla caccia, ma ciò che mi spaventava era la profonda preoccupazione che leggevo in quei occhi perché non avevano mostrato un atteggiamento simile neanche quando avevo rischiato la mia vita andando incontro a James, quasi un anno fa…

Salii quasi in trance le scale che portavano al piano superiore dove si trovava la stanza di Edward. Arrivata davanti ala porta sentii qualcuno al mio fianco sfiorarmi prima la spalla per poi stringermi la mano. Non mi voltai verso il vampiro al mio fianco sapevo già che era Alice-

Fissai attonita il legno della porta chiusa davanti ai miei occhi ,respirai a fondo tentando di scacciare l’angoscia che mi pervadeva…ero sicura che neanche l’influsso di Jasper sarebbe stato capace di modificare i sentimenti che provavo.

Con un movimento deciso afferrai la maniglia e spinsi avanti la porta.

La stanza era in penombra, illuminata solo da alcune candele accese che gettavano una tremolante luce sulla stanza ma abbastanza per permettere alla mia vista umana di vedere all’interno.

I miei occhi si abituarono quasi subito alla semioscurità , permettendomi di distinguere la figura di Edward distesa e immobile sul letto che era stranamente comparso in sostituzione del divano

Titubante e con il cuore in gola mi avvicinai al letto

I suoi occhi erano chiusi, i lineamenti del suo bel viso distesi e le labbra erano leggermente dischiuse.

Se non avessi saputo che i vampiri non dormivano, avrei detto che Edward stava solo dormendo…

- Edward?- Provai a chiamarlo

Solo dopo,pochi interminabili attimi lui aprì lentamente le palpebre- Bella?- Chiamò il mio nome in un sussurro si voltò piano verso di me facendo il suo solito sorriso sghembo.

-Che ti sta succedendo?- Chiesi in preda al panico

Lo vidi muovere le labbra ma nessun suono uscirne , mi avvicinai al suo viso e lui cercò di sfiorarmi la guancia con la sua mano gelida ma si bloccò a metà del movimento e il suo braccio ricadde sulle coperte e i suoi occhi si chiusero improvvisamente

Sentii le lacrime calde scendermi sul volto e, disperata, tentai d’abbracciarlo ma la presa ferrea di Alice mi trattenne

- Calmati Bella!- Cercò di tranquillizzarmi, inutilmente.

- Cosa gli è successo?- Domandai, nuovamente, tra i singhiozzi

- Non lo sappiamo- Rispose pacata Alice – Carlisle sta cercando di riuscire a capire di cosa si tratta…-

- Cosa gli succederà?- Chiesi sapendo che non avrei ottenuto risposta

- Mi dispiace- Rispose portandomi via dalla stanza

Mi lasciai portare via senza controbattere, mi sentivo stordita , tutte le mie sicurezze svanite dal momento in cui gli occhi di Edward si erano chiusi

***

Chiesi a Alice di riportarmi, subito a casa.

Non appena tornai a casa mi precipitai in camera mia e mi gettai sul letto affondando la testa sul cuscino.

Poi, casualmente, girai la testa verso destra e vidi, poggiata sul comodino, la conchiglia che Jacob mi aveva regalato quella volte che ero andata con Mike e gli altri a La Push

Jacob”, improvvisamente mi ricordai che era stato lui a raccontarmi la leggenda dei “freddi”

E se lui sapesse qualcosa? Se fosse in grado d’aiutarmi a capire cosa sta succedendo a Edward?”

Quel pensiero bastò per farmi scattare in piedi, precipitarmi al piano di sotto, afferrare le chiavi del pick-up e dirigermi verso la riserva indiana.

Il viaggio sembrò durare un eternità, poi, finalmente arrivai a casa di Jacob, scesi e bussai freneticamente alla porta. Qualche istante dopo Jacob aprì la porta

- Bella!- Esclamò sorpreso – Che cosa ti è successo?- Domandò notando i miei occhi rossi

Alla sua domanda, ripensando a Edward in quella stanza, non riuscii a trattenere un singhiozzo e alla fine scoppiai nuovamente in lacrime, mentre lui cercava di consolarmi in qualche modo e mi faceva accomodare all’interno

Cercando di suonare tranquilla e di calmarmi (giusto il tanto da permettermi di raccontare quello che era successo senza singhiozzare ad ogni parola), raccontai a Jacob la situazione ed immediatamente mi sorprese il fatto che lui non fece nemmeno una piega! Era come se se lo fosse aspettato.

Lo guardai interrogativamente e Jacob abbassò il suo sguardo a terra – Credo sia colpa di mio padre – Disse infine lasciandomi di stucco e senza parole

- Che intendi dire?- Gli domandai con una voce così calma e pacata da sorprendere anche me

Lui si limitò a guardarmi un attimo negli occhi ed ad abbassare, di nuovo, lo sguardo a terra – Ieri sera, non volendo, o sorpreso mio padre a compiere un rito…- Fece una pausa mentre il mio cuore batteva impassibilmente veloce, in attesa che continuasse

- Solo dopo mi sono ricordato che quel rito, in realtà, è una maledizione per i freddi- Terminò tornando a fissarmi negli occhi

- D-di cosa si tratta?...Come faccio ad aiutarlo?-Cercai di suonare normale quando in realtà fui presa dal panico

- Non so bene di cosa si tratti, ricordo solo una specie d’avvertimento ma..- Spiegò Jacob, d’un tratto riluttante a proseguire

- Dimmelo Jacob! Ti prego!- Lo implorai tra le lacrime

- Va bene- Acconsentì con un filo di voce…

Coloro che non chiudono mai gli occhi

Saranno costretti a dormire

Un sonno senza sogni

Con il tempo perderanno la forza

Un sonno eterno li aspetta

Nella notte di luna nuova

Avrai tempo per scegliere:

Il sangue è la chiave

Una vita per una morte

Questa è la scelta

Al tramonto della luna nera

Il tempo sarà finito

Niente più possibilità

Solo un sonno lungo un eternità

________________________________________________________________________

Lally e Ithil sperano che questo primo ( e strano) capitolo vi sia piaciuto (commentate per favore se no, noi due poverette ci deprimiamo eh ^_-). Nonostante Edward sia il nostro personaggio preferito, non lo stiamo trattando molto bene. ^^”( dobbiamo dire che la scena sul letto ha fatto prendere male anche a noi ç_ç)

Ok tagliamo corto

Al prossimo capitolo!

Kiss

Lally & Ithil ( se volete contattarci ecco la nostra email: lallyandithil@hotmail.it)

  
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