Julianne scese nella cucina di casa Halliwell piuttosto presto quella mattina. Non era mai stata particolarmente mattiniera ma in quella caotica villa dove parenti e demoni vagavano costantemente le piaceva godersi almeno la colazione in religioso silenzio.

Si sedette sulla sedia scompostamente e imburrando un paio di toast iniziò a canticchiare.

"Non si può dire che tu sappia cantare!" biascicò mentalmente il fratello.

"Torna a dormire Marc, voglio fare colazione in pace!" lo avvertì Julianne massaggiandosi le tempie.

-Che succede?- la voce di Leo, che orbitava nella cucina la deconcentrò dalla discussione col fratello.

-Ciao Julianne!- la salutò Kris, arrivando subito dietro l'angelo bianco.

La ragazza salutò con un cenno del capo.

-Marissa?- domandò, disinteressata.

-Non dorme in camera con te?- le ricordò Kris.

-Sta notte non c'era e la cosa non mi dispiace affatto, se ci tieni a saperlo!- rispose lei.

Un occhiata di Leo la fece zittire immediatamente.

-Buon giorno a tutti!- li salutò Phoebe entrando in cucina dopo la corsetta quotidiana che da qualche giorno a quella parte aveva cominciato a fare.

-Jason è di nuovo in città, vero???- rise Kris, malizioso.

Phoebe fece un sorrisetto imbarazzato e corse di sopra a farsi una doccia, cedendo il posto a Paige che stava cercando di entrare in casa senza farsi notare.

-Ferma li! Paige, hai di nuovo passato la notte fuori con quello stregone?- la interrogò Leo.

-Uffa, ci pensa già Phoebe all'interrogatorio, almeno tu dammi tregua!- lo supplicò Paige, -Toast!- Poi usò la sua magia per farsi arrivare tra le mani una della fette di pane tostato di Julianne.

-Ehi!- si lamentò Julianne, infastidita. -Perché sono l'unica a non avere poteri attivi!?!-

-Perché il tuo potere fa già abbastanza danni anche da solo! Buongiorno a tutti!- Marcus era appena arrivato in cucina, seguito da Marissa, che a quanto pare aveva approfittato del letto di Kris, che aveva passato la notte in giro con Leo.

La cosa infastidì parecchio Julianne che strizzò gli occhi ed ebbe un moto di rabbia.

-Attenta!- urlarono Leo, Marissa e Kris in coro.

-Ma che diavolo avete?- chiese scocciata Julianne bloccandosi improvvisamente, vedendo le loro facce.

-Emh, Kris mi sembra che ci stiano chiamando, non ti pare?- suggerì Marissa imbarazzata, orbitando via seguita rapidamente da Kris.

Anche Leo tentò ma Marcus lo batté sul tempo. -Prova ad orbitare via anche tu e ti incenerisco…letteralmente!!!-

-Niente incenerimenti nella mia cucina!- lo avvertì Piper che era appena arrivata con Wiett in braccio.

-Stai tranquilla, non ce ne saranno, se Leo ci dice quello che vogliamo sapere.- ribatté tranquilla Julianne.

-Si Leo, digli quello che vogliono sapere!- rise Paige.

-Paige, vuoi che dica a Piper che sei stata fuori anche stanotte?!?- domandò Phoebe che aveva seguito tutta la conversazione da un minuto a quella parte.

-Sorellina, sei veramente un lampo a farti la doccia!- finse di complimentarsi Paige arrossendo e tentando invano di dissimulare.

-Non cambiare discorso Paige, sei stata fuori di nuovo???- fece Piper con sguardo inquisitore.

-Piper sono grandicella per gli interrogatori…arrivi fuori tempo.!- le ricordò Paige.

-Torniamo a quello che i nostri angeli bianchi ci nascondono!- osservò Julianne, a cui la ragazza rivolse uno sguardo grato.

-Niente!- tentò Leo, senza purtroppo convincere nessuno, tanto meno Phoebe che lo squadrò osservando:

-È una bugia!-

-Non avevi annullato l'empatia verso i parenti? È molto fastidiosa!- la riprese Leo.

-Unicamente verso i consanguinei, ma prosegui con quello che stavi per dirci!- ordinò Phoebe perentoriamente.

-Emh…tra di noi anziani la su…c'è un aria piuttosto movimentata pare che stia succedendo qualcosa di strano, stiamo facendo accertamenti sulla paternità di Juls e Marc, e c'è una piccola e insignificante possibilità che…- e Leo tentò nuovamente di fuggire.

-Arrosto!- lo minacciò Marcus, per impedirgli ogni possibile via di fuga.

-…che siate figli di un demone…- concluse sottovoce Leo.

-Come? Stai scherzando spero!- si spaventò Marcus

-Beh, oramai avete scelto di parteggiare per il bene, per cui anche nel caso…potreste usare i vostri potere a fin di bene…- equivocò Leo.

-Ma quali poteri, quello è l'ultimo dei nostri problemi, la nonna…con un demone? È pura follia!- esclamò Piper scandalizzata.

-A quanto pare è di famiglia!- ghignò sadicamente Marcus lanciando uno sguardo a Phoebe.

-Prima Leo ha parlato di una scelta? Che significa?- intervenne Julianne, alla quale all'idea di avere finalmente dei poteri attivi brillavano gli occhi.

-Sai le 24 ore durante le quali una strega può scegliere tra il bene e il male!- spiegò concisamente Kris, tornando con Marissa al seguito.

-A me questa possibilità non è stata data!- sibilò Julianne in un moto di rabbia, poi proseguì, -Come possiamo accertare se siamo o no figli di demone?-

-Stai scherzando spero!- esclamò Kris, rabbrividendo.

-Beh penso che con incantesimo potremmo evocare il demone in questione, che dici? SE esiste un demone- osservò Marissa disinteressata.

Julianne rifletté per un secondo e poi scandì ad alta voce: -Se un demone c'è, che tosto venga qua a dimostrare la sua paternità!-

-Che cazzo di incantesimo!- scosse la testa Marcus infastidito.

Davanti a loro si scatenò un tornado e ai loro piedi apparse un pugnale…e nient'altro.

-Wow!- si esaltò Julianne divertita dal funzionamento del suo improvvisato incantesimo.

-JULIANNE, MA TI SEI BEVUTA IL CERVELLO? Cosa pensi che sarebbe successo se il demone si fosse materializzato qui? Pensi che avrebbe detto qualcosa tipo: Tanto piacere, ora che so che siete i miei figli cambierò e vivremo insieme in una bella casetta in riva al mare?-urlò Piper.

Julianne la ignorò tranquillamente e voltandosi verso Phoebe con occhi supplichevoli domandò:- Puoi cercare di avere una premonizione, per vedere cosa gli è capitato?-

Phoebe dubbiosa, annui e afferrato il pugnale…vide quello che doveva vedere.

-La nonna…l'ha eliminato…dopo la vostra concezione, a quanto pare eravate in pericolo, dei demoni l'hanno tenuta sotto incantesimo per un po’ e…hanno tentato di incrociare i demoni alle streghe per ottenere creature imbattibili…La nonna poi è riuscita a scappare, e ha bloccato i vostri poteri demoniaci con un incantesimo differente da quello che aveva usato per i vostri poteri di stregoni…non ho capito come si sblocca ma non penso voi vogliate sbloccarlo.-

-Certo che no!- fece Marcus infastidito, lanciando alla sorella uno sguardo.

'Certo che no, vero sorellina?' la interrogò Marcus mentalmente.

Julianne lo ignorò.

-Non c'è possibilità di risalire al demone?- fece Piper sbrigativa.

-Beh, non saprei, magari potrei guardare sul libro delle ombre…-.

-Ma anche se potessimo risalire al demone nostra madre l'ha eliminato quindi non credo ci sia la necessità di distruggerlo nuovamente, non pensate?- osservò Marcus sbrigativo, a cui quella storia non piaceva neanche un pò.

-Credo che Marcus abbia ragione, abbiamo già tanto da fare, tra il vostro addestramento e il P3, che non credo sia necessario andarci a cercare altri problemi...no?- concordò pienamente Paige.

-Già, capisco non volere andare a cercare problemi, ma vista la preoccupazione che vedo negli occhi di Leo e Kris, mi sembra chiaro che il nostro caro paparino ci abbia lasciato come eredità poteri piuttosto potenti....di conseguenza pericolosi, se dovessero presentarsi nel momento sbagliato...una ricerca più approfondita sarebbe simbolo di prudenza, non di avventatezza...- fece loro notare la novella strega.

-Credo che come concetto Julie non abbia tutti i torti....d'altra parte siete già piene di impegni e non sarebbe giusto farvi sprecare altro tempo...che ne dite se io e lei ci occupassimo di fare ricerche su questo demone e poi ve ne comunicassimo gli esiti?- propose Marissa, guadagnandosi un timido e grato sorriso dalla ragazza.

La mozione fu approvata e le ricerche cominciarono.