“Ehi, calmati, metti giù quella pistola, non è come sembra!” proferì Kain, cercando di giustificare l'azione del cugino e calmare la giovane ispettrice.
“CALMA UN CORNO! TU, BIONDINO, LASCIA STARE QUEL RAGAZZO E TU DAI CAPELLI ARANCIONI SMETTILA DI DARMI ORDINI; L'UNICA CHE PUÒ IMPARTIRE ORDINI QUI SONO IO, INTESI??!! ORA ALZATE LE MANI E VENITE AVANTI!”
Avviso Autrice: I riferimenti a cose e persone sono puramente casuali. I personaggi Hanabusa; Kaname; Akatsuki; Ruka; Takuma sono di proprietà di Matsuri Hino. Questa storia non è stata scritta per nessun scopo di lucro.