“Casa nuova,vita nuova”- penso entrando nel mio nuovo appartamento con una bottiglia di vino in mano.

E' martedì, e io non ho nulla da fare fino a lunedì prossimo,quando devo tornare a lavoro.

Tutti gli scatoloni sono a pochi passi da me che mi guardano nella speranza di esser svuotati,ma il campanello mi salva.

Apro la porta e mi trovo i Leto di faccia.

“Cioè...che palle!! Come avete fatto a sapere dove abito??” - chiedo stizzata.

“Veramente non lo sapevamo” - dice Shannon imbarazzato.

“Ha ragione. Il portiere mi ha detto che da oggi ho una nuova vicina,e siamo venuti a prensentarci..ma,cioè, abiti veramente qui..ora??” - chiede Jared entrando.

Entra anche Shannon.

“Sì,perchè? Che problema c'è?? -chiedo io- e poi cos'è questa storia della nuova vicina??”

“Beh,io abito di fianco a te. O meglio, sto ristrutturando l'altro appartamento su questo piano..”

No. Cioè,non è possibile. Perchè quando vuoi che le persone spariscano dalla tua vita te le ritrovi sempre attaccate come una cozza???

“Ah,vabè..allora devo vendere. Eppure mi piaceva questa casa..” - dico.

“Non devi vendere un bel nulla – dice Shannon- Senti Jared, vatti a fare un giro. Io devo parlare con Christine, ci vediamo dopo..”

Jared mi guarda, poi và via. Dopotutto io non l'ho fermato.

“Non credo ci sia molto di cui parlare,Shannon...” -dico avvicinandomi al divano.

Lui mi siede e mi guarda fissa.

“Puoi anche far finta di nulla,puoi far finta di non avermi conosciuto,ma devo darti delle spiegazioni. Sento che devo farlo...”

Io resto in silenzio,non sapendo cosa dire.

“Ho sbagliato,Christine. E mi sento un cretino. Quello che c'è stato con te,quello che ho provato con te..beh, l'ho provato poche volte in vita mia,e credimi,mai in così poco tempo. Mi sono affezionato a te e ho buttato tutto all'aria,ma se posso trovare una giustificazione, ti dico che l'ho fatto senza saperlo..senza rendermene conto. Ero ubriaco,lo eravamo tutti e due,e siamo finiti a fare cose di cui mi sono pentito. Ho provato a chiamarti,a mettermi in contatto con te,ma non ci sono riuscito.. ora so che non accetterai le mie scuse,ma vorrei perlomeno che tu mi dicessi cosa pensi..”

“....se è vero ciò che stai dicendo, perchè sei rimasto? Voglio dire...perchè sei rimasto in quella casa?”

“Perchè..beh,perchè non sapevo cosa dire a mio fratello. Ho preferito rimanere a casa tua piuttosto che affrontare mio fratello che mi diceva che sono un coglione. A questo punto però me ne pento,perchè se non fossi rimasto..se avessi affrontato prima mio fratello,avrei trovato subito anche te...”

“Hai 41 anni,Shannon, e se hai ancora paura di affrontare tuo fratello e di prenderti le conseguenze delle tue azioni,allora vuol dire che sei ancora immaturo sotto questo punto di vista...ma d'altronde io ho solo 26 anni,cosa ne posso sapere io,giusto??”

“Tu sei molto più matura di me sotto questo punto di vista,non te lo nego, ma sono qui per cercare di porre rimedio a quello che ho fatto..”

“Shannon, ora come ora non so cosa dirti.. dopotutto ci conosciamo da poco,troppo poco,quindi non mi sento di giudicarti. Hai sbagliato nei miei confronti,ma non posso dirti nulla. Io sono andata via da quella casa non per via tua. Ciò che hai fatto mi è dispiaciuto,ma ciò che più mi ha colpita e ferita, è stato il comportamento di quella che si presuppone debba essere la mia migliore amica. Posso passare sopra al tuo comportamento,ma non al suo..”

“Fidati,io con lei non potrei mai avere una relazione seria..” - mi dice avvicinandosi.

“Ah no? Eppure,ripeto, sei rimasto al suo fianco..” - lo guardo negli occhi cercando delle risposte.

“Sono rimasto lì ad assistere alle sue bugie,a quelle che ha detto al fidanzato per non far trapelare la verità,fino a questa mattina..quando ho deciso di parlare con mio fratello. E di andarmene via. Di andare via per farti tornare,perchè mi sono sentito una schifezza anche per questo. Per colpa mia sei dovuta andare via dalla tua casa...”

“Beh,come vedi Shannon, ho una nuova casa. Sinceramente ora come ora sto bene qui. Anzi, non lo so nemmeno se ci sto bene,devo ancora disfare gli scatoloni...quindi se vai via inizio a farlo...” -dico alzandomi.

“Posso darti una mano,se vuoi...”

“No. Quello che voglio ora è stare sola. Godermi le prime ore della mia nuova vita in questa casa senza te che mi guardi con quella faccia da cane bastonato. Anzi,sai cosa faccio... do un bel party..! Così la inauguro per bene questa casa..!!” - dico stappando il vino e bevendo.