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Autore: visbs88    05/02/2012    2 recensioni
È un tranquillo pomeriggio di una stagione non ben definita. Forse autunno. Ma non ha importanza.
Siamo in un banale boschetto senza infamia e senza lode. Le condizioni meteorologiche sono stabili. Niente vento, niente nuvole, un pallido e sciatto sole, temperatura abbastanza fresca, poca umidità. Questi ultimi dati sono perfettamente inutili, ma volevo giusto inquadrare l’ambiente in cui si muovono le due figure di cui mi appresto a narrare.
[…]
Le personificazioni di due manga molto diversi tra loro si sfidano, entrambe ben decise ad aggiudicarsi il titolo di “Manga più amato dall’Autrice”, ovvero dalla sottoscritta. Chi vincerà?
[Cross-over con il manga Claymore]
[Presenza lieve di Linguaggio colorito; lo yaoi è a malapena accennato]
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Inuyasha, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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WHO IS THE BEST?


Titolo: Who is the best?
Introduzione: È un tranquillo pomeriggio di una stagione non ben definita. Forse autunno. Ma non ha importanza.
Siamo in un banale boschetto senza infamia e senza lode. Le condizioni meteorologiche sono stabili. Niente vento, niente nuvole, un pallido e sciatto sole, temperatura abbastanza fresca, poca umidità. Questi ultimi dati sono perfettamente inutili, ma volevo giusto inquadrare l’ambiente in cui si muovono le due figure di cui mi appresto a narrare.
[…]
Le personificazioni di due manga molto diversi tra loro si sfidano, entrambe ben decise ad aggiudicarsi il titolo di “Manga più amato dall’Autrice”, ovvero dalla sottoscritta. Chi vincerà?
Personaggi: Manga!Inuyasha, Manga!Claymore, l’Autrice, altri.
Rating: Verde/Giallo.
Generi: Comico, Demenziale.
Avvertimenti: AU, Cross-over, lieve presenza di linguaggio colorito, One-shot, Omosessualità.
Pairing: nessuno in particolare; accenni Bankotsu/Jakotsu e Naraku/Sesshomaru.
Numero parole (Contatore Word): 2.743.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma degli autori dei manga Inuyasha e Claymore, rispettivamente Rumiko Takahashi e Norihiro Yagi. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.


Buona lettura.
    
È un tranquillo pomeriggio di una stagione non ben definita. Forse autunno. Ma non ha importanza.
Siamo in un banale boschetto senza infamia e senza lode. Le condizioni meteorologiche sono stabili. Niente vento, niente nuvole, un pallido e sciatto sole, temperatura abbastanza fresca, poca umidità. Questi ultimi dati sono perfettamente inutili, ma volevo giusto inquadrare l’ambiente in cui si muovono le due figure di cui mi appresto a narrare.
Una è maschile, un tipo dall’età indefinibile. È vestito di rosso, ha gli artigli, i capelli lunghi e argentei, gli occhi dorati, le orecchie da cane. Se ne sta seduto sopra un masso a guardare la luce tra le fronde degli alberi. Forse è un tipo sentimentale. Oh, ma siccome lo riconosco e so chi è, e voi pure, suppongo, posso affermare che in realtà di sentimentale non ha un’emerita cicca. Ma passeremo in rassegna i suoi difetti più tardi.
L’altra figura, invece, è femminile. È una ragazza molto bella, con capelli lisci e biondi che le arrivano poco sotto le spalle, occhi d’argento e pelle bianca. Indossa un’armatura particolare, si potrebbe definire una divisa, di colore grigio. Ha un bellissimo fisico, è snella e slanciata, ma porta una pesante spada sulle spalle. Anche lei fissa il vuoto, dando le spalle all’altro individuo.
È ora di sbloccare un po’ la situazione.
Siccome io sono l’Autrice e faccio succedere quello che voglio, ora i due si girano l’una verso l’altro. Si fissano negli occhi. No, non sboccerà un nuovo amore, quindi evitate da subito i trip mentali. Però sono molto sorpresi di vedersi.
Il ragazzo parla per primo.
- Tu sei… Claymore?
- Inuyasha? - chiede di rimando la ragazza. La sua voce è delicata, di sicuro molto di più di quella del tipo in rosso.
Si guardano ancora negli occhi. Inuyasha scatta in piedi ringhiando –da bravo cagnolino qual è.
- Maledetta! - urla sguainando Tessaiga. Che per mio volere rimanere la spadina fragile e arrugginita che era prima anziché trasformarsi in zanna. Non c’è un perché. Sapete, ci godo a fargli fare figure di merda.
Claymore ridacchia. Non sfodera nemmeno la spada. Tanto le basterebbe uno scatto per tagliare in due Inuyasha. Ma non ne ha voglia, perché da brava rappresentante del suo manga non fa mai gesti o azioni inutili. È Inuyasha quello pieno di episodi filler.
- Senti cosa sta dicendo l’Autrice di te? - domanda Claymore mentre Inuyasha impreca contro Tessaiga - Se hai intenzione di sfidarmi, hai già perso. Sono io la sua preferita.
Diciamo che l’Autrice avrebbe preferito non essere tirata direttamente in ballo, ma visto che ormai tutti e due si sono girati a guardarla, non può battere in ritirata come avrebbe desiderato.
- Beh, sì. Claymore è di sicuro il mio manga preferito.
Inuyasha guarda l’Autrice con odio.
- Ma non potevi stare zitta, eh? - ringhia - Forse non lo sai, ma è da tempo che devo dirgliene quattro a questa sciacquetta. Sono io il migliore. Si vede che stai mentendo. Il tuo preferito sono io!
- In realtà fondamentalmente ti odio. In particolare come personaggio.
Claymore ridacchia ancora.
- Se vuoi combattere, facciamolo - dice calma - Tanto vincerò.
- Vuoi un consiglio, Inuyasha? - si intromette l’Autrice - Non sfidarla. Tessaiga non può nulla contro la rapidità di una Claymore…
- Innanzitutto, Tessaiga è una spada superiore a quegli stupidi macigni che si portano sulle spalle loro. E poi la battaglia è verbale, cretina - risponde Inuyasha arrogante.
- Verbale? - domanda l’Autrice confusa.
- Sai, noi ti amiamo molto - spiega Claymore - Dobbiamo conquistarti. Dimostrare chi tu ami di più. So di avere già vinto, non occorre che lo specifichi.
E l’Autrice lo fa lo stesso: sì, Claymore probabilmente vincerà, a meno che non intervenga qualche evento soprannaturale a cambiare le cose.
- Ah sì? - sibila Inuyasha - Fino a prova contraria, hai scritto quasi ottanta fanfiction su di me, mentre su di lei solo ventuno! Non c’è paragone! Ad esempio, anche questa l’hai postata su Inuyasha. Significa che mi preferisci.
- A dire il vero di sicuro l’ha fatto solo perché Claymore ha poche fanfiction in generale, visto che è adatto ad un pubblico più maturo mentre tu sei frequentato in prevalenza da bimbeminkie. Qui avrebbe avuto più visibilità e magari più recensioni, che saranno comunque poche visto che ti sputtana - puntualizza Claymore.
Per inciso: no, l’Autrice non è così opportunista. Doveva per forza scegliere un fandom, un giorno vi spiegherà con quale criterio l’ha fatto.
- E comunque, scrivere su Inuyasha è molto più facile - continua intanto Claymore - Il mio manga è  decisamente più profondo, più complesso, più drammatico, quindi quando ci scrive sopra si sforza molto. Non ci mette niente a buttare giù una commediola su Inuyasha con due tizi che si baciano e tanti saluti.
- Ha scritto molte storie drammatiche su di me, invece! - ribatte Inuyasha, sempre più nervoso - Usando Naraku e Sesshomaru scrive addirittura Lemon drammatiche, e non voglio parlare delle Naraku/Kikyo.
L’Autrice, Claymore e Inuyasha si girano a guardare Naraku che beato prende il sole su un lettino, mentre poco distante Sesshomaru e Kikyo cercano di uccidersi a vicenda con un coltellino svizzero –certo che il bel cattivone è conteso, eh. Ma tanto se l’è sposato l’Autrice, la quale sta cercando disperatamente di trattenere l’impulso di saltargli addosso, con scarsi risultati. Lasciamo dunque il bianco demone e la sacerdotessa a scannarsi in pace mentre il lato animale dell’Autrice, scappato dalla sua gabbia, compie atti impuri con Naraku, e torniamo al nostro dibattito.
- Naraku, Sesshomaru, Kikyo, la Squadra dei Sette… cazzate. La preferita assoluta dell’Autrice è Teresa del Sorriso.
Gli occhi dell’Autrice –quelli della sua parte umana– diventano due cuoricini. Claymore ha proprio ragione.
Gasata da questa piccola vittoria, la ragazza dagli occhi d’argento schiocca le dita. In lontananza compare una luce brillante. È una scena molto suggestiva. Dentro la luce si scorge una figura simile a Claymore, ma con capelli più lunghi ed ondulati. È più bella.
Anche il lato umano dell’Autrice, purtroppo, perde la testa. Con il tipico grido della fangirl impazzita, corre verso la luce, ma proprio quando sta per saltare addosso alla sua eroina viene sbalzata via e rimane a rantolare per terra.
- Ma che le hai fatto?! - urla Inuyasha, furibondo.
- Non mi ha lasciato il tempo di avvisarla - si giustifica Claymore facendo spallucce - Teresa è morta, quindi non le si può parlare e non si può toccare.
- Ma che puttanata è? Anche Kikyo e Naraku sono morti, eppure sono là a rompere le palle - risponde Inuyasha. Naraku, ammaestrato e reso il lato animale dell’Autrice un docile micetto, ammicca probabilmente puntando a sedurre Claymore, ignorando le grida selvagge di Sesshomaru e Kikyo che ormai si prendono a botte senza nemmeno ricordarsi perché lo fanno.
- Mica è colpa mia se tu sei del tutto incoerente - ribatte Claymore stizzita.
- Ehi, incoerente casomai lo dici all’Autrice e non a me! È lei che sta scrivendo questo delirio!
- Su questo hai ragione, ma devi ammettere che in molti punti il tuo manga è completamente assurdo. Non provare a negarlo.
- Che cosa intendi, scusami?!
- Intendo che tu, bellezza, saresti dovuto morire al tuo primo scontro con Sesshomaru, che avrebbe potuto ucciderti anche ballando il tip-tap tanto eri e sei scarso. Poi, pure Naraku in un manga logico ti avrebbe ammazzato quasi subito, anche se all’inizio era debole pure lui. Per non parlare della Squadra dei Sette! Si comportano in modo del tutto idiota! Che senso ha sparpagliarsi in quel modo quando vedono che da soli rischiano di morire uno dopo l’altro? Tra l’altro, la loro lapide è vicino all’Hakurei, il castello del principe che li ha decapitati è vicino all’Hakurei, sono sempre vicini all’Hakurei, che diavolo di giro può aver fatto Bankotsu per arrivare così in ritardo rispetto agli altri? Si è fatto una scampagnata e poi è tornato perché gli girava? Prova a rispondermi!
La Squadra dei Sette è comparsa tra gli alberi, e i vari componenti borbottano tra loro, domandandosi, in effetti, il perché di tante cazzate che li avevano alla fine portati a crepare tutti. E se lo chiede anche Inuyasha, in seria difficoltà.
Claymore sorride trionfante.
- Per l’Autrice la coerenza è una cosa essenziale, e lei stessa dice che Claymore non ha la minima sbavatura in questo senso - aggiunge con aria divertita.
Disperato, Inuyasha fa per chiedere aiuto ai mercenari, ancora intenti nella loro discussione. Ma mentre li osserva, un lampo attraversa il suo –piccolo– cervello.
- Poco importa! - grida trionfante - Non puoi battermi sul piano dei pairings!
L’Autrice ormai si è ripresa dal traumatico tentativo di abbracciare Teresa. Ora non prova nemmeno a nascondere un sorriso perverso mentre osserva Bankotsu e Jakotsu.
Claymore si è irrigidita. Socchiude gli occhi.
- I pairings? - domanda non senza una punta di preoccupazione. Sa che quello potrebbe essere il suo punto debole.
- Esatto - è il turno di Inuyasha a ghignare soddisfatto - Bankotsu/Jakotsu, Naraku/Sesshomaru. Le sue coppie in assoluto preferite si trovano in Inuyasha. Non puoi negarlo! Li venera. E poi, che yaoi le offri tu, eh?
L’Autrice si volta di scatto alla parola “yaoi”.
- Non pensare che io non abbia yaoi, stupido! - risponde Claymore arrabbiata - Lei è riuscita a scovarlo. Le piacciono Galk e Cid, Rigardo e Easley come coppie. E non provare a dire che sono priva di uomini decenti, perché Easley è uno strafigo e Raki è diventato un grande gnocco. E pure gli altri non sono male.
L’eleganza di Claymore è andata un po’ a farsi benedire, ma tant’è.
- E poi, io ho i suoi pairings yuri preferiti. Di yuri tu non le offri nulla!
- Le interessa di più lo yaoi dello yuri, infatti - ridacchia Inuyasha, e l’Autrice non può fare a meno di annuire - Non puoi paragonare la Teresa/Irene alla Bankotsu/Jakotsu, cocca. E poi, se solo l’autrice volesse, ci sarebbe la Sango/Kagome.
- L’Autrice odia il gruppo dei protagonisti - ribatte Claymore gelida - E’ ovvio che non può apprezzarne le coppie, idiota.
- Capirai, l’Autrice preferisce sempre i cattivi.
- Non è affatto vero, l’Autrice venera Claire, la giudica una protagonista coi controcazzi! E invece odia…
A Claymore manca il coraggio di pronunciare quel nome, perché lo sguardo dell’Autrice lampeggia alla sola allusione. Sembra pronta a sputare fuoco. Trema tutta e stringe i pugni.
Ma Inuyasha non capisce che l’argomento è delicato.
- Odia… Priscilla?
Kikyo, sbucata da chissà dove, si lancia contro l’Autrice impedendole di incenerire Inuyasha. Più per paura che per altro, anche tutti gli altri personaggi di Inuyasha le saltano addosso provando ad immobilizzarla.
Anche Claymore fuma di rabbia. Inuyasha, invece, ride.
- Non si può amare un manga dove c’è un personaggio che si detesta così tanto - dice soddisfatto - Figurati che odia di più questa Priscilla che me come protagonista.
- L’Autrice odia di più Priscilla, ma ammette che lei è molto meglio caratterizzata di te. Tu hai lo spessore di un foglio di carta, Priscilla è uno dei personaggi più complicati che l’Autrice abbia mai incontrato.
L’Autrice urla qualcosa di indefinito. Forse è una bestemmia dietro a Ginkotsu che la sta schiacciando, forse una dolce imprecazione contro tutti quelli che le stanno addosso, forse vuole confermare quanto appena detto da Claymore ma non ci riesce perché è soffocata da tutti quei kimoni e robacce varie. Insomma, non è messa affatto bene.
C’è qualche attimo di silenzio. Poi, l’Autrice, supportata dal suo lato animale tornato selvaggio, riprende a divincolarsi, non tanto per l’attacco d’ira verso la Risvegliata Cornuta, bensì perché davvero non riesce più a respirare. La lotta continua, ma non lasciamoci distrarre.
- Beh, ma scusa… tu chi saresti? - domanda Inuyasha tornando a rivolgere la propria attenzione alla sua nemesi.
- Sono Claymore, idiota, e lo sai.
- Anche io rappresento Inuyasha - sbuffa il ragazzo contrariato - Però sono anche il personaggio “Inuyasha”. Voglio dire, non sono Sesshomaru o Kagome o Miroku o che cazzo ne so. Tu che diavolo di personaggio sei?
- Io non sono un personaggio. Tu sei così perché è giusto rappresentare il manga così; io non ho un’identità, sono una Claymore generica.
- Poi dici che sono io quello privo di spessore! Tu manco esisti!
- La sapete una cosa?
I due si girano, guardando stupefatti l’Autrice che si avvicina a loro tranquillamente, i capelli in ordine perfetto e senza nemmeno un granello di polvere sui vestiti. Cosa ancora più incredibile, Bankotsu e Jakotsu limonano sopra un albero, Sesshomaru e Naraku si stanno spogliando dietro ad un cespuglio, Kikyo e il resto della Squadra dei Sette fanno un girotondo tutti assieme.
- Ma che diavolo è successo? - domanda Inuyasha esterrefatto (vedi: estremo compiacimento nell’usare parole come “esterrefatto”).
- Semplice: sono l’Autrice, faccio quel cacchio che mi pare. Le Mary Sue non sono niente contro di me, altroché. Normalmente non sclero nemmeno così tanto quando si nomina Priscilla, mi andava solo di fare un po’ di casino.
Claymore e Inuyasha rimangono in silenzio allibiti. Cominciano a comprendere che non hanno a che fare con un essere normale, no. Colei di cui cercano di accaparrarsi i favori è molto più folle di quanto non credessero.
- Sì, comunque, dicevo - riprende l’Autrice, un po’ in imbarazzo - Sai chi mi ricordi tu, Claymore? Sembri un po’ Elena.
Inuyasha scoppia a ridere come un matto.
- Elena? Elena?! Quella Elena? Quella povera sfigata che si fa ammazzare nel quarto capitolo di Claymore? È vero che le assomigli! Non ci credo, sei lei! Parli tanto di coerenza, ma sei morta anche tu! Ah, e sai che secondo me Claire avrebbe potuto portarti indietro dal Risveglio tipo come ha fatto con Jean? Ti sei fatta ammazzare per niente!
Stavolta, sono gli occhi di Claymore (Elena?) a lampeggiare di rabbia.
- Io non sono Elena, chiaro? Sono una Claymore generica! Tra l’altro, non sottovalutare il personaggio di Elena, che è molto importante per far entrare il lettore nell’atmosfera principale di Claymore, che è un manga basato soprattutto sul disperato tentativo di mantenere intatta la propria umanità. E questo tema è ben approfondito, altro che da te, in cui viene usato solo per creare scenette romantiche! Tra l’altro, ti è mai passato per la testa che avresti potuto provare ad affrontare Naraku nella tua versione demoniaca, provando a sacrificare la tua umanità per vendicare Kikyo?
- Ovviamente no, che razza di discorsi! Ho Tessaiga!
- Ma se Naraku riesce a contrastare sempre tutte le tue tecniche? Claire sì che combatte davvero per qualcosa, si sarebbe Risvegliata per raggiungere il suo obiettivo! Tu hai i pairings che piacciono all’Autrice? E chi se ne frega! Io ho la coerenza, ho le caratterizzazioni migliori, i bei disegni e la trama intrigante e piena di intrecci secondari! Sei inferiore su tutta la scala! Mi sono rotta di stare qua con te, che sei un perfetto idiota! Bimbominkia! Autrice, digli che ho vinto io e facciamola finita!
Tutti quanti –sì, anche chi si stava dando alla pazza gioia con il proprio partner– si erano fermati ad ascoltare lo sfogo di Claymore, diventata leggermente isterica.
L’Autrice fa spallucce.
- Anche io sono stufa di ascoltarvi, queste cose le penso ogni giorno. Sì, Claymore è superiore, ma in Inuyasha ci sono i miei ciofini preferiti. Questo è il verdetto. Era ovvio fin dall’inizio. Però sapete, ho voluto sclerare un po’ e annoiare i lettori.
Bankotsu, Jakotsu, Naraku e Sesshomaru si avvicinano commossi all’Autrice, che, deliziata, li prende tutti per mano –sì, per l’occasione l’Autrice ha quattro mani– e se li porta via. Inuyasha e Claymore li guardano allontanarsi spensierato e allegri. Solo Dio sa quali perverse torture in realtà sta architettando l’Autrice per quelle povere anime innocenti.
Claymore è soddisfatta. Dà le spalle al suo avversario.
- Ho vinto io, infine. Vado a godermi tutti gli straordinari personaggi del mio manga, uno più profondo dell’altro.
- Sei modesta, vero?
- E’ l’Autrice che lo pensa.
- L’Autrice ha rotto il cazzo! - urla Inuyasha disperato mentre Claymore si dilegua - Giuro che mi vendicherò. Ispirerò altri milioni di ragazzine urlanti che mi adoreranno, al contrario di quella sfigata. Diventerò ancora più popolare e famoso. E nelle ficcyne Naraku e Sesshomaru verranno orribilmente sputtanati, ora come non mai!
La risata satanica di Inuyasha echeggia nel bosco deserto.
Mi sa che l’Autrice dovrà rassegnarsi al suo destino.




Spazio autrice:
Pfff, come se l’Autrice non avesse già parlato abbastanza nella fanfiction XD
Dai, perdo questa identità astratta e torno davvero me stessa. Innanzitutto sciolgo il vostro dubbio amletico: perché ho scelto di pubblicare in Inuyasha questo cross-over? Perché appaiono più personaggi di Inuyasha che di Claymore, di cui vediamo solo Teresa (*w*). Semplice e logico, no?
Poi, altro quesito esistenziale: perché questa cazzata esiste? Per una scommessa. Cioè, spieghiamoci meglio. A me e a Tallu_chan piace molto scommettere in chat su Facebook. Chi perde deve scrivere una fic con certe caratteristiche che l’altra richiede. Ne ho già perse due, ma sono stata esentata dallo scrivere le storie –non addentriamoci nei particolari. Questa volta, le condizioni erano “cross-over demenziale Inuyasha/Claymore”. Per inciso, no, non ho perso la scommessa, né l’ho vinta, è ancora in corso: semplicemente l’idea mi ha ispirata così tanto che ho scritto la storia a prescindere XD dunque la colpa non è tutta mia.
Non voglio commentare troppo il contenuto, vi ho già detto molto x° più o meno tutti i pensieri che vi sono dentro sono veri e ho già espresso le mie preferenze x° non so quanto bene mi sia venuta la fic, mi sembra un pochino vuota e fredda. Mi rimetto al vostro giudizio =)
Un bacione, visbs88.
   
 
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