Sì, eccomi qua di nuovo, grazie a Francesca che oggi pomeriggio ha ispirato questo capitolo LOL Bene, inizio u.u 

Harry e Kate tornarono dentro dopo un po', solo quando entrambi non si sentirono più le mani per quanto si erano congelate. Si avvicinarono al tavolo e Joshua saltò letteralmente in braccio alla sorella. Mentre Nicole e Julie mettevano al corrente Niall, il piccolo aveva continuato a giocare allegramente con Zayn e Louis e a ridere a crepapelle. Harry si risedette al fianco di Louis che gli posò una mano sulla spalla, allegro come sempre. Non c'era stata una volta che Katie avesse visto i due senza un sorriso sulle labbra. 
Kate lasciò tornare il bambino dove voleva e si asciugò il viso, per non far capire che aveva pianto, lì fuori. Niall cercava di non far capire che era stato messo al corrente, ma non era bravo a tenere i segreti. 
"Perchè non me l'hai detto?" Disse quando furono usciti dal locale e restarono un po' più indietro, mentre gli altri si divertivano con la neve.
"Cosa?" Kate cercava di far finta di niente. Non voleva tornare in lacrime. 
"Di quello che ti preoccupava. Pensavo di essere il tuo migliore amico, no?"
A quella domanda Kate rimase spiazzata. Non aveva smesso un attimo di pensare a lui quando era stato via in quei due anni, ma era da un po' che non lo considerava come il suo migliore amico. 
Notando che la ragazza non rispondeva, Niall provò in un altro modo. 
"Kate, dimmi la verità." Si fermò sulla neve e la guardò negli occhi. Per poco la ragazza non cadde a terra incontrando i suoi occhi. Così azzurri, così limpidi. "Sono o no il tuo migliore amico?" 
Una palla di neve salvò Kate dal dire la verità. Liam aveva colpito il ragazzo quasi in faccia e lui l'aveva guardato malissimo, ma subito dopo era scoppiato a ridere. 
Kate sorrise appena, correndo verso il gruppo di ragazzi e lasciando Niall e Liam a rotolarsi sulla neve come due pazzi. 
La serata andò avanti così, tra scherzi sulla neve ed un pupazzo che Joshua, Zayn e Kate erano riusciti a mettere insieme. Stando un po' con quel ragazzo, Kate capiva perchè andasse così d'accordo con il fratello. Entrambi avevano un carattere parecchio schivo e se non gli andavi a genio, c'era poco da fare, non ti avrebbe mai parlato. 
Quella cosa la stupì un po', ma forse l'influenza di Niall gli era servita. Quei due erano l'esatto contrario ma andavano parecchio d'accordo. Per di più se ci parlavi e ci stavi insieme per un po', capivi com'era davvero. 
La domanda di Niall, però, restò in sospeso fino al giorno in cui non decisero di andare tutti a casa di Niall. Una "rimpatriata". Così l'aveva chiamata lui. 
Kate ci mise una vita per scegliere cosa mettersi. Insomma, alla fine si vestiva sempre da maschiaccio e quella non le sembrava un'occasione da Oscar, così si vestì al solito. 
Pantaloni grigi, una felpa larga, comoda e calda, e le solite converse. Si legò i capelli in una cosa e, dopo aver messo al collo la sciarpa, uscì di casa, aspettando che arrivassero Julie e Nicole, per andare insieme da Niall. 
Una volta arrivate, fecero subito ad arrivare a casa del ragazzo, sapevano la strada a memoria da quando avevano imparato a camminare. 
"In cucina!" La voce di Niall. In cucina? Che mandassero a fuoco la casa? 
Le ragazze si tolsero le giacche e le sciarpe. Julie era vestita elegante, come suo solito. Nicole era nel mezzo tra lei e Kate. 
Le ragazze avevano sbagliato a pensare. Non stavano cucinando. Erano semplicemente lì, con le mani in mano. Julie inarcò un sopracciglio. 
"Che diavolo state facendo in cucina?" 
"Tra poco è il compleanno di Zayn, volevamo preparargli una torta, solo che.. quasi nessuno di noi sa cucinare, e visto che ci siamo ritrovati.." La voce di Niall si abbassò lentamente e risuonò distinta la risata di Kate. Nicola la guardava come se fosse pazza. 
Harry e Louis erano seduti sul ripiano della cucina e osservavano la scena. 
Liam era vicino a Niall e, contagiato dalla risata della ragazza, iniziò anche lui a ridere, così ci fu una spece di reazione a catena. 
"Che mi sono perso?" Zayn entrò in cucina come se nulla fosse, un biscotto in bocca e un bicchiere di succo in mano. 
Le ragazze strabuzzarono gli occhi, poi fecero finta di nulla. Kate rivolse uno sguardo complice a Niall, che capì subito. 
"Zayn, io e le ragazze abbiamo bisogno di te!" Disse in fretta. Ottimo, aveva capito al volo. 
"Per fare?" Era curioso ma soprattutto sospettoso. 
Senza dire altro, i quattro lo portarono fuori dalla cucina, seguiti a ruota da Liam e Louis. Quest'ultimo aveva salutato Harry con un bacio sulla guancia. 
Quei due le facevano troppa tenerezza, sul serio. 
Si sentì la porta di casa chiudersi e Kate si girò a guardare la gente rimasta per aiutarla con il dolce. Ma si ritrovò davanti solo Harry. 
"Tu? Sai cucinare?" Cercò sul serio di non scoppiare a ridere. 
Harry fece una smorfia e c'inserì un sorriso. "Diciamo che me la cavo. Ma.. per evitare di mandare a fuoco tutto, ti aiuterò soltanto." 
Kate scosse la testa, mezza divertita. Incrociò i suoi occhi per un nanosecondo e tanto le bastò per farle salire il sangue al cervello. "D'accordo allora, mettiamoci all'opera."
Harry le passò gli ingredienti e lei impastava con la frusta elettrica. Il ragazzo le passò vicino per prendere lo zucchero e lasciò dietro di sè una scia di profumo. Kate perse la concentrazione nell'esatto istante in cui Harry mise lo zucchero nella ciotola, la frusta le scappò di mano ancora accesa e li sporcò entrambi.
"DANNAZIONE, COME SI SPEGNE QUESTO COSO?" Katie era andata in iperventilazione, per di più non riusciva a premere il pulsante. 
Harry non la smetteva più di ridere, ma alla fine tolse la spina. "Pensavo te la cavassi in cucina. Mm, di solito la gente quella la tiene in mano e la lascia quando è spenta." Inarcò un sopracciglio e continuò ad osservare la ragazza, che l'osservava malissimo. Ottimo, ora dovevano ricominciare tutto da capo. 
Il ragazzo le si avvicinò, troppo, decisamente troppo. Le posò un dito sulla guancia per prendere uno schizzo dell'impasto ed assaggiarlo. Dopo un po' tornò a guardarla. 
"Però, era ottimo." Scoppiò di nuovo a ridere, e ciò costo a Katie un dolore alla mano, perchè aveva cercato di tirargli un pugno, anche se poi si era ridotta a colpire il tavolo e tra le risate. 
Ricominciarono tutto da capo, dopo essersi puliti dall'impasto e finirono tutto qualche minuto prima che rientrassero. 
Kate fece spazio nel frigo, mentre Harry scriveva con la glassa sulla torta. Nonostante tutto il casino, era fantastica. Per di più al cioccolato! Ottima. 
Quando gli altri rientrarono, Harry stava mettendo la torta in frigo, ma Zayn lo vide. 
"Uhm, prendi da mangiare?" Il ragazzo cercò in fretta una scusa plausibile.
"Sì, un'arancia, ma qui non c'è." Rispose. Scusa pessima, pensò Kate, mettendosi una mano in faccia. 
"Che avete fatto la guerra qui dentro?" Liam aveva un sopracciglio inarcato, e Niall gli tappò la bocca con la mano. La tolse giusto in tempo per non farsi sorprendere da Zayn, rimasto comunque sospettoso. 
In seguito, si misero a giocare ai videogiochi, come se avessero ancora dieci anni. La cosa che sconvolgeva tutti, era che Kate era un'esperta. Vivendo con due fratelli, era difficile non saper giocare ai videogiochi. Fu così che li battè in quasi tutti i giochi ed era più felice che mai. Se poi ripensava alla preparazione della torta, diventava rossa fino alla cima dei capelli, cosa che suscitarono delle risatine da parte di Harry, ed occhiatacce da parte degli altri. Ma tutto sommato era stato un bel pomeriggio, anzi, ottimo .



Grazie Francè per l'ispirazione anche non volente (?) No sul serio, questo capitolo mi piace *O* A presto gente :3