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Autore: AbbieS    07/02/2012    3 recensioni
Questa è una storia di sacrifici,di amore,di famiglia,è la storia di Rose Weasley,costretta a cambiare radicalmente la propria vita per salvare quella di chi ama.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Be strong.
Capitolo cinque,prima parte-Cissy.

Ci ritroviamo in una foresta non troppo diversa dalla Foresta Proibita di Hogwarts,se non fosse per l'aria molto meno inquietante del paesaggio intorno a noi.
Sento Al stringere la mia mano,la stessa che poco più di un quarto d'ora fa stringeva Scorpius.
Trasalisco e mi impongo di non pensarci.
-Dominique!- inizio a chiamarla-Dominique,sono Rose! Dove sei?-
Ormai l'espressione di Al non è più confusa,ma rassegnata: l'unica cosa che ha capito è che capirà tutto al momento giusto.
Dopo un pò Dominique spunta fuori apparentemente dal nulla,con le lacrime agli occhi e Cècile tra le braccia.
Le corro incontro e prendo in braccio Cècile che sembra spaventata,e io la stringo forte.
Nonostante le occhiate perplesse che Albus lancia le lancia,lo vedo andare incontro a Dominique ed abbracciarla,mentre lei inizia a raccontare,con la voce spezzata dai singhiozzi.
- Io,io non so cosa sia successo,so solo che erano le tre di notte,quando la signora Dubois,dall'altra parte della strada,ha iniziato a urlare,sembrava sotto Cruciatus,e ho sentito un uomo urlare "Dov'è lei?",mentre lei rispondeva "Non lo so,non ci sono bambine in questo quartiere..." ma non ha finito la frase perchè ha urlato ancora. Allora ho preso le prime cose e sono scappata qui con Cècile che si era svegliata per le urla...ho avuto così paura!- la sua voce ormai è un sussurro,e vedo Al stringerla più forte.
D'istinto,anch'io stringo più forte Cècile,che si è quasi addormentata,sentosi al sicuro tra le mie braccia.
-Dove ci troviamo?- chiede Al.
-In Irlanda. E' il primo posto che mi è venuto in mente...una volta un ragazzo mi ci ha portata e lì-e indica il punto da cui è sbucata prima -c'è una vecchia casa abbandonata,non la vedete perchè ci sono gli Incantesimi di Protezione..aspettate,li tolgo-
Detto questo,si stacca da Al,che ormai ha un'espressione indecifrabile,prende la bacchetta e con alcuni movimenti toglie gli Incantesimi,mostrando una casa piccola e dall'aria sinistra.
Entriamo in un ingresso stranamente ordinato e pulito,e capisco che neanche in una situazione del genere Domi è riuscita a sopportare la sporcizia. Andiamo verso il salotto,che è ancora sporco e decadente,mentre Dominique farfuglia qualcosa tipo "non ho fatto in tempo","siete appena arrivati quando","è ancora tutto sporco".
-Ok- dice Al,cercando di sembrare calmo -mi volete spiegare qualcosa?-
Avverto una nota di esasperazione nella sua finta calma,e decido di non fare troppi giri di parole.
-Lei è mia figlia,Albus. Mia e di Scorpius.E' in pericolo,adesso non posso perdere tempo a spiegarti,ma capirai,te lo prometto,e...
Lo vedo accasciarsi sul divano logoro e sudicio,che per miracolo non si smonta sotto il peso di mio cugino. Sembra svenuto.
-Dio,come sei melodrammatico- commenta Dominique,sprezzante,anche se le scappa un sorriso.
-Tu pensi di potermi dire che hai un figlia con il mio migliore amico come se niente fosse?!-
Lo dice tutto d'un fiato,mentre tenta di rialzarsi.
-Non c'è tempo per le scene!- sbuffo io,lanciando un'occhiataccia a tutti e due.
Perchè devo sempre essere io quella seria e responsabile?
-Devi portarmi da Narcissa Malfoy- dico,seria,facendogli capire che ora come ora non sono per niente in vena di scherzare.
-Sei impazzita?!-
Una voce acutissima e furiosa attira la mia attenzione. Stento a credere che possa appartenere a mia cugina.
-E' due anni che peniamo per tenerla al sicuro,abbiamo rinunciato a tutto,e tu gliela vuoi servire su un piatto d'argento?!-
Albus si è ributtato sul divano,mentre io cerco di calmare mia cugina.
-E' mia figlia,non lo farei mai! So che Narcissa non c'entra niente con questa storia,e se c'è qualcuno che può capirmi è lei. L'importante è che Lucius Malfoy si tenga alla larga-
Mi accorgo troppo tardi che il disgusto e il ribrezzo con cui pronuncio questo nome mi hanno tradita.
-E' da lui che devi proteggerla,vero?- chiede infatti Albus,che mi conosce troppo bene.
-Non è il momento,Albus!- ribatto io,fredda.
Un'altra mossa che mi tradisce.
-Penso di aver capito- sospira lui- dobbiamo portarci anche lei?-fa un cenno verso Cècile,addormentata.
-Sì-
-No!- urla Dominique- E' troppo rischioso,io..-
-Tu cosa? Pensi davvero che sia così stupida da farle correre un rischio inutile? Dobbiamo saperne di più,Dominique,non sappiamo chi è il nostro nemico. Chi è il tizio che è venuto a cercarci,lanciando Cruciatus a destra e a manca? Sicuramente non Lucius,ha evitato Azkaban per un pelo,non è così cretino da rischiare. Ho bisogno di risposte,e so che lei potrà darmele,ma mi serve Cècile.-
Il mio tono non ammette replice,e lei si rassegna,rimanendo però furiosa.
Mi volto verso Albus- Va a casa,organizza qualcosa che tenga Lucius Malfoy lontano dalla proprio casetta per un bel pò,e prendi il Mantello dell'Invisibilità e torna qui. Sbrigati-
L'ultima parola è un'ordine.
 
Mi trovo davanti a una villa in campagna* piuttosto imponente e ben tenuta.
Albus deve aver causato parecchi problemi al Ministero per costringere Lucius Malfoy andarsene dalla sua bella dimora alle 9 del mattino.
Al si avvicina alla porta,e io lo seguo,invisibile sotto il Mantello,con Cècile tra le braccia,zittita con un Silencio e visibilmente irritata per non poter attirare l'attenzione in nessun modo.
Sento Al bussare,e pochi secondi dopo,un'Elfa Domestica apre la porta.
Se non fossi troppo occupata a tenere ferma Cècile,probabilmente mi indignerei,ma ora ho altro a cui pensare.
-Buongiorno- la saluta Albus,gentile-vorrei parlare con la signora Malfoy,se è possibile-
-Si accomodi in salotto,signore- squittisce l'Elfa,colpita da tanto gentilezza.
Probabilmente il bastardo la tratta come un cane,mi ritrovo a pensare.
-Chi la cerca?- chiede lei,con uno sguardo d'adorazione.
-Albus Potter- risponde Al,seguendola fino ad arrivare in una stanza parecchio grande e armoniosa,senza avere nè un'aria troppo nobile nè troppo trascurata,il minimo indespensabile per far capire che comunque non si ha a che fare con gente qualsiasi.
I miei pensieri vengono interrotti dall'entrata di Narcissa Malfoy,che nonostante la vecchiaia che inizia a farsi sentire nei suoi tratti nobile,emana una bellezza ed un'eleganza naturali,e non sembra per niente sorpresa di vedere nientemeno che Albus Potter nel suo salotto.
-Albus Severus Potter- esordisce lei,non lasciando trasparire nessuna emozione,e stringendo educatamente la mano che Al le porge -a cosa devo l'onore?-
-In realtà,non sono qui per me- spiega lui,mentre io,dopo aver preso un bel respiro,mi tolgo il Mantello.
 
 
*da qualche parte ho letto che i Malfoy hanno abbandonato Malfoy Manor e sono andati a vivere in campagna,e penso che per la storia sia meglio così
 
Angolo autrice.
Ho cambiato un pò di cose,prima di tutto ho deciso di dividere questo capitolo in due parti,perchè la parte che caricherò domani è molto importante e voglio scriverla per bene,e se le unissi verrebbe fuori una cosa troppo lunga,e non ha senso dividere un capitolo in tre parti,almeno secondo me.
Grazie mille per le recensioni,sono davvero felicissima che vi piaccia!
Cercherò di caricare la prossima parte il prima possibile!
AbbieS.
  
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