La mattina dopo mi alzai di buon umore. Avevo riposato bene benchè fosse la prima volta che non dormivo nel mio letto. Salutai la piccola Drusilla che mi faceva le fusa festosa; indossai la divisa con la nuova cravatta gialla a righe nere  che il Caposcuola mi aveva dato, infine mi legai i capelli facendomi due trecce ed uscii dal dormitorio.

La nostra Sala Comune si trova nei sotterrai di Hogwarts un piano sopra le cucine, percorsi i corridoi pieni di piante ed illuminati dai raggi del sole di giorno e dalla luna di notte. Salii le scale quando trovai Hermione che le scendeva (i dormitori dei Grifondoro erano situati al piano sopra).

 

“Buongiorno Herm! Mattiniera pure tu” sorrisi

 

“Oh Ann ciao!! Sì non sto più nella pelle non vedo l’ora di iniziare le lezioni, stai andando a fare colazione nella Sala Grande?”

 

“Si, ti va di farmi compagnia?” Annuì sorridendomi, ci avviammo nella sala continuando a chiaccherare.

 

“Sai divido la mia stanza con due ragazze con Calì Patil, Romilda Vane e Lavanda Brown sono simpaticissime te invece?”

 

“Sono insieme a Susan Bones, Megan Jones ed Eloise Midgen, ma non ho avuto modo di conoscerle” abbassai lo sguardo “E’ un peccato che non apparteniamo alla stessa casa”

 

“Già, ma rimarremo amiche lo stesso vero?”

 

“Certamente, lo sai mi stai parecchio simpatica”

 

“Anche tu. Che dici se dopo la lezione della professoressa Mc Granitt andiamo insieme a visitare la biblioteca?Visto che dopo abbiamo un’ora di buca”

 

“Perchè no, adoro leggere”

 

“Ottimo ci vediamo in classe” dice mettendosi a sedere al tavolo dei Grifondoro mentre mi sistemai in quello dei Tassorosso. Su ogni tavolo era sistemato molte cose da mangiare, ero stupita di solito a casa ero io a preparare la colazione, sembrava tutto invitante così presi un piatto e assaggiai un pò di tutto. 

 

Una volta sazia presi i libri, pergamena e piuma pronta per andare diretta nell’aula della professoressa Mc Granitt. Entrai notai che Hermione aveva già preso posto e che il banco vicino era occupato. Pure Susan era già seduta proprio dietro di lei, ma era sola.

 

“Scusa è libero?” mi annuì a bocca aperta 

 

“Posso?”

 

“Ma certo” Mi siedo sorridente ed appoggiai le cose sul banco

 

“Comunque piacere sono Susan Bones Hossas, ma puoi chiamarmi Susy” mi allunga la mano

 

“Si lo so. Sono la tua compagna di dormitorio” dissi cercando di non essere troppo diretta

 

“Ah si è vero, scusa ma spesso ho dei vuoti di memoria” sorride imbarazzata.

 

Rido a sua volta, inizia a raccontarmi  un pò di sè quando quella voce mi fece arrossire.

 

“Hey Hannah!” Neville mi salutò

 

“Neville..buondì”

 

“Allora sei una Tassorosso vero? Deve essere fico” dice impacciato

 

“Si lo è” bozzo un sorrisino cercando di nascondere la vergogna “Credo però sia più fico essere un Grifondoro” 

 

-Ma cosa stai dicendo!! Sei un’idiota Habbott...oddio speriamo non mi senta nessuno, perchè Susan mi sta guardando strana-

 

“Già” rimaniamo in silenzio a fissarci entrambi imbarazzati, in sottofondo sento Susy sorridere di gusto, ad un tratto arriva la professoressa.

 

“Buongiorno a tutti, bene prendete posto” tutti in coro rispondiamo al saluto della Mc Granitt

 

“Allora ci vediamo dopo ehm..in giro Hannah” mi sorride sfiorandomi la spalla

 

“A dopo Neville” sorrido tutta rossa mentre si siede al banco proprio dietro di me, mi giro sentendo il cuore che batteva all’impazzata.

 

“Ma dove sono il signor Potter e il signor Weasley?” domanda la professoressa nessuno risponde

 

La prima lezoine del mio primo anno cominciò, ricordo che fu molto interessante. La professoressa ci spiegò tutte le varie materie che avremmo dovuto studiare, gli esami che dal quinto anno affronteremo, l’elenco dei vari gruppi studenteschi, poi iniziò a spiegare qualcosa di Trasfigurazione, materia di sua competenza.

Appena terminata come stabilito io ed Hermione andammo alla ricerca della biblioteca, dopo aver girato mezza scuola la troviamo al terzo piano. Era immensa con parecchi scaffali pieni zeppi di libri.

 

“L’abbiamo trovata!” grido soddisfatta

 

“Shhh” un ragazzo Corvonero seduto su una scrivania mi fa segno di tacere

 

“Scusa” bisbiglio

 

“Posso esservi di aiuto fanciulle?” ci domanda una signora molto magra “Sono Madama Irma Pince la bibliotecaria” sorrise “Siete del primo anno giusto?” annuiamo “Bene allora semplicemnte dovreste darmi i vostri nominativi così in futuropotete usufruirne senza problemi, potete prendere qualunque libro tranne quelli nella sezione proibita, se volete leggerli qui potete accomodarvi ad un tavolo oppure potete prenderli in prestito la durata è di un mese a libro” Sorridiamo lasciamo i nominativi e andiamo a pranzo nella Sala Grande e ci sediamo al suo tavolovisto che il mio era deserto.

 

“Guardate Neville ha ricevuto una Ricordella” dice Seamus Finnigan mentre Neville teneva in mano una piccola sfera di vetro con aria perplessa

 

“So tutto sull’argomento..se il fumo diventa rosso vuol dire che hai dimenticato qualcosa” spiega Hermione 

 

“Il fatto è che non ricordo cosa ” dice Neville poi mi guarda e fa spallucce sorridendomi debolmente.

 

“Per tutti i folletti!! Ragazzi muoviamoci o faremo tardi alla lezione del professor Piton con i Serpeverde” disse Hermione mentre tutti i Grifondoro si incamminavano

 

“A dopo Ann” mi salutò Herm correndo 

 

“Tu non hai lezione?” domandò Neville timido

 

“No ho un ora di buca, più tardi ho Volo” rispondo impacciata

 

“Anch’io” affermò sorridendomi “Bene allora ci vediamo dopo nel cortile per la lezione, ciao” mi guarda rosso in viso andando pure lui

 

“A più tardi. Buona lezione”

 

Lo osservai fino a quando girò l’angolo, poi presi pergamena e piuma e scrissi una lettera a papà:

 

Caro Papà,

come stai? spero bene. Qui tutto bene sono stata smistata in Tassorosso come la mamma, mi trovo

bene, mi sono fatta parecchie amicizie, anche i corsi sono interessanti. Tra poco avrò la mia prima lezione di volo sono emozionatissima. Mi manchi tanto!! Ti abbraccio,

Tua Ann

 

Rilessi velocemente e mi diressi alla Guferia che da quanto aveva detto Hermione si trovava in cima alla torre ovest del castello. Salii le scale e detti la busta ad un gufetto bianco che spiccò subito il volo.

Sulla strada del ritorno trovai Susan che stava andando nel cortile per la lezione pure lei. Al nostro arrivo trovammo i nostri coetanei Corvonero e venti manici di scopa ordinati su diverse fila, poco dopo ci raggiunsero pure i Serpeverde con dietro i Grifondoro. C’era chi era emozionato come me, chi che era ansioso o addiritttura terrorizzato come Hermione.

 

“Buon pomeriggio ragazzi” arrivò Madama Bumb l’insegnante, una donna bassa coi capelli grigi, occhi gialli come un falco

 

“Be’, cosa state aspettando?” disse “ Ciascuno prenda posto accanto a un manico di scopa, su su.” mi sistemai trovandomi accanto a Neville

 

“Stendete la mano destra sopra la vostra scopa e dite ‘Su’ “ spiegò mentre ci fu un coro di “Su” ad Harry Potter si fiondò subito sulla mano mentre a me ci volel un paio di tentativi. 

 

Una volta che tutti ci riuscimmo ci mostrò come salire.

 

“E ora, quando suonerò il fischietto datevi una spinta premendo forte i piedi per terra, tenete ben salde e sollevatevi di un metro non di più e poi tornate giù inclinandovi leggermente in avanti bene al mio fischio...tre..due...u..” ma Neville nervoso diede una spinta ancora prima che il fischietto avesse sfiorato le labbra della professoressa

 

“Signor Paciok” gridò lei “Torna indietro ragazzo!” tutti lo fissammo

 

Poi udimmo un tonfo il povero Neville si schiantò sull’erba a faccia a terra la donna come tutti noi gli corse incontro

 

“Polso rotto, su coraggio mio caro non è niente alzati piano piano” affermò dolcemnte “ Che nessuno si muova omentre accompagno Paciock in infermeria” le corsi dietro

 

“Porfessoressa posso venire con lei?” dissi preoccupata

 

“Signorina Abbott torni in cortile e dica agli altri di lasciare le scope dove sono e non si preoccupi il signor Paciock è in buone mani” lo guardai triste 

 

-Uffa..vorrà dire che andrò in infermeria a trovarlo più tardi- pensai mentre tornavo in cortile che intanto era scoppiata una lite mi avvicnai a d Ernie

 

“Che diamine sta succedendo?” 

 

“Malfoy ha rubato la Ricordella di Neville e l’ha lanciata laggiù” indicò “Mentre Potter è andato a riprenderla volando”

 

“Cosa?” strilali corsi dal Serpeverde e presi pugni la sua spalla “Come hai osato idiota!” 

 

“Cosa vuoi Abbott..ahii..smettila!!” gracchiò impaurito per fortuna Harry la recuperò e mi calmai

 

Guardai in cagnesco Malfoy , mi girai e vidi Hermione che bisbigliò qualcosa nell’orecchio di Harry poi mi venne incontro sorridendomi.

 

“Hannah vero?” anniuii “Ti va di portarla te a Neville più tardi?” Hermione mi fece l’occhiolino e Susan scoppiò a ridere sicuramente avevano intuito la mia cotta per Neville

 

“Oh sì certo più tardi andavo giusto a trovarlo in infermeria” sorrisi a sua volta prendendo la Ricordella

 

Devo a metterlo, quello fu un inizio di anno scolastico davvero magico.