Eccomi,
finalmente, dopo un blocco infinito ritrovo l'ispirazione per continuare la
fic...
E' stata
dura, ma sono tornata.
Ora
vediamo se tornano anche i lettori...
5_
Emotion blown
Erano
stati colti alla sprovvista.
Degli
angeli...
Era una
novità.
Nemmeno
Hakkai aveva calcolato un eventualità simile.
E ora
avevano qualche difficoltà nello scontrarsi con essi... con esse.
Il
ragazzo si massaggiò la fronte con aria stanca, e improvvisamente sembrò più
vecchio.
*Improvvisamente*
ne aveva abbastanza di vedere il sangue di innocenti coinvolti in affari più
grandi di loro.
<<
Sentite... perchè avete così tanta smania di ucciderci? Lasciateci perdere, ora
non ho voglia di farvi del male. >>
<<
Cho Hakkai, voi ci state sottovalutando. >> disse l'angelo biondo con
voce decisa.
Fece per
continuare, ma l'altra, visibilmente più matura, la fermò con un gesto della
mano.
<<
Mewretasu...? >>
<<
Signor Hakkai. >> asserì l'altra con cortesia reclinando il capo.
<< Io vorrei davvero che tutto questo potesse concludersi in un altro
modo... >>
<<
Retasu! Che dici?! >>
Il demone
guardò la ragazza più grande.
Aveva uno
sguardo triste, velato di lacrime.
<<
Ma è così che deve andare. >>
Hakkai
seppe che non avrebbe aggiunto una parola.
<<
Ne deduco che è lei il mio avversario, giusto? >> disse accennando un
sorriso.
L'altra
annuì, grata.
Per certi
versi quella ragazza gli ricordava molto Yaone.
<<
Hakkai!! Ti sei dimenticato di me?? >> gridò Goku seccato.
L'agitazione
del ragazzo fece fremere Purin, che rise divertita.
<<
Giochiamo, io e te. >>
<<
Non ho nessuna intenzione di giocare con una bambinetta che... >>
<<
Invece credo che dovrai Goku. >> lo interruppe Hakkai tranquillo.
Mewberii
si avvicinò al secondo demone.
<<
Ma non sperare che sia una partita facile. >>
*
<<
Tsk. >>
Sanzo
detestava i seccatori.
A dir la
verità detesava anche i demoni.
Bè, non
sopportava nemmeno gli esseri umani.
E non
poteva certo dire di non odiare gli angeli.
<<
Non so che se ne facciano due angioletti di un Sutra. >>
Non si
era mosso. Era rimasto seduto accanto al letto ardente, con la schiena
appoggiata al comodino e la sigaretta adagiata tra le labbra.
Il Sutra
lasciato cadere elegantemente sulle spalle.
L'angelo
blu sorrise con crudele malizia.
<<
Cosa ce ne faremo non è affar tuo. >>
<<
Credo sia affar mio, dal momento che il Sutra lo ruberete a me. >>
Mewmint
stava per rispondere, ma Mewichigo la invitò a tacere con un cenno del capo.
<<
Sappiamo che tu non sei un demone. >> cominciò questa con voce dolce.
<< Noi non abbiamo l'ordine di uccidere gli esseri umani, anzi, sono cose
che in genere evitiamo... >>
Fece una
pausa. Non era facile sostenere quello sguardo. Somigliava troppo a quello di
Zakuro.
<<
Ma...? >>
<<
Ma... >> si mordicchiò il labbro. Sapeva che non doveva esitare se voleva
arrivare al suo scopo. << Dobbiamo eliminare i tuoi amici. E... >>
Indicò il
Sutra con la mano.
<<
Non che m'importi molto... Credete che sia così facile eliminare Son Goku, Sha
Gojyo e Cho Hakkai? >>
<<
Non più difficile di altri demoni che abbiamo già ucciso. >> intervenne
Mint. << Ti concedo che Cho Hakkai può dare del filo da torcere a Retasu,
ma Son Goku dovrà competere con Purin e Berii, mentre quel Gojyo ha avuto la
sfortuna di combattere contro Zakuro... >>
<<
Tsk. Mi fai venire voglia di ucciderti. >>
<<
Basta! Dacci il Sutra e ti risparmieremo! >> sbottò Mewichigo, ora con
voce decisa.
<<
Se lo vuoi, vieni a prenderlo. >>
Mint si
scagliò contro l'avversario e scoccò uno dei suoi dardi lucenti, ma Sanzo fu
più veloce nonostante la ragazza avesse le ali.
Scansò il
colpo che si schiantò contro il comodino, facendolo andare in fiamme, e riuscì
ad afferrare la ragazza da dietro.
L'angelo
lanciò un gemito e cercò di liberarsi, ma prima di potersene rendere conto, era
già faccia a terra con la pistola puntata sulla nuca.
Sentì il
sapore del sangue in bocca. Si era spaccata un labbro nella collutazione. Poi
un dolore lancinante appena sotto le scapole.
Sanzo
aveva afferrato le sue ali con forza, e minacciava di strapparle di fronte a
una terrificata Mewichigo.
<<
Ora siete più disposte ad ascoltarmi...? >>
*
La donna
guardò i due ragazzi dall'alto della sua buia postazione nel tetro castello.
<<
Kougaiji. >> disse con ipocrita dolcezza.
Il demone
dai lunghi capelli rossi la guardò con aria di sfida.
<<
Perchè ci hai fatti chiamare, Giokumenkoshu? >>
<<
Ma Kougaiji...! Quante volte ti ho detto che puoi chiamarmi "madre"?
>>
Il
ragazzo sentì Dokugakuji digrignare i denti dietro di lui.
Da quella
posizione non poteva vederne il volto, ma non era sicuro di volerlo vedere.
Sperò che
si dominasse e rimanesse calmo.
<<
Ripeterò la domanda. Cosa vuoi? >> disse scandendo glacialmente le
parole.
<<
Io? Ma niente. Volevo solo chiederti di parlare con il dottor Nii. Sai, ha
tanta voglia di esporti i suoi nuovi studi... >>
Se c'era
una persona in tutto il castello con la quale Kougaiji non avrebbe mai voluto
tenere una conversazione era quel viscido omuncolo.
Nell'osservarlo
provava un istintivo senso di repulsione sebbene nel suo aspetto non ci fossero
deformità o cose del genere.
<<
Non ho tempo da dedicare ai tuoi scienziati. >> tagliò bruscamente.
Si voltò
e mosse qualche passo verso l'uscita seguito dal fedele Dokugakuji, quando la
donna lo richiamò.
<<
Kougaiji, credo che la cosa possa davvero interessarti. Mi piacerebbe davvero
che passassi da lui. >> aggiunse in tono minaccioso. << Pensa alla
tua povera madre... >>
Strega.
<<
Kou... >> la voce di Dokugakuji era incerta. << Andiamo dal dottor
Nii Jeni. Vediamo cos'ha da dirci e poi ce lo dimentichiamo. >>
Il demone
annuì tremante di rabbia, e uscì dalla stanza senza una parola.
*
In pochi
minuti di battaglia, Gojyo era già ridotto maluccio, e i suoi tentativi di difendersi
senza colpire l'avversaria cominciavano a rivelarsi estremamente svantaggiosi.
La
ragazza, dal canto suo, non riservava alcun trattamento di favore al mezzo
demone.
<<
Adesso smettila di giocare a fare la bella guerriera, bambolina. >> le
bisbigliò lui all'orecchio quando furono abbastanza vicini.
<<
E chi gioca? >>
Mewzakuro
gli sferrò un potente calcio nei genitali e lomandò a terra rantolante.
<<
Che... razza di donna... >> biascicò lui trascinandosi in avanti.
Aveva
danneggiato forse il punto più attivo del suo corpo.
"Bella
e letale."
<<
Mi dici o no cosa sei? >>
<<
L'accordo mi sembrava chiaro... >>
La donna
gli se avvicinò e gli sollevò il viso chiudendo le dita sottili sulla chioma
rosso sangue di Gojyo.
<<
L'avresti saputo se fossi riuscito a uccidermi. >>
In pochi
gesti, fu nuovamente il ragazzo a prevalere, immobizzandole i polsi e
spingendola a terra.
<<
Senti tesoro. Sarebbe meglio finirla, o prima o poi ti farai davvero male.
>>
Il suo
tono di voce aveva perso ogni nota di sarcasmo.
<<
Ma che t'importa?! >> replicò quella tentando di sgusciare via dalla sua
presa.
Gli occhi
gelidi come il cristallo divennero improvvisamente ardenti.
<<
Mi hai presa in giro... >> sibilò. << Fino ad ora... non ti sei
nemmeno stancato! >>
Ma anche
le scintille che le balenavano negli occhi furono soffocate dal ghiaccio
perenne di quella creatura.
Lo
sguardo si spense e la pellè perse colore fino a diventare quasi trasparente.
Le
braccia smisero di opporre resistenza e il suo corpo si accasciò come una
foglia portata dal vento che finalmente tocca terra.
<<
Zakuro...? >>
<<
Cazzo... >> imprecò lei con in respiro affannoso.
Il mezzo
angleo lasciò scivolare la testa sul terreno, e i finissimi capelli d'ametista
si riversarono intorno a lei.
Spostò lo
sguardo di puro odio su Gojyo in un gesto che parve costarle molta fatica.
<<
Uccidimi. >>
<<
Scusami. >> reclinò lui con un sorrisetto ironico. << Per quanto
bella sia, non sono abituato ad obbedire ad una donna. >>
<<
Schifoso... lurido pezzo di... >>
Una
smorfia di dolore le deformò il viso.
<<
Si può sapere che succede? >>
In un
guizzo di dolore, Zakuro gli afferrò una ciocca di capelli.
<<
Cosa... succede? >> sorrise debolmente. << Hai vinto, schifoso
mezzosangue... >>
Poi mollò
la presa e perse del tutto i sensi.
*
Il buio
della stanza era squarciato dalla luce emanata dal monitor.
Illuminava
i suoi capelli biondi che lui rigettò indietro con un rapido gesto della mano.
I suoi
occhi azzurri erano nascosti da una maschera tridimensionale.
Non aveva
chiesto l'aiuto di Keiichiro per quel lavoro. Non lo faceva mai.
Le sue
mani, che usualmente saettavano veloci sulla tastiera del pc, erano ferme.
Osservava
i dati che gli si stagliavano davanti con freddo cinismo.
<<
Questa volta ti sei lasciata trasportare, piccola Zakuro. >>
Scusami,
non ho potuto evitarlo.
*
<<
Una ragazza? >>
L'uomo
sbuffò in un risolino e scosse la testa, spettinando ancora di più i radi
capelli neri.
<<
Oh, non è una semplice ragazza. Diciamo più... una creatura rarissima...
forse unica. >>
Si tolse
la sigaretta di bocca e la spense sul muro bianco di marmo, per poi lasciarla
cadere a terra.
<<
Perchè la vuoi? >>
<<
Ma principe! >> scosse nuovamente la testa, stampandosi in volto
un'espressione di simulato esasperamento.
<< Non
vi ho appena detta che è una creatura unica? >>
<<
E con questo? >>
Lo
scienziato sventolò una mano in aria, come a scacciare una mosca inesistente.
<<
Terreno fertile per alcuni esperimenti e studi. Semplice e pulito, no? >>
<<
Semplice, forse. Pulito non saprei. >>
<<
Non preoccupatevi di simili sciocchezze, principe. Lasciate a noi la parte
scientifica e occupatevi di procurarci il materiale. >>
<<
E tu vuoi una ragazza, dottor Nii Jeni? >>
<<
Vi ho già detto che chiamarla "ragazza" è riduttivo. >>
Il demone
si voltò con uno scatto rabbioso e si diresse verso le uscite del palazzo,
subito seguito dal fedele Dokugakuji.
<<
Allora avrò quello che voglio? >> gli gridò dietro lo studioso.
<<
Solo se me la dovessi trovare davanti
inerme e incosciente. >> rispose Kougaiji a denti stretti.
Continua...
Dafne: Ed ecco
che in esclusiva per te, entra in scena anche Kougaiji... devo dire che è stata
una scelta sofferta, non sapevo se e come farlo entrare in scena, ma alla fine
tutti i tasselli sono andati a posto ed eccolo qui, più figo e misterioso che
mai!^^ Tutto da godere! :p Grazie ancora, =kiss=
odette: Scusa se
non ho continuato presto come mi avevi chiesto!^^"" Spero che
continuerai a leggere ugualmente! Grazie davvero per i complimenti! =kiss=
Killkenny: Grazie
davvero!! ç_ç Addirittura 9... Spero che troverai il tempo per valutare anche
questo!^^ =kiss=
_Ceres_: Eccone
un'altra che mi aveva chiesto di postare infretta!!! Scuuusa!! Comunque come
consolazione arriva Kou e la sua banda di pazzi... ehm, volevo dire, grandi
demoni! Eheheh... Zakuro e Gojyo hanno ancora molto da nascondere... come Ryo
d'altronde... Ma ho già detto troppo! E per quanto riguarda Mint e Sanzo...
sinceramente non ci avevo pensato, ma chissà!!!XDXDXD =kiss=
lory 06: Ecco il
nuovo capitolo Lady! Una nuova ammiratrice di Retasu? Tirerà fuori la grinta in
questa ficcy la ragazza... =kiss=
Kaho_chan : E' proprio il caso di dire che era un capitolo atteso. Mi scuso nuovamente e ti ringrazio tantissimo per tutti i complimenti!!^^ Spero che ti piaccia anche questo capitolo e quelli a venire! E continua a commentare, mi raccomando! =kiss=