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Autore: magikale    08/02/2012    1 recensioni
un ragazzo figo e ricco sfondato, una semplice ragazza che diveterà la sua cameriera personale. una serie di avventure e di momenti dolci tra questi due ragazzi....spero di avervi incuriosito=)
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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POV Ashley

È stato il compleanno più bello della mia vita. Hanno organizzato una festa fantastica ed il regalo di Daniel mi ha fatto commuovere.
Un anello, ancora penso che sia un sogno avere un fidanzato come lui.
Ma vederlo qui, che dorme accanto a me mentre mi tiene la mano con l’anello, mi fa capire che non è un sogno ma una bellissima realtà. Gli accarezzo gentilmente il viso e sui si rilassa. Lo amo da morire. Il momento viene rotto dal mio cellulare che suona.
Sobbalzo e mi fiondo a rispondere per non svegliare il mio fidanzato.
Non guardo neanche il nome che esce sul display tanta è la fratta di zittire la musica.
“Pronto?”
“Ehi sorellina!”
non ci credo!
“Erik, sei tu?!”
“Si. È da un po’ che non ci sentiamo, vero? Mi dispiace ma ero occupato con gli studi.”
“Non preoccuparti. Come stai?”
“Io benissimo, tu?”
“Bene. Come mai così felice? Ci sono novità?”
“Torno a casa!”
“C-Cosa? Stai dicendo sul serio?”
“Si, sto per tutto il mese di dicembre. Per passare un po’ di tempo con la mia famiglia.”
“Che bello! Non vedo l’ora di abbracciarti. Mi manchi tanto..”
“Anche tu. Però domani ci vediamo.”
“Già domani?”
“Certo. Arrivo per le quattro di pomeriggio, vieni con mamma e papà all’aeroporto?”
“Ecco.. ho trovato un lavoro come cameriera quindi non vivo più con loro.. ma ti assicuro che ci sarò!”
“Lavori come cameriera? Ashley, non ce n’era bisogno.. aiuto io mamma e papà con i soldi.”
“Non voglio pesare a nessuno! E poi mi piace, mi diverto. Sai una cosa?
Hanno accettato la mia domanda di ammissione con la borsa di studio!!”
“Davvero? Sono felice per te! Appena ci vediamo dobbiamo dirci un casino di cose!”
“Si, ci vediamo domani allora..”
“Ashley, auguri per i tuoi diciott’anni, anche se in ritardo..”
“Grazie mille fratellone! Un bacio.”
Chiudo la chiamata e mi volto verso il letto su cui è steso Daniel, mi fissa.
“Scusa, non volevo svegliarti.” Gli dico piano.
“Non preoccuparti. Vieni qui.” Dice battendo una mano sul materasso.
Gli sorrido e mi stendo di nuovo, abbracciandolo. Lui ricambia e poggia la testa sui miei capelli.
“Chi era?”
“Mio fratello Erik. Ha 25 anni ed era andato a studiare medicina in America. Mi ha detto che domani torna.”
“Ti manca?”
“Si, tantissimo.”
“Anche io ho una sorella. Ha 21 anni e ha voluto seguire le orme di mia madre viaggiando per il mondo e seguendo le varie mode.
Ora credo che sia in Cina.”
“Manca anche a te?”
“Non tanto, era una rompiscatole.”
Ride solleticandomi la nuca.
“Mi ha chiesto se domani lo vado a prendere all’aeroporto.. vieni anche tu vero?”
“Sicura? Ci saranno anche i tuoi genitori, giusto?”
“Si, voglio farteli conoscere.
Però ti avviso che mio fratello è molto geloso di me, credo che possa ucciderti appena gli dico il tuo nome.”
“So come difendermi.”
“Lo spero per te.”

Un altro cellulare suona. Il suo questa volta.
“Che palle! Cos’hanno tutti questa mattina?
È la giornata de “rompiamo le palle a Daniel e la sua ragazza”?”
sbuffa mentre prende il cellulare e io rido.
Guarda il display e sbuffa per la seconda volta.
“Josh, giuro che se non hai un motivo di vita o di morte per chiamarmi, ti castro.”
Non riesco a sentire cosa dice Josh dall’altra parte della cornetta.
“Bene, buon per te. Ora, se non ti dispiace, torno dalla mia ragazza.” Dice chiudendo.
“Che ti ha detto?”
“Che Giulia gli ha parlato e che forse si mettono insieme.”
Risponde con fare indifferente. Io scatto alzandomi su un gomito.
“Davvero?! Che bello! Devo chiamare subito Giulia!”
“No! Ora basta con i cellulari. Voglio le coccole.”
“Ma..”
ha la faccia da cucciolo. Come faccio a resistere quando fa così? “Va bene.” Dico tornando a sdraiarmi.
Porto una mano dietro al suo collo, dove iniziano i capelli e gli faccio i grattini. Li adora.
Lui sospira ed inizia ad accarezzarmi dolcemente la schiena.
Non c’è malizia nei suoi movimenti, è solo un momento di tenerezza della mattina.
Che oggi sia un girono fortunato? Prima la notizia di mio fratello che torna ed ora Giulia e Josh potrebbero mettersi insieme.
Guardo l’anello che ho al dito e sorrido, Daniel se ne accorge e mi stringe forte. Poi sussurra una frase.
“Non lasciarmi mai.”
“Non lo farò.”
Gli rispondo sicura. Ed è la verità, non voglio lasciarlo.
Mai.

Eccoci all’aeroporto, scendo dalla macchina e corro dai miei genitori salutandoli con un bacio sulla guancia.
Daniel mi raggiunge e i miei lo guardano straniti.
“Vi spiegherò tutto appena arriva Erik.”
Ci dirigiamo verso la porta di sbarco e spettiamo impazienti.
Lo vedo e corro verso di lui saltandogli in braccio, lui lascia cadere le valigie e mi fa fare un giro in aria.
Rido e mi stacco da lui, così da lasciargli salutare i nostri genitori. È arrivato il momento delle presentazioni.
“Mamma, papà, Erik.. lui è la persona per cui lavoro ed è il mio ragazzo. Daniel Price.” Sorrido mentre mi attacco al suo braccio.
Daniel fa un piccolo inchino e mi stupisce.
“Piacere. Spero che voi mi accettiate come fidanzato di vostra figlia.”
Mio padre si allarga in un sorriso amichevole dandogli delle pacche sulla spalla.
“Ragazzo, vedo che sei molto educato! Ti lascio in custodia mi figlia.
Ma se la fai soffrire sarò costretto a farti diventare femmina!”

Poi è il turno di mia mamma.
“Piacere mio. Sono contenta che mia figlia abbia trovato un ragazzo che la ama e che le riserva le giuste attenzioni.” Sorride.
Mia madre è una di quelle donne serene che ti fanno passare i brutti momenti con un consiglio ed un dolce sorriso.
Tocca a mio fratello. Ti prego, fa che non inizi l’interrogatorio!
“Mmh.. Price, hai detto?” Daniel annuisce. “L’ho già sentito.. Ah, ecco! Per caso hai una sorella di nome Sophia?”
“Si, perché?”
“L’ho incontrata all’università un po’ di tempo fa, poi è dovuta partire. È una ragazza molto simpatica.
Spero che lo sia anche il fratello.”
“Aspetta un momento!”
intervengo io.
Tutti si voltano a guardarmi. “Niente interrogatorio? Niente radiografia?
Niente palpeggiamento per vedere se ha addosso qualcosa di pericoloso?”
“Non serve. Sua sorella mi ha parlato di lui. Sono a conoscenza del fatto che sia uno stronzo..
ma la stessa cosa che ha detto papà vale per me. Se ti fa soffrire è morto.”
Dice facendo spallucce. “I gemelli non ci sono?” chiede.  “No, sono dai nonni.” Risponde mia madre.
“Gemelli?” il mio ragazzo è confuso.
“Ho altri due fratelli di cinque anni. Sono gemelli. Scusa se non te l’ho detto prima.” Dico congiungendo le mani in segno di scuse e chinando la testa.
“Fa niente.” Mi risponde dolce.
“Stiamo andando a prenderli adesso, volete venire anche voi?” chiede mio padre.
“Certamente! Daniel, per te non è un problema vero?”
“No, tranquilla.”

Saliamo sull’auto di mio padre e partiamo.
Mia madre mi fa mille domande sul nostro rapporto guardando ammirata l’anello. Io sono rossa, e il mio fidanzato sorride sornione.
A chi è venuta la fantastica idea di invitarlo? Ah si, a me.
Appena metto piede in casa dei miei nonni, due tornado mi piombano addosso facendomi barcollare.
Fortuna che dietro c’era Daniel a sorreggermi. Le due pesti mi stanno stritolando. Li faccio scendere e li saluto.
Jack e Nathan. Uno più casinista dell’altro, li adoro.
“Sorellona, chi è questo brutto tizio?”
Daniel stringe la mano pungo alzandola mentre io sono piegata in due dal ridere.
“Non ci trovo niente di divertente.” Dice secco lui.
“Ragazzi, questo è il mio fidanzato, Daniel. Quindi trattatelo bene, okay?”
“Ookay.”
Dicono in coro.
Si siedono sul divano trascinando il mio fidanzato che alza un sopracciglio, lo tartassano di domande da bambini.
Fanno un bel quadretto. Chissà se io e Daniel staremo ancora insieme in futuro e avremo dei figli..
arrossisco subito al pensiero e lui se ne accorge.
Credo che mi legga nel pensiero, perché mi sorride in modo strano, tra il dolce e il malizioso. Un giorno glielo chiederò.
Dopo un’oretta io e Daniel dobbiamo tornare indietro per studiare.
Devo ancora fargli ripetizioni visto che quello scemo non si vuole mettere a studiare. Però non stiamo andando verso casa.
La limousine va nella direzione opposta.
“Daniel, ma dove stiamo andando?”
“Sorpresa.”
“Uffa! Non tenermi sulle spine.”
“Vedrai che ti piacerà.”
Mi soffia all’orecchio. Bastardo.
Dopo venti minuti ci fermiamo, guardo fuori e vedo il pala ghiaccio della città. Scendiamo e andiamo dentro.
“Daniel, io non so pattinare.”
“Ti insegno io.”
Paga e andiamo a metterci i pattini. Non ho il coraggio di entrare, mi fermo appena fuori dalla pista ghiacciata.
Il mio ragazzo è fermo davanti a me che mi fissa, in perfetto equilibrio sui pattini.
“Entra.”
“Ho paura. Sono sicura che cado subito.”
“Ci sono io.”
Mi tende una mano ed io prendo coraggio mettendo un piede dentro.
Scivolo e finisco addosso a lui.
“Visto?” sento la faccia calda e non oso alzarla.
Daniel porta due dita sotto il mio mento alzandomelo e mi guarda negli occhi.
“Ti fidi di me?” Annuisco e mi lascio trascinare da lui sul ghiaccio.
È davanti a me e mi tiene tutte e due le mani pattinando all’indietro. Provo ad alzare un piede per andare avanti, poi l’altro.
Finche non prendo confidenza con la lastra ghiacciata. Il mio fidanzato viene al mio fianco tenendo mi per mano.
“Visto che non è difficile?” Mi sorride ed io mi distraggo a guardare quelle labbra perfette che sono piegate all’insù.
Scivolo e lui cerca di prendermi, con scarsi risultati visto che finiamo a terra tutti e due una sopra l’altro.
Scoppiamo a ridere e ci rialziamo continuando a pattinare e a divertirci.
Torniamo a casa e chiamo Giulia per sapere come è andata la prova dell’appuntamento tra lei e Josh.
Stanno provando a mettersi insieme e hanno ideato questo periodo di prova.
Mi dice che gli ha concesso di baciarla e che è stato il bacio più bello della sua vita.
Io le racconto di mio fratello e del pala ghiaccio e decide che dobbiamo andarci tutti la prossima volta.
Chiudo la chiamata e vado in camera di Daniel. Sta già dormendo.
Scivolo silenziosamente al suo fianco e mi accoccolo tra le sue braccia e prima di addormentarmi lo senti dire “Ti amo.”
“Anche io.” Gli rispondo e mi beo del suono del suo respiro. Fino a cedere tra le braccia di Morfeo.

SPAZIO AUTRICE
Non ci credo!! Due capitoli nello stesso giorno!!
Mi è arrivata l’ispirazione e allora ho scritto =)
Daniel conosce la famiglia di Ashley e lei immagina loro due nel futuro con dei figli.
Poi lui le insegna a pattinare.. a me piace molto quella scena.. non so se anche voi condividete il mio pensiero .. fatemelo sapere!!
   
 
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