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Autore: Non Anonimo    17/09/2006    9 recensioni
Deviazioni Personali Sul Genere FanFiction
Ci sono cose che devono accadere, le basi del genere, diciamo...
Ecco, questa è (sarà) una raccolta di one shot (sempre abbastanza corte spero\temo) su alcuni dei momenti tipici delle fanfiction.
QUARTO CAPITOLO: I Misteriosi Desiderosi Riservati Tristi Soli Preoccupati Confusi Amabili Musicalmente Dotati Intelligenti Bellissimi Teneri Sensibili Perseguitati Appassionati Talentuosi Mario e Meredith Su.
PERSONAGGI: Ovviamente Mario e Meredith, inoltre un po' tutta la gioventù di Hogwarts. In particolare Harry(/Ginny?), Ron/Hermione, Draco.
INCENTRATA SU: Le mitiche e inconfondibili Mary Sue.
[SECONDA PARTE di TRE]
Introduzione modificata per presenza di doppio tag br, vietato dal regolamento.
Charlie_2702, assistente amministratrice
Genere: Commedia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Deviazioni Personali Sul Genere FanFiction - HP Style

Allora: per ora ho solo l'elenco capitoli, tanto per dare un segno di buona volontà...
Naturalmente per questa serie devo ringraziare nuovamente Eth (e il coro, come posso scordare il coro...).
Mi spiace solo di non averla infine chiamata "seghe mentale dei personaggi", gesto di grande codardia da parte mia, ma preferisco avere un titolo fisso, che non possa generare richieste di cambiamenti.
Non è detto che non ne aggiunga (o che ne tolga...)... (Forse riuscirò anche a scrivere un capitolo con più punti di sospensione che parole...)

Spunto Personaggi Avvertimenti Titolo
Amnesia -Commedia degli errori- Discussione con Eth Sirius\Remus e compagnia bella Vagamente slash, se uno vuole che lo sia. Sirius Il timido asociale
Songfic (tecnologia e babbei) Hermione\Ron Idiozia ai limiti della normalità M-otion Player -3rd time's the charm-
Mario Su - Una Mary Sue al maschile - + Meredith Su (una'altra Mary Sue) Chiunque OC al potere Mario & Meredith Su 1 , 2 , 3
Nella storia - Personaggi consapevoli Un pò tutti \ \
Coppie invertite Da scegliere coppie orride \
Nessuno è solo - Solo coppie in questa ff... Un pò tutti Slash\het\coppie orride \
Il risveglio dei morti I personaggi morti e le persone a loro care, credo. Schifo?\
Sirius è troppo stupido per vivere - Discussione in Discorsi fra me ed Ethlinn Sirius, Remus, Tutti quelli che desiderino fargli del male... ... Tutti torturano Sirius \ Come è giusto che sia
I personaggi minori agiscono nell'ombra.. Forse Dean\Seamus - a causa di una battuta in un telefilm.. Qualcosa sul genere: "Oh, guarda, un'allegra coppia omosessuale multirazziale!".. A me faceva ridere... Forse Slash \
Pensieri autodistruttivi - Suicidio Remus, assolutamente Remus Suicidio o tentativo di \
Perchè esisto? - Ce lo chiediamo tutti, non ti preoccupare... Chi se non Harry? Harry Potter Protagonista \
Un bel vestito e del trucco e, soprattutto, togli quegli occhiali! - il brutto anatroccolo Harry, harry!... No, non credo. \ \
DPSGFF - Other Styles Eventuali capitoli al di fuori di HP:
Spunto Fandom Avvertimenti Titolo
Gli elementi centrali in un'indagine Detective Conan ............................................ ........................
Briscola Yugi ho \ \
Tanto moriremo tutti X \ \
Un minimo di serietà Excel Saga \ \
Ti odio, quindi, ovviamente, ti amo da impazzire... Non scriverò una Jack Sparrow\Norrington, per quanto possa essere comica. Non lo farò.. Nononononono. Non esisterà \


Questo è tutto gente! (per ora)
PS: x chi ha commentato l'ultimo capitolo di Discorsi ed eventualmente passasse di qua: Grazie! grazie! grazie! hehe!
Scusate l'interruzione,
N.A.


SIRIUS IL TIMIDO ASOCIALE


Era caduto dalla scopa, o dalle scale, o da qualcos'altro...

Non si ricordava, però sapeva che quella si chiamava amnesia, e che lui si chiamava Sirius Black.

Allora come faceva a dire di aver perso la memoria?

Semplice: lui non aveva la più pallida idea di chi fosse esattamente Sirius Black.

Si guardò intorno... Hogwarts.

Si guardò addosso... divisa.

Ok, era uno studente.

Dall'altezza e da un accenno di ricrescita di barba sul viso avrebbe detto del quinto anno o più grande.


Di certo non poteva restare li incantato in un sottoscala, tanto vala andare a farsi un giro, intanto avrebbe pensato...

Mentre stava per andare incontro ad altra gente si guardò meglio addosso. Era un serpeverde.

Non sapeva perché ma questa scoperta lo turbava, ma allo stesso tempo gli faceva venir voglia di ridere.

Si accostò ad un angolo e guardò gli studenti nel corridoio: ecco James... Si, James Potter, quinto anno, Grifondoro, Quidditch, scherzi.

L'ultima sembrava particolarmente importante, dato che ora era intento a lanciare una qualche magia su un paio di

sempreverd... Serpeverde.

Ai quali succedeva qualcosa di terribilmente imbarazzante, seguita dall'ilarità generale.

Appunto mentale: tenersi alla larga da Potter.

Forse era meglio chiedere indicazioni a qualcuno della propria casa.

Proprio in quel momento uscì da un aula un altro serpeverde... Aveva qualcosa di famigliare... Un pò come Potter, ma al contrario. Si chiamava Snivellus... No, quello è il nome datogli dai Grifondoro... Snape! Severus Snape!

Sirius decise di provare a parlare con lui...

"Severus, vecchio amico mio!" disse Black raggiungendo l'altro e circondandogli le spalle con un braccio.

A Snape venne praticamente un colpo. Lanciò un urlo e si allontanò di scatto: "Black! Cosa diavolo vuoi?". Poi lo guardò meglio..."E come diavolo sei vestito?"

"Bè in realtà volevo farti io un pò di domande... Sai ho un problema con la testa..."

"Uno solo?!? Quantomeno te ne stai accorgendo, è già un inizio!"

"No, volevo dire.. Ho dei problemi di memoria..."

"Senti, non so cosa stai cercando di fare e non in tempo per liberarmi definitivamente di te, quindi sparisci!"

"No, davvero... Devo parlare con qualcuno..."

"Allora va da Potter..."

Lo odiava così tanto da gettarlo nella tana del leone?

"O da quella tua specie di ragazza, Lupin...."

Aveva una ragazza? Il nome Lupin gli diceva qualcosa, però...

Intanto Severus se n'era già andato per la sua strada.


Forse avrebbe fatto bene a cercare questa Lupin, ma intanto voleva testare una cosa: la reazione di prima era certamente odio.. Ma era solo Snape a non sopportarlo o erano tutti i suoi compagni, in generale?

Per esserne sicuro provò ad avvicinare un altro serpeverde, con un approccio un pò meno entusiasta, tanto per stare sicuri.

Prese una ragazza gentilmente da un braccio e iniziò a parlare mentre lei si girava. Non fece neanche in tempo a dire Ciao che quella le tirò uno schiaffo "Non osare toccarmi, non dopo quell'umiliazione con..." ma alla fine decise di non finire neanche la frase e e andarsene il più velocemente possibile.

Dorothy qualcosa, ma non sapeva di cosa stesse parlando.

Ok, questo poteva essere stato un caso speciale, quindi era meglio fare un terzo tentativo, no?

"Amico! Come va?"

Un ragazzino moro un pò più giovane di lui si voltò e Sirius fece in fretta a riconoscerlo come suo fratello: questa volta non poteva andargli poi così male... "Regulus! Senti devi proprio aiutarmi, ho sbattuto la testa e in qualche difficoltà, forse potresti..." ma all'improvviso si accorse dello sguardo disgustato che l'altro gli stava rivolgendo. "Togliti dai piedi! E, soprattutto, non osare mai più andare in giro vestito così!"


Con anche il suo stesso sangue che lo respingeva non poté che giungere ad una conclusione: i suoi stessi compagni lo odiavano, quindi figurarsi i membri delle altre case...

Per ora i punti cardine erano questi: i grifondoro sono pericolosi, gli altri semplicemente ostili, la gente tende a reagire male ad un mio tentativo di contatto fisico e ho una specie di ragazza, Lupin. Ah, si... E i miei vestiti hanno qualcosa che non va.


Non riuscendo a ricordare dove poter trovare Lupin, decise di rifugiarsi da qualche parte...

Pensò di andare in biblioteca, dato che lì anche volendo la gente sarebbe stata meno propensa ad urlare o scappare al suo arrivo.

No, in realtà non si faceva illusioni: avrebbero urlato sottovoce e sarebbero scappati con calma e compostezza.

Comunque prima decise di andare al bagno per vedere di mettere un pò a posto il suo aspetto, che a quanto pare faceva saltare (più del normale) i nervi alla gente.

Forse era effettivamente un pò in disordine, ma non gli sembrava fosse il caso di prendersela tanto...

Si sistemò la camicia nei pantaloni, mise a posto la maglia e la cravatta, fece un incantesimo per togliere la polvere (probabilmente conseguenza dell'incidente per cui aveva perso la memoria) dal resto dei suoi vestiti e capelli, che infine legò.


Con lo sguardo basso, nella speranza di non farsi riconoscere, entrò in biblioteca e per non destare sospetti chiese un libro. Non gli vennero in mente molti titoli, quindi finì per balbettare qualcosa di incomprensibile.

Alla fine rinunciò e si sedette ad un tavolo, cominciando a sfogliare il tomo lasciato li dal precedente occupante del tavolo.

Dopo dieci minuti di attenta visione delle stesse cinque parole si mise a pensare e vagò con lo ritardo per la sala, fino ad incontrare una testa biondo-scura chinata su un libro.

Rem....! Remus... Lupin!


Un attimo è lui Lupin? Forse allora la ragazza di cui parlava Snape è sua sorella... Anche se mi sembra che non ne abbia... "Ma non posso di certo fidarmi della mia memoria, ora come ora..."

"Forse potrei provare a parlare con lui...Uhm...forse dopo" e continuò a guardarlo di nascosto per quasi mezz'ora.

Poi Remus lo vide e senza pensarci sorrise e si avvicinò all'altro.

Vedendo i suoi denti scintillare nel sorriso a Sirius tornò in mente qualcos'altro... Un lupo... Remus era un lupo mannaro, una creatura delle tenebre! Fu invaso dal panico: cosa voleva da lui? Perché era così amichevole?


Ma ormai Lupin era al può fianco: "Sirius! Che ci fai qua? Non dovresti essere nel dormitorio delle serpi? O avete cambiato il piano?"

Piano?

"Ah, ho capito, forse è meglio agire direttamente di notte..."

Un'idea molto chiara si stava formando nella testa di Black: l'odio dei suoi compagni, James che gli faceva l'occhiolino, quello che gli diceva Remus..

Lupin aveva bisogno di vittime per il lupo, Potter probabilmente lo aiutata per il semplice fatto di poter far del male ai Perseverd...serpeverde, e lui... lo stavano usando per procurarsi la carne fresca dall'interno.

Si, e per di più era sicuro che lo ricattassero usando la sua ragazza come ostaggio.

Riguardò Lupin: di certo non si sarebbe mai detto dal può aspetto da bravo ragazzo che potesse arrivare a minacciare la vita della sua stessa sorella per poter saziare il lupo.


"Com'è che sei venuto in biblioteca? Seduto qui in un angolo per giunta?"

Non gli poteva di certo dire la verità... Avrebbe potuto arrabbiarsi e chissà con quali conseguenze: "Volevo.. Ri..Ripassare il p-piano per stanotte."

Remus rise sommessamente

Che si prenda gioco di me? pensò Black

"Dai Sirius non dire stupidaggini.. Andiamocene." e allungò una mano verso di lui.

Questa volta fu Sirius a scattare. Si allontanò ma senza alzarsi dalla sedia.

"Ma che ti succede? Stai bene?"

"S-si, no-non vi preoccupare, non rovinerò il piano. Vorrei solo stare un pò da solo."

L'espressione che si disegnò sul volto di Remus poteva essere descritta solo come una preposizione interrogativa corrucciata.

"Vieni con me..."

Sirius si allontanò maggiormente, "dove vuoi portarmi?"

"Senti, si vede che c'è qualcosa che non và, andiamo in dormitorio."

"No, no, davvero, preferirei restare qui!" cercò di dirlo a voce abbastanza alta da attirare l'attenzione di qualcuno. In effetti alcune teste si girarono verso di lui, ma solo per lanciargli uno sguardo sconsolato e ritornare alle loro precedenti occupazioni.

"Sirius, ricapitoliamo: tu. Vuoi stare un pò da solo. In biblioteca"

Sirius annuì.

"Tu... E perché?"

"Ho... Ho bisogno di riflettere?"

"Ah-ah... Proprio... Come no. Su andiamo ne parleremo in privato."

Cosa aveva intenzione di fargli?

Ma non poteva sottrarsi, doveva pensare alla sorte della sua povera ragazza...

Lo seguì senza fare ulteriori storie.


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Nella camera di Lupin c'erano altri due ragazzi: uno era James, l'altro era... Peter... Dall'aspetto avrebbe detto un'altra vittima dei piani malvagi degli altri due.

James si avvicinò a Remus:

“Ma cos'ha perché trema e guarda il muro?”

“Ma che ne so.. Si sta comportando in modo strano..”

“Sirius che hai?”

“Non ho niente, ora per favore lasciatemi tornare nel mio dormitorio.”

“Nel tuo dormitorio?Aspetta James, forse ho capito.... Sirius, dimmi, di che Casa sei?”

“Serpeverde, ovviamente.”

Potter e Lupin si allontanarono e si misero a parlare fra di loro:

“Senti, mi aveva detto che avrebbe fatto un incantesimo per immedesimarsi ancora di più nella parte di serpeverde..”

“Capisco.. ha pasticciato con la sua memoria.. Non voglio neanche sapere cosa si sia inventato finora nella sua testa...”

“Come lo riportiamo alla ehm... normalità?”

“Sai come si fa a spezzare questo genere di incantesimi...”

“Eh?”

“Si dai, quando uno perde selettivamente la memoria, qualcun altro deve...”

“...”

“...”

“NO.”

“Be..”

“NO!”


Sirius non riuscì a fare a meno di essere terribilmente spaventato quando vide riavvicinarsi quei due, James che sghignazzava e Lupin con un chiaro sguardo assassino.


FINE SIRIUS IL TIMIDO ASOCIALE


Ho postato questo capitolo in fretta e furia per non dover cancellare l'indice, quindi risponderò ai commenti nel prossimo capitolo.. Scusatemi!!

Eth, spero che non fosse troppo lontana dall'idea iniziale...

Ciao

N.A.

  
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