Capitolo 9 - Vecchie Conoscenze
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Attenzione questo capitolo contiene scene Lemon quindi non adatte a chiunque
potrebbe scandalizzarsi *\*\*\*\*\*\
Ancora incredulo della situazione continuavo a trattenere quel contatto finché
ne avevo le forze quando Kei si staccò
"ti hanno chiamato, sarà meglio che io vada" lo guardai negli occhi e cominciò
ad alzarsi quando la porta si aprì. Era Max che si presentava davanti una scena
al quanto ambigua. Kei era accovacciato sopra Takao steso sul pavimento con la
faccia tutta rossa e con qualcosa più sotto anch'esso rosso ed eretto. Io e Kei
ci girammo verso Max guardandolo in faccia. Aveva bocca e occhi spalancati. Kei
si alzò lentamente e si avviò verso l'uscita con gli occhi chiusi facendo il
completo indifferente. Max senza muoversi cominciò a balbettare "T-T-Takao...
O__O'''" "Senti non è come credi!" "No No è come credo! Guarda quanta acqua hai
fatto per terra! Avevo pulito proprio ieri!" "Ma io non intendevo quello.
Parlavo di Kei" "Perché cosa ha fatto Kei?" "Niente..." "Pensavo ti stesse dando
una mano visto che eri steso per terra. Sei scivolato? Sai è normale in questa
casa cadere..." (ghghghghgh XDD NdA / la casa maledetta! aiutooo ç__ç *scappa*NdMax)
"Non ti preoccupare non mi sono fatto nulla" "Comunque qualsiasi cosa ci sia tra
te e Takao resterà un segreto ^__^ prima scherzavo O.ò invece ora mi sono
accorto che è vero..." "Come O.ò? Pensavo che pensavi io fossi caduto e Kei mi
stava dando una mano..." "Ti sembro così scemo? :3" (si -.-' NdA-Takao / cattiv
ç-ç* NdMax) "Non volevo dire questo..." "Comunque sia, spero che voi siete
felici. Ah senti sono arrivati Hilary e il professore, vedi di sbrigarti!" annuì
e voltandosi uscì dalla stanza lasciandomi solo per terra, mi alzai e cominciai
ad asciugarmi per poi dirigermi verso la mia camera. Entrando trovai Kei che si
stava cambiando i pantaloni. Un po' imbarazzato cominciai a chiedere scusa e
mentre stavo uscendo dalla stanza Kei mi fermò "non ti preoccupare puoi
rimanere" così mi fermai dentro la camera, chiusi la porta e rimasi con essa
alle spalle. Kei cominciò a spogliarsi completamente e non capendo perché lo
stava facendo decisi di chiederglielo "Kei che fai?" lui non rispose, chiuse la
finestra e la coprii con la tenda e, completamente nudo, mi venne in contro
togliendomi l'asciugamano che mi copriva, poi diresse la mano dietro di me fino
alla porta chiudendola a chiave. "Kei?" lo interpellai nuovamente senza ancora
ottenere risposta. Si avvicinò al mio volto e mi dette un rapido bacio "ti vuoi
divertire con me?".
Max scese correndo non facendo attenzione a non cadere anche se di cadere non è
caduto (miracolo *ò* NdMax) "Allora?" chiesi aspettandomi di sapere dov'era
Takao "Allora cosa?" rispose Max non capendo cosa volessi dire "Takao?" disse
Hilary con tono di semplice evidenza... "Ah Takao... ehm... Si stava facendo un
bagno..." "Ora ci tocca aspettarlo, gliene hai fatta fretta?" chiese Hilary "S-si
certo..." "Bene allora lo aspetteremo" rispose il professore. La situazione non
era delle migliori, aspettare senza fare nulla sarebbe stato molto noioso così
cominciai a pensare qualcosa da poter fare per ammazzare il tempo ma "E-ehm
professore! Ho notato che il mio Draciel ha qualche problema e non so di preciso
dove sia questo problema, puoi dargli un occhiata?" chiese Max "Certo, fammi
vedere!" rispose. Max e il professore si allontanarono verso l'esterno di casa
per avere più luce mentre io e Hilary rimanemmo da soli insieme "Rei..." chiese
con un tono nascosto di preoccupazione "Cosa credi che vogliano quei tipi che
spaventano la città?" "Forse vogliono solamente sconfiggere tutti i bladers
della città" "Quindi potrebbero arrivare anche da voi..." "Già... ma potrebbero
anche cercare qualcosa..." "Che cosa secondo te?" "Non lo so..." sospirai
precedendo lei a fare questa azione "Dov'è Kei?" mi chiese la ragazza "Non so.
Vuoi saperne una bella? Kei questa notte ha dormito insieme nel letto con Takao!
Chissà che intenzioni hanno..." Hilary non rispose. Era come pietrificata da
questo avvenimento. "Hilary?" chiesi "S-si?" "Tutto ok?" "Si..." "Strano ti eri
come bloccata completamente... sei veramente sicura di stare bene?" "Si sto
bene..." il suo tono di voce era triste rispetto a prima, che abbia detto
qualcosa che non dovevo? Non ha neanche risposto a quel che ho detto, non ha
voluto commentare come di solito lei fa. Mi voltai sentendo il rumore di Max che
provava il suo beyblade "Vedi? Ora sembra andare bene!" "Grazie prof!" rispose
Max. Mi voltai verso Hilary che ancora era immersa completamente nei suoi
pensieri più profondi quando un beyblade colpì quello di Max. Mi alzai di scatto
e uscii dalla stanza insieme ad Hilary che si era risvegliata. Fuori c'era uno
strano tipo incappucciato vestito tutto di nero con una strana luce oscura
attorno a lui. Il suo beyblade era anch'esso nero con una luce attorno... più
che luce sembrava che fosse il buio che inghiottiva la luce. Quel buio che a
guardarlo ti metteva una paura immensa. "Chi sei?!" chiese Max urlando e
ricevendo come risposta solo una risata malefica. Lo strano tipo si girò
guardando altre 2 persone incappucciate e vestiti di nero dietro a lui "è qui".
I due tipi avanzarono velocemente "si è qui" disse uno dei due. L'altro alzò le
mani al cielo e disse alcune strane parole incomprensibili con tono malefico. Da
lì a poco delle nuvole nere apparvero in cielo. Tutto attorno a noi si oscurava
illuminato dai lampi accecanti delle nuvole in tempesta. "Chi siete?! Cosa state
tentando di fare?!!" urlò Max senza ancora non ottenere risposta "Draciel vai!"
Max mosse il suo beyblade contro quello avversario senza avere la meglio, anzi
venne contrattaccato e così scaraventato a metri di distanza "Max!" urlò Hilary
"Max stai bene?" "S-si ragazzi, è troppo forte per me... non ho speranza di
batterlo" Max era all'estremo delle forze e demoralizzato, non poteva mai
farcela in quelle condizioni. "Io penso di riconoscere uno di quelli..." disse
il Professore "chi è?" chiedemmo in coro "Quello al centro, sembra Hiruta degli
Shell Killers...".
Rimasi bloccato da quella sua domanda senza niente da dire, riuscii però ad
annuire lievemente... lui mi prese e mi avvicinò al letto, lui si sedette ed a
quel punto capii quel che voleva facessi. Mi misi in ginocchio davanti alle sue
gambe divaricate, davanti a lui, davanti a quel corpo snello che avrebbe fatto
impazzire chiunque, proprio come è successo con me. Presi il suo sesso già
eretto, aspettava solo di essere gustato, cominciai a dubitare della situazione.
Mi chiesi se tutto questo era vero, se non fosse solo un mio sogno, insomma
cominciai a dubitare veramente dal fare questo, ma era proprio quel che ho
sempre voluto! "Non ti va?" chiese impaziente Kei aspettando che io mi muovessi.
Aprii la bocca e cominciai ad avvicinarmi sempre più all'obiettivo fino a farlo
penetrare fino in fondo la mia bocca ad arrivare alla gola. Kei cominciò ad
annaspare per l'eccitazione. Cominciai a gustarlo con tutti i gusti della mia
lingua aspettando che il nettare uscisse da quella fonte di vita. Kei ormai era
al culmine della sua eccitazione e cominciava ad aumentare il tono senza badare
di non farsi sentire dagli altri in casa, io speravo proprio non sentissero,
sarebbe stata una situazione troppo imbarazzante e il mio cuore non avrebbe
resistito ad una cosa simile. Da un suo gemito finale sentii gustare quel che mi
aspettavo. Kei crollò con la testa indietro stendendosi sul letto mentre io mi
staccai da quel contatto. Alzò la testa incrociando i suoi occhi con i miei, mi
sorrise. Vedere Kei sorridermi mi mise una gran gioia dentro al cuore, non ero
andato mica male. Mi alzai e mi posizionai sopra di lui. Con poca curanza notai
che fuori era diventato improvvisamente buio ma non me ne feci un gran problema.
“Come va?” sussurrai “bene” disse sorridendo. Continuavo a non credere a tutto
questo, non capivo come potesse essere successo. Lo guardai bene in faccia
quando notai che qualcosa non andava in lui in quel preciso momento. Era come
svenuto “Kei?” dissi senza ricevere risposta. Notai che cominciava ad alzarsi
così mi spostai rapidamente “Kei dove stai andando?” si dirigeva verso la porta
e non si fermava, l'apri e uscì completamente nudo. Incredulo di quel che stava
accadendo cominciai a riflettere su cosa fare, così mi vestii velocemente e lo
inseguii. Uscii violentemente cercando di raggiungerlo. Lo vidi da lontano e mi
bloccai. Era cupo, con una luce scura attorno che faceva paura. "Kei" urlai
senza ancora ricevere risposta. Correndo verso di lui urtai il tavolino facendo
cadere il libro trovato da Kei sul pavimento aprendosi in una pagina che mi
investì con un rapido e misterioso lampo di luce.
-- Fine Capitolo --
Note dell'autore:
Ohhh!! Dopo anni ricompaio riuscendo finalmente a scrivere il nono capitolo di
cui ho mantenuto "Vecchie Conoscenze" anche se solo un nome molto vecchio è
stato rivelato. XD Non so se vi ricordate di lui ma maggiori dettagli saranno
dati nel prossimo capitolo che è da non perdere!!! Penso che succederanno cose
molto importanti. Ma per adesso, qualche commento per questo capitolo, innanzi
tutto mi scuso per la mezza lemon molto molto patetica... è la mia prima scena
lemon... insomma... abbiate pietà! Mi scuso per averci impiegato così tanto ma
non riuscivo più a continuare. Ringraziamenti a Miyu e Umbry per avermi dato
forza di continuare e un grazie a tutti quelli che leggono questa schifezza e
che soprattutto commentano (sicuramente commenti negativi XP). A proposito...
Inviatemi tanti tanti tanti commenti!!! Al prossimo capitolo! Ciao!