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Autore: Camilla L    09/02/2012    12 recensioni
Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Isabella Swan, Jasper Hale, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Jasper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Jasper & Bella'
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Amici e nemici

Pov Joey

Questo licantropo, a quanto pare vecchio amico di mia madre, non mi convince per niente.Ad ascoltare le sue parole, sembra essere parecchio sicuro di sé e, soprattutto, sembra che trovarsi di fronte a ben quattordici vampiri in posizione d'attacco, non lo spaventi minimamente; anche se devo dire che, da quello che ho potuto capire dai pensieri di mia sorella, le sue emozioni dicono l'esatto contrario.Dalla mente di Jasell, infatti, posso percepire in lui solo paura e terrore e non sicurezza e spavalderia, come invece vuole farci credere lo stesso Jacob (così mi pare l'abbia chiamato la mamma).
Mentre lui e mia madre stanno ancora parlando inizio ad analizzare i suoi ricordi e, tra le varie immagini di loro due, tra cui una in cui si scambiano un bacio appassionato, vedo il motivo della sua visita e, anche, che sta facendo di tutto per non far sentire certi pensieri allo zio Edward.
A quanto pare chi gli ha insegnato ad eludere il dono dello zio non sa della mia esistenza e del mio potere.
Poco dopo lo vedo mentre viene portato via con la forza da casa sua insieme ad una ragazza, che immagino essere la sua fidanzata, trasportandoli, a grande velocità, in un luogo scuro a lui sconosciuto.Subito non riconosco gli autori di questo rapimento e il motivo per cui l'abbiano fatto, ma poi tutti mi diventa chiaro.
Nella mente di Jacob, in questo momento, c'è solo un vampiro che minaccia di uccidere la sua ragazza se lui non ubbidirà ad ogni suo ordine.Appena lui tenta di ribellarsi un'altra piccola vampira bionda lo stende a terra con la sola forza del pensiero, come ho già visto fare solo da Carol.Al mondo c'è solo un'altra vampira in grado di fare questo e, dato che non può di certo essere la vecchia compagna di viaggio di Jay, posso dedurre che si tratti di Jane, la guardia dei Volturi e che l'altro con cui viaggia sia Alec, il suo gemello.
Capito tutto questo, dico mentalmente a mia sorella di calmarlo un pò col suo potere, mentre io tento di fargli qualche domanda.
-Jacob, ti chiami così vero?-gli chiedo alzandomi dalla posizione d'attacco e con molta calma, in modo che sappia che si può fidare di me.
Il resto della famiglia ha intuito che so qualcosa in più di loro e, contemporaneamente a me, si rilassano un po'.
-Si!-mi risponde il licantropo.
-Ciao Jacob, io sono Joey e voglio che tu sappia che non vogliamo farti del male e che ti aiuteremo a liberare la tua ragazza-gli spiego.
-E tu come fai a sapere che hanno preso la mia ragazza?-mi chiede, parecchio stupito.
-Vedi Jake lui può vedere e manipolare i ricordi ecco perchè sa tutte queste cose-gli spiega mia madre, l'unica di cui sembra fidarsi.
-Mi hanno spiegato come nascondere i miei pensieri a lui, ma nessuno mi ha mai detto che ce n'era un altro a cui dovevo celare la mia mente-dice, indicando lo zio con un piccolo movimento della testa.
-Chi ha rapito te e la tua ragazza non sa della mia esistenza, per questo non te l'hanno detto-gli spiego ancora.
-Joey, per favore, puoi spiegare qualcosa anche a noi?-mi chiede mio padre.
-Si certo, scusate!In poche parole la ragazza di Jacob è nelle mani dei Volturi e, se lui non fa tutto quello che gli hanno ordinato, la uccideranno-rispondo brevemente.
-E cosa ti avrebbero chiesto di fare?-gli chiede mia madre, sconvolta quanto gli altri.
-Non posso dirvelo, sapete già troppe cose, non voglio che la mia ragazza muoia per salvare voi-risponde quasi disperato.
-Non preoccuparti, dicci tutto quello che serve, poi Joey cancellerà dalla tua mente questa conversazione e anche se Aro ti leggerà nel pensiero non vedrà niente-gli spiega Carlisle.
-Si, ma siamo sicuri che non ci possano sentire?-chiede Emmett.
-Si, mi hanno mandato solo perchè voi non sentiate le loro scie.Non sono molto lontani, ma nemmeno vicinissimi in modo che non li sentiate, ma che possano intervenire in caso io fallisca.Il mio unico collegamento con loro è questo telefono cellulare-risponde Jacob, estraendo il telefono dalla tasca.
-Allora spiegaci tutto Jacob, se non ti fidi di loro, almeno fidati di me, anche se ora ti sembro diversa io sono sempre la tua amica Bells e ti posso assicurare che, né io né la mia famiglia, faremmo mai niente che possa nuocere a te oppure alla tua ragazza-gli spiega mia madre molto tranquillamente.
Lui si guarda intorno e guarda tutti noi attentamente, come se stesse valutando se fidarsi o meno.
-Jake...-prosegue la mamma-...ti va di conoscere i miei figli?-gli chiede, per cercare di farlo rilassare ulteriormente.
-Figli?-chiede lui stupito.
-Si, certo!Mio padre non ti ha mai detto che ho dei miei figli?-chiede ancora lei.
-No, mi ha solo detto che ti eri unita ai Cullen e nient'altro, forse perchè lui non sa che so molte più cose di quanto immagina-dice sorridendo e un pò più disteso.
-Allora te li presento adesso, anche se uno in parte lo hai già conosciuto, quello con cui hai appena parlato è Joey, uno dei miei tesori-gli spiega la mamma indicandomi.
-E anche quello identico a lui presumo-dice poi il licantropo.
-Esattamente, lui è Jay e ha il potere di manipolare i quattro elementi, poi c'è Jasell, l'unica davvero figlia mia, e ha il potere di manipolare le emozioni, come suo padre, nonché mio marito-spiega la mamma indicandogli i miei fratelli e posizionandosi al fianco di nostro padre.
-E' lui tuo marito?Pensavo che alla fine ti saresti sposata col “leggipensieri” e come hai fatto ad avere una figlia? Le vampire possono avere figli?-chiede Jacob, leggermente sarcastico e un po' stupito.
-Le vampire non possono avere figli, ma le umane che hanno rapporti con un vampiro si;inoltre, sono cambiate diverse cose da quando ci siamo visti l'ultima volta, ma pensavo che certe notizie fossero arrivate anche a La Push-dice la mamma.
-Veramente io non vivo più a La Push da parecchi anni ormai, torno da quelle parti raramente e da quando ve ne siete andati non esiste neanche più il vecchio branco, siamo rimasti solo Seth ed io.Sono tornato negli ultimi mesi perchè molti ragazzini Quileute si sono trasformati, tra cui anche Crylara, la mia ragazza e, finchè non sono apparsi i Volturi non capivamo il perchè, sentivamo la presenza di vampiri in zona, ma facevano solo apparizioni sporadiche, credo che venissero per capire chi di noi gli poteva tornare più utile-dice ancora.
-Tu e la tua ragazza non avete avuto modo di comunicare al resto del branco la vostra posizione?-chiede Carlisle.
-No, mi impediscono di trasformarmi e, di conseguenza anche di comunicare con gli altri mentalmente, minacciando Crylara e il resto della tribù.A quanto pare, ci hanno studiato bene prima di scegliere noi. Vedete lei, poiché si trasforma da pochissimo tempo, non è in grado di difendersi neanche quando è un lupo, figuriamoci in forma umana.Mentre venivo qua ci ho pensato più di una volta di scappare o di avvisare gli altri, ma, insieme alle altre informazioni, devono anche aver capito che non farei mai niente che possa anche minimamente nuocere Crylara, lei è tutto per me e anche spiegare queste cose a voi mi costa parecchia fatica, ma dato che, a quanto pare, da ogni parte io stia,
sarò sempre dalla parte dei vampiri, credo che siate di gran lunga meglio voi di quegli spietati Italiani-risponde Jacob.
-Questo ci fa enormemente piacere e posso chiederti una cosa?-gli chiede mia madre.
-Certo Bells, sai che tu puoi chiedermi tutto quello che vuoi-risponde lui, con gli occhi minacciosi di mio padre puntati addosso.
-Questa Crylara è l'oggetto del tuo imprinting?-chiede lei.
-Si!Anche se mi hanno sempre detto che tra due licantropi non può scattare, tra noi è successo ugualmente.La prima volta che l'ho vista lei era ancora “umana”, per così dire e, da allora non ci siamo più lasciati;nemmeno quando, anche lei, ha iniziato a far parte del branco la nostra attrazione è finita-risponde lui.
-Non sai quanto mi faccia piacere per te.Non so se per noi sia la stessa cosa, ma morirei se qualcuno mi separasse da Jasper e so, per certo che, tu mi aiuteresti a farlo tornare da me, perciò io ti aiuterò a farti tornare tra le braccia dell'amore della tua vita-dice ancora la mamma.
-Grazie Bells, a parte qualche piccolo particolare, hai ragione, sei sempre la stessa, compagno a parte-dice lui sorridendo.
-Tutto questo non ci ha ancora fatto capire perchè ti abbiano rapito e perchè ti abbiano mandato qui-dice Emmett.
-Al primo quesito posso rispondere io!Lo hanno preso con loro perchè io non vedessi la loro decisione, o comunque non vedessi quella giusta, devono aver saputo che non vedo i licantropi-spiega Alice.
-Allora vuoi dire che non saranno qui tra una settimana?-chiede ancora Emmett.
-A questo rispondo io.Mi hanno detto di dirvi che saranno qui questa notte, due ore prima dell'alba-dice Jacob.
-Ma è tra pochissime ore!-esclama mia madre.
-Non ti agitare piccola! A noi non cambia molto, ci siamo già preparati su ogni fronte-la calma mio padre.
-Ma perchè vogliono a tutti i costi scontrarsi con voi?-chiede il licantropo.
-Vedi Jacob, secondo i Volturi noi siamo un gruppo troppo folto e troppo potente per i loro gusti e vorrebbero dimezzarci portando con loro a Volterra quelli di noi provvisti di poteri cioè Edward, Alice, Bella, io e i nostri figli-gli spiega mio padre.
-Si, ma non sanno quanto siamo forti e che abbiamo i veri reali dalla nostra parte-dice Emmett, già esaltato dall'imminente battaglia.
-E chi sarebbero i veri reali?-chiede Jacob.
-A quanto dice una vecchia leggenda stai parlando con la Regina-gli risponde mia madre sorridendo.
-E quindi gli altri sono tuo marito e i vostri figli?-chiede ancora.
-Si, certo!-gli risponde la mamma.
-Sapete che anche una leggenda Quileute dice una cosa simile.Pare che un giorno arriveranno cinque freddi che ci salveranno dalla carestia e dallo sterminio-dice incredulo Jacob.
-E cos'altro dice ancora questa leggenda?-chiede mio padre curioso.
-Mi pare che li chiamasse:”I freddi dall'anima d'oro” e che saranno in grado di governare con onestà e giustizia tutto il mondo sovrannaturale, non solo quello dei licantropi. Ora non ricordo bene, ma mi sembra che questi cinque freddi fossero praticamente invincibili, che facessero parte di un'unica famiglia e che, agli occhi dei licantropi, apparissero avvolti in una grande nuvola luminosa come se emanassero luce propria-spiega Jacob.
-E' molto simile a quella che abbiamo trovato noi;ma, anche se mi piacerebbe, non credo che questa parli di voi, non mi sembra che emaniate luce-dice amareggiato il nonno.
-Jacob la luce potrebbe assomigliare a questa?-chiede mio padre, invitando me, i miei fratelli e nostra madre ad unirsi a lui.
Noi, uniti in un abbraccio a cinque, ci concentriamo, mentre mamma e Jasell alzano gli scudi contemporaneamente e una grande bolla luminosa brillante quasi come l'oro, o come la nostra pelle alla luce del sole, ci avvolge.
-Wow!-esclamano i presenti uno alla volta.
-Siete sempre più straordinari, quando avete scoperto questa vostra altra particolarità?-ci chiede nonno Carlisle.
-Qualche giorno fa mentre ci allenavamo-gli risponde papà.
-Se vi potesse vedere mio padre, ha sempre sperato di fare in tempo a vedere “i freddi della profezia” e che foste proprio voi Cullen, ma purtroppo, non ce l'ha fatta-dice Jacob visibilmente commosso.
-Oh Jacob, mi dispiace, non sapevo di tuo padre.Quando sono arrivata a Forks è stato come un secondo padre per me e gli volevo bene, mi dispiace non avergli potuto dire addio-gli dice la mamma.
-Non preoccuparti Bells, dopo un primo momento di smarrimento in cui non riuscivo neanche a stare in quella casa in cui tutto mi parlava di lui, ora va molto meglio e poi, credo che in questo momento sia felice di vedere che la Regina che ha tanto aspettato sia proprio tu-dice Jacob sorridendo.
-Anch'io sono felice di fargli questo ultimo regalo-gli dice la mamma.
-Grazie infinite!Ora pensiamo a quelle sanguisughe italiane e a come riportare a casa la mia Crylara-aggiunge poi Jacob.
-Qualcuno ha un piano?-chiede, il sempre più impaziente, Emmett.
-Io ne avrei uno, sempre se per voi va bene-dice papà.
-A quanto pare governerai su tutto il mondo e chiedi a noi se il tuo piano va bene?-gli chiede Emmett sogghignando.
-A parte che ancora non lo sono e poi non obbligherei mai nessuno a rischiare la propria vita se non ha intenzione di farlo-aggiunge papà.
-Esponici il tuo piano Jasper, Re o non Re, tra di noi sei lo stratega più esperto-dice poi Carlisle.
-Jacob quanto distanti sono i Volturi?E poi, per l'esattezza, se volevano coglierci di sorpresa perchè ti hanno mandato a dirci quando arriveranno?-gli chiede mio padre.
-I due gemelli sadici non sono molto lontani, alla vostra velocità in cinque minuti sarebbero qua e all'altra domanda, mi spiace, ma non so rispondere-dice Jacob.
-Secondo me vogliono che tu ci faccia perdere del tempo, così i due gemelli tra poco saranno qui e tenteranno di stenderci coi loro poteri, per dare agli altri il tempo di arrivare e finire l'opera, ma noi li coglieremo ancora più di sorpresa-spiega papà convinto.
-Cosa intendi dire Jasper?-gli chiede la mamma.
-Jacob li chiamerà e gli dirà che ci ha riferito il messaggio e scommetto quello che volete che, qualche minuto dopo vedremo Alec e Jane-spiega ancora papà.
-E quando saranno qui?-chiede il licantropo.
-Non credo che sappiano che Bella può proteggere tutti noi dai loro poteri e quei due senza doni non sono niente. Prenderemo uno dei due in ostaggio, con molta facilità e, lo baratteremo con la tua ragazza, per Aro sono molto importati quei due gemelli infernali e non credo che se li faccia scappare per uccidere o tenersi una giovane lupa mutaforma che non sa ancora come difendersi-spiega mio padre, improvvisamente tornato nelle vesti del maggiore Whitlock.
-E se non fosse così? Voglio dire, è un po' assurdo che mi abbiano mandato qui solo per distrarvi-chiede Jacob a mio padre.
-Anche secondo me è così, i Volturi non lasciano mai niente al caso, ma non amano i piani d'attacco troppo sofisticati.Loro arrivano, Alec e Jane stordiscono gli avversari e uccidono se devono uccidere o, come nel nostro caso, prelevano chi a loro potrebbe tornare utile-spiega nonno Carlisle.
-Mi pare che li conosciate bene perciò voglio fidarmi di voi e poi, non è che abbia tutte queste alternative-dice Jacob.
-Grazie della fiducia Jake, faremo in modo che tu non te ne debba pentire-gli dice mia madre.
Poco dopo Jacob chiama Jane al telefono e le riferisce quanto hanno concordato in precedenza.
Ora dobbiamo solo aspettare per vedere se le intuizioni di mio padre sono esatte.
Nel frattempo mi si avvicina Danielle, mia moglie, in tutto questo trambusto non ho nemmeno avuto il tempo di rendermi conto che ora sono un marito e che quella che ho davanti è colei per cui farei di tutto, perfino rischiare la vita, perciò capisco benissimo come si sente Jacob in questo momento.
Danielle ed io siamo stretti in un abbraccio silenzioso, carico di significato, quando sentiamo provenire dalla foresta un fortissimo odore di vampiro, anzi vampiri dato che, subito dopo, spuntano, come aveva previsto mio padre, Jane ed Alec.
-Oh, miei cari Cullen vedo che avete ricevuto visite dal passato!-esclama la piccola vampira bionda, appena è davanti a noi.
-Immagino che tu ne sapessi qualcosa-le dice il nonno.
-Mi è sembrato di sentire qualcosa in giro-dice lei fissandolo dritto negli occhi.
-Jane è inutile che tenti di stordirci col tuo potere, siamo più forti di quanto vi hanno riferito. E poi se sapevate che su di noi non funzionava quello della vampira che è venuta a dirvi che siamo in troppi, come mai, tu e il tuo caro fratellino, vi ostinate a tentare di usarli su noi? E a fondare tutto il vostro piano d'attacco su questo?-gli chiede lo zio Edward, che ha letto nei suoi pensieri le sue intenzioni.
-Erano convinti di essere più forti di Carol-dico io guardandola dritta negli occhi.
-A quanto pare vi sbagliavate e anche di grosso-dice Jacob ai due Volturi.
-Stai zitto cagnaccio che la vita della tua bella ragazze è appesa ad un filo-gli risponde Alec.
-Tu non la devi neanche nominare sanguisuga schifosa-controbatte Jacob, iniziando a tremare.
-E chi lo dice?Tu?Ma non farmi ridere-dice ancora il vampiro biondo.
Un attimo dopo succede l'inverosimile. Jacob si trasforma in un grande lupo dal pelo rossiccio e si avventa su Alec, che senza il suo potere (anche Jacob è avvolto dallo scudo di mia madre) è praticamente inerme, nel giro di pochi secondi il piccolo vampiro biondo è riverso sul prato con la testa staccata e la sorella lo guarda incredula di quello che è appena successo.



   
 
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