“Sapete che vi dico? Basta! Mi volete credere? Bene. Non volete farlo? Meglio.”
“Harry…” si lamentò Hermione.
“Volete che vinca? Volete che muoia? Non-me-ne-frega-nulla! Farò solo quello che è giusto.
Non sono un dio e non sono un idiota. E lei, Ministro…”
“Scendi dal tavolo, ti prego… Siamo ad una conferenza stampa…” ululò disperata Hermione.
“L’ho detto io, che il Veritaserum era avariato…” borbottò Ron raggiungendo l’amico.
“No… a-aspetta! Ho anche qualche parolina per Piton e Malfoy…”
“E’ un incubo…” mormorò trascinandolo via, alla luce di flash impazziti.
In realtà, nessuno sapeva che per Harry Potter era come vivere un sogno…