09/02/2012
6 recensioniI will never let your Hand
La dedico a Electra, Paola e Lia... le mie sorelle provenienti dal pianeta Marte... vi adoro.
- Jared, sei innamorato? – domandò l’intervistatore, puntando il microfono verso il cantante.
Lui ci pensò su: l’amore era una cosa che, nella sua vita, era mancata e non, era stata bella come era stata brutta. Ma l’aveva vissuta, a differenza di quello che credevano gli altri. Gli amici, il mondo dello spettacolo, persino gli Echelon… nell’amore lui aveva vinto e perso, ma di una cosa andava fiero: l’aver combattuto per ottenere ciò che aveva, che era la cosa più bella della sua vita.
Sfoggiò uno dei suoi sorrisi killer al giornalista, che aspettava con ansia una risposta.
- Beh, “amore” è un concetto ampio… intende per caso “amore della propria vita?” -
- Beh… si, intendevo quello – borbottò l’uomo (sulla cinquantina, tozzo, con un enorme naso che il cantante non aveva smesso di fissare neanche per un secondo), guardandolo male.
Jared sorrise, pensando a lui.
- M-ma i-io n-non v-voglio – balbettò un piccolo Jared di cinque anni, mentre guardava la sua bicicletta finalmente senza rotelle. Aveva paura, paura di cadere e di farsi male, ma sapeva che prima o poi, come tutti gli altri bambini, avrebbe dovuto imparare ad andare da solo.
- Jay, ci sono io – un bambino dai capelli castani portati leggermente a caschetto e dagli occhi dorati gli tese la mano. Il piccolo alzò i suoi enormi occhi blu, carichi di spavento: non sapeva come mai lui fosse così coraggioso, così temerario, così… perfetto. Ma era lui.
- M-ma s-se c-cado? – domandò.
- Se cadi ci sono io – esclamò il bambino, tenendo sempre la mano tesa. Il piccolo non ci pensò un’altra volta e afferrò la sua mano.
- P-promettimi c-che non m-mi mollerai m-mai.-
- Te lo prometto. Non ti lascerò mai andare. -
L’aveva mantenuta, quella promessa. Non l’aveva mai lasciato andare, neanche quando se lo meritava. Perché aveva fatto degli errori, come ogni essere umano, ed era sempre stato perdonato, da lui.
Lui che con una parola riusciva a farlo sorridere.
Lui che con uno sguardo gli faceva capire ogni suoi stato d’animo.
Lui che, non sapeva come, riusciva ad essere truzzo in ogni occasione.
Lui che era un vero e proprio animale, ma che con lui si trasformava.
Lui che sul palco era semplicemente sé stesso, senza modifiche per far piacere ai media.
Lui che era semplicemente sé stesso.
Lui, che era la persona più importante della sua vita, suo fratello, la spalla su cui piangere, la persona su cui contare sempre.
- Attualmente – esclamò, mentre il petto si gonfiava d’orgoglio – attualmente, l’amore della mia vita si chiama Shannon Leto. -
Note dell'autrice:
Buongiorno :) questa è la mia prima FF sui Mars, quindi... siate clementi^^
Non ho molto da dire, a parte il fatto che questa storia è nata quando Electra mi ha detto "Ma lo sai che in un'intervista Jared ha detto che l'amore della sua vita è Shannon?" così sono andata a cercarla e, una volta trovata, mi è venuta voglia di scriverci su qualcosa xD spero tanto vi sia piaciuta :)
Ringrazio con tutto il cuore Electra, Paola e Lia, che mi seguono sempre nonostante sia una rompiscatole di prima categoria.
Ci vediamo alla prossima fic :)
kisses
Vava_95