PROLOGO: My Reason

Era una notte fredda e nuvolosa.

Le stelle erano coperte da nubi spesse e grigiastre, la luna riusciva appena a filtrare tra di esse e ad illuminare leggermente il percorso di chi, quella notte, instancabilmente, vagava per quel bosco alla ricerca di qualcosa.

Anzi, di qualcuno.

Una figura femminile, avvolta in un mantello rossastro, stava correndo fra i rami degli alberi.

Ad un tratto, si fermò, e alzò gli occhi al cielo.

Un’improvvisa folata di vento gelido le gettò indietro il cappuccio del mantello, rivelando il viso chiaro di una ragazza di quindici anni o poco più, con grandi occhi verdi e la fronte piuttosto alta, coperta leggermente da qualche ciuffo rosa.

La ragazza si passò le dita tra i capelli...le erano ricresciuti parecchio in quei tre anni...

se ripensava al momento in cui se li era recisi di netto, con quel kunai...e pensare che ci teneva tantissimo a quella parte del suo corpo...

ma non importava...in quel momento non le importava niente di apparire “bella”...

com’è che l’aveva definita, quella ninja del villaggio del suono?

“OCA”....

“Non sono un’oca....

Io sono un ninja...sono un genin....anch’io sono un ninja!!!”

Erano quelle, le parole che avevano attraversato la sua mente....

“Non voglio essere un peso inutile...e non lo sarò!! Io devo proteggere i ragazzi!!!”

Non importava quanto le sarebbe costato...

Lei, Sakura Haruno...era una ninja...

In quegli ultimi tre anni, si era allenata...si era fatta istruire da Tsunade, e per tutto questo c’era una ragione.

C’era una ragione che sarebbe valsa ogni fatica, ogni dolore, che sarebbe valsa lacrime e sangue...

quella ragione era ciò che lei stava cercando, anche se non sapeva dove cercarla, né quando l’avrebbe trovata....

Non sapeva neppure come l’avrebbe affrontata, quando se la fosse trovata davanti, in tutta la sua fredda ed affascinante potenza....

C’era una sola cosa di cui era più che certa:

quella ragione....

la ragione per la quale aveva lottato e avrebbe lottato in eterno, la ragione che le incuteva un terrore nascosto ma immenso, misto a un senso di attrazione irresistibile, la ragione che la chiamava a sé urlando il suo nome ogni notte senza mai realmente fiatare...

quella ragione aveva un nome.

Sasuke.

NOTE: è la primissima FF su Naruto che scrivo, quindi vi prego non siate cattivi con me ;__;... comunque, questo è solo il prologo, penso di scrivere una FF abbastanza lunga....e ora non so che altro dire ^__^...quindi vi saluto, ci vediamo sul capitolo 1 !!!!