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Autore: girlwolf    10/02/2012    1 recensioni
Questa è una fan fiction sull’ultimo libro della saga di Twilight : Breaking Dawn. Essa non ha scopi di lucro tantomeno fini commerciali. È semplicemente un racconto di pura fantasia e di riscrittura rispetto al libro che conosciamo di Stephanie Meyer, di cui sono una fan accanita e i suoi libri quanto i contenuti mi piacciono così come sono, dal primo all’ultimo.
Per quanto riguarda i contenuti assicuro che mi sono solo ispirata al libro e la motivazione di questa Fan fiction nasce dal fatto che volevo semplicemente vedere la storia sotto altri punti di vista. L’idea è stata comunque ispirata anche da una mia carissima amica , V. ,che ho conosciuto proprio grazie a questa saga, entrambe infatti ci siamo chieste un giorno : “ Se Jake non avesse accettato che Bella diventasse sua nemica?” “ Se Bella fosse sopravvissuta anziché morire e diventare vampira cosa sarebbe accaduto?” la risposta a tutto questo è la lettura della Fanfiction e l’aiuto di questo personaggio sconosciuto e che ho puramente inventato : Elena che si scoprirà essere una buona amica, una ragazza piena di coraggio e molto altro … .
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Capitoli:
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Bella  aveva trovato davanti ai suoi occhi una sorpresa davvero inaspettata. Edward le disse di aprire gli occhi e davanti a sé vide  una casa, un piccolo cottage in muratura in mezzo al bosco circondato da un bellissimo giardino in cui erano state piantate un centinaio di rose rosse.  

〝Ma questa è…〞
〝Casa nostra Bella, ora che siamo una famiglia dobbiamo avere un posto più intimo, dove trascorrere il tempo…〞
〝Si ma…non pensavo addirittura ad un capolavoro come questo…〞pensò immaginando quanto la sua vita adesso fosse molto simile a quella di una fiaba. Il suo principe azzurro infondo era li accanto a lei.
〝E’ un regalo speciale di Esme …〞le rispose Edward cingendole la vita. Poi le spostò i capelli dalle spalle e iniziò a baciarla, dolcemente sul collo. In un baleno  ritrovarono in quella splendida casa, non ebbero ne vollero finire direttamente in camera da letto. Fremevano dalla voglia che avevano l’uno dell’altra. La veemenza con cui  tolse i vestiti, rese ancora più eccitante la situazione per non descrivere  la passione dei loro baci.  Non c’era più la paura o il timore di fare qualcosa di sbagliato, c’erano solo loro, la passione e il culmine del loro amore.
Nel  frattempo Jake ed Elena erano andati in città a fare colazione. Elena continuava a guardarsi attorno.
〝Certo che qui è sempre nuvoloso, un po’ mi manca Rio…! Il sole…il mare…〞espresse con nostalgia.
〝Beh in effetti tutta questa nebbia non è il massimo però ci sono dei posti davvero caratteristici come la riserva in cui sono nato… La  hai l’oceano che ti saluta…〞
〝Si infatti! Deve essere bellissimo non vedo l’ora di vedere da vicino…〞Elena scosse il capo〝Sono davvero noiosa a volte,  scusami〞.
〝Assolutamente no!〞le rispose Jake 〝Sei  particolare anzi per meglio dire speciale… E’ ovvio che se sei abituata al sole tutto il giorno qui ti sembra un mondo a parte〞
Elena gli abbozzò un sorriso 〝 Un mondo a parte dove però ci sei tu!  Non sai quanto sono felice di tutto questo!Jake non ti riconosco più sai…. Sembra un sogno…〞
〝Cosa vorrebbe dire questa frase… E’ tutto reale. Vuoi che ti dia un pizzicotto…?〞
〝Ti rendi conto! Siamo qui seduti al tavolo di questa tavola calda  a parlare tranquilli, non me lo sarei mai più immaginato! Quando arrivasti a Rio mi sembravi confuso, preoccupato, poi mi spiegasti di Bella  del fatto che non riuscivi a fartene una ragione del fatto che lei si era sposata… eri distrutto Jake e lo eri fino all’altro giorno, quando Bella stava per partorire e di conseguenza morire… Non sai quanto sono stata male per te!> >
〝Mi dispiace che ti abbia fatto star male!〞Jake le carezzò la guancia Elena gli tenne la mano , non avrebbe mai voluto che quel momento finisse 〝Io devo ringraziarti Elena, solo con la tua presenza sono riuscito a…a superare delle situazioni orribili …〞
〝Devi ringraziare Bella se sono qui! E’ lei che mi ha convinto a partire e venire qui…da te…per te!〞
〝Già…lei mi sorprende sempre, pensavo che avrei perso ogni contatto con lei quando sono ritornato da Rio e..invece…il legame con lei non si è rotto!〞
〝Non lo avresti mai rotto Jake…! Tu…tu sei ancora innamorato di lei vero?>
〝No…!non lo so cioè…io mi sento molto legato a Bella ma non mi sento più legato a lei come se fossi innamorato… 〞
〝E’ una situazione di stallo lo so…! Tu rivedi in me qualcosa di lei, la somiglianza fisica a volte alcuni lati del carattere … me l’hai detto spesso che te la ricordavo! Ma io non sono lei lo sai questo vero?〞
〝Oddio stiamo andando verso un vicolo cieco… ! 〞
〝No! Jake devi solo …far chiarezza dentro di te! Non è stato facile accettare che Bella si sia sposata,che sia rimasta incinta di una bambina che la stava uccidendo, per te è stato un brutto incubo…una tragedia! lei se n’è accorta io l’ho visto con i miei occhi. Lei me ne ha parlato,  anche lei ha sofferto per te però lei mi ha fatto capire molte cose che tu purtroppo non sei riuscito a chiarirmi … Io so quanto l’amavi e so anche che lei è sempre stata chiara con te…! Non erano gli stessi sentimenti… 〞
〝Elena! Lo so! Lo credo quanto ha sofferto per me, le ho dato la possibilità di scegliere. Gliel’ho data più volte e gliela volevo ridare quando sono andato a Rio. Poi la mia vita è cambiata!〞
〝Cambiata?! In che senso perché lei ti ha fatto capire per l’ennesima volta e con molta delicatezza che non era assolutamente intenzionata ad accettare la tua proposta?〞
〝Possibile che devi far finta? Possibile che non lo capisci?〞Jake le si sedette improvvisamente vicino, le prese il viso tra le mani, Elena  diventò paonazza sentendosi le sue mani calde sul viso e mentre la guardava profondamente e così serio 〝Elena… Tra me e te c’è qualcosa! Io voglio solo provare a vedere la mia vita sorridermi e quando sono con te accade…!Io non so come ma con te non penso più a niente! Non ci ho fatto caso finché quel giorno mi sei piombata nel garage, vedevo i tuoi occhi brillare… ho visto quello che a Rio non riuscivo a vedere…〞
Anche se in quel momento per quelle parole che le aveva appena confidato gli avrebbe buttato le braccia al collo e baciato, non riusciva a far altro che rimanere pietrificata. Era incatenata al suo sguardo. Gli tolse le mani dal viso e si scostò prima che la cosa le sfuggisse di mano.
〝Jake ti prego! Lo sai quello che provo per te! Però ora devi chiarire la tua mente e il tuo cuore! Non sai nemmeno se non sei più innamorato di lei…! Io sono qui per aiutarti, per starti vicino però ora non serve a nulla correre! Lei è ancora troppo presente e io me ne rendo conto e ti capisco però…dammi..diamoci tempo!〞
〝Ma non mi credi?〞
〝Ti credo! ma ora il tuo cuore deve guarire prima che possa battere davvero per un’altra persona. E’  passato poco tempo e tu stai  cercando di fare con me quello che avresti fatto con lei… se lei avesse scelto te! Bella è una ragazza straordinaria, l’ammiro molto per la scelta che ha fatto,  ha accettato una vita diversa per amore ma… io e lei siamo due persone diverse spero che tu te ne renda conto… 〞
〝 Io me ne rendo conto Elena!  Però credimi se ti dico che le cose sono cambiate da quando sei qui…!  Frequentiamoci, usciamo, voglio che tu mi stia vicino…sei la mia cura no?!〞
〝Jake questo è un’inizio …non so a cosa andremo in contro ma io voglio le stesse cose che vuoi tu…! questa sarà la tua terapia… sono qui per guarirti le ferite vedrai che pian piano si  rimargineranno … finchè non sarai guarito dalle tue ferite non potrò mai dimostratelo come vorrei…. Sei ancora troppo distante con la mente io ti aiuterò a far si che io e te entriamo in una sorta di empatia!Quando accadrà allora sarai guarito e vedrai che le mie parole così strane così pesanti e confuse saranno più chiare… 〞. Jake annuì, anche se non capiva l’atteggiamento di Elena, aveva accettato il suo compromesso, per il momento frequentarsi poi il resto verrà da sé. Ma per lui era ormai certo, un qualcosa c’era con lei, un legame che non era riuscito a spezzarsi a Rio e che grazie a Bella o al destino di aver  perso quel ciondolo nel locale di Elena, li aveva fatti ritrovare e pian piano stava facendo scoprire che l’amicizia era qualcosa in più.
Per i due giorni seguenti Elena non faceva che pensare alle frasi che aveva detto a Jake,  e alla sua confessione di non essere innamorato più di Bella. La verità è che non gli credeva del tutto, un rapporto così profondo da come le era stato descritto dagli occhi di Bella e dalle parole di Jake, non poteva facilmente sotterrarsi. Ma se quello che aveva detto fosse stato vero allora era arrivato il momento di provarci, di lasciarsi andare come avrebbe voluto con Jake, il Jake di cui si era innamorata subito, dal primo momento, di cui non era riuscita a dimenticare l’odore della pelle, lo sguardo penetrante e il corpo perfetto, il sorriso accecante.  La paura più grande però era un’altra e doveva in qualche modo affrontarla “ Come non diventare il fantasma di Bella”. Con Bella dalla prima volta che si erano conosciute era subentrato un rapporto familiare, un clima sereno, un punto in comune: come aiutare Jake a non soffrire. Bella glielo aveva chiesto per l’affetto profondo che aveva con Jake, Elena aveva accettato, pur non facendolo trapassare del tutto, per l’innamoramento nei confronti di Jake.
Però l’idea che lei non avrebbe preso mai il posto importante che Bella aveva per Jake, la ossessionava, non era gelosia tantomeno rancore, solo paura di non essere alla stessa altezza.
Sapeva che doveva parlarne con qualcuno, forse con Bella stessa, ma le mancava il coraggio e più che altro non voleva rimangiarsi la promessa che le aveva fatto, quella di aiutare Jake, ma nella lista delle cose da fare non aveva messo in conto che ad un certo punto Jake aveva messo da parte Bella per lei, Elena, quella che lui stesso aveva definito la sua copia. Si infatti, la copia non l’originale, e non potendo avere l’originale aveva optato per lei. Il pensiero che lei fosse solo una sostituzione di Bella la faceva stare malissimo, non voleva esserlo, Bella le era davvero simpatica, ma la realtà era che la somiglianza fisica e in alcuni tratti del carattere c’era perciò non poteva far altro che pensarci.
Sospirò tristemente, quando ripensò a quel bacio sulla spiaggia di Rio, e pensò che forse non baciava lei ma pensava di baciare Bella. Le aveva anche parlato di imprinting ma aveva solo capito con confusione a cosa alludesse Jacob.
Guardò l’orologio, tra qualche ora lui sarebbe passato per andarla a prendere e portarla a La Push, a conoscere la sua famiglia e i suoi amici. Era seduta ai piedi della grande finestra che dava nella foresta. Con le gambe accavallate, gli occhi lucidi e le dita che facevano disegni immaginari sul vetro. Inconsapevolmente aveva scritto Jake sul vetro appannato per il contrasto tra il calore della sua mano sul vetro gelido a causa della bassa temperatura e della pioggia che faceva appannare i vetri.
Pensava a cosa fare, la prima era che non ci voleva andare più  ma  gli avrebbe rovinato la giornata   e non voleva farlo, non era colpa sua se era innamorato di lui  e lui forse aveva ceduto alle sue attenzioni solo perché in lei rivedeva Bella, perché si era reso conto che poteva avere a disposizione la copia al posto dell’originale.  Elena al posto di Bella. Guardava i suoi capelli, se li era anche tinti per distoglierlo  da qualcosa che non fosse collegato all’amore che provava per Bella, ma non aveva funzionato. Forse era lei che non funzionava in tutta questa situazione.
Elena dovette distogliersi dai suoi pensieri tortuosi quando si vide Alice comparire sulla porta.  Si rialzò in piedi e le sorrise nervosamente.
〝C’è qualcosa che non va?!〞Alice la guardava sospettosa. Erano giorni ormai che cercava di guardare nel suo futuro, nel poterla aiutare a capire se avrebbe mai ritrovato la sua famiglia, ma non ci riusciva. Nemmeno Edward riusciva a leggerle nella mente, forse solo quella volta che sentì il suo pensiero che era in grado di aiutare a far stare meglio Bella a Rio. Anche questa era una cosa che creava un punto in comune con Bella.
〝No è tutto a posto! Anzi volevo chiederti…ce l’avete un giornale devo guardare degli annunci….〞Alice non capiva il perché di quella voce spezzata e della richiesta che le aveva appena fatto. Voleva dirle qualcosa ma il telefono di Elena trillava e Alice la lasciò da sola, corse a prenderle un giornale.
〝Lola!〞Elena rimase sorpresa nel sentire sua sorella 〝Scusami se non ti ho chiamato ma non ci ho pensato….si si..lo so che manca poco alla fine del mese…ma sta tranquilla tornerò appena posso! rassicura mamma e papà okay?! …ti voglio bene…ora vado…ciao!〞. Le mancava tantissimo la sua sorellastra, avrebbe voluto confidarsi con lei ma non le sembrava il caso, con Alice che tornava da un momento all’altro. E poi conosceva benissimo la frase che le avrebbe detto: “ Sei la solita fifona Elena, ogni volta che un ragazzo si dimostra interessato a te tu scappi per paura di non piacergli mai sul serio!” . La situazione però era diversa Jake le piaceva da matti ma si sentiva insignificante comunque ai suoi occhi, anche se lui le aveva detto che nutriva un forte interesse per lei. Sarebbe mai riuscita a prendere il posto di Bella nel cuore di Jake? Sarebbe stata capace di non vedersi come la copia di Bella, ma come la donna che Jake ama e basta? Lei non era in grado di darsi delle risposte, sapeva solo che doveva aiutare Bella come promesso e stare, senza alcuno sforzo, accanto a Jake, per dimenticare o forse per andare avanti. Alice ritornò in camera con il giornale in mano.
〝Eccolo….!〞le disse posandoglielo sul letto 〝qui trovi gli annunci, ma… cosa cerchi esattamente?〞
〝Una casa!〞
〝Una casa?!〞
〝Si. A me fa piacere che voi mi ospitiate qui ma io posso cavarmela da sola! non ho molti soldi con me però posso trovarmi un lavoretto e  pagarmi un affitto … almeno per un mese o due poi dovrò tornare a casa, i miei sentono la mancanza…〞
〝Capisco che i tuoi genitori sentano la tua mancanza, ma perché  non rimani qui scusa non ti trovi bene con noi? Abbiamo fatto qualcosa che….〞
〝Tranquilla Alice! Non è colpa tua…è il mio carattere…non sono abituata agli agi, tanto meno a essere ospitata perciò se puoi fare una cosa per me aiutami a cercarmi una casa, te ne sarei davvero grata!〞
〝Lo sai che Bella ci rimarrà malissimo se te ne vai….〞
〝Lo so! Ma io ho bisogno di stare da sola…aiutami ti prego!〞
〝Okay! Come vuoi….〞Alice annuì anche se non riusciva a capire cosa ci fosse davvero sotto.
Elena buttò un occhiata all’ora. 〝Accidenti quanto è tardi!〞espresse mentre correva verso la sua valigia alla ricerca di qualcosa di decente da mettersi per andare a La Push.
〝Devi uscire?〞
〝Si!〞le disse mentre  estraeva le sue cose dalla valigia posandole sul letto 〝Jake mi ha invitato a La Push. Ricordi?Te ne avevo parlato ieri…〞
〝Ah vero scusami! E’ che occupandomi di Renesmee me ne sono dimenticata….comunque ora siediti qui eh?!〞le disse prendendola e mettendola a sedere sul canapè  attaccato al letto.
〝Ma che fai?〞
Alice si era voltata di spalle intenta rovistare nell’armadio. Estrasse almeno dieci vestiti l’uno più bello dell’altro.
〝Si questo potrebbe andare…〞espresse mentre si voltava e la scrutava. 〝Però forse è troppo scollato in mezzo a tutti quei l…..〞si morse il labbro prima di finire la frase. Elena la fissava accigliata.
〝Eccolo!〞disse tirandone fuori uno di raso blu, corto, decisamente corto e stile impero, con un bordino  di raso bianco sull’orlo della gonna.
〝Ehhmm cosa dovrei farci con questo?!>
〝Ma che domande indossarlo….〞
〝Ma…io…〞
Bella comparve sulla porta preoccupata. Dal vociferare proveniente dalle scale mentre stava salendo per scusarsi con Elena se negli ultimi due giorni non si era fatta più vedere. Diventò paonazza pensando al perché si era assentata per due giorni dalla casa della famiglia di suo marito. Diede una controllata alla stanza dove la sua bambina riposava di solito, dormiva come un angioletto.
〝Ciao Elena! 〞Bella apparve sulla soglia e alzò gli occhi al cielo quando vide Alice che cercava di convincere Elena ad indossare quel bellissimo vestito ma evidentemente non tanto da farla sentire a suo agio.
〝Almeno provalo!〞Alice mise il broncio 〝Ti prego!〞.
〝Dai Alice … lasciala stare...〞
Bella sogghignò a sua cognata. Alice sembrava delusa e dato che Elena non sopportava rendere tristi le persone cedette alla richiesta  〝 Dai lo provo!〞disse prendendolo tra le mani 〝ma mi sa che mi devi aiutare…〞le disse subito dopo, non riuscendo a capire come chiuderlo.
〝E così ha preso di mira anche te!〞espresse allegra Bella. Elena  si scrollò nelle spalle, poi andò in bagno per indossarlo.
〝Ecco!adesso è chiuso!〞Alice era davvero elettrizzata, felice. 〝Girati un po’!〞le disse mentre la guidava nel farlo.
〝Ma sei…sei bellissima!〞le disse aggiustandole i capelli arruffati attorcigliati su se stessi in un’elastico.
〝Si ma…io non…non credo che questo vestito sia l’ideale per un barbecue, non è meglio un paio di jeans e un bel maglione caldo? Tu sarai anche una vampira e non soffri il freddo ma io….si!〞
Bella scoppiò a ridere. 〝Ha ragione, Alice! non ci può andare così! Ma di che barbecue stai parlando…〞disse rivolgendosi curiosa verso Elena.
〝Ecco, Jake mi ha invitato ad un barbecue che sua sorella ha organizzato dato che, la prossima settimana si sposa, però non so se ci andrò 〞
〝 Come non so se ci andrò? Ma questo è fantastico!〞Bella corse ad abbracciarla 〝Vuoi dire che Jake ti ha dato un appuntamento?〞
〝Più o meno!〞le rispose scrollandosi nelle spalle 〝Diciamo che non ci voleva andare da solo!〞
〝Non sei contenta?sembra che le cose vadano bene tra di voi…〞
〝Si…sembra così…〞. Bella aveva capito che c’era qualcosa che non convinceva Elena, ma non era quello il momento per parlarne, non voleva darle noie. Tuttavia era felice che Jake stesse provando a rifarsi una vita, pur sempre non dimenticandosi di lei. Era quello che aveva sempre desiderato: vedere Jake felice, appagato e comunque vicino a lei. Sorrise ad Elena felice che fosse riuscita a salvare Jake dall’oblio in cui stava cadendo a causa del suo non voler accettare la situazione.
〝Ecco ho trovato anche le scarpe adatte!〞Alice rientrò come un fulmine in camera. Elena sbarrò gli occhi quando vide dei tacchi vertiginosi.
〝No! I Tacchi no!〞espresse sofferente 〝Ti prego ….〞
〝Oh ma insomma…il vestito no! I tacchi no?! Ma come pensi di andarci vestita …〞. Alice era davvero indispettita e dispiaciuta. Bella la guardò imbronciata  e le fece cenno di stare calma.
〝Jeans e maglione, un bel maglione caldo…〞
〝Okay vada per i jeans e il maglione caldo! Però al trucco e parrucco ci penso io!Ti prego posso!?〞
Elena guardò sbigottita Bella 〝Ma fa sempre così?!〞
〝A volte peggio credimi! Oggi è abbastanza sobria!〞
Entrambe si guardarono e si misero a ridere, Alice fece una smorfia e le intimò di vestirsi. Elena fece in fretta.
Bella notò il giornale sulla pagina degli annunci immobiliari.  Voleva chiedere spiegazioni ma non lo fece,dato che Elena aveva appuntamento con Jake.
Il pensiero che Jake si stesse rifacendo una nuova vita le faceva davvero piacere. La rendeva serena, felice appagata. Aveva intuito dall’inizio che Elena sarebbe stata la soluzione alle sofferenze di Jake e ci aveva visto giusto, tra l’altro aveva notato che anche a lei non dispiaceva quindi era tutto perfetto. Si avvicinò al bagno per sbirciare come Alice stava conciando per le feste Elena, anche se sapeva che sua cognata era davvero brava in quelle cose, se Elena lo avesse chiesto a lei avrebbe combinato un disastro.
〝Ecco…adesso guarda su…〞le diceva mentre le spazzolava le ciglia folte e castane con il rimmel. 〝Ora schiudi le labbra, aspetta! eh dai non ridere!〞. Il pennellino del lucidalabbra le faceva il solletico, Elena smise quando Alice sembrava stesse per innervosirsi.  Poi sorrise entusiasta quando esclamò  〝Bene ho finito…〞le disse tirandole via dalle spalle una mantellina di seta  color porpora. Bella rise dell’espressione sconcertata di Elena. Si sentiva comprensiva, quando Alice prende tra le grinfie una cavia, non è facile opporsi alle sue decisioni sul colore del rossetto o come acconciare i capelli. Ma con Elena forse era stata clemente dato che le aveva soltanto lisciato i capelli un po’ troppo ondulati e truccata leggermente, facendole risaltare il colore nocciola degli occhi e le labbra carnose con il lucidalabbra.
〝Come sto?!〞Elena si alzò in piedi girando sui se stessa quasi inciampando nello sgabello dove si era appena seduta. Bella le sorrise quasi per incoraggiarla, in certe situazioni la somiglianza oltre che fisica sembrava anche caratteriale, Elena era davvero timida e impacciata, continuava a guardare negli occhi lei e poi Alice, come se cercasse rassicurazione.
〝Bene…〞le rispose Bella accarezzandole i capelli. 〝Sta tranquilla e sii solo te stessa, Jake lo apprezzerà!〞concluse dicendole mentre sentiva che stavano suonando alla porta.
〝E’ lui!〞le disse elettrizzata Alice, poi smise di farlo dato che le sembrava strano entusiasmarsi per un licantropo.  〝Dai respira Elena su!〞disse mentre le faceva cenno di andare avanti e di scendere le scale 〝E ricorda ogni tanto di inumidire le labbra…ti ho messo il lucidalabbra in borsa!〞le disse sogghignando. Elena le sorrise allegra e la ringraziò sottovoce. Alice era stata gentile e simpatica da subito con lei, non poteva non essersi affezionata anche a lei.
〝Hey Bells!〞Jake entrò in casa e salutò Bella abbracciandola. Bella lo guardò meglio, sembrava rinato, una nuova persona dall’ultima volta che l’aveva visto. Ricambiò l’abbraccio felice.
〝Elena è pronta…?〞
〝Si tra poco scende…〞gli disse accennando alla scala.
〝Okay〞le disse mentre continuava a guardare Bella 〝E la piccola dov’è? Sono a no lo zio acquisito…〞
〝Ah purtroppo dorme!Ma sappi che ogni volta che vorrai vederla sarai il benvenuto…caro zio Jake!Sono contenta di vederti qui!〞Bella lo abbracciò ancora le sembrava troppo bello che Jake avesse accettato così tranquillamente Renesmee e che le voleva bene. Oltretutto il trionfo era vederlo insieme ad Elena, felice e contento, sembrava che tutte le liti e i dissapori avuti in precedenza grazie ad Elena e alla sua idea di stare accanto a Jake, fosse servito davvero e che tutto era sereno.
Elena comparve sulla scala. Sorrise a Jake mentre se lo ritrovò davanti a sé. Pantaloncini e t-shirt. Un pazzo con il freddo che c’era fuori agli occhi di Elena.
〝Pronta?〞le chiese mentre apriva la porta sorridendole. Elena le fece cenno con il capo. Jake salutò Bella abbracciandola 〝Ti voglio bene Bells…〞. Lei gli sorrise.
〝Prometto di non fare tardi!〞riferì Elena prima di uscire dalla porta e richiuderla dietro di sé.
〝Tranquilla e … divertiti!〞le rispose rassicurandola. Poi richiuse la porta dietro di sé. Alice era la sulla scala che sospirava pensierosa.
〝Cosa c’è?!〞Bella le si avvicinò preoccupata.
〝Sono davvero carini insieme!〞
〝Già…〞espresse Bella mentre con sua cognata si era messa a guardare dalla finestra 〝Sono davvero contenta che Jake è tornato a sorridere…〞
〝Vorrei vedere nel futuro di Elena ma non riesco a vederci nulla, non sai che tormento!〞
〝Oh lo so che sei curiosa e anche un’inguaribile romanticona!Ma ti voglio bene cognatina…〞.
〝Oh! Anch’io mia cara Bella〞Alice sospirò ancora 〝Allora ti è piaciuta la sorpresa!?〞le chiese sogghignando. Bella diventò paonazza 〝Si! Accipicchia se mi è piaciuta!〞
〝Ad un certo punto pensavamo di venirvi a controllare! Siete spariti per due giorni…!〞
〝Lo so!〞sogghignò Bella 〝E’ stato fantastico!E guarda non ho nemmeno troppi lividi…, Edward si è lasciato andare molto direi e...però…dovremo comprare un nuovo tavolo e….un nuovo letto…〞. Alice la fissò sconvolta. Bella rise  nel vedere sua cognata rimasta per la prima volta senza una parola da dire.
Elena e Jake intanto procedevano verso La Push.
〝Cavoli come piove!〞Elena iniziò a spaventarsi mentre osservava il vetro della macchina di Jake completamente ricoperto d’acqua.
〝Si…in effetti Emily e mia sorella hanno avuto una pessima idea a voler fare a tutti i costi questo barbecue sotto la pioggia…Infatti mi sono dovuto alzare presto per montare una specie di gazebo!〞
〝Ah mi spiace! Ma terrà con questo vento e questa pioggia?〞
〝Lo spero! Ma cos’hai ti vedo strana hai una faccia?〞
〝Beh…mi sembra il minimo!Oggi conoscerò la tua famiglia, i tuoi amici…〞
〝Stai tranquilla! Quando ti vedranno e capiranno che sei un incanto non diranno una parola. E poi mia sorella fremeva per conoscerti.〞
〝Un incanto dici?Ma guarda me  come sono vestita…forse dovevo seguire il consiglio di Alice ma con questo freddo ho preferito un bel maglione…〞
〝Non ti preoccupare…〞le disse mentre aveva fermato macchina 〝Sei bellissima! 〞le prese una mano e gliela mise sul petto 〝Credimi!〞. Elena sembrava rassicurata anche se l’idea di conoscere le persone a lui vicine la impietriva per l’imbarazzo.
Non riusciva a vedere moltissimo oltre il vetro della macchina di Jake. Lui le aprì la portiera e l’abbracciò sotto la sua giacca in modo che non si bagnasse del tutto. Piombarono nel gazebo mettendo a tacere la conversazione che si era creata.
〝Ciao…〞una ragazza mora  con i capelli lunghi attorcigliati in uno chignon con gli occhi scuri, dal fisico asciutto, le si avvicinò per salutarla 〝Ciao!Tu devi essere Elena.Io sono Rachel la sorella di Jake…〞. Elena le fece un timido gesto con la mano. Lei la prese e la mise a sedere accanto alla ragazza  altrettanto magra , con i capelli scuri che voltandosi le fece notare con la cicatrice lungo il lato destro del viso, si ricordò che era la stessa  con cui aveva parlato il giorno che era andata alla ricerca di Jake. 〝Noi ci conosciamo già vero?〞le chiese guardandola attentamente 〝Si ci siamo conosciute il giorno che cercavo la casa di Jake…〞le chiarì Elena.
〝Oh si! Vero! Comunque io sono Emily, lei è Leah nia cugina...〞quest’ultima la guardava sbigottita e incuriosita allo stesso tempo dall'enorme somiglianza con Bella 〝questa signora è Sue…〞la donna le porse la mano e anche lei la fissava accigliata. Elena rispose al saluto, poi improvvisamente le si avvicinò un ragazzetto 〝Ciao io sono Seth il fratello di Leah!Cavolo ma Jake non mi aveva detto che somigliavi a…〞. Jake gli si avvicinò come per impedirgli di parlare a sproposito. Elena iniziava a sentirsi confusa troppi nomi e troppe facce da ricordare soprattutto per l’ultima persona che Jake aveva zittito, era chiaro a chi si riferisse con la somiglianza.
〝Vieni ti presento una persona…〞Elena si alzò dalla panca di legno dove Rachel le aveva detto di sedersi. Jake fece cennò di seguirlo poi si fermarono davanti ad un uomo sulla sedia a rotelle.
〝Papà lei è Elena…〞
〝Salve…! Piacere sono Billy Black…〞. Elena gli sorrise e gli porse la mano, aveva una stretta forte. 〝Però Jake non mi avevi detto che era davvero carina…! Perché non vi andate a prendere qualcosa da bere… tra poco  arriverà anche Charlie…〞.
〝Charlie?!〞chiese stupito Jake. Chissà cosa penserà quando vedrà la somiglianza incredibile di Elena con sua figlia. Quando Jake ed Elena gli voltarono le spalle anche Billy rimase sbigottito, sembrava che Elena fosse la versione di Bella in biondo.
〝Chi è Charlie?〞Elena si era accorta della voce strozzata quando Jake aveva sentito le parole di suo padre.
〝E’ il padre di Bella…〞
〝Ah…e come mai sei preoccupato?〞. Elena  non ci ripensò due volte, capì al volo quello che voleva dirle Jake, lui cercò di spiegarle in poche parole ma lei gli rispose con molta chiarezza. 〝Ho capito, noterà la mia somiglianza con Bella, poi suo padre non sa che Edward è un vampiro…. che hanno avuto una figlia “particolare”…ma?〞. Aveva intuito che c’era altro dato che Bella non aveva mai accennato a lei di suo padre. Era ovvio che non poteva farsi vedere in quelle condizioni durante la gravidanza affaticata.
〝Lui sa  solo che Bella è in quarantena per una malattia tropicale….〞
〝Puoi stare tranquillo Jake non dirò nulla che possa creare casini!〞
〝Ecco perché mi piaci sei intuitiva!〞le disse Jake mentre le cingeva le spalle .Elena gli sorrise e chiuse gli occhi felice sentendosi così vicina lui 〝Stai tremando! Hai freddo?〞Elena in effetti si sentiva infreddolita ma da quando lui l’aveva avvolta nel suo abbraccio sentiva il calore del suo corpo.
〝Io mi chiedo come fai a startene in manichine con questo freddo! E non sei l’unico a quanto pare!〞espresse sorpresa vedendosi arrivare Embry insieme ad un altro a petto nudo.
〝Ehy bellezza!〞Embry l’abbracciò stringendola  a sé 〝Come va?〞
Jake lo guardò torvo, non gli sembrava proprio il caso che abbracciasse in qual modo Elena. Embry lo lesse nella mente perciò mollò la presa.
〝Ehmm lui è Quil…〞disse presentandogli il tipo che continuava a stringerle la mano ma rivolgeva la sua attenzione verso una bambina seduta sulla panca dove aveva lasciato le ragazze. Elena non ne capiva il motivo, vide solo che improvvisamente le andò incontro e la piccola lo raggiunse e sembrava molto felice di rivederlo.
〝Mmm è interessante il fatto che sia così affezionato a quella bambina ...〞Elena lo guardava sembravano fatti l’uno per l’altra. 〝E’ sua sorella piccola?〞rispose entusiasta e incuriosita.
〝No! E’ la cugina di Emily, si chiama Claire!〞le rispose Embry. 〝Posso offrirti una birra…?〞.
Elena annuì ma Jake sembrava contrariato 〝Tutti insieme?〞gli rispose Elena, rivolgendo lo sguardo a Jake. Lo aveva capito benissimo che non gli andava a genio che passasse del tempo da sola con Embry.
Embry annuì anche se a malincuore, gli sarebbe piaciuto saperne di più di Elena, ma a quanto pare Jake non glielo avrebbe permesso, perciò sarebbe stato meglio accettare il fatto che anche Jake fosse stato presente.
Stavano per dirigersi verso il tavolo con le bevande in fresca nel ghiaccio quando Jake la fermò e le sussurrò nelle orecchie che l’uomo in divisa davanti a lei era  il padre di Bella. Elena gli fece cenno di aver capito tutto e proseguirono verso le birre.
〝Hey Jake!〞il padre di Bella si precipitò a salutarlo appena lo vide 〝Come te la passi? Hai sentito Bella per caso? Non mi ha ancora chiamato però mi hanno detto che sta male sai ?〞l’espressione di Charlie era a dir poco angosciata e preoccupata 〝E io non posso vederla perché è in quarantena sembrerebbe abbia preso una di quelle malattie tropicali! Vorrei riabbracciare mia figlia mi manca terribilmente ma se la senti non dirle nulla sai com’è fatta! Dille solo che vorrei riabbracciarla… 〞
〝 Ti capisco Charlie… appena ne so di più ti  avverto〞Jake era un po’ nervoso, e dispiaciuto,  non gli piaceva far finta di non sapere nulla, d ma glielo aveva promesso a Bella, perciò avrebbe fatto finta di non saperne nulla. Charlie  poi, aveva notato che appiccicato a lui c’era una ragazza che guardava altrove.
〝Mi spiace  comunque che non siate rimasti in buoni rapporti, ma sai se lei era felice così, con Edward! Però vedo che oggi sei accompagnato…〞
〝Ah si beh ti presento una mia amica, Elena〞disse mentre lei alzava lo sguardo titubante 〝 Elena lui è Charlie il padre di Bella quella mia amica di cui ti ho parlato a lungo in questi mesi …〞
〝Salve…〞Elena alzò il capo e guardò l’uomo che la fissava incuriosito. Già perché in quell’espressione così intimidita e impacciata non poté far altro che rivedere sua figlia, un pizzico di nostalgia gli attraversò l’espressione del viso. Elena se ne accorse e gli abbozzò un sorriso.
〝Oh scusami se ti fisso così è così ..e che tu assomigli molto a mia figlia Bella…〞Charlie rimase allibito e poi si scusò imbarazzato 〝Comunque io sono Charlie Swan…〞
〝Non si preoccupi…〞Elena fece finta di esserne sorpresa 〝 Davvero somiglio a sua figlia? Jake me ne ha parlato però non pensavo che fosse vero, ma se a dirlo e il padre di Bella dovrò crederci…〞
〝Bene ora devo andare, sono passato un attimo solo per salutare Billy  e per fare gli auguri a Rachel,  però spero di rivederti presto…〞
〝Si…〞rispose Jake 〝Ci vediamo Charlie…〞. Elena vide che continuava a guardarla. Improvvisamente le prese una sensazione d’ansia, un  pugno allo stomaco: l’aver visto un padre soffrire per l’assenza della propria figlia,l’aveva lasciata sgomenta.
〝Non preoccuparti!〞Le sussurrò Jake notando che aveva gli occhi lucidi 〝Bella mi ha detto che entro la prossima settimana lo chiamerà… anche a lei manca sta solo pensando a come fare con la bambina…non sembra una neonata normale…per via dello sviluppo accelerato〞
〝Si me ne sono accorta in questi giorni! Lo spero! Non hai visto che faccia ha fatto quando mi ha guardato, stava per mettersi a piangere… Oddio meno male che non ho detto nulla di spropositato …〞
〝Tranquilla sei stata impeccabile!〞Jake le diede una pacca sulla spalla poi la cinse accanto a sé notando che  Embry ritornava con la birra. 〝Ecco la tua Elena, ci ho fatto mettere anche il limone come mi hai detto…〞
〝Oh grazie!〞Elena la prese e iniziò a sorseggiarla. Embry le sorrise e fece una specie di brindisi con lei.
〝Che ne dici di fare due passi sulla spiaggia? Ha anche smesso di piovere !〞le propose Jake. Sentiva un bisogno immotivato di restare da solo con lei. Come se la volesse tutta per sé.
〝Okay…〞Elena sembrava entusiasta dalla proposta,  l’idea di rivedere una spiaggia la faceva sentire a casa,anche se  a Rio non pioveva quasi mai.  Jake la prese per mano e la trascinò fuori dalla folla che si era creata attorno al tavolo dei tramezzini.
〝Hey ma dove andate?〞Rachel voleva fermarli ma non fece in tempo a farlo. Troppa gente a cui prestare attenzione.
Si tenevano ancora per mano quando camminavano nel bosco verso la spiaggia di La Push. Jake gliela stringeva nella sua, sembravano due orme che combaciavano tra loro. Era piombato il silenzio però continuavano a guardarsi senza farsi vedere dall’altro. Poi all’improvviso Jake si fermò .
〝Ecco qua la spiaggia di La Push!〞disse prendendole ancora la mano e trascinandola verso un ramo che era da sempre la sulla spiaggia.
〝Wow! E’ proprio pittoresco questo posto!〞
〝Si.. anche se a volte manca il sole e spesso è deserto…〞
〝Beh a me piacciono i posti silenziosi e solitari…〞gli confessò Elena.
〝Ti piacciono i posti silenziosi? E tutto il baccano che c’era a Rio come facevi a sopportarlo?〞
〝Ci avevo fatto l’abitudine Jake. Quando sei abituata a doverti adattare a qualsiasi ambiente e a qualsiasi  situazione…〞
〝Mi spiace moltissimo per la tua vita da girovaga, spero che qui con me ti senta a tuo agio…〞
〝Certo…Tu mi fai sentire bene!〞disse iniziando a trotterellare su stessa. Jake la seguiva con lo sguardo, la luce del pomeriggio la illuminava, sembrava una stella cadente mentre continuava a saltellare e a ballare su sé stessa. I capelli biondi, lisci come seta sembravano raggi di sole che risplendevano sul viso addolcito e incantato. Elena chiuse gli occhi per un attimo, si sentiva a suo agio in quel posto e con Jake.   Lui dovette afferrarla  subito dopo, perché l’evidente girare le aveva fatto perdere l’equilibrio. Ricaddero sulla sabbia l’uno sull’altro.
Si trovarono improvvisamente vicini troppo vicini, l’atmosfera silenziosa e magica. Improvvisamente si percepiva il magnetismo e la carica emotiva tra i due, Jake le prese il viso tra le mani ed Elena lo fissava irrequieta, sapeva quello che stava per accadere. Quando le loro labbra si toccarono appena, la carica emotiva e il magnetismo esplosero in un fuoco, in mille scintille pronte a scatenare un incendio. Jake era il fuoco ed Elena il fiammifero , Jake era la scintilla ed Elena la benzina. Sembravano essere fatti per stare insieme, come due elementi che combinati tra di loro formano qualcosa di spettacolare e di attraente. Come due pezzi di un puzzle che si incastrano tra di loro e che non vorrebbero più staccarsi. Si fermarono per un secondo increduli per quello che era appena successo fra loro. Jake fissava Elena negli occhi. Le accarezzava i capelli, le sfiorava il viso con la punta delle dita. Elena chiuse gli occhi, Jake le sfiorò ancora le labbra. Avrebbe voluto continuare a baciarla e lei sembrava essersi lasciata andare.
〝Forse è meglio tornare indietro …〞disse Elena alzandosi in piedi anche se si sentiva stordita. Questo non era come il bacio che Jake le aveva dato a Rio, insicuro e titubante, questa era la passione pura,  una vera e propria scarica elettrica.
〝Non preoccuparti nessuno si accorgerà della nostra assenza…〞le disse cingendola ancora una volta a sé. Elena lo fissava ansiosa. Le mani tra i capelli di Jake, un altro fuoco che stava per  riscaldarli e incendiarli. Le loro labbra che combaciavano l’uno sull’altro. Due corpi che non avevano intenzione di staccarsi, di dirsi fermiamoci per adesso basta. Jake le mise una mano sulla schiena nuda, accarezzandogliela  sotto il maglione. Elena lo attirava a sé, come fosse un oggetto prezioso da cui non dividersi. Le dita tra i capelli.
Alla fine si fermarono. Jake le sfiorò ancora le labbra, poi le prese la mano, gliela mise sul suo petto. Cercò di non pensare con chi aveva già rivissuto quel momento, ma era consapevole che con Elena sarebbe andato diversamente . Ora tutto gli era più chiaro : non gli importava se lei non era il suo imprinting, forse per lui era diverso, non doveva per forza vedere l’oggetto del suo desiderio attraccarlo alla terra ferma. Elena era più della terra ferma e del centro dell’universo: era colei che l’aveva aiutato a non avere rancore e  provare disprezzo per Bella che si era sposata con un vampiro,  che aspettava un figlio da lui,  e che ritornando dopo averla lasciata aveva spezzato quasi ogni suo tentativo di vivere felice con lei. Elena era importante perché era  colei che aveva salvato Bella e la sua bambina dalla morte, colei che le aveva fatto sì che si fosse convinto che Bella  Edward e Renesmee erano una famiglia e che anche lui continuando ad essere ostile non faceva altro che peggiorare le cose, colei che aveva accettato di stargli vicino a richiesta di Bella, che da amore impossibile era ritornata migliore amica. Jake non poteva cancellare Bella dal suo cuore, avrebbe continuato a battere anche  per lei ma non come per Elena,ora sapeva che quello che provava per Bella era affetto, un profondo affetto,  lei sarebbe rimasta sempre  una persona importante nella sua vita. Ma ora era certo che Elena era l’amore della sua vita 〝Il mio cuore è guarito! Batterà così solo per te promesso!〞.  le  sussurrò accattivante mentre Elena lo guardava esterrefatta, ancora inconscia da quello che era appena successo. Gli sorrise compiaciuta, sinceramente non sapeva cosa dirgli “Ti amo” “ Staremo insieme per sempre” troppo scontato le venne in mente solo : 〝Si vede che la mia medicina segreta ha funzionato!〞gli rispose sogghignando. Poi si lasciò coccolare  spensierata,  tra le braccia del suo  Jake ancora un po’. Si girò verso l’oceano per guardare il sole che tramontava mentre lui le cingeva la vita e lei posava la testa sul suo petto chiudendo gli occhi, per poter sentire il battito del suo cuore.
 
 
   
 
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